solo perché non ti ricordavi bene

. sono le stesse domande fatte in fase di rilascio. non so se si possa diventare di punto in bianco daltonici e il test del daltonismo lo fanno in fase di primo rilascio(a me lo fecero). riguardo ai decimi. l'occhio umano è in grado di scegliere la visione migliore tra le due e dato ecco perché è sufficiente anche vedere da un solo occhio anche in maniera precaria (come non è richiesto il requisito dell'udito)per la guida SENZA LENTI, se uno ha le lenti, si presume li abbia fatti bene, chi terrebbe gli occhiali sbagliati? tralasciando che vedere come mister magoo è la cosa più faticosa del mondo(quando ormai ci sono lenti o occhiali anche dal fruttivendolo) quindi difficilmente uno si mette proprio alla guida senza vedere niente. i cartelli "scritti" solitamente indicano modifiche del traffico, i segnali importanti di divieto ecc sono abbastanza semplici e riconoscibili anche con problemi di vista.
io ad esempio ho occhi con problemi molto diversi, guido sempre con gli occhiali perché li indosso da sempre, ma non ho la guida con le lenti nonostante uno sia parecchio peggiorato "come decimi" con l'età

l'altro se la cava ancora molto bene. poi c'è anche gente che ha ancora la guida con le lenti e dovrebbe chiedere rettifica perché magari ha fatto interventi aglio occhi, perché se li beccano alla guida senza lenti prescritte di cui non ha più bisogno, passa rogne assicurative e non solo
se vuoi ti do un altra chicca. se uno ha conseguito la patente a 18 anni e non l'ha mai rinnovata e non ha mai guidato, può chiedere il rinnovo anche dopo decenni e non è obbligatorio nessun test teorico/pratico, ma si valuta sul momento.
ci sono molte normative che andavano bene quando l'aspettativa di vita era molto inferiore.
è anche assurdo che non sia previsto un test dei riflessi sopra una certa età, ma si faccia loro il rinnovo a pagamento + spesso. come se controllare gli occhiali più spesso o annotare patologie sopraggiunte limitando di niente il viaggio faccia migliorare i riflessi.
potrei raccontare libri e libri di casistiche di gente a cui andrebbe spezzata la patente seduta stante. la più particolare, se vuoi, fu una signora che teneva il pedale dell'acceleratore sempre premuto fino in fondo, modulava la velocità con la frizione e frenava unicamente col freno a mano nel caso in cui la gravità gli remasse contro (lievi discese ecc). quando uno ha due piedi e due braccai mi pare logico che sia uno su acceleratore uno sulla frizione un braccio al volante e uno al freno a mano, mica sono un polpo.
un altro signore a cui vietarono di abbandonare la provincia di pisa (che non è esattamente piccola come quella di prato) il quale non aveva assolutamente sensibilità e forza nella pressione dei pedali, ma li pigiava solo a fondo a caso...tutti e tre e tanti tanti altri