Sono diventato matto probabilmente per un driver problematico aggiornato con Driver Booster, scheda di rete o qualche altra periferica minore, che quando avviavo il PC, restava lo schermo rosso e non arrivava alla schermata della password che precede l'accesso al desktop. Avevo un solo punto di ripristino che risultava già compromesso, ho provato altre modalità di ripristino anche quelle che dovrebbero ripristinare Windows pulito (lasciando solo i file personali) ma non andavano a buon fine. Tra tutte le modalità ho scoperto che ce n'era una con avvio provvisorio con prompt di Dos, è l'unica che riusciva a superare quel punto della schermata rossa, subito in pratica avevo solo Dos, mi ricordavo un po' i comandi per come muovermi e aprire programmi, ma inizio a trovarmi a mio agio quando provo a digitare Explorer ed ecco che compare un desktop nero ma con le icone e tutto l'essenziale che così posso muovermi col mouse.
Grazie a due cose intelligenti di Driver Booster (il log/cronologia driver aggiornati) e di Windows (ripristino al driver precedente), riesco a capire quali sono i driver che sono stati aggiornati, e con Windows li ripristino tutti quando me lo permette alla versione precedente. Bingo! Al riavvio successivo il PC è tornato quello di prima.

Per sicurezza avevo anche ripristinato dei file dalla cronologia di Adwcleaner che aveva cancellato ritenendo pericolosi, ma con un riavvio prima che ripristinassi i vecchi driver, non avevo risolto. Il driver della scheda video aggiornato col software di Nvidia l'ho lasciato perchè non era lui il problema.
Quindi non bisogna voler aggiornare i driver a tutti i costi e affidarsi ciecamente di Driver Booster, specialmente se:
- si ha una configurazione funzionante e non serve aggiornare i driver;
- si ha un hardware non recente e dei driver nuovi possono essere troppo nuovi per quell'hardware;
- si ha un s.o. in evoluzione e "permaloso" come Windows 10 dove è preferibile che faccia tutto lui senza usare altri sofware o nel dubbio non fare nulla.