Qui discussioni sul Mondiale F1 2008

salvuccio ha scritto:
già, ma se sono io (mclaren) che l'ho costruita, ne conosco pregi e difetti e quindi qualunque sia quella che mi viene assegnata so dove poter agire ...
mclaren elctronics è la ex TAG electronics...non c'entra nulla cpon team mclaren F1!! fanno parte solo dello stesso gruppo!!
Come la Magneti Marelli fa parte dello stesso gruppo FIAT della Ferrari ma forniva anche gli altri competitors!!
MA basta con sta sindrome del complotto!!!
 
Tuner ha scritto:
Veramente, così si aumenta la coppia massima abbassando anche il regime a cui ottenerla, non la potenza massima.
Un ingegnere, potrà essere più dettagliato di me.;)
certo la coppia....ma anche la potenza aumentando la cilindrata totale qunto necessario!!!. Il tuo ragionamento sarebbe corretto parlando a parità di cilndrata totale e quindi calando il numero di cilindri per aumentare SOLO la cilindrata unitaria....
PS Puoi chiedre anche ad altri ingegneri, effettivamente sono passati decenni ma mi ricordo che presi 30 e lode in quest'esame...;)
 
Se aumentiamo la cilindrata per riguadagnare la potenza persa con una sensibile diminuzione del regime di rotazione, diminuiamo l'efficienza del propulsore e ne aumentiamo le dimensioni fisiche (+ massa da muovere).
...se invece dell'ecologico kers ponessimo un limite ai consumi, tipo 150 lt x corsa.:icon_twisted:
Abbassare il regime di rotazione e riguadagnare potenza aumentando la cilindrata non sarebbe solo anacronistico (nell'era del risparmio energetico), ma l'esatto opposto di quanto servirebbe per essere competitivi.:evil5:


BillyClay ha scritto:
certo la coppia....ma anche la potenza aumentando la cilindrata totale qunto necessario!!!.
 
BillyClay ha scritto:
...
MA basta con sta sindrome del complotto!!!
e chi sta parlando di complotto, sto solo esprimendo una MIA opinione strettamente personale.
Chissà poi però perchè quando viene inquadrato dalla cameracar il cruscotto di una macchina della ditta sopracitata questo viene oscurato, boh ...
 
Tuner:
Chiaro che un motore più grosso è meno risparmioso...ma costa meno a pari potenza...
Le gare a consumo fisso le abbiamo avute per 2 o 3 anni con risultati PESSIMI per lo spettacolo...finali al rallentatore, la bravura del pilota frustrata dalla tecnologia dei consumi. La differenza di efficenza delle auto era abissale. Pur essendo nello spirito della ricerca tecnologica, vedere un pilota alzare il piede per consumare meno nel finale per non rimanere a piedi va contro lo spirito delle corse...
Per fortuna si tornò indietro...
Ma è un po' inutile discutere: tu ami la tecnologia pura ( e quindi la prevalenza del mezzo sul manico) , io lo spettacolo sportivo (prevalenza dei piloti sul mezzo meccanico il più uniforme possibile).
Tecnologia esasperata e spettacolo NON vanno d'accordo...
 
Ultima modifica:
...il discorso consumi può essere gestito in modo più astuto che imponendo la capacità serbatoio. Ad esempio, limitando il flusso istantaneo massimo di combustibile (la portata), cioè agendo sull'iniezione, si può tranquillamente evitare il pericolo che nessuno debba rallentare. (tra l'altro, una cosa già implementata su tutte le vetture di serie moderne e su cui "giocano" gli "artisti" della centralina rimappata):eusa_whistle:
L'aumento di cilindrata e la limitazione al numero max dei giri per garantire una diminuzione dei costi è una pia illusione come lo sono state tutte le trovate di questo tipo. (ricordiamo che si era pensato di porre il limite di 1500cc ai turbo pensando che non si potessero raggiungere potenze specifiche in eccesso a quelle di un 3000 aspirato, ma qualcuno arrivò anche a 1100cv)
A meno di imporre anche un alesaggio ed una corsa, data la possibilità di agire liberamente sulla coppia e sulla quantità di carburante si studierebbero motori in cui ci sarebbe una grande energia sviluppata nella camera di scoppio, si userebbero additivi per aumentare il numero di ottano e non diminuirebbe affatto l'impiego di materiali speciali per garantire leggerezza ad un motore più grande e, nello stesso tempo, grande resistenza a testata e calotta dei pistoni.
A quel punto, meglio il motore unico... che però è un controsenso.
Non è che io sia contrario al manico, è che la F1 ha ragione di esistere se il contenuto tecnologico è elevato. Eliminare il fattore propulsore in uno sport motoristico come la F1, equivale a snaturarlo.
Non dimemtichiamoci neppure che altri fattori, come ad esempio l'aerodinamica o dispositivi inerziali, possono rendere campioni piloti che, a parità di mezzo non sarebbero i migliori.
L'unica via per mettere tutti i piloti sullo stesso piano sarebbero corse fatte sul simulatore, ma che seguito avrebbe un campionato de genere? ;)
 
