Canone TV nella bolletta elettrica

Oltre a Svezia, Danimarca, Regno Unito e, tra qualche anno Svizzera, vanno aggiunti la Germania e la Finlandia che fanno pagare a prescindere dal possesso di strumenti atti o adattabili alla ricezione.
Ovvio che non sono la maggioranza e, anzi, sono popoli che hanno un livello culturale e di civiltà collettiva molto diverso dal nostro.

Proprio per questo da noi sarebbe opportuno non concedere spazi ad interpretazioni legislative e stabilire una volta per tutte che il canone va pagato da tutti coloro che possiedono un apparecchio anche solo potenzialmente capace di ricevere il segnale radiotelevisivo. Poi ognuno potrà attestare di non possederne ed essere esentato dal pagamento (con il rischio di multe salatissime in caso di dichiarazione mendace).
 
No, in realtà, come già si era fatto notare tempo fa, cambia tutto ;)

Tassa è un tributo che viene versato in favore di una controprestazione, l'imposta non prevede invece alcuna controprestazione.
Il canone lo si paga non per il servizio della Rai
 
No, in realtà, come già si era fatto notare tempo fa, cambia tutto ;)

Tassa è un tributo che viene versato in favore di una controprestazione, l'imposta non prevede invece alcuna controprestazione.
Il canone lo si paga non per il servizio della Rai




Lo so anche io,la differenza...e quindi???anche se dal canone poi non ti viene erogato un servizio,ti autorizza a fare il furbo???ripeto cambia il termine ma la sostanza non cambia...bisogna pagare...
 
Lo so anche io,la differenza...e quindi???anche se dal canone poi non ti viene erogato un servizio,ti autorizza a fare il furbo???ripeto cambia il termine ma la sostanza non cambia...bisogna pagare...
Ma qualcuno ha detto che non bisogna pagare un'imposta che ora c'è? Non mi sembra.
Anzi, io stessa ho detto che è stato pure giusto introdurla nella bolletta della luce (e infatti, guarda caso, nel giro di un paio di anni è diminuita di 23 e passa euro), mentre a suo tempo ci sono state molte lamentele (immagino di quelli che INGIUSTAMENTE usufruivano di qualcosa che non pagavano).

Io ho solo detto, e lo ripeto, che non mi sembra giusto che quei pochi (perché veramente: quanti saranno?) che non possiedono una tv, un pc (e se lo possiedono magari lo usano per tutto fuorché per guardarci la tv), ma possiedono solo uno smartphone, debbano eventualmente (eventualmente perché ORA non esiste) pagare per qualcosa di cui non usufruiscono.
Perché immagino che se non hanno la tv è perché non gli interessa guardare la tv. E infatti giorni fa ho fatto l'esempio di un'amica che abita da sola, non ha la tv, non ha il pc a casa (lo usa al lavoro ma non per guardarci la tv), ha solo uno smartphone con connessione, ma la tv sullo smartphone non la guarda. Ed è appunto il motivo per cui non ha la tv, perché non gli interessa. Infatti lei ha detto che sarebbe una cosa ingiusta se venisse introdotta e che a quel punto, se fosse obbligata a pagare il canone, si comprerebbe una tv supereconomica e giusto per guardarci qualche film ogni tanto. Cosa che non farebbe mai al mondo su uno smartphone (lei stessa, come me, non riesce a fissare lo schermo dello smartphone per più di 10-15 minuti, sarà che siamo entrambe miope; a proposito di questo: quelli che ora si guardano tranquillamente la tv sullo smartphone voglio proprio vedere che vista avranno fra qualche anno...).
Detto ciò, ripeto che continuo a non capire la crociata di alcuni perché venga introdotto qualcosa che ora non c'è. E ripeto che non ho visto tutte 'ste crociate quando si trattava di trovare il modo di fare pagare quelli che ingiustamente non pagavano pur avendo la tv. Anzi, come detto, quando il canone è stato messo sulla bolletta ho letto molta più gente lamentarsi...
Io ho la tv e ci pago il canone. Ma non per questo mi metto a dire ogni 3x2 che non vedo l'ora che introducano il canone sullo smartphone... Piuttosto spero che controllino quelli che dichiarano ora di non avere la tv, per assicurarsi che sia veramente così. E se qualcuno ha la tv e non paga il canone che poi ne paghi le giuste conseguenze...
 
