Tuoni e fulmini danneggiano la TV?

Se un fulmine cade ( anche se in effetti parte da terra ) nelle immediate vicinanze di apparecchiature elettriche ed elettroniche NON c'è santo di protezione che tenga ! Il fortissimo campo elettromagnetico generato da una scarica a 600 milioni di volt e 100 milioni di amper , indurrà in qualunque circuito che formi una spira una tensione indotta ENORME con conseguente fusione delle piste ramate dei circuiti stampati .Da ragazzino ricordo che a poca distanza da me cadde un fulmine,avevo al collo una catenina d'oro la corrente indotta la fece diventare incandescente e mi rimase la bruciatura per parecchio tempo !
Mi è capitato di vedere televisori NUOVI IMBALLATI a magazzino bruciati da un fulmine caduto sul capannone , da ciò si evince che con i fulmini non c'è BEGHELLI che tenga , mi fanno ridere le ciabatte salvafulmine !
 
miram ha scritto:
Purtroppo questo non ti ripara da danni provenienti nè dalla rete elettrica, nè dal cavo tv... Il gruppo di continuità non è sempre inserito ma si innesta nel momento della mancanza di corrente. Oppure tu stacchi la spina quando ci sono le scariche e vai a batteria? Non da fastidio il ronzio? Hai eliminato il beep di allarme?

Anche sul fatto che vada bene l'onda quadra mi trova sconcertato! Se le alimentazioni sono tutte switching ok, ma se ci sono trasformatori toroidali o tradizionali è un disastro (e sono usati in amplificatori HT e Hi-End), per non parlare dei disturbi che immettono!!! (Sai che spurie inserisce un onda quadra?)

Il mio gruppo di continuità è un APC Smart-UPS 1400. Oltre alla funzione "classica" di gruppo di continuità ha - se ben ricordo - la scarica sulla messa a terra delle sovracorrenti e dovrebbe anche essere una sorta di "ricondizionatore di rete" nel senso che corregge al volo anomalie della forma d'onda, durante il normale funzionamento. Però mi hai fatto venire un dubbio e vado a ricontrollare queste due ultime cose*.

In alternativa penso sia prudente installare uno stabilizzatore di corrente prima
degli audiovisivi, per la salute in generale dell'elettronica è bene che le caratteristiche della fornitura elettrica siano il più possibile aderenti a quelle teoriche e lo stabilizzatore aiuta.

La APC e anche altri produttori fanno delle prese multiple che scaricano le sovracorrenti a terra. Si riconoscono dal fatto che hanno una piccola spia luminosa che indica il corretto funzionamento della presa di terra, oltre alla spia che indica alimentazione.

Riguardo la forma d'onda, ho comprato uno Smart-UPS perché genera un'onda sinusoidale pura e mi serviva per alimentare una stufa a ovuli di legna in caso di interruzione di corrente. Ne ho trovati due usati a buon prezzo e il secondo l'ho messo in cucina per TV (tubo catodico), lettore "combo", videoregistratore, lampada attinica. A quanto ne sapevo io l'onda sinusoidale pura è necessaria per alimentare apparecchi con motori elettrici, mentre i computer ad esempio vanno benissimo con l'onda quadra. Davo per scontato che gli audiovisivi fossero costruttivamente simili ai computer, ma posso benissimo aver detto qualcosa di sbagliato (non fidatevi mai, non fatelo a casa vostra, il vostro chilometraggio medio può essere diverso, ecc. ecc.). L'onda sinusoidale pura comunque va bene sempre, questo l'ho capito.

* Sono andato a controllare. Tra le caratteristiche tecniche degli Smart-UPS si legge anche:
Power conditioning Protects connected loads from surges, spikes, lightning, and other power disturbances.

Questo "power conditioning" viene reso in italiano come "condizionatore di rete", un apparecchio che aggiusta diverse anomalie della fornitura e non solo la tensione.
In altra parte della documentazione viene usato il termine "spike and noise filtering" dove "noise" sono appunto - immagino - le anomalie della forma d'onda.
Può anche darsi però che l'apparecchio si limiti a monitorare la qualità della forma d'onda e, in caso di anomalie, commuti sul funzionamento a batteria. L'effetto finale comunque è che gli apparecchi non sono mai alimentati con una fornitura elettrica difettosa che alla lunga li danneggia.
 
