E' possibile prevedere i terremoti?

beba ha scritto:
volevi forse dire Giuliani?
Guidi non lo mai sentito!
Ecco perché il Guidi di cudy non mi diceva niente!!
Invece di Giuliani ricordo che predisse il terremoto per il 29/marzo/2009 e, UDITE UDITE, predisse l'epicentro in quel di Sulmona e non di L'Aquila .
Quindi oltre alla data sbagliò anche il posto. Pensate se avesse azzeccato la data, pensate se qualche sulmonese avesse abbandonato la propria città e si fosse rifugiata in quel di L'Aquila. Non ci voglio nemmeno pensare.:eusa_wall:
 
LOUISINO ha scritto:
Ecco perché il Guidi di cudy non mi diceva niente!!
Invece di Giuliani ricordo che predisse il terremoto per il 29/marzo/2009 e, UDITE UDITE, predisse l'epicentro in quel di Sulmona e non di L'Aquila .
Quindi oltre alla data sbagliò anche il posto. Pensate se avesse azzeccato la data, pensate se qualche sulmonese avesse abbandonato la propria città e si fosse rifugiata in quel di L'Aquila. Non ci voglio nemmeno pensare.:eusa_wall:

Posso solo dirti che le cose non sono andate proprio così, come hanno fatto credere, in ogni caso il Giuliani ha avuto la sua rivincita, il capo della prot. civ. deve ancora porgergli le scuse.
La procura dell'Aquila celebrerà il processo, quanto prima contro i responsabili della prot. civ., naturalmente non si da eco alla notizia se non nelle edizioni locali dei tg oltre a tg3 abruzzo.


@cudy
per la precisione Giuliani non è mai stato privato della libertà, denunciato sì! e poi prosciolto dall'accusa di procurato allarme. :D
 
beba ha scritto:
Posso solo dirti che le cose non sono andate proprio così, come hanno fatto credere, in ogni caso il Giuliani ha avuto la sua rivincita, il capo della prot. civ. deve ancora porgergli le scuse.
La procura dell'Aquila celebrerà il processo, quanto prima contro i responsabili della prot. civ., naturalmente non si da eco alla notizia se non nelle edizioni locali dei tg oltre a tg3 abruzzo.
Quello che ho sempre letto e sentito dai vari tg è quello che ho scritto; Sulmona per lui doveva essere l'epicentro.
Non voleva essere un post per sminuire il lavoro di questa persona, assolutamente, ma solo evidenziare per l'ennesima volta che purtroppo non è prevedibile la località e l'intensità di un terremoto.
Ricordo che all'epoca a L'Aquila c'erano ripetute scosse nei giorni precedenti, quindi qualcosa di diverso c'è tra L'Aquila e il presunto terremoto a Roma.
 
beba ha scritto:
Posso solo dirti che le cose non sono andate proprio così, come hanno fatto credere, in ogni caso il Giuliani ha avuto la sua rivincita, il capo della prot. civ. deve ancora porgergli le scuse.
La procura dell'Aquila celebrerà il processo, quanto prima contro i responsabili della prot. civ., naturalmente non si da eco alla notizia se non nelle edizioni locali dei tg oltre a tg3 abruzzo.

Esattamente, solo quello che fa comodo viene subito detto:doubt:
Il problema è che cè gente che fa di tutto per tappare la bocca a persone tipo
Giuliani, solo perchè le sue teorie sono diverse dal sentire comune scientifico...
Tutti i piu grandi scienziati all' inizio sono stati presi per pazzi, e ancora nel 2011
continuano a portare avanti questo fatto, oserei dire solo per convenienza personale...
Assurdo!!!!
 
Ultima modifica:
cudy ha scritto:
Esattamente, solo quello che fa comodo viene subito detto:doubt:
Ti riferisci a me?
Se si, cosa avrei riportato che mi fa comodo?
Non aveva forse detto che l'epicentro era a Sulmona?
Cosa avrebbe dovuto fare la protezione civile? Evacuare Sulmona? E dove doveva andare quella gente?
La stessa cosa la dovevamo fare noi romani, evacuare la città perché qualche CIALTRONE (non Bendanti) aveva messo in giro la voce che Roma veniva distrutta da sto presunto terremoto?
Ma per favore..................
 