La cosa più logica sarebbe includere anche chi ha dispositivi senza tuner ma un contratto ADSL o superiori.
Chi ha solo connessioni dati a consumo è evidente che non può usufruire dei servizi streaming, se non per un tempo molto molto limitato
 
La cosa più logica sarebbe includere anche chi ha dispositivi senza tuner ma un contratto ADSL o superiori.
Chi ha solo connessioni dati a consumo è evidente che non può usufruire dei servizi streaming, se non per un tempo molto molto limitato

Quindi automaticamente le aziende e le PP.AA. che hanno internet devono pagare l'abb. speciale? e magari pure se per tutti i pc bloccano l'accesso ai siti per lo streaming?
Per me non ha senso, l'ADSL è un sistema di trasmissione del segnale. La tassa non dimentichiamoci che di norma va applicata sull'apparecchio, non il mezzo di diffusione.
La tv tradizionale prevede tassazione dell'apparecchio "atto/adattabile", non dell'etere (altrimenti dovremmo tassare pure i possessori di radio DAB/FM).

Tassare invece i sintonizzatori radio/tv (che a differenza dei pc o dell'adsl nascono SOLO per quello scopo) che prevedono visualizzazione del segnale radiotv (atti alla ricezione) o abilitazione alla visualizzazione mediante collegamento a display/casse/pc o qualunque altra cosa (adattabili alla ricezione) pone un confine chiaro e inequivocabile e credo sia il modo giusto di operare.

Si potrebbe eventualmente estendere alla IPTV, ma personalmente lo riterrei giusto SOLO se applicato ad un ricevitore per la tv lineare (es. decoder TIM Sky, Now TV, Vodafone TV). Ma in questo caso, essendo abbonati alla pay-tv, è già superfluo (sarebbe meglio però se si dichiarasse alla stipula il numero di abbonamento canone TV perché si potrebbe avere pay-tv e dichiarare falso alla Rai).
 
Ultima modifica:
Ma che c'entrano le aziende? È ovvio che un discorso legato alla linea internet è legato solo ai privati... Per le aziende e i locali pubblici si possono prevedere norme diverse, come accade già ora.
 
Piuttosto io non ho capito per niente il riferimento che ha fatto al DAB...

Io non ho capito invece che fine ha fatto, non decolla ancora la vendita degli apparecchi e non vedo grande sponsorizzazione.
Di questo passo, faremo prima con la web-radio via internet mobile, con circa 100kb/s la qualità sarebbe buona e più che sufficiente in molti casi (magari per le emittenti dove non c'è musica si potrebbe adottare pure l'audio mono per guadagnare in efficienza).
Già ora con BT integrato nelle autoradio e uno smartphone siamo a buon punto.
Bufferizzando un breve lasso di tempo sparirebbe pure il problema della copertura, con il vantaggio inoltre di poter ascoltare qualunque radio in streaming.
A discapito della diretta in tempo reale, chiaramente, ma in macchina cosa cambia se ricevi l'audio in ritardo di 1 o 2 minuti?
 
