Salve. Premetto che anche per me sarebbe stato auspicabile che tutti i canali rilevanti e sicuramente tutti quelli storici si sarebbero dovuti salvare e per questo si auspicavano 2 mux regionali a piena copertura + un altro mux locale per le province con più emittenti, ma non è stato possibile. In altre aree, qualcosa di analogo è accaduto, come nella regione Campania, ma per noi, causa frequenze spettanti agli Stati oltre-Adriatico, son rimaste le briciole per la emittenza locale.
Poi, va detto che per quanto concerne la programmazione, io mi sono basato sulle mie osservazioni degli ultimi anni, piuttoste rade e quindi molto mi è sfuggito o non ricordavo.
Ma ad ogni modo, il risultato finale sia come capacità trasmissiva acquisita sia come LCN, è frutto di procedimenti che hanno portato alla redazione di graduatorie che tengono conto di numero di dipendenti, di numero di giornalisti, della storicità (anche se qui penso si faccia riferimento alla storicità della società editrice del marchio, società che poteva esistere già da molti anni prima del canale televisivo: questo penso sia anche il caso della monopolitana 7PLUS, secondo canale di CANALE7; ebbene ho visto che 7PLUS è edita dalla società "MEDIA COMMUNICATION SRL" che è la stessa società editrice di RadioElle che esiste da decenni, mentre ad esempio, la società editrice della 7GOLD pugliese è sicuramente più recente, per dirne una).
Allora, con i criteri in questione in alcuni casi si è riuscito ad ottenere punteggi più elevati facendo risultare come assunti dipendenti e giornalisti, mentre il criterio della qualità della programmazione sembra essere stato assegnato con maggiore arbitrarietà. Ad ogni modo, tutti i marchi esclusi hanno punteggi bassissimi o addirittura spesso pari a 0: questo significa che non ci sono dipendenti, non ci sono giornalisti, non c'è solidità economico-finanziaria, né investimenti e quindi non si tratta di risulati del tutto arbitrari, anche se ci sono casi anomali come quello di 7PLUS, di RadioGamma Tv e soprattutto della fantasma "NEW MEDIA", ma qui hanno giocato con il fatto che i marchi risultano editi da società storiche che già editavano altri canali (anche strettamente radiofonici) con dipendenti e giornalisti.
Poi, non si può neanche pensare che dato che il gruppo Norba ha 2 canali generalisti e 2 tematici, magari rinuncia al 2° canale generalista per lasciare spazio ad altri soggetti perché la procedura si basa su alcuni criteri ben precisi, ma soprattutto dal punto di vista aziendale, un secondo canale generalista, pur con programmazione ripetitiva, aiuta la complessiva raccolta pubblicitaria del gruppo e quindi aiuta a mantenere certi livelli di attività e anche perciò di occupazione (è un po' quello che fa Mediaset con la marea di canali pseudo-tematici che ha accumulato in questi anni).
E' sempre possibile fare ricorsi se si ritiene che la procedura non si è svolta correttamente o l'attribuzione dei punteggi è stata affetta da errori o sbagliate valutazioni. E poi, non so chi meritava di salvarsi a tutti i costi?
Inoltre, è vero che ci sarebbe l'alternativa della HBBtv, ma non ha la stessa fruibilità di un canale a cui si accede digitando 2 tasti numerici del telecomando, oltre al fatto che numerosi apparecchi in circolazione non supportano la funzionalità o non funziona correttamente, oltre alla questione non secondaria della connessione internet e perciò non avere più una determinata LCN direttamente disponibile è un grande problema per la sopravvivenza, su questo non c'è purtroppo alcun dubbio ............
E nel frattempo va detto che alcune dipartite sono già in atto: dai mux sui ch. 24 e 29 sono state eliminate RadioCarina, MediterraneaTv (che erà già a nero) ed anche RadioMargherita.
Poi, va detto che per quanto concerne la programmazione, io mi sono basato sulle mie osservazioni degli ultimi anni, piuttoste rade e quindi molto mi è sfuggito o non ricordavo.
Ma ad ogni modo, il risultato finale sia come capacità trasmissiva acquisita sia come LCN, è frutto di procedimenti che hanno portato alla redazione di graduatorie che tengono conto di numero di dipendenti, di numero di giornalisti, della storicità (anche se qui penso si faccia riferimento alla storicità della società editrice del marchio, società che poteva esistere già da molti anni prima del canale televisivo: questo penso sia anche il caso della monopolitana 7PLUS, secondo canale di CANALE7; ebbene ho visto che 7PLUS è edita dalla società "MEDIA COMMUNICATION SRL" che è la stessa società editrice di RadioElle che esiste da decenni, mentre ad esempio, la società editrice della 7GOLD pugliese è sicuramente più recente, per dirne una).
Allora, con i criteri in questione in alcuni casi si è riuscito ad ottenere punteggi più elevati facendo risultare come assunti dipendenti e giornalisti, mentre il criterio della qualità della programmazione sembra essere stato assegnato con maggiore arbitrarietà. Ad ogni modo, tutti i marchi esclusi hanno punteggi bassissimi o addirittura spesso pari a 0: questo significa che non ci sono dipendenti, non ci sono giornalisti, non c'è solidità economico-finanziaria, né investimenti e quindi non si tratta di risulati del tutto arbitrari, anche se ci sono casi anomali come quello di 7PLUS, di RadioGamma Tv e soprattutto della fantasma "NEW MEDIA", ma qui hanno giocato con il fatto che i marchi risultano editi da società storiche che già editavano altri canali (anche strettamente radiofonici) con dipendenti e giornalisti.
Poi, non si può neanche pensare che dato che il gruppo Norba ha 2 canali generalisti e 2 tematici, magari rinuncia al 2° canale generalista per lasciare spazio ad altri soggetti perché la procedura si basa su alcuni criteri ben precisi, ma soprattutto dal punto di vista aziendale, un secondo canale generalista, pur con programmazione ripetitiva, aiuta la complessiva raccolta pubblicitaria del gruppo e quindi aiuta a mantenere certi livelli di attività e anche perciò di occupazione (è un po' quello che fa Mediaset con la marea di canali pseudo-tematici che ha accumulato in questi anni).
E' sempre possibile fare ricorsi se si ritiene che la procedura non si è svolta correttamente o l'attribuzione dei punteggi è stata affetta da errori o sbagliate valutazioni. E poi, non so chi meritava di salvarsi a tutti i costi?
Inoltre, è vero che ci sarebbe l'alternativa della HBBtv, ma non ha la stessa fruibilità di un canale a cui si accede digitando 2 tasti numerici del telecomando, oltre al fatto che numerosi apparecchi in circolazione non supportano la funzionalità o non funziona correttamente, oltre alla questione non secondaria della connessione internet e perciò non avere più una determinata LCN direttamente disponibile è un grande problema per la sopravvivenza, su questo non c'è purtroppo alcun dubbio ............
E nel frattempo va detto che alcune dipartite sono già in atto: dai mux sui ch. 24 e 29 sono state eliminate RadioCarina, MediterraneaTv (che erà già a nero) ed anche RadioMargherita.