La Protezione civile e l'INGV, avevano temerariamente denunciato Giuliani per procurato allarme.

Ora la verità venga a galla, dopo l'esposto alla Procura dell'Aquila dalle denunce intorno al verbale della Commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009.


CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER GLI IMPUTATI
 
Ultima modifica:
LOUISINO ha scritto:
Quello che ho sempre letto e sentito dai vari tg è quello che ho scritto; Sulmona per lui doveva essere l'epicentro.
Non voleva essere un post per sminuire il lavoro di questa persona, assolutamente, ma solo evidenziare per l'ennesima volta che purtroppo non è prevedibile la località e l'intensità di un terremoto.
Ricordo che all'epoca a L'Aquila c'erano ripetute scosse nei giorni precedenti, quindi qualcosa di diverso c'è tra L'Aquila e il presunto terremoto a Roma.
hai assolutamente ragione, purtroppo...

in questo momento non si è ancora in grado di dare certezze di nessun tipo, ne sul quando, ne sul dove, ne con quale intensità avverranno i fenomeni di questa entità.

detto questo, è altresì corretto considerarla come "una fase di sperimentazione". raccogliere tutti le teorie scentifiche, tutti i dettagli, approfondirli, non dare nulla per scontato, è fondamentale per capire se ci possono essere degli spiragli per trovare delle risposte per poter prevedere certi fenomeni. se non si segue questa strada, rischiamo che ci passi il treno giusto davanti, e noi lo perdiamo... da inconsapevoli.

forse Giuliani non avrà trovato tutte le risposte insieme, ma ha dato prova che una sua teoria di tipo scientifico, ha dato degli esiti riscontrabili all'avvenuto. quindi non si può avere un approccio di tipo superficiale, solo perchè lui ha detto Sulmona, perchè ha detto un altra data...

piuttosto è meglio chiedersi dove può aver sbagliato, e quali possono essere tutte le variabili, anche a costo di finire su un binario morto, ma devi avere la garanzia che questo sia un binario morto per davvero, cercando di percorrerlo il più possibile. solo cosí si possono avere delle possibilità di trovare delle risposte. ma bisogna avere la pazienza di sapere che sarà un percorso lungo da affrontare step by step
 
@Chris,
questo è un ragionamento corretto; approfondire gli studi di questa persona, aiutarlo in questo suo, chiamiamolo così, progetto.
Fossi stato un abruzzese in quel periodo feb-mar/2009 non avrei esitato a dare ragione alla protezione civile e non a Giuliani!
Il perché è subito detto; ad inizio marzo ha fatto QUESTA INTERVISTA, sentite che dice al minuto 7:15-7:30, (GLI SCIAMI FINIRANNO VERSO LA FINE DEL MESE, AI MIEI CONCITTADINI DICO DI STARE TRANQUILLI:5eek:
Poi verso fine mese (marzo) chiama il sindaco di Sulmona dicendogli di EVACUARE SULMONA perché ci sarà un terremoto distruttivo il 29/marzo/2011 nella cittadina abruzzese, cosa che non successe a Sulmona.
Come vedete ne ha dette tante, troppe, e tutto ed il contrario di tutto. :doubt:
 
Giuliani è un ciarlatano e nulla più. Se diamo retta a certi personaggi la ricerca scientifica nel nostro paese verrà affidata a palle di vetro e lancio di dadi.
 
@LOUISINO

Quoto.

Aggiungo che troppo spesso, fra la comunità scientifica, o per meglio dire fra i papaveri titolari dei posti di responsabilità, la voce fuori dal coro è additata come eretica senza neanche entrare nei particolari che possano giustificare determinate asserzioni.
Chi fa, puo' sbagliare. Chi non fa nulla non sbaglia mai.
Quella di Giuliani è una fase sperimentativa che dovrebbe essere aiutata ed incoraggiata nel senso detto da te e da CHRIS 86.
E poi mi chiedo: chi è più bravo quello che ha previsto il terremoto ed ha sbagliato di 60 km (che in termini geografici sono un'inezia) e di qualche ora (che in termini di previsione sismologica sono un granello di sabbia nel deserto) o chi non l'ha previsto affatto il terremoto?
Non condivido invece il parere totalmente negativo di Flask nei confronti di Giuliani, tranne che sia lui stesso coinvolto nella ricerca scientifica e parli a ragion veduta. In questo caso dica di più.
Io so che i nostri migliori ragazzi, certo non tutti, sono costretti ad andare all'estero per "sperimentare".

