Piano Italia Cashless (Cashback di Stato con rimborso del 10%)

Gli unici fregati dai pagamenti elettronici sono quelli che hanno molto nero da smaltire. Per tutto gli altri sono una grande comodità
 
Ovviamente l'unico in Italia con la ricevuta del bonifico e il mancato incasso del cashback è un amante del contante :laughing7:
 
tpx ha scritto:
Se hai usato le carte solo per il CB non ti è molto chiaro il perché sia mille volte meglio abbandonare l’uso del cash… Comunque i bonifici sono arrivati a tutti, salvo qualche possibile errore o blocco, che si risolve contattando gli enti preposti.
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Si si certo.
Hai provato a contattarli tu gli enti preposti ?
Io sì e non ho più il tempo e la voglia per cui gli regalo i miei 150 euro e smetto di usare il più possibile bancomat o carta di credito.
 
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È chiaro che è stato uno specchietto per le allodole per chi non le ha mai usate.
Ma per chi le usa da tempo il malfunzionamento del mancato rimborso su IBAN induce a scuotere la testa.
Contanti per i piccoli acquisti molto meglio.
 
benmusi ha scritto:
È chiaro che è stato uno specchietto per le allodole per chi non le ha mai usate.
Ma per chi le usa da tempo il malfunzionamento del mancato rimborso su IBAN induce a scuotere la testa.
Contanti per i piccoli acquisti molto meglio.
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Quindi, confondendo un’eventuale anomalia tecnica che al momento forse ha bloccato il tuo bonifico (non è che sia tra quelli oggetto di verifiche?) con un tema di comportamento finanziario moderno ed efficace, arrivi alla soluzione che sia meglio usare contante? Le due cose non sono minimamente in relazione e anzi, è proprio nei micro e piccoli pagamenti che per l’utente e il commerciante si realizza la vera comodità: per dire, vogliamo parlare della velocità e pulizia (sì, monetine e banconote sono lerce) con cui si paga cappuccino e brioche al bar, senza attendere resto e senza scambiarsi eventuali resti, con Satispay? Senza costi, per cliente e commerciante (e lo dico parlando di una app che è mia concorrente, per il lavoro che faccio). Evasione a parte, non c’è un solo motivo oggi per NON usare moneta elettronica, per la comodità e non certo per il CB, che ha inopinatamente regalato a me e mia moglie 300€, per un gesto che noi facevamo da anni e anni.
 
Ma se il rimborso qui dentro l'abbiamo ottenuto tutti, e non solo quello attuale ma anche quello di dicembre...
Io ho persino ricevuto due rimborsi su Iban tedesco...
 
ZzZzZzZzZ ha scritto:
Ma se il rimborso qui dentro l'abbiamo ottenuto tutti, e non solo quello attuale ma anche quello di dicembre...
Io ho persino ricevuto due rimborsi su Iban tedesco...
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Ti regalano dei soldi per agire un comportamento virtuoso, ma soprattutto comodo, gratuito, rapido e indolore, per cliente e commerciante, e c’è chi lo considera uno specchietto per le allodole… il cittadino italiano, che strano animale.
 
tpx ha scritto:
Ti regalano dei soldi per agire un comportamento virtuoso, ma soprattutto comodo, gratuito, rapido e indolore, per cliente e commerciante, e c’è chi lo considera uno specchietto per le allodole… il cittadino italiano, che strano animale.
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Lo scopo del cashback, aveva un suo fondo di verità, cioè iniziare ad abituare la gente ai pagamenti elettronici, ma come al solito è stato utilizzato per "fregare" e ottenere i maggiori benefici (vedi super cashback), e certo anche per tracciare i pagamenti (e qui tutti come al solito invocano la privacy), quando in altri ambiti invece danno i loro dati a cani e porci... Lasciamo perdere che è meglio.
 
Da quello che ho potuto notare io dai miei conoscenti, chi ha un lavoro dipendente ha partecipato al cashback perché già usava i pagamenti contactless.
Le partite Iva si sono divise fra chi non ha partecipato per principio e chi invece era attratto dai 150€.
I lavoratori in nero e i disoccupati non hanno invece partecipato perché poco informati e spesso nemmeno in possesso di spid e/o carta.

