Così come è stato pensato dall'amico
ZWOBOT per il
Friuli Venezia Giulia, apro analogo "thread tecnico di servizio" per gli utenti del Veneto che rilevano, a seguito dello switch off, problemi di ricezione per i vari segnali.
Questo thread serve a concentrare le problematiche TECNICHE di ricezione in Veneto, così da non riempire il thread relativo alla copertura della regione con questioni tecniche specifiche, che finsicono per eser perse di vista ed appesantire inutilmente un thread che nasce principalmente per commentare od informare su ciò che riguarda canali, emittenti e ripetitori.
Cercherò di tenere conto soprattutto delle zone della prov. di Verona e di Rovigo (ma di zone confinati col Veneto, tipo le prov. di MN e FE) e in particolare della problmatica lamentata più di frequente relativa ai
segnali RAI, specie il Mux 4, trasmesso in V banda (ch.40) e quindi non ricevibile nella maggior parte dei casi da chi riceve i canali dal 38 al 69 da siti diversi da quelli dove tale Mux è previsto (ad es. verona SIP e Monte Venda).
Infatti, mentre nel Veneto Orientale, dove tipicamente e storicamente TUTTI i segnali TV vengono ricevuti dai Colli Euganei (Monte Venda + Monte Madonna), problemi in questo senso in linea di massima non ne sono stati rilevati, in tutto il resto della Pianura Veneta e Mantovana la corretta ricezione di vari segnali, specie il Mux 4 RAI, si è rivelata un vero incubo.
Infatti sino a ieri, la tipica e storica configurazione d'antenna per chi si trova nella prov. di Verona e Rovigo è stata la seguente:
- III banda (o canale D) verso Monte Venda
- IV banda verso Monte Venda
- V banda verso Velo Veronese e/o Torricelle (per alcuni, in prov. di RO e Sud PD, Monte Cero come alternativa).
Oggi, sebbene questa configurazione possa continuare a rivelarsi valida per ricevere la maggior parte dei Mux, di contro, appare
particolarmente sfavorevole nei casi in cui:
-
si desideri ricevere il Mux 4 RAI sul ch. 40 dai Colli Euganei;
-
si desideri ricevere dei Mux per i quali siano stati assegnati dei canali in IV banda su siti che prima, sempre storicamente, veniano utilizzati per lo più in V banda (ad es. velo Veronese e Torricelle).
Non è da escludere che, per aggirare il problema, i produttori di materiali ed accessori per impianti d'antenna (vedi ad es. RKB, Fracarro e Offel) si stiano attrezzando per produrre
mix-amplificatori o miscelatori equipaggiati con filtri di canale mirati per risolvere il tutto, senza dover impazzire nel miscelare a larga banda più antenne UHF, con tutti gli inconvenienti (sfasamenti e annullamenti casuali di segnale) che ne derivano.
Oltretutto tali produzioni sono da ritenere interssanti a livello commerciale, proprio perché interessano in modo molto ricorrente una zona piuttosto vasta (anche le vicine province di MN e FE) e di, consegunza, verrebbero sfruttati dagli installatori per un cospicuo numero di impianti.
In linea di massima, la necessità sarebbe quella di ricevere dal Monte Venda i canali di III banda e la IV banda (ma solo sino al ch.30 incluso, più il singolo ch.40) e dagli altri siti abituali (ad es. Velo e Torricelle) il resto della UHF.
Nel momento in cui i suddetti produttori dovessero commercializzare tali prodotti,
il cosiddetto "impianto-tipo" per queste zone sarebbe quello riassunto nel seguente schema.
Info per i Mux TIMB, laddove la ricezione risulti difficile o impossibile: da quanto mi risulta le squadre tecniche di questo Operatore sono da giorni al lavoro per fare in modo di realizzare la corretta messa in fase delle emissioni dai vari siti trasmittenti, così dal migliorare al massimo della propria potenzialità ed efficienza la "fasatura" SFN tra i ripetitori suddetti con un sensibile miglioramento del servizio anch eper quegli utenti che si dovessero trovare in zone più "di confine" rispetto alle rispettive irradiazioni.
In ogni caso, utilizzate pure questo thread per i dovuti consigli e confronti sui propri impianti, sia nel caso si continuino a riscontrare problemi di ricezione, sia qualora tutto funzioni e si intenda dare qualche consiglio valido e mirato per chi dovesse continuare a lamentare cattive ricezioni.
Grazie.