Basket, Sportitalia acquista i diritti di Eurolega per le prossime tre stagioni

Stato
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katageo ha scritto:
quindi ad ora possiamo dire ufficialmente che la copertura dell'Eurolega in Italia con SPORTITALIA è aumentata in quantità! :icon_cool:
Si di quantità ma manca un po di qualità, sarebbe molto gradita avere un'inviato in campo che ci racconta i TO dei tecnici e i vari infortuni dei giocatori oltre a delle interviste post gara
 
Ecco le gare della settimana

11/11 h.19 FENERBACHE - MONTEPASCHI SI2
11/11 h.20.45 BARCELLONA - VILLEURBANE SI

12/11 h.20.30 LOTTOMATICA - MACCABI TEL AVIV SI
12/11 h.20.30 ARMANI JEANS - KHIMKI SI2
 
peccato lo streaming pietoso (qualitativamente) di SI2 sul sito sportitalia.com... e soprattutto il mancato streaming di SI...

chi non ha sky ne riceve il segnale dtt è tagliato fuori purtroppo... :eusa_wall:
 
Quanto mi manca la qualità di Sky... non è più la stessa Eurolega per me... va bene, benissimo la quantità e l'impegno ammirevole, ma le risorse umane e tecniche di Sky rendevano il torneo ancora più bello... :(
 
Mp1 ha scritto:
, ma le risorse umane e tecniche di Sky rendevano il torneo ancora più bello... :(
le risorse umane mi pare siano uguali:eusa_think: ,per esempio oggi a roma c'è addirittura il bordocampista...
 
Sto guardando Roma su Sportialia2 ed ha una qualità oscena.

Su Linowsat la danno con un bitrate di 2200 kbps, veramente troppo pochi!
 
Ultima modifica:
sawyer83 ha scritto:
alla fine sky ha vinto :D
Purtroppo il livello del basket italiano è questo, una squadra che domina nel nostro campionato ma che ancora non è capace di vincere EuroLega e di altre squadre che non riescono a vincere nemmeno contro alcune squadre di basso livello europeo :crybaby2:
 
dado88 ha scritto:
Purtroppo il livello del basket italiano è questo, una squadra che domina nel nostro campionato ma che ancora non è capace di vincere EuroLega e di altre squadre che non riescono a vincere nemmeno contro alcune squadre di basso livello europeo :crybaby2:

putroppo andremo avanti cosi per un bel pò.
 
Purtroppo devo ammettere ke Gigio82 aveva ragione a inizio stagione,quando diceva ke il livello delle squadre italiane ogni anno è sempre peggio...
Mazzata terrificante x SI,la quale si trova Siena,la meno appetibile e la + odiata,tranne dai suoi tifosi,cm unica squadra da trasmettere...
Aggiungiamo a questo anche l'eliminazione di Biella e Teramo in Eurocup(!!!) e il quadro ke ne viene fuori è questo...
Putroppo anche nel calcio le cose vanno male e nella pallavolo cominciamo a perdere qualche colpo,soprattutto in Champions...Rugby meglio nn parlarne...
insomma lo sport italiano nei grandi tornei continentali è sempre + di nicchia...
 
Villans'88 ha scritto:
Purtroppo devo ammettere ke Gigio82 aveva ragione a inizio stagione,quando diceva ke il livello delle squadre italiane ogni anno è sempre peggio...
Mazzata terrificante x SI,la quale si trova Siena,la meno appetibile e la + odiata,tranne dai suoi tifosi,cm unica squadra da trasmettere...
Aggiungiamo a questo anche l'eliminazione di Biella e Teramo in Eurocup(!!!) e il quadro ke ne viene fuori è questo...
Putroppo anche nel calcio le cose vanno male e nella pallavolo cominciamo a perdere qualche colpo,soprattutto in Champions...Rugby meglio nn parlarne...
insomma lo sport italiano nei grandi tornei continentali è sempre + di nicchia...

parlando a livello televisivo comunque si salva sempre,perchè i milioni di spettatori una partita come barca-chelsea per esempio te li fa,di basket una partita di alto livello come barca-panathinaikos se li vedrebbe 4 gatti.
 
sawyer83 ha scritto:
parlando a livello televisivo comunque si salva sempre,perchè i milioni di spettatori una partita come barca-chelsea per esempio te li fa,di basket una partita di alto livello come barca-panathinaikos se li vedrebbe 4 gatti.