Mi sono fatto un'idea sbagliata o risulta anche a voi?
 
tpx ha scritto:
Quindi, confondendo un’eventuale anomalia tecnica che al momento forse ha bloccato il tuo bonifico (non è che sia tra quelli oggetto di verifiche?) con un tema di comportamento finanziario moderno ed efficace, arrivi alla soluzione che sia meglio usare contante? Le due cose non sono minimamente in relazione e anzi, è proprio nei micro e piccoli pagamenti che per l’utente e il commerciante si realizza la vera comodità: per dire, vogliamo parlare della velocità e pulizia (sì, monetine e banconote sono lerce) con cui si paga cappuccino e brioche al bar, senza attendere resto e senza scambiarsi eventuali resti, con Satispay? Senza costi, per cliente e commerciante (e lo dico parlando di una app che è mia concorrente, per il lavoro che faccio). Evasione a parte, non c’è un solo motivo oggi per NON usare moneta elettronica, per la comodità e non certo per il CB, che ha inopinatamente regalato a me e mia moglie 300€, per un gesto che noi facevamo da anni e anni.
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Proprio così la penso sulle carte che uso da sempre. La moneta elettronica è altra cosa. Non confondere
ZzZzZzZzZ ha scritto:
Ma se il rimborso qui dentro l'abbiamo ottenuto tutti, e non solo quello attuale ma anche quello di dicembre...
Io ho persino ricevuto due rimborsi su Iban tedesco...
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Beato te io rinuncio a quei 150 €
tpx ha scritto:
Ti regalano dei soldi per agire un comportamento virtuoso, ma soprattutto comodo, gratuito, rapido e indolore, per cliente e commerciante, e c’è chi lo considera uno specchietto per le allodole… il cittadino italiano, che strano animale.
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Se funzionasse il cashback sarei anche contento. Strani animali sono quelli che si abituano alle cose che non funzionano ed alle carote.
Non ho bisogno di soldi regalati ma di servizi che funzionino.
 
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Paolo1969 ha scritto:
Lo scopo del cashback, aveva un suo fondo di verità, cioè iniziare ad abituare la gente ai pagamenti elettronici, ma come al solito è stato utilizzato per "fregare" e ottenere i maggiori benefici (vedi super cashback), e certo anche per tracciare i pagamenti (e qui tutti come al solito invocano la privacy), quando in altri ambiti invece danno i loro dati a cani e porci... Lasciamo perdere che è meglio.
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E soprattutto sdoganare al grande pubblico i pagamenti elettronici per qualsiasi cifra.
Adesso trovo molta meno resistenza a pagare con il contactless anche 1€ al bar per il caffè o le gomme, 3€ dal gelataio o 5€ al chiosco della frutta.
 
Questo è l'aspetto positivo.
Lo carota ha funzionato per coloro che non usavano o non facevano usare le carte anche per minimi importi.
 
Un cittadino normale, non evasore, dotato di minimi mezzi di sostentamento e di intelletto mediamente sviluppato non può in nessun modo trovare bastoni (quali?) o carote in un’iniziativa (che poteva essere migliorata) per abituare tutti ad usare carte app e moneta digitale, servizi elettronici di pagamento ecc comode e pulite, provando anche a stanare la micro evasione (medici, piccoli artigiani, commercianti ecc).
Carte e app sono il futuro, il fintech è il futuro e ad esempio i commercianti più svegli lo hanno capito. Ci sono già oggi app che consentono di offrire sconti personalizzati a chi paga senza contante (che è sempre un costo per chi lo maneggia).

A casa mia, da anni e sempre di più, ormai il 95% delle spese è pagato con carte/app/domiciliazioni. Da anni sapete chi mi chiede contante? Quelli che affitterebbero la casa in montagna con un bel nero! Dal febbraio 2020 non credo di aver prelevato due volte.
 
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gherardo ha scritto:
Si perde la privacy in questo modo, ci tracciano e ci profilano! Non mi piace che gli altri sappiano dove e soprattutto cosa compro.
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Sei serio? Cosa compri, coca e mignotte con soldi rubati? O fai la spesa all’esselunga con il reddito del tuo lavoro? E magari hai tre profili social, smartphone con gps, vai in posti pieni di videocamere… la privacy come se al ministero delle finanze interessasse sapere quanti caffè hai preso da Pippo o’barista. Per i miei 50 anni mi sono fatto un bel regalo, il gioielliere ha registrato correttamente pagamento elettronico e fattura e… guess what? Non mi è mai successo nulla

Ps: entri in ufficio e badgi, vai allo stadio e il biglietto è nominativo, amazon, netflix, disney, YT sanno quel che guardi, leggi, compri, i tuoi provider sanno quali siti frequenti, quanto ci stai ecc ecc.
La privacy all’epoca dei Big Data… lo sapete vero che in maniera aggregata i nostri dati li hanno in tanti?
 
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I miei no. Non faccio niente di tutte le cose che hai detto, non ho lo "smartphone" ecc....anche se comprassi del semplice pane NON mi piace che si sappia quanto e dove, sono cavoli miei e basta. Nei "big data" io non ci finiro mai, li lascio volentieri agli altri.
 
gherardo ha scritto:
I miei no. Non faccio niente di tutte le cose che hai detto, non ho lo "smartphone" ecc....anche se comprassi del semplice pane NON mi piace che si sappia quanto e dove, sono cavoli miei e basta.
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Ah ok.
Quindi su questo forum scrivi scolpendo tavolette di plastilina…
 
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