Andando per ordine:
1) se B muore dopo di A si seguiranno le ordianarie norme in materia di successione.
2) se B pre-muore ad A oppure non voglia accettare l'eredita', la quota di B verra' devoluta in favore dei filgi di B e in mancanza di figli in favore dei fratelli di B ovvero C e D e cio' in virtu' del diritto di rappresentazione. All'eventuale coniuge di B non spettera' in ogni caso nessuna parte della quota di B cioe' di quella parte dell'eredita che B ha ereditato dal padre A al quale e' pre-morto, ma a essa spettera' solo una quota dell'eredita' di B (o anche l'intera eredita' in caso che B non abbia redatto testamento e non abbia figli) appartenente al patrimonio di B diciamo "ab origine" ovvero senza considerare quella quota che B aveva appunto ereditato dal padre A.
Ovviamente quando A (il nonno/nonna) sara' morto, nel caso abbia anch'esso un coniuge (moglie o marito a seconda dei casi), a essa/esso spettera' in ogni caso una quota di eredita' (la cd detta legittima) pero' a lei/lui non spettera' nessuna parte della quota del figlio pre-morto B la cui quota andra' a beneficio o dei suoi figli (i figli di B) oppure, in mancanza, dei suoi fratelli (cioe' i fratelli di B vale a dire C e D) i quali si vedranno accrescere la loro quota e cio' proprio perche il diritto di rappresentazione e' previsto solo in favore dei figli del pre-morto (o di colui che non abbia voluto accettare l'eredita') o in mancanza dei fratelli (cioe' i fratelli di B) e non opera in favore di altri soggetti.
Nel caso 1) invece se B muore dopo A e aveva accettato l'eredita all'epoca dell'aperture della successione', alla sua morte il suo intero patrimonio ovvero quello che era di suo "ab origine" + la quota erditata dal padre A andra' a beneficio del coniuge e dei filg di B, in caso di successione legittima.
In caso si successione testamentaria al coniuge e ai figli di B spettera' comunque una quota, cioe' la legittima, prevista dalla legge anche contro la volonta del defunto, proprio perche coniuge e figli rientrano nella categoria dei legittimari o riservatari. In tal caso se i figli sono piu' di 1 (come nel caso prospettato) ed essi concorrono con il coniuge del defunto ai figli spettera' almeno meta del patrimonio e al coniuge superstite almeno un quarto.