Verissimo e difatti i numeri del calcio estero su Sky sn in aumento,xkè ormai la gnte ha capito ke il nostro è un campionato orrendo con stadi orrendi,campi orrendi e un livello di gioco orrendo senza parlare della cultura sportiva dei cosidetti ultras...
Cmq a questo punto dubito Sky possa puntare nel breve periodo a riprendere l'Eurolega:crybaby2: :crybaby2:
 
Posto un interessante articolo per far luce sulle questioni Eurolega/tv/interesse generale per la manifestazione in Italia e all'estero:
"Da Basketnet

I primi 10 anni di Euroleague: storia di un flop

L’ultimo in ordine di tempo è stato Livio Proli, presidente dell’Olimpia Armani Jeans Milano: la sua dichiarazione di alcuni mesi fa “l’Eurolega serve come allenamento per il campionato” lo ha messo nel mirino di chi, in particolare la Gazzetta dello Sport, è stato da sempre fautore della nascita di Euroleague, sostenendola in questi anni e puntando al contempo a nascondere le gravi difficoltà attraversate dalla massima competizione europea attribuendo ai nostri club responsabilità anche quando non ne hanno.
Era già accaduto la scorsa estate quando la mancata definizione dell’accordo tra Euroleague e Sky per il rinnovo fu attribuita dalla “rosea” ai club e al nostro basket in generale piuttosto che a chi, a Barcellona, aveva sottovalutato i precisi segnali giunti da Sky. Ma non vi era altro modo per la Gazzetta di salvaguardare l’onore degli “amici” presenti sin dalla nascita di Euroleague negli uffici di Barcellona, protagonisti di un pasticcio annunciato da mesi e cioè attribuire le responsabilità ad altri, come accadde a quel tempo (Gazzetta dello Sport del 22 agosto 2009 a firma Luca Chiabotti). Dunque, cari lettori della Gazzetta, di chi è la colpa se Sky dopo 9 anni lascia l’Eurolega? “ovviamente del basket che non riesce a valorizzare il suo prodotto”.
Prima di Proli (al quale la Gazzetta aveva subito ricordato, a mò di avvertimento, il penultimo posto nella graduatoria delle affluenze in Eurolega - notizia riservata e mai divulgata ufficialmente da Eurolegue e che può pertanto essere uscita ufficiosamente solo da Barcellona e fatta filtrare ad arte per dare una stoccata al ‘patron’ dell’Armani Jeans -) era toccato a Claudio Sabatini, patron della Virtus Bologna, a essere messo all’indice da Barcellona e dalla stampa “amica”, per avere coniato il termine di “gita enogastronomica” riferita alle trasferte della sua Virtus europea nella stagione 2007-08 conquistata grazie alla finale scudetto della stagione precedente.
Partirono raffiche di critiche all’indirizzo di Sabatini e una delle firme allora più in voga nel panorama bolognese-italiano, Marco Martelli (guarda caso a libro paga di Euroleague - anche se solo per breve tempo - e poi, anche se per una sola stagione, a guidare con pochissima fortuna lo scouting della Fortitudo Bologna di Zoran Savic proprio nell’anno della doppia retrocessione…) corse ad intervistare Jordi Bertomeu, il potente boss di Euroleague che bacchettò sulle dita il divo Claudio.
E’ vero, forse prima Sabatini e poi Proli sono stati crudi, forse la loro analisi è spietata ma bisogna guardare dentro le loro parole. In realtà hanno solo sintetizzato in poche parole che il re è nudo dicendo apertamente ciò che molti vogliono nascondere: e cioè che a distanza di dieci anni la Euroleague, partita sotto la spinta dei miliardi di Telefonica (poi eclissatasi) e capace di strappare la competizione alla Fiba, non ha poi saputo creare alcun valore aggiunto per i suoi club, tanto da stimolarli a non considerare la competizione europea una “gita enogastronomica” o tantomeno “un allenamento”.
La verità è che la Eurolega di oggi per i club che vi partecipano è solo ed esclusivamente un costo, sempre più grande per chi vuole competervi ad alti livelli: fatta eccezione per i grandi club spagnoli come Barcellona e Real Madrid (che annacquano le loro spese faraoniche nei bilanci di grandi polisportive che si reggono sul calcio), o per le squadre greche che si divertono a superarsi l’un altro a colpi di milioni di dollari come accadeva a Bologna ai tempi di “Basket City” con il duello tra ****ola e Seragnoli, puntare in alto in Eurolega è praticamente impossibile. Ci sta riuscendo Siena, per 3 volte alla Final Four negli ultimi 6 anni, ma solo grazie ad una sapiente programmazione che non è nel DNA dei club italiani. Ma anche per Siena la vita non è facile: dopo avere cozzato lo scorso anno contro la corazzata Panathinaikos che avrebbe poi vinto il titolo, quest’anno - complice un girone durissimo dove si trova di fronte squadre come Real, Maccabi ed Efes che hanno investito almeno il doppio rispetto alla Montepaschi - vi è il rischio non solo di vedere ancora svanito il sogno Final Four ma anche quello di accedere ai play off.
Passi per il mancato guadagno ma almeno vi fosse la visibilità. Vogliamo parlarne? La maggior parte della copertura televisiva di Euroleague, nonostante i trionfali comunicati di Barcellona che ogni anno magnificano nuovi accordi in Europa e nel mondo, è rigorosamente a pagamento o sul criptato. in Italia, tanto per fare un esempio ci si è dovuti accontentare di un magro accordo con Sportitalia (a proposito, qual è la reale portata economica dell’accordo? Nessuno ha il coraggio di dirlo) per non confessare che la massima competizione europea in realtà non la voleva nessuno: né Rai né La7 né Sky. Colpa dei club italiani o di un prodotto complessivo che non “tira”?
E vogliamo parlare di Germania, Francia e Inghilterra, cioè i maggiori mercati televisivi europei? Vi sfidiamo a trovare qualche HL di Eurolega nelle reti che vanno per la maggiore di quei paesi. A pagare soldi veri restano la Spagna, paradiso dorato, la solita Israele, e adesso la Grecia, sull’onda del duello tra Panathinaikos ed Olympiakos. Per il resto nebbia e un brand che a distanza di dieci anni in pochi conoscono.
Già, perché se preferite parliamo degli sponsor di questa manifestazione: qualcuno è in grado di riconoscerli o ricorda qualche nome eccellente nel pacchetto degli sponsor di Euroleague tra i vari Sportingbet, Mondo, Nike? Cosa portano in cassa e quale valore aggiunto rappresentano in paragone ai brand mondiali che, per esempio sfoggia, la Champions’League di calcio (nata pochi anni prima di Euroleague) che snocciola a bordo campo UniCredit, Sony, Ford, Mastercard?
E che dire infine del fatto che una delle protagoniste di queste Top 16, l’Efes Pilsen Istanbul, è sponsorizzata da un marchio che è anche tra i partner commerciali di Euroleague? Possiamo parlare di conflitto di interessi o quantomeno di situazione imbarazzante comunque da evitare?
Tutto questo è colpa di Proli e Sabatini che hanno solo il difetto di parlare chiaro o di chi avrebbe dovuto guidare, sin dall’inizio, una politica di marketing e di diritti televisivi diversa? Creando le condizioni per la riconoscibilità di un marchio che, per ora, della Champion’s League ha saputo copiare solo l’inno, pomposo e solenne. Come si chiamava quel film? “Sotto il vestito niente”… Euroleague, se ci sei batti un colpo…

