In Rilievo Discussione su Iliad Italia

Infatti qui si appoggia a wind..
Speriamo vada presto in porto un accordo con tim..
ILIAD si appoggia ovunque a Wind.
L'accordo cui fai riferimento tu non è proprio con TIM, ma con INWIT, la società delle torri di TIM. L'accordo sarà comunque solo per le nuove installazioni di ILIAD, quindi per la rete proprietaria. Nulla a che vedere con il ran sharing e il roaming che rimarranno su Wind.
 
ILIAD si appoggia ovunque a Wind.
L'accordo cui fai riferimento tu non è proprio con TIM, ma con INWIT, la società delle torri di TIM. L'accordo sarà comunque solo per le nuove installazioni di ILIAD, quindi per la rete proprietaria. Nulla a che vedere con il ran sharing e il roaming che rimarranno su Wind.

Bene. Ma se passa questo accordo, forse anche nel mio comune iliad piazzerà il suo ripetitore, e in quel caso, la mia connessione internet migliorerà.. spero. Ad ogni modo, mi armo di pazienza :laughing7:
Ho letto (se è corretto), che iliad ha l'obbligo di completare la sua rete proprietaria entro il 2025.
 
L'accordo con INWIT dovrebbe servire solo ad integrare la copertura che già avrebbero utilizzando frequenze e torri in dismissione da Tre. Se già c'è la copertura di entrambe (Wind e Tre), verrà utilizzato quanto dismesso da Tre, quindi vedo improbabile l'attivazione su torre INWIT.
 
L'accordo con INWIT dovrebbe servire solo ad integrare la copertura che già avrebbero utilizzando frequenze e torri in dismissione da Tre. Se già c'è la copertura di entrambe (Wind e Tre), verrà utilizzato quanto dismesso da Tre, quindi vedo improbabile l'attivazione su torre INWIT.

Ah.. a parte ciò, non ci sono speranze che iliad venga in zona con le sue antenne?
 
Detto in soldoni..il ran sharing con Wind|3 dura solo 10 anni.

Andrà comunque a finire che lo rinnoveranno (Wind|3 ha bisogno di moneta, Iliad di rete...). Il nocciolo però è che Iliad non essendo un virtuale, deve montarsi la sua rete rapidamente. Rete che tra autorizzazioni comunali e non, ci metterebbe 30 anni ad apparire. Dimostrare alle autorità che hanno già i "pali" e che si stanno muovendo, è un modo per evitare di avere rotture (già ne hann troppe).
 
Ultima modifica:
Quelle dismesse da Tre, diventano antenne Iliad a tutti gli effetti (quando saranno pronti)

Non è proprio così... ;)
WindTre unificando la rete, girerà ad Iliad i blocchi di frequenze eccedenti... ma WindTre per la nuova rete unica se lo ritiene opportuno può anche spostarsi o integrare (in caso di criticità) su torri/pali ex Tre (ciò che viene dismesso di Tre è la rete autonoma 222-99... ma questo solo per evidente vantaggio tecnico e di numero di impianti in servizio, visto che il 2G è su 222-88). Iliad dal canto suo può attivare dove ritiene sia meglio (e l'accordo con INWIT va in questa direzione)... ;)
 
@Ber
però occorre mi sa fare alcune precisazioni affinché il concetto sia chiaro. Magari correggi se avessi sbagliato.

PRIMA DI WIND|3 ed Iliad.
Wind usava le sue BTS e il suo blocco di frequenze 2G/3G/4G. 3ITA usava le sue BTS ed il suo blocco di frequenze 3G/4G.

Post nascita di WIND|3 ed Iliad.
Il progetto di rete unica ha di fatto preferito la base di Wind ed ha generato un surplus di 6000 torri duplicate. Per effetto della fusione, le torri saranno liberate dalle attrezzature di WIND|3 e lasciati ad Iliad vuote così che loro possono metterci la loro attrezzature.
Essendo visti come rete unica, non potevano avere tutti i blocchi di frequenze. Quelli l'eccesso è stato ceduto ad Iliad.

