Discussione sui Climatizzatori

Ho acceso il condizionatore in sala che ha decine di anni, uso più la ventola mentre il frigo lo faccio attaccare di rado, è vecchissimo ma se ne abuso vengono i ghiaccioli in casa, poi abbiamo problemi di cervicali, meglio di no. Toglie quel po' di umidità che si sta bene, la temperatura in casa è di 27°C, fuori più di 32.

In cucina non l'ho ancora messo quello portatile ma uso la cappa che toglie i fumi delle pentole che non ha la piccola canna fumaria, e quindi fa girare aria per la cucina e rinfresca. Praticamente non la uso mai da cappa ma da ventilatore. :D
 
Adesso vi dico io una cosa che vi farà rabbrividire: avete fatto pulizia e manutenzione dell' impianto prima di accenderlo?
Se si, descriviamo le esperienze qui.....

Ho fatto anch'io una bella pulizia (2 unità esterne e 3 interne) al "prezzo amico" di 90 €......
Sicuramente ne aveva bisogno: lo sporco e la polvere intasano il condensatore (esterno) facendo aumentare i consumi (e rendondo meno...), mentre nell' evaporatore (interno) si formano tra le lamelle veri e propri covi di virus e batteri, alcuni pericolosissimi !

Generalmente la manutenzione sarebbe consigliata ogni 2 anni...
 
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Io semplice spazzolata e come detto prima è ancora funzionante dopo decenni. Era di quelli che dentro sono appoggiati a pavimento e fuori ha l'unita esterna.
Lo uso solo a rinfrescare perchè la modalità riscaldamento è a resistenze da 2000 W, altro che pompa di calore, inverter...
Ho ordinato un nuovo filtro perchè quello prima e ancora uno ancora prima, si sono disintegrati. Cioè uno è dentro ma se lo levo prima che mi arrivi quello nuovo va in polvere. :5eek:
 
Adesso vi dico io una cosa che vi farà rabbrividire: avete fatto pulizia e manutenzione dell' impianto prima di accenderlo?
Se si, descriviamo le esperienze qui.....

Ho fatto anch'io una bella pulizia (2 unità esterne e 3 interne) al "prezzo amico" di 90 €......
Sicuramente ne aveva bisogno: lo sporco e la polvere intasano il condensatore (esterno) facendo aumentare i consumi (e rendondo meno...), mentre nell' evaporatore (interno) si formano tra le lamelle veri e propri covi di virus e batteri, alcuni pericolosissimi !

Generalmente la manutenzione sarebbe consigliata ogni 2 anni...

Io faccio la pulizia/sanificazione ogni anno, 20€ a climatizzatore. Me la fa l'azienda che fa manutenzione annuale alla caldaia.
 
io quest'anno non ho ancora fatto la pulizia complice il caldo arrivato in anticipo e i troppi impegni, di solito lavo i filtri interni con accqua calda nella vasca da bagno usando la doccia, e li metto al sole ad asciugare, sul daikin i filtri erano "attivi" alle katechine o roba simile ma ormai dopo 10 anni hanno perso efficacia, i filtri del mitsubishi sono un semplice reticolato di plastica... e non si intasano mai, ho qualche dubbio sull'efficacia di tali filtri.

Purtroppo per molti anni non ho fatto manutenzione e il risultato è purtroppo cattivo odore nel momento in cui il clima stacca dopo aver funzionato per un pò... sospetto che lo sporco si bagni con la condensa... e emetta odore, ho provato una pulizia artigianale col vetril... detergente che non si attacca alle lamelle, ottenendo una riduzione della puzza... dovrei usare le schiume o far fare una pulizia ma non ne ho proprio voglia !! ;-)
 
In effetti loro prima smontano i filtri, lavandoli e sanificandoli, poi spruzzano un prodotto su tutta la batteria interna che subito dopo diventa schiuma. Accendendo il clima a freddo, la schiuma viene assorbita tra le lamelle della batteria, e dopo un pò esce l'acqua un pò nera dallo scarico.
Da quello che sò, quel prodotto elimina funghi e batteri dalla batteria interna che, inevitabilmente, all'accensione li disperderebbe nell'ambiente, causando il classico cattivo odore.
In effetti è molto semplice da fare, ma occorre procurarsi i prodotti giusti.
 
