Interessante, però non concordi su 4 aspetti che secondo me sono critici in queste analisi?
1) La solita teoria economica (rivelatasi fallace) del trickle-down, per cui se i più ricchi guadagnano di più ne beneficeranno anche le medio-piccole? Vogliamo credere a Perez che faranno beneficenza e redistribuiranno ai livelli bassi della piramide?
2) La riproposizione errata del paragone con l'Eurolega di Basket prendendo come paragone il modello iniziale dei primi anni 2000 misto licenze-merito, quando poi per sopravvivere sappiamo che si è evoluta in un girone unico con solo squadre con licenze pluriennali e più nessun ingresso per merito, se non le vincenti dell'Eurocup che è un secondo torneo privato anch'esso esclusivamente ad inviti. Infatti Perez ha specificato che ci dovrà essere una Seconda Superlega (che in caso d'accordo potrebbe essere la Champions dell'UEFA dell'anno prima) e i 5 posti ad invito verranno da lì. L'ingresso per merito però è destinato a sparire totalmente, forse anche da subito, e questo va detto chiaramente nelle analisi.
3) Il fatto che il modello Superlega che preparano è già insostenibile: non possono giocare il mercoledì, servirà giocare nel weekend per il pubblico asiatico (anche all'orario di pranzo) e statunitense, per cui dovranno costringere le leghe nazionali a spostarsi loro al mercoledì (se sentivi ieri Perez insistere sulla necessità di rimanere a competere in parallelo nelle leghe nazionali capisci bene che non possono rinunciare a quella fetta ulteriore di reddito).
E non possono proporre un prodotto-partita di 90' (ieri Perez ha detto che si dovrà pensare di accorciarne la durata per andare incontro ai gusti dei giovani), penso anche all'allergia degli statunitensi per il pareggio e quindi al possibile inserimento dei rigori. Vogliamo dirlo nelle analisi che non parliamo più di calcio, ma della costruzione di un prodotto nuovo?
4) Il fatto che trascurino che inevitabilmente anche questa Superlega è un modello comunque insostenibile a lungo termine: a un certo punto anche 20 saranno troppe e servirà creare la Superlega della Superlega: perché non solo tra queste 12 e il resto del calcio c'è un abisso, ma vogliamo paragonare quanti tifosi ha il Tottenham nel mondo con quelli del Real? Inevitabilmente a un certo punto le 5-6 più grandi si stuferanno di spartire con ad esempio Arsenal, Tottenham, Atletico. Anche l'ultimo modello di Eurolega di Basket fronteggia già criticità dopo 5 anni: voleva arrivare da 18 a 20, espandendosi con una franchigia britannica ma ha dovuto arrendersi, non c'è spazio/mercato per una ulteriore squadra turca o greca, stanno provando ad espandersi sul mercato tedesco o francese con licenze biennali e ad aumentare le russe ma il Khimki ha poi smobilitato, Zalgiris e Maccabi sono squadre storiche ma sempre meno competitive e con un mercato irrisorio (Lituania e Israele), i diritti tv li hanno spesso venduti per un tozzo di pane (in Italia anni fa li prese Sportitalia).
Tutto questo per dire che sarà anche una buona idea, ma la fanno troppo facile, i soldi non saranno mai abbastanza se non calmierano i costi dei calciatori, Superlega e JP Morgan non bastano comunque già ora a salvarli dalla bancarotta.
Cerco di risponderti sui vari punti.
1) Hai ragione, ma ti domando, com'è ora è meglio? Ora Perez e Agnelli redistribuiscono i loro guadagni? Non mi pare, sempre gli interessi societari si privilegiano, come è giusto che sia. Quindi, una volta arrivati sino a qui, o si prosegue con la Super Lega, o si affronta la "questione calcio" a livello europeo, con ammissione di colpa da parte di FIFA ed UEFA di un sistema ormai allo sbando, avido, e malato di soldi, che per sostenersi deve creare prodotti più vendibili. Invece Ceferin che fa? Chiama Agnelli serpente e fa passare la sua organizzazione come quella di persone con l'aureola in testa. Anche Perez ha affermato che le sue dichiarazioni sono fuori luogo. Pensi che chiamare Agnelli serpente e bugiardo in pubblico, non porterà a niente? Io sì, conoscendo la famiglia Agnelli, per loro la UEFA è morta, e se ci saranno margini di trattativa sarà solo a livello collettivo, delle big 12, che ormai sono un'unica cosa.
2) L'ingresso per merito sarà destinato a 5 squadre, ovviamente una piccola parte, ma se i club con più seguito al mondo sono quei 12, a mio avviso è giusto che quei 12 siano teste di serie. Poi tra 10 anni, se la Lazio avrà più tifosi della Juve nel resto del mondo, ne possiamo riparlare.
3) Non tocca a Perez dire tutto e subito, anzi io credo abbia detto anche molto. Sicuramente il prodotto calcio va ripensato, almeno ai grandi livelli. Non è colpa di nessuno se la società è cambiata e un tipo di calcio anni '80 non ha più così tanta presa sulle nuove generazioni. Io ho 30 anni e mi piace quel calcio, ma posso capire un ragazzo di 15 anni abituato a skippare i video su YouTube che una partita di 90 minuti non la vuole seguire, soprattutto se a giocare ci sono Juve vs Crotone. E parlo da calabrese.
4) Questo non possiamo dirlo, ci vogliono dati alla mano per parlare. Potrebbero servire aggiustamenti in corso d'opera, negli anni, ma anche questo fa parte delle cose della vita, non vedo dove sia il problema.
Loro hanno detto una cosa, o così o morte, non vedono altre soluzioni. Chi siamo noi per dargli torto? I bilanci li fanno loro, non noi, i debiti li ripagano loro, non noi. Credo che abbiano motivo di fare ciò che fanno, se il sistema funzionava 12 squadre d'Europa non le riuscivi a mettere d'accordo. Questo vuol dire che c'è un problema nel calcio del mondo.