@Tuner e BillyClay

Non vi sembra che il semplice fatto di discutere di limitazioni,imposizioni,sia un paradosso inacettabile per la F1?
Stiamo parlando del campionato dove le case automobilistiche devono sfidarsi a colpi di innovazione o di campionati mono telai Dallara?
Ecclestone vuole lo spettacolo? Si dia al Wrestiling e non snaturi uno sport che deve essere pura competizione tra case automobilistiche,con PROPRI propulsori.
Preferisco distacchi abissali tra le scuderie che false competizioni
 
piacc2002 ha scritto:
monocentralina, monomotore, monogomma, monoserbatoio, monopilota, monotonia.

Monotonia era quando Schumi /Ferrari/Bridgestone dopo 10 giri avevavo già doppiato tutti...tanta era la differenza del pacchetto rispetto agli altri.
Ma i ferraristi si divertivano...
Per fortuna in Inghilterra la cultura dello sport motoristoco è molto diversa...

Non confondiamo con il mondiale marche....dove i piloti si alternano sulle auto e possono anche passare su quella del compagno se la propria si rompe, tanto è la macchina che vince! F1 invece è principalmente un MONDIALE PILOTI.

Monopilota proprio non c'azzecca.
Monotonia tanto meno...
 
Honda lascia!

jolly ha scritto:
Non vi sembra che il semplice fatto di discutere di limitazioni,imposizioni,sia un paradosso inacettabile per la F1?
Stiamo parlando del campionato dove le case automobilistiche devono sfidarsi a colpi di innovazione o di campionati mono telai Dallara?
e così andando il prossimo anno anche la Honda scompare dal mondiale (ogni anno caliamo di 1...). Storicamente i costruttori hanno sempre chiuso le loro squadre in quatrro e quattr'otto non appena i cda esprimevano i loro verdetti.
Non sono come i team privati dove la passione del capo (vedi Minardi, o Williams o Jordan etc) faceva tirare avanti il team contro le più grosse avversità solo per per la passione.

jolly ha scritto:
Ecclestone vuole lo spettacolo? Si dia al Wrestiling e non snaturi uno sport che deve essere pura competizione tra case automobilistiche,con PROPRI propulsori.
Preferisco distacchi abissali tra le scuderie che false competizioni
Che dici???? preferisci gare con distacchi di secondi al giro fra i vari team??? ma che assurdità mai è questa??? Ah già basta che vinca una Ferrari...

Ragazzi siamo in RECESSIONE....non ve ne siete accorti???? parametri ferrei per vincolare i costi di sviluppo sono necessari se non vogliamo che rimangano in 4...
 
Ultima modifica:
E' un fatto che, come costruttore, la Honda in F1 non ha mai concluso granchè. Che Honda, nuovamente, lasci la F1 non mi ha minimamente sorpreso. I risultati degli anni passati e le scelte infelici sui piloti (si vede che ragionano come per la moto gp) non danno sicuramente lustro al marchio.:eusa_think:
 
Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24.