Non vorrei dire una fesseria, ma è probabile che quei prodotti costino abbastanza ed hanno una corta scadenza, ma con una bomboletta forse faranno 50 climatizzatori, per cui forse costa meno farsela fare.
N.B: i prodotti che usavano erano tre bombolette diverse, una per i filtri e due per la batteria interna. ;)
 
Non vorrei dire una fesseria, ma è probabile che quei prodotti costino abbastanza ed hanno una corta scadenza, ma con una bomboletta forse faranno 50 climatizzatori, per cui forse costa meno farsela fare.
N.B: i prodotti che usavano erano tre bombolette diverse, una per i filtri e due per la batteria interna. ;)
Da obi han un prodotto per la pulizia, uno spruzzatore tipo vetril è una pastiglia da mettere nella vaschetta di raccolta dell'acqua, costo 12 €

Non l'ho preso

Però ho pulito no filtri, quest'anno anche il mistsubishi era molto sporco
 
Ragazzi economicamente i climatizzatori costano di meno nei mesi invernali o estivi? o non cambia nulla.
 
Per me, ma è una opinione, dato che la tecnologia è la stessa, sia per fare il caldo, sia per fare il freddo, non cambia nulla a parità di uso orario. Poi ci sono molte considerazioni da fare su questo argomento, ad esempio se il condizionatore è moderno dovrebbe essere con tecnologia inverter e quindi può sfruttare al meglio la condizione di mantenimento di una temperatura impostata nel senso che dovrebbe consumare meno energia elettrica. Se la tua domanda è legata ad uso riscaldamento però ti avviso che il climatizzatore è ottimo se è adeguato al volume che deve condizionare perchè forza col movimento l'aria calda: quindi quando è acceso raggiunge velocemente la temperatura imposta ma è altrettanto rapido, quando è spento ovviamente, a far si che ciò che ha riscaldato, cioè l'aria (non l'ambiente), si raffreddi. Per scaldare gli ambienti dove si vive sarebbe richiesto un tempo di funzionamento del climatizzatore paragonabile ad un vero e proprio sistema di termosifoni. Poi il rendimento del climatizzatore è influenzato anche dalla temperatura esterna, spiego meglio questo concetto (almeno ci provo): ad una temperatura esterna, cioè dove si trova l'unità esterna, di circa 5 gradi centigradi, occorre una spesa per l'energia elettrica inferiore rispetto ad una temperatura esterna di 0 gradi anche a parità di temperatura dell'ambiente interno. Voglio dire che nel riscaldamento il rendimento di un climatizzatore scende rapidamente quando la temperatura esterna è bassa e siccome esistono degli altri metodi per riscaldare un ambiente relegano il climatizzatore all'uso con climi esterni moderati e non per esempio nordici.

Luke1991 ha scritto:
Ragazzi economicamente i climatizzatori costano di meno nei mesi invernali o estivi? o non cambia nulla.
 
Per me, ma è una opinione, dato che la tecnologia è la stessa, sia per fare il caldo, sia per fare il freddo, non cambia nulla a parità di uso orario. Poi ci sono molte considerazioni da fare su questo argomento, ad esempio se il condizionatore è moderno dovrebbe essere con tecnologia inverter e quindi può sfruttare al meglio la condizione di mantenimento di una temperatura impostata nel senso che dovrebbe consumare meno energia elettrica. Se la tua domanda è legata ad uso riscaldamento però ti avviso che il climatizzatore è ottimo se è adeguato al volume che deve condizionare perchè forza col movimento l'aria calda: quindi quando è acceso raggiunge velocemente la temperatura imposta ma è altrettanto rapido, quando è spento ovviamente, a far si che ciò che ha riscaldato, cioè l'aria (non l'ambiente), si raffreddi. Per scaldare gli ambienti dove si vive sarebbe richiesto un tempo di funzionamento del climatizzatore paragonabile ad un vero e proprio sistema di termosifoni. Poi il rendimento del climatizzatore è influenzato anche dalla temperatura esterna, spiego meglio questo concetto (almeno ci provo): ad una temperatura esterna, cioè dove si trova l'unità esterna, di circa 5 gradi centigradi, occorre una spesa per l'energia elettrica inferiore rispetto ad una temperatura esterna di 0 gradi anche a parità di temperatura dell'ambiente interno. Voglio dire che nel riscaldamento il rendimento di un climatizzatore scende rapidamente quando la temperatura esterna è bassa e siccome esistono degli altri metodi per riscaldare un ambiente relegano il climatizzatore all'uso con climi esterni moderati e non per esempio nordici.