;)
 
Flask ha scritto:
Giuliani è un ciarlatano e nulla più. Se diamo retta a certi personaggi la ricerca scientifica nel nostro paese verrà affidata a palle di vetro e lancio di dadi.
E' questo l'errore che commettono in tanti, si va da un eccesso all'altro senza trovare la via di mezzo.
Ciarlatano non direi, visto che spende il proprio tempo per trovare il modo di anticipare l'evento.
Di sicuro ancora non è in grado di prevenire o predire in modo definitivo l'arrivo di un terremoto, ma potrebbe essere una strada percorribile.
P.S: OT
Qualcuno di voi ricorderà la storia del Prof. Di Bella, un uomo che ha dedicato la vita per una cura alternativa per il cancro, non era un santone..... ma hanno fatto di tutto per farlo passare per un fanatico. /OT
 
relop.ing ha scritto:
tranne che sia lui stesso coinvolto nella ricerca scientifica e parli a ragion veduta. In questo caso dica di più.
;)
Non faccio ricerca nel settore (in Italia la ricerca scientifica è castrante e limitata in certi ambiti quindi me ne sono tenuto il più possibile alla larga), ma il mio percorso di studi universitari mi ha reso "capace" di districarmi in queste faccende dopo una svariata serie di esami in ambito geologico ;) E comunque dopo una pluriennale esperienza anche in protezione civile ti dico che info come quelle che diffondeva lui erano solo pericolose. Già Louisino ha fatto un esempio più che calzante. Se gli abitanti di Sulmona fossero andati a L'aquila per stare al sicuro che sarebbe successo? 60 km in ambito geologico non sono pochi te lo assicuro, specie se si parla di terremoti :)
 
Il mio Professore di Geologia è stato Ardito Desio, che dovresti conoscere per fama. Da Livorno andavo a Milano espressamente per seguire il suo corso.
Limitatamente ad alcune problematiche relative a porti ed aeroporti sono tuttora consulente della Protezione Civile.
Per il terremoto di L'Aquila, come tanti altri colleghi civili e militari, ho prestato volontariamente assistenza (oltretutto proveniendo dall'estero dove mi trovavo in missione).
Qualcosa di geologia la "mastico" anch'io e, come te, non solo stando dietro i banchi.
Spiegami perchè gli abitanti di Sulmona sarebbero dovuti andare proprio a L'Aquila.
Ribadisco che in ambito previsionale 60 km sono una bazzecola. Non insistere: faresti un torto ai tuoi studi.

;)
 
relop.ing ha scritto:
Spiegami perchè gli abitanti di Sulmona sarebbero dovuti andare proprio a L'Aquila.
E' normale che questa era una forzatura, proprio per dire che al destino nessuno ci può far nulla.
L'Aquila poteva essere il capoluogo più vicino, non credo che li avrebbero mandati in riviera Adriatica solo per un PRESUNTO TERREMOTO.
;)
Ribadisco che in ambito previsionale 60 km sono una bazzecola.
Questo non lo so ma ti credo, però come vedi 60KM sono decisivi.
Si sarebbe svuotata una città dove non è successo nulla, per tornare on topic { E' possibile prevedere i terremoti? } mi sentirei di dire NO.
 
LOUISINO ha scritto:
E' normale che questa era una forzatura, proprio per dire che al destino nessuno ci può far nulla.
L'Aquila poteva essere il capoluogo più vicino, non credo che li avrebbero mandati in riviera Adriatica solo per un PRESUNTO TERREMOTO.
;)