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silvanomoreno ha scritto:
Se un fulmine cade ( anche se in effetti parte da terra ) nelle immediate vicinanze di apparecchiature elettriche ed elettroniche NON c'è santo di protezione che tenga ! Il fortissimo campo elettromagnetico generato da una scarica a 600 milioni di volt e 100 milioni di amper , indurrà in qualunque circuito che formi una spira una tensione indotta ENORME con conseguente fusione delle piste ramate dei circuiti stampati .Da ragazzino ricordo che a poca distanza da me cadde un fulmine,avevo al collo una catenina d'oro la corrente indotta la fece diventare incandescente e mi rimase la bruciatura per parecchio tempo !
Mi è capitato di vedere televisori NUOVI IMBALLATI a magazzino bruciati da un fulmine caduto sul capannone , da ciò si evince che con i fulmini non c'è BEGHELLI che tenga , mi fanno ridere le ciabatte salvafulmine !

A quanto ho capito non c'è solo il caso di un fulmine che ti cade sull'antenna.

C'è il caso, più frequente, del fulmine che cade su una linea aerea e manda un' "onda anomala" lungo la rete elettrica e questa ti danneggia le apparecchiature ed è la ragione per la quale esistono le ciabatte apposite. Nel caso del fulmine su casa tua hai il problema solo tu ed è insormontabile, nel caso del fulmine sulle linee aeree il problema si presenta in molte case simultaneamente ma è sormontabile.

Mi è morto a giugno lo Humax HD 5400S comprato a dicembre scorso. Per giorni ho creduto che fosse il telecomando rotto finché ho capito che era rotta la scheda elettrica che interpreta i telecomandi. Il malfunzionamento è apparso il giorno dopo un temporale (prima volta che accendevo lo Humax dopo il temporale). Il mio gruppo di continuità era staccato perché aveva le batterie esauste.

Esiste infine il caso dell'errore di manovra da parte del fornitore elettrico (durante l'accensione di centrali ad esempio). Un giorno nella via adiacente alla mia si sono bruciati tutti insieme decine di televisori, fax e apparecchi vari. L'ACEA ha risarcito quelli che hanno fatto richiesta di rimborso, perché sapevano che avevano fatto un errore :eusa_shifty:
 
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Melomane ha scritto:
A quanto ne sapevo io l'onda sinusoidale pura è necessaria per alimentare apparecchi con motori elettrici, mentre i computer ad esempio vanno benissimo con l'onda quadra.

Non sempre.
Ci sono degli alimentatori con PFC attivo che rifiutano categoricamente un'onda non sinusoidale, quando interviene l'UPS si spengono di colpo.

A me è capitato con degli "onda pseudosinusoidale" (APC SC-1500 e SC-1000), che ho dovuto sostituire con dei SUA.
 
carcamagnu73 ha scritto:
Mi inserisco per chiedere: il rischio è altrettanto alto anche per il cavo sat proveniente dall'LNB della parabola non alimentato? In pratica, dando per scontata la necessità di togliere la spina della corrente dal decoder ecc ecc, è proprio necessario svitare dal decoder anche il cavo sat o è meno rischioso che possa condurre una scarica elettrica in virtù del fatto che la parabola non è alimentata e che per confomazione fisica e posizione bassa la parabola sembra meno predisposta a catturare fulmini rispetto alle antenne terrestri poste in alto sul palo? ... svitare i connettori F dei cavi sat dai decoder ad ogni temporale è una bella seccatura, non è come togliere lo spinotto terrestre coassiale a pressione dal tv!!;)

Mi autoquoto ... avete per caso una risposta anche per il mio banale quesito?;) ha senso svitare ogni volta dal decoder il cavo proveniente dalla parabola (non alimentata) o il rischio nel caso della parabola è più basso?
 
carcamagnu73 ha scritto:
Mi autoquoto ... avete per caso una risposta anche per il mio banale quesito?;) ha senso svitare ogni volta dal decoder il cavo proveniente dalla parabola (non alimentata) o il rischio nel caso della parabola è più basso?
Le antenne, tutte, andrebbero SEMPRE scollegate dai ricevitori in caso di temporali, bisogna ricordare che un fulmine medio che "cade" nelle vicinanze,
"induce" per induzione elettromagnetica, in qualunque conduttore, delle tensioni
di migliaia di volt, e minimo, decine di ampere, non ci sono ciabatte,
interruttori o altro che fermano quella scarica, che è di brevissima durata.
Nel caso specifico esistono connettori a pressione da avvitare sul connettore "F".
Si trovano facilmente, cercare con GOOGLE.
 
Melomane ha scritto:
La APC e anche altri produttori fanno delle prese multiple che scaricano le sovracorrenti a terra. Si riconoscono dal fatto che hanno una piccola spia luminosa che indica il corretto funzionamento della presa di terra, oltre alla spia che indica alimentazione.

Si, infatti io ho preso una di queste ciabatte... per il momento mai successo nulla!!!
Per verificare quello che dici sui condizionatori di rete basta che misuri la tensione prima e dopo. Se sono sempre uguali (o meglio l'uscita è inferiori di pochi Volts) non condiziona nulla... Il condizionatore è un trasformatore (autotrasformatore) che comandato da un rotore permette di mantenere l'uscita a 230V indipendentemente dall'ingresso... esistono anche elettronici ma sono a gradini! Leggi qui
Comunque, in una catena audio-video di elevata qualità se non sono più che validi e testati fanno più danni che altro.
 
ilsirio ha scritto:
Le antenne, tutte, andrebbero SEMPRE scollegate dai ricevitori in caso di temporali, bisogna ricordare che un fulmine medio che "cade" nelle vicinanze,
"induce" per induzione elettromagnetica, in qualunque conduttore, delle tensioni
di migliaia di volt, e minimo, decine di ampere, non ci sono ciabatte,
interruttori o altro che fermano quella scarica, che è di brevissima durata.
Nel caso specifico esistono connettori a pressione da avvitare sul connettore "F".
Si trovano facilmente, cercare con GOOGLE.

Beh, per definizione il cavo antenna è schermato e quindi immune ai campi elettrici, quello che resta scoperto è l'intestazione del cavo! Tant'è che attualmente enel usa solo cavi schermati per il traposto della corrente alle abitazioni. La parte a rischio di cattura è limitata alle linee aeree HV. Infatti ho notato una notevole riduzione dei rischi da scarica da quando le linee elettriche sono interrate e dove esterne, schermate! Quella che fa più paura è la linea telecom che potrebbe causare ancora danni e non è possibile inserire filtri o è a rischio la portante ADSL!
 
Se le apparecchiature sono all'interno di una gabbia di faraday, non succede nulla, anche se il fulmine colpisce la gabbia stessa.
http://www.youtube.com/watch?v=bZwlD-Z0zmE

Fatti arrivare al suolo il sostegno meccanico, i cavi d'antenna e di alimentazione e messi a terra in quel punto, creata una gabbia di faraday con tutti i cavi messi a terra (e collegati alla gabbia) nel punto in entrano nella gabbia stessa, con scaricatori e protezioni varie (adatte agli apparecchi collegati) si potrebbe tenere tutto acceso e funzionante anche durante la caduta di un fulmine sull'antenna.
(...che poi, grossomodo è la tecnica usata negli impianti trasmittenti, che, nonostante tralicci poderosi e decine di "strikes" diretti, non vengono nè scollegati nè distrutti ad ogni temporale)

;)

silvanomoreno ha scritto:
Se un fulmine cade ( anche se in effetti parte da terra ) nelle immediate vicinanze di apparecchiature elettriche ed elettroniche NON c'è santo di protezione che tenga !
 
Il filmato mi ha ricordato la gita di classe di quarta liceo a Monaco di Baviera dove, al Museo della Scienza e della Tecnica, sollevavano un tizio dentro una gabbia e ci scatenavano contro un fulmine artificiale, dopo averne mostrato gli effetti su un modellino di casa...
 
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