Stai dicendo che se fuori (dove c'è il motore) ci sono 0° ed io voglio impostare i 20° all'interno, il consumo sarà maggiore rispetto ad una temperatura esterna di 5° in quanto il motore deve lavorare di più per colmare il gap tra le due temperature.
Per quanto riguarda i costi del climatizzatore penso che costi di meno in inverno dove la richiesta è minore. Non penso siano in tanti ad utilizzarlo di inverno anche se fa caldo.
Confermate che adesso sono tutti inverter e a pompa di calore? Consigli su marche e prezzi?
 
Ragazzi economicamente i climatizzatori costano di meno nei mesi invernali o estivi? o non cambia nulla.
Per esperienza ti dico che costa di più riscaldare che raffreddare.

Per esempio il mio Mitsubishi in riscaldamento assorbe fino a 1150 w mentre in raffreddamento al massimo 600/700 ma molto frequentemente si stabilizza a metà di questo valore o meno.

Il caldo tende a fuoriuscire più in fretta, considera che d'inverno hai 20 gradi dentro e anche zero fuori, una differenza di 20 gradi.
D'estate non si raggiungerà mai take differenza, al limite avrai 40 fuori e 25 dentro, ma sono casi limite.

D'inverno prima che si riscaldi un ambiente da 10 a 20 può passare anche 5 ore di pompa di calore, mentre d'estate raffreddare una stanza da 30 a 27 gradi è un attimo, d'estate inoltre si toglie anche l'umidità...

D'inverno poi la macchina esterna ogni tanto si deve fermare per gli sbrinamento, che ci siano ulteriore energia..

Poi tutto dipende da quanto lo tieni acceso, ma per tanti motivi costa meno destat3.

Del resto sono macchine studiate per raffreddare, riutilizzate per riscaldare.

PS: ti confermo che al giorno d'oggi anche la ciofeca cinese più ciofeca è inverter e pompa di calore.

Marche consigliate, per me Daikin, Mitsubishi, Panasonic alla pari, e poi tutte le altre.

Per le prestazioni ci son tre livelli di prezzo , entry level, fascia media e top, questo per ogni marca.

Con prezzi ben distanziati tra loro, per un uso poco intenso estivo Van bene tutti, le differenze vengon fuori nell'uso continuativo a temperatura estrema e d'inverno.
 
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Gentilissimo per la tua spiegazione anche se la mia domanda iniziale era riferito al costo inteso l'acquisto del motore + split non tanto al costo di elettricità ma grazie lo stesso perchè hai detto cmq cose interessanti.
Di inverno pensavo di chiudere i termosifoni (non tutti ma almeno un paio) con riscaldamento a metano ed utilizzare il climatizzatore a pompa di calore per risparmiare qualcosa...
 
Di inverno pensavo di chiudere i termosifoni (non tutti ma almeno un paio) con riscaldamento a metano ed utilizzare il climatizzatore a pompa di calore per risparmiare qualcosa...

dove abiti? usare i condizionatori invece del metano è quasi sempre sconveniente. c'è una falsa convinzione che il metano costi un botto a prescindere(vuoi xkè le bollette nacquero trimestrali vuoi per l'iva assassina, vuoi xkè lo spendere 300€ in inverno e 0 in estate viene percepito come diverso dallo spendere 150 tutto l'anno)

tanti i motivi IMHO per non usare i condizionatori per scaldare togliendo il metano:

il calore è diverso, molto + umido molta + condensa e muffe soprattutto vicino agli infissi

il calore non si diffonde uniformemente nella stanza ma trovi una zona tropicale e una zona ancora glaciale si crea come una cappa che pian piano si espande...