Questo non lo so ma ti credo, però come vedi 60KM sono decisivi.
Si sarebbe svuotata una città dove non è successo nulla, per tornare on topic { E' possibile prevedere i terremoti? } mi sentirei di dire NO.
Le disposizioni di Protezione Civile prevedono che in caso di allarme serio la popolazione debba essere evacuata immediatamente al di fuori del centro edificato, non in altra città. Non è per caso che si indichi il "centro edificato" e non il "centro abitato". Quindi anche i modi di dire dovrebbero rispecchiare un po' situazioni compatibili con la realtà.
E' un mio personale parere: preferirei una città (temporaneamente) svuotata a seguito di un "falso" allarme che una città devastata (in vite umane) per mancato allarme.
Rientrando, finalmente in tema (penso che certe volte occorra anche ai fini specifici del thread allargare un po') sono anch'io del parere che allo stato attuale "prevedere" un terremoto come lo si intende qui (luogo esatto, data e orario certi) sia impossibile.
Oggi si intravvedono delle vie percorribili - ne parlavo prima - come quella del post iniziale di Tuner. Ma siamo all'alba. Quindi largo ai giovani e facciamoli sperimentare.
;)
 
relop a volte sei troppo categorico. 60 km possono essere poco o essere tanto in base all'ambito. Se parliamo di aree regionali come l'Italia, abbiamo linee di faglia tali per cui 60 km possono essere tanti per localizzare un epicentro ;)
 
LOUISINO ha scritto:
@Chris,
questo è un ragionamento corretto; approfondire gli studi di questa persona, aiutarlo in questo suo, chiamiamolo così, progetto.
Fossi stato un abruzzese in quel periodo feb-mar/2009 non avrei esitato a dare ragione alla protezione civile e non a Giuliani!
Il perché è subito detto; ad inizio marzo ha fatto QUESTA INTERVISTA, sentite che dice al minuto 7:15-7:30, (GLI SCIAMI FINIRANNO VERSO LA FINE DEL MESE, AI MIEI CONCITTADINI DICO DI STARE TRANQUILLI:5eek:
Poi verso fine mese (marzo) chiama il sindaco di Sulmona dicendogli di EVACUARE SULMONA perché ci sarà un terremoto distruttivo il 29/marzo/2011 nella cittadina abruzzese, cosa che non successe a Sulmona.
Come vedete ne ha dette tante, troppe, e tutto ed il contrario di tutto. :doubt:

Giuliani NON ha mai detto al sindaco di Sulmona di evacuare la città, non aveva nemmeno titolo per farlo!
Era solo un'informativa come era stata data a L'Aquila, le notizie sono state date inesatte o incomplete per screditare il Giuliani, che è stato denunciato dalla Prot. Civ, che ha fatto una pessima figura (denuncia archiviata), ora quest'ultima andrà sotto processo come evidenziato nel link sopra riportato.
Poi che gli abitanti di Sulmona sarebbero dovuti andare a L'Aquila... :lol: lo sciame sismico avveniva da giorni nel capoluogo, avrebbe avuto senso decidere di mandarli lì?
 
Flask ha scritto:
relop a volte sei troppo categorico. 60 km possono essere poco o essere tanto in base all'ambito. Se parliamo di aree regionali come l'Italia, abbiamo linee di faglia tali per cui 60 km possono essere tanti per localizzare un epicentro ;)

Forse mi sono spiegato male. L'epicentro lo localizzi "durante" il terremoto.
E lo sciame sismico ricorrente in intervalli di tempo sempre più brevi è, probabilmente, già il terremoto.

Qui si parla di "prevedere" dove e quando con un lasso di tempo utile alle operazioni di sgombero. Questo è il tema del thread.
Il mondo sarebbe felice se potesse avere previsioni tempisticamente "utilizzabili" sia pure con un "lasco" di 60 km.

Qualcuno ci ha provato. Non credo che meriti l'appellativo di ciarlatano.

;)
 
relop.ing ha scritto:
Forse mi sono spiegato male. L'epicentro lo localizzi "durante" il terremoto.
E lo sciame sismico ricorrente in intervalli di tempo sempre più brevi è, probabilmente, già il terremoto.

Qui si parla di "prevedere" dove e quando con un lasso di tempo utile alle operazioni di sgombero. Questo è il tema del thread.
Il mondo sarebbe felice se potesse avere previsioni tempisticamente "utilizzabili" sia pure con un "lasco" di 60 km.

Qualcuno ci ha provato. Non credo che meriti l'appellativo di ciarlatano.

;)

QUOTO ;)
 
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