Ultima modifica:
Io non ho capito invece che fine ha fatto, non decolla ancora la vendita degli apparecchi e non vedo grande sponsorizzazione.
Di questo passo, faremo prima con la web-radio via internet mobile, con circa 100kb/s la qualità sarebbe buona e più che sufficiente in molti casi (magari per le emittenti dove non c'è musica si potrebbe adottare pure l'audio mono per guadagnare in efficienza).
Già ora con BT integrato nelle autoradio e uno smartphone siamo a buon punto.
Bufferizzando un breve lasso di tempo sparirebbe pure il problema della copertura, con il vantaggio inoltre di poter ascoltare qualunque radio in streaming.
A discapito della diretta in tempo reale, chiaramente, ma in macchina cosa cambia se ricevi l'audio in ritardo di 1 o 2 minuti?

il dab in italia è impossibile. la confomrazione del nostro territorio non consente di avere una copertura decente, cioè già ora in città si sentono fruscii...in DAB sparirebbe il segnale...impensabile
 
Se volete esprimere pareri sul DAB c'è il thread apposito nella sezione Radiomania ;)
Io dicevo dal punto di vista fiscale/canone, perchè mai non dovrebbero essere trattate nello stesso modo, sempre radio sono...
 
Se volete esprimere pareri sul DAB c'è il thread apposito nella sezione Radiomania ;)
Io dicevo dal punto di vista fiscale/canone, perchè mai non dovrebbero essere trattate nello stesso modo, sempre radio sono...

quando volgiono incentivare l'uso di una cosa...di solito ci sono meno tasse sopra, come quando c'era l'iva agevolata sul satellite o sul pellet, quando poi l'incentivo ha dato i suoi frutti e nessuno può + farne a meno...si fa una bella iva al 22% così lo stato ci guadagna.

anche adesso il canone non si paga se guardi solo raiplay, infatti ti obbligano a registrarti...vedrai che se gli accessi sono tanti e hanno bisogno di rinforzare l'infrastruttura...anche in quei casi pagherai il canone, è solo questione di tempo soldi opportunità e volontà, spesso politica
 
Vabbè, comunque il problema non si pone, perchè che io sappia tutte le radio DAB esistenti hanno anche l'FM, quindi come radio normali vanno trattate...
 
il dab in italia è impossibile. la confomrazione del nostro territorio non consente di avere una copertura decente, cioè già ora in città si sentono fruscii...in DAB sparirebbe il segnale...impensabile

Eppure c'è, persino in un territorio non pianeggiante come l'Alto Adige (che sarebbe Italia). Va bene che Brescia ha la postazione cittadina, ma grandi buchi non dovrebbero esserci. Insomma, deve ancora farne di strada, ma il DAB è comunque in vita.
 
Eppure c'è, persino in un territorio non pianeggiante come l'Alto Adige (che sarebbe Italia). Va bene che Brescia ha la postazione cittadina, ma grandi buchi non dovrebbero esserci. Insomma, deve ancora farne di strada, ma il DAB è comunque in vita.

non volevo generalizzare...ma sinceramente almeno in auto non vorrei affatto sentire l'audio strappato tipico del DTT che prende male... meglio un po' di fruscio ma tutto sommato si sente. magari la prossima autoradio la prendo DAB
 
Passare da 1537 a 1793 secondo me invece è pochissima cosa.. dicevano che il canone aveva un'evasione del 40%... cosa è cambiato? Considerando anche il costo di ribasso (-19€) le cose sono 2: o le stime precedenti di evasione erano false, oppure il tasso di evasione continua ad essere molto elevato
 
Passare da 1537 a 1793 secondo me invece è pochissima cosa.. dicevano che il canone aveva un'evasione del 40%... cosa è cambiato? Considerando anche il costo di ribasso (-19€) le cose sono 2: o le stime precedenti di evasione erano false, oppure il tasso di evasione continua ad essere molto elevato

non confondere i dati reali coi proclami giornalistici. il canone era evaso ma non alla stessa maniera in italia, al sud c'erano delle regioni e anche qualche comune dove l'evasione era altissima, come esistono comuni virtuosi dove il canone era pagato per intero. e di certo, quando c'era da parlare della tassa + odiata non tiravano fuori che l'evasione di Roma (comune + popoloso d'italia) era del 2%(invento) piuttosto parlavano del comune di monterone(il + piccolo d'italia) dove basta che 3 famiglie non paghino e la percentuale di evasione schizza in alto...
 
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