i condizionatori spesso sono messi in modo da raggiungere + stanze da una postazione oppure messi per motivi logistici in luoghi che fanno comodo per raffreddare(corridoio senza finestre ecc) ma non per riscaldare (non è un caso che i radiatori vengano messi sotto le finestre per annullare l'apporto di aria esterna fredda e per usare il suo ingresso per far circolare l'aria calda in tutta la stanza)

per risparmiare corrente in estate e per non sforzare la macchina si installa l'unità esterna in luogo riparato dal sole tipicamente a nord...al contrario d'inverno...se soffia vento da nord (ma banalmente una parete a nord non vede mai il sole) col cavolo che riuscirai ad avere caldo in casa e la macchina si sforzerà e consumerà tanto per darti un teporino che ti costringe a 200 maglioni)

se un impianto di riscaldamento è fatto bene magari con caldaia a condensazione che sono più efficienti non ha senso chiuderne una parte per sostituirla con altro (doppia spesa, xkè servono entrambi per riscaldare la casa) meglio dotarsi eventualmente delle valvole termostatiche che chiudono automaticamente il radiatore quando una stanza è troppo calda così automaticamente dirotti il calore in "eccesso" nella stanza che rimane più fredda

troverai molti + benefici nel controllare gli infissi mettendo delle guarnizioni nuove o per spendere poco integrando le tue con quelle che trovi nei brico adesive), doppi vetri e quantaltro

PS una caldaia poi non consuma sempre lo stesso come anche i condizionatori, anche questa cosa non viene percepita e spesso erroneamente si tengono accesi i termosifoni per un tempo ridicolo rispetto al fabbisogno a una potenza inaudita. non ho mai provato a tenere acceso sempre sui 19-20° di giorno e 17-18 di notte con la temperatura di mandata al minimo ma qualcuno lo fa e pare si risparmi. far andare la casa a 14 gradi "tanto non c'è nessuno" arrivare alle 18 e pretendere che arrivi a 20 spendendo poco è utopia.

PSS appena spengi un condizionatore che sputa fuoco...immediatamente vieni ASSALITO da aria glaciale
 
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Gentilissimo per la tua spiegazione anche se la mia domanda iniziale era riferito al costo inteso l'acquisto del motore + split non tanto al costo di elettricità ma grazie lo stesso perchè hai detto cmq cose interessanti.
Di inverno pensavo di chiudere i termosifoni (non tutti ma almeno un paio) con riscaldamento a metano ed utilizzare il climatizzatore a pompa di calore per risparmiare qualcosa...

Allora:è normale che i prezzi di questi apparecchi dedicati a rinfrescare le nostre case abbiano prezzi d'acquisto maggiori proprio nel periodo caldo....

Aggiungo solo una cosa: la pompa di calore non è da intendersi sostitutiva a tutti gli effetti ad un impianto di riscaldamento vero e proprio......idealmente andrebbe usata nelle mezze stagioni,spegnendo la caldaia si avrà maggior beneficio economico.

Teniamo presente che la pompa di calore sfrutta la cosiddetta "fase calda" di un normale ciclo frigorifero, quindi si dovrebbero avere temperature del gas intorno ai 60 gradi: la temperatura dell'aria che esce dall' evaporatore, però, sarà circa di 30 gradi.
 
Grazie a tutti per le riposte, non si smette mai di imparare :)

Ora vi chiedo qualche consiglia di caratteristiche che dovrebbe avere un buon condizionatore.

Stanza da raffreddare: 40 Mq2 (12.000 BtU?)
Esposizione motore: purtroppo in balcone con il sole tutto il giorno (anche se abbassando la tenda si copre parecchio)
Marche consigliate e sconsigliate?
Potenza in raffreddamento e riscaldamento?
Rumorosità di split e motore?
COP (e che è???) ??
Classe energetica?
 
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