Gli amministratori hanno i compensi deliberati dall'assemblea, oltre all'eventuale compenso annuale.
Taluni richiedono, all'atto della nomina, una percentuale sui lavori eccedenti l'ordinaria amminstrazione, altri chiedono un compenso aggiuntivo al momento della deliberazione sugli interventi di straordinaria amministrazione.
Da cio' ne deriva che l'amministratore non percepisce nulla di piu' da quanto deliberato dall'assemblea, questo per chi non sapesse bene come funzionano gli articoli 1117 e seguenti del Codice Civile (riguardo ai compensi vedasi l'art. 1135).
Riguardo poi ai lavori "fai da te" circa il rimborso delle spese sostenute, c'e' l'art. 1134.
Infine, riguardo al "ditegli di farsi i fatti suoi", sta proprio curando gli interessi dei condomini, posto che egli li rappresenta.
E, veramente da ultimo, l'amministratore non avrebbe nemmeno bisogno di convocare l'assemblea per adeguare l'impianto d'antenna, posto che egli deve garantire il funzionamento e la fruizione dei beni comuni, e con il passaggio al digitale egli deve, non puo' ma deve, fare adeguare l'impianto.