va beh...dopo l'attualità di ieri, torniamo un attimo indietro all'epoca aurea dell'Olimpismo e continuiamo il mio personalissimo amarcord a 5 cerchi...
ieri eravamo arrivati ad Atlanta '96, Giochi che segnarono alcuni momenti molto importanti nella storia del movimento Olimpico...e non necessariamente in senso positivo...
ora, invece, ci catapultiamo nel nuovo Millennio...e ci godiamo le migliori Olimpiadi di sempre: Sydney 2000...
di quell'edizione ho ricordi fantastici...personalmente, un fuso orario molto difficile (ma sopportato bene...ero molto più giovane e in forma, allora..), ma anche grande entusiasmo e partecipazione popolare, stadi sempre pieni per tutte le discipline, una copertura tv decisamente soddisfacente (sempre grazie alla fascia di Clarke, ormai completamente digitalizzata...sia mai che si possa elogiare la rai)...
e ovviamente miei ricordi includono pure grandi imprese sportive: da Cathy Freeman e la sua storia così complicata all'apparizione sulla scena mondiale del grande "omone" Iraniano Hossein Rezazadeh per finire con la più grande sorpresa (per me amarissima) della storia dello sport moderno, la sconfitta in finale - contro uno sconosciuto "panzone" Americano, tale Rulon Gardner - nei pesi super-massimi della Lotta Greco-Romana, all'ultimo incontro di un'intera lunga - oltre 15 anni da "senior" più tutte le "giovanili" - carriera da imbattuto, dell'immenso Alexander Karelin, per me il più grande atleta di ogni sport di tutti i tempi
pound for pound (l'unico che potrebbe insidiargli questo titolo è Michael Phelps)...
sul fronte Azzurro, invece, ricordo soprattutto l'incredibile ascesa del nuoto (Rosolino, Fioravanti e tutti gli altri di quell'incredibile squadra), lo straordinario "bottino" del Canottaggio, la commovente impresa di Giuseppe "Pino" Maddaloni nel Judo, l'estenuante ultima regata di Alessandra Sensini nel Windsurf (praticamente un match-race, una sfida 1-contro-1 con la Tedesca Lux, fortunatamente terminata, dopo numerosi colpi di scena, a favore della nostra miglior velista di sempre) e, più di tutto, un delirante "bisteccone" Galeazzi che quasi al limite dell'infarto accompagnava con urla sovrumane la coppia Rossi/Bonomi e la grande Josefa Idem all'oro nella Canoa...
che Giochi meravigliosi..fino ad oggi, e chissà per quanto tempo ancora, per me ineguagliati ed ineguagliabili, nonostante la grande macchia postuma dello scandalo Balco e di molti atleti USA dopati, in primis l'icona femminile dell'atletica per tanto tempo, la "fintissima" Marion Jones (come sempre, anche nelle favole più belle c'è sempre qualcosa o qualcuno che deve rovinarne una parte importante

)...
4 anni dopo, invece, si torna in Europa, ad Atene...
una sorta di "risarcimento" per lo scippo vergognoso di Atlanta (sempre i soliti Americani...) di 8 anni prima, quando ogni logica e ogni "atto di giustizia" avrebbero dovuto invece lasciare i Giochi alla capitale Greca...
di quelle Olimpiadi ricordo tante, tantissime polemiche sullo stato dei lavori di preparazione (in effetti costantemente in ritardo e alcuni dei quali mai realizzati), ma anche che alla fine tutto si svolse regolarmente...
ricordo però, purtroppo, anche una scarsa partecipazione popolare e stadi semi-vuoti (Basket e Atletica a parte)...e mi chiedo, col senno di poi e la situazione attuale del Paese, se fosse davvero giusto affidare quei Giochi "riparatori" alla Grecia, un Paese ormai troppo "piccolo" (in molti sensi, non solo geografico) per far fronte a un'opera gigantsca quali sono le Olimpiadi più recenti...
sul fronte sportivo, però, ricordo anche delle bellissime competizioni...una spettacolare e sorprendente "bambina" Italiana - una certa Federica Pellegrini, di cui risentiremo parlare a lungo, direi... - che a 16 anni appena compiuti conquista un'argento che la farà diventare la più giovane medagliata Azzurra di sempre, il duello tra Ian Thorpe e Pieter Van den Hoogenband e il primo oro di una lunga, lunghissima serie di ori di un certo Michael Phelps nel Nuoto, un'incredibile Marco Galliazzo che trionfa in modo del tutto inaspettato nel Tiro con l'Arco nel leggendario stadio Panathinaikon, le incredibili vicende del torneo di Basket maschile (con le umilianti sconfitte degli USA, la straordinaria semifinale tra Italia e Lituania e l'amara sconfitta del giorno dopo in finale contro la perfida Argentina dei "paisà" Ginobili, Scola e compagnia bella), la grandissima gara di salto con l'asta maschile - che si svolse in contemporanea alla semifinale del Basket ITA - LTU, in un concentrato di emozioni davvero intensissimo - che regalò il bronzo a Giuseppe Gibilisco e, più di tutto, il gran finale, la trionfale parata degli ultimi chilometri della Maratona di Stafano Baldini, eroe di Olimpia dove tutto ebbe inizio nella gara simbolo della storia dell'Olimpiade...
continua...