Giampiero Hruby"
 
Purtroppo l'articolo dice la verità...ossia giocare in Eurolega nn conviene a nessuno se nn x la gloria...molti costi,zero ricavi,pochi sponsor e nessuna tv di grido...avevo letto ke i team italiani senza Sky perdevano il 50% d'incassi rispetto allo scorso contratto televisivo...ma anche una totale mancanza di Merchandising...nn hanno saputo creare un brand di successo...almeno il Rugby ha l'Heineken ke foraggia i club da 15anni...
 
Davvero sfortunata Sportitalia...Treviso fuori ai preliminari,Roma e Milano in RS,e Siena alle Top16...forse a Sky i conti se gli erano fatti bene x davvero in questo caso...
 
Villans'88 ha scritto:
Davvero sfortunata Sportitalia...Treviso fuori ai preliminari,Roma e Milano in RS,e Siena alle Top16...forse a Sky i conti se gli erano fatti bene x davvero in questo caso...
Anche io ho pensato la stessa cosa.
Sky potrebbe riprendere l'Eurolega solo quando una squadra italiana avrà reali possibilità di vincere. Siena quest'anno era solo un outsider, senza considerare che ha avuto grande sfortuna nel sorteggio della Top16...
Resta il fatto che non ho alcuna intenzione di guardare il grande spettacolo della FInal Four su quei canali orrendi... e il prossimo anno le finali sono in Italia... che bellezza dal punto di vista televisivo...
 
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