Un bilancio del 2008 e la F1 che verrà…
Io credo che grazie al grande impegno e alla posizione unanime delle squadre, che ho cercato di tenere insieme al massimo, siamo riusciti per il 2009 a dare un segnale molto forte di riduzione di costi, stiamo parlando del 50% in meno in un anno, e ad impostare il 2010 e il 2011 in modo tale che nel 2012 avremo una Formula Uno completamente nuova, ridotta nei costi, come nei primi anni 90, però di grande competizione, mantenendo non il motore unico ma una sana competizione tecnologica, perché non siamo sponsor ma costruttori, e sportiva, lasciando spazio sia ai piccoli che alle grandi squadre. Credo, dunque, che siamo riusciti a fare bene. Adesso si tratta di avere un campionato nuovamente combattuto, speriamo di non perderlo all’ultima curva, all’ultimo giro dell’ultima gara e avanti così. In qualunque azienda, a maggior ragione con la crisi, è necessario tagliare i costi, però non si sopravvive solo tagliando i costi perché se tagli troppo, poi non hai più niente. Bisogna anche aumentare le entrate. Credo che in nessuno sport professionistico, ci siano situazioni in cui i protagonisti, cioè le squadre, abbiano solo il 50% degli introiti. E’ un tema da affrontare, a maggior ragione adesso che siamo stati credibili nel tagliare in maniera drastica i costi, mantenendo però le caratteristiche della F1. Anche il discorso della Honda è un peccato, probabilmente si troverà un acquirente, però io in tanti anni di F1 ho visto tante squadre uscire ed entrare. Non ne facciamo un dramma, il dramma sarebbe se la F1 avesse affrontato i prossimi anni senza rendersi conto che il mondo stava cambiando e che prima di tutto noi dovevamo tagliare dei costi, perché eravamo arrivati a delle follie. Noi chiudiamo il 2008 battendo tutti i record della nostra storia in termini economici e dopo aver vinto per l’ottava volta negli ultimi dieci anni il Mondiale Costruttori ed essere usciti a testa alta, e all’ultima curva, dal Mondiale Piloti. I miracoli si fanno una volta sola, ci siamo riusciti nel 2007 con la vittoria di Raikkonen, grazie anche agli errori di Hamilton. Non siamo riusciti per un pelo quest’anno, Massa ha tagliato il traguardo da Campione del Mondo e poi dopo 15 secondi non lo era più. Penso che sia accaduta una cosa unica al mondo. E’ stato, però, un anno straordinario, non abbiamo perso il Mondiale in Brasile ma prima, sappiamo dove, e Massa è stato straordinario. Raikkonen ha fatto una prima parte di stagione ottima, se pensiamo alla gara di Magny Cours che stava vincendo con un grande vantaggio. Poi, nella seconda parte della stagione, si è fatto sostituire da un suo amico, ma siamo certi che l’anno prossimo ci sarà di nuovo lui che, non dimentichiamoci, ha vinto il Mondiale al primo anno con la Ferrari e fino a un mese fa era il Campione del Mondo in carica.

Mourinho nel calcio ha portato una novità: mandare a casa quelli che non rendono. Lei lo farebbe? Cosa ne pensa?
Non conosco Mourinho ma mi sta molto simpatico perché è uno un po’ diverso, al di là dei risultati che ha ottenuto. Mi dispiace che l’unica partita che la Juventus non ha giocato bene, sia stata proprio quella con l’Inter, ma c’è ancora tempo. A parte queste battute, io penso una cosa: noi abbiamo due grandi piloti. Alonso lo considero un grande pilota, un bravissimo trascinatore di squadra e un ragazzo simpatico. Lo potevamo prendere quando ero alla Minardi. Detto questo, oggi è un problema che non si pone. Noi abbiamo, per i prossimi due anni, due piloti in cui abbiamo fiducia, che ci hanno dato grandi soddisfazioni, chi in particolare l’anno scorso (Raikkonen, ndr), chi in particolare quest’anno (Massa, ndr), ma devo dire che se abbiamo vinto il Mondiale Costruttori negli ultimi due anni, è stato grazie a due piloti che hanno dimostrato che anche dopo il grandissimo Schumacher, la Ferrari c’è sempre e loro sono all’altezza. Io non cambierei Massa per nessuno e sono convinto che Raikkonen l’anno prossimo farà di nuovo una grandissima stagione.

Sulla presentazione della nuova Ferrari…
Contiamo di presentare la macchina tra l’11 e il 15 gennaio. Andiamo a vedere il kers che purtroppo è l’oggetto che costerà di più a tutte le squadre e quindi è una contraddizione rispetto ai risparmi che con grande fatica abbiamo fatto per il 2009, valuteremo se effettivamente il kers è portatore di prestazioni, valuteremo