RETE UNICA WIND3
Per i prox 10 anni >>> Trasmetteranno tre diversi segnali (wind, tre, Iliad) però solo sul blocco delle frequenze di Wind3
Dal 10 anno in poi >>> Trasmetteranno due diversi segnali (Wind,3) però solo sul blocco delle frequenze di Wind3

RETE ILIAD.
Iliad quindi si ritrova proprietaria di blocchi di frequenza; "proprietaria" di 6000 pali vuoti avuti da Wind3, "proprietaria" di alcuni pali già pieni su Milano. Vista la troppa burocrazia per avere le autorizzazioni per montarsi i pali (e poi le attrezzature), stanno stipulando accordi con Inwit/Cellnex & co, per avere uno spazio sui loro pali e metterci le loro attrezzature. Grazie agli accordi con Inwit e Cellnex, ha ottenuto altri 20'000 pali sui quali metterci la sua attrezzatura.
 
In linea di massima è corretto... ;)
Le poche precisazioni da fare:
- Iliad avrà disponibilità di blocchi di frequenza non esclusivamente ex Tre (Wind ad esempio ha la banda 20 e 7, ma non tutti i dispositivi hanno la 20);
- WindTre userà parte dei blocchi ex Wind ed ex Tre, il resto (eccedenza) viene girato;
- Iliad per il 2G avrà comunque un accordo perpetuo con WindTre per il roaming;
- la rete Iliad sarà di nuova realizzazione (anche in prospettiva 5G)... non saranno quindi "riciclate" vecchie "antenne" Tre, visto che è questo il messaggio errato che passa;
- Iliad può installare dove meglio crede (INWIT e Cellnex);
- non è detto che torri e pali (in alcuni casi edifici) siano tutti di proprietà o nella piena disponibilità WindTre... e molto dipende anche dagli accordi di accesso sul suolo (e dalla durata concordata);
- WindTre ha facoltà di cedere torri/pali (e ospitalità) ed Iliad ha facoltà di prenderli (e farsi ospitare)... alcune sono state già cedute prima che si materializzasse l'entrata di Iliad.

;)
 
Non voglio contraddire nessuno su quello che è stato precedentemente detto.
Voglio precisare che WIND3 è stata obbligata a cedere 6000 Torri Commissione Europea per autorizzare la fusione.
Le frequenze attualmente non sono state completamente cedute infatti sarà graduale, in questo momento ad esempio sulla b1 2100 WIND3 possedeva 30mhz (troppi) e quest'anno ha ceduto un solo blocco da 5 MHz (quindi per il 2018 ne ha 25) ad iliad nella rete l'unica già completa. Entro il 1 gennaio 2019 ne sarà ceduto un altro blocco di 5mhz per un totale di 10 MHz a iliad che paga ogni cessione sia di frequenze che di torri.
Questa la situazione in uno schema scusate la qualità: .https://ibb.co/kM9ZAe

Non sarà accesa la nuova rete prima di quest'anno, quello che soprattutto ha inciso sulla tempistica il fermo dei lavori di quest'anno.
 
Ultima modifica:
Voglio precisare che WIND3 è stata obbligata accedere 6000 Torri Commissione Europea per autorizzare la fusione.
Le frequenze attualmente non sono state completamente cedute infatti sarà graduale, in questo momento ad esempio sulla b1 2100 WIND3 possedeva 30mhz (troppi) e quest'anno ha ceduto un solo blocco da 5 MHz (quindi per il 2018 ne ha 25) ad iliad nella rete l'unica già completa. Entro la fine il 1 gennaio 2019 ne sarà ceduto un altro blocco di 5mhz per un totale di 10 MHz a iliad che paga ogni cessione sia di frequenze che di torri.

Sarà un processo graduale come giustamente scritto (ma le due cose non vanno di pari passo)... :) ;)
Ciò che più conta è la disponibilità dei blocchi di frequenze, mentre le 6000 torri (e per ribadirlo meglio, 6000 torri... non "antenne" ;) ) rappresentano più che altro una base di partenza (in modo da avere già qualcosa di concreto per mano e non partire dal nulla) a cui verrà aggiunto e affiancato dell'altro (quindi Iliad potrà impostare la sua rete come meglio crede)...
Man mano che si va avanti su questo fronte, ci sarà anche l'estensione della nuova rete unica WindTre che indirettamente garantirà un miglior servizio anche all'utenza Iliad...
 
Non dimentichiamoci che Iliad vuole fare in fretta, ha necessità di attibare il VoLTE su tutto il territorio nazionale, cosa già prevista nelle condizioni contrattuali con l'utente.
WindTre non ha mai attivato questa tecnologia e non penso lo farà prima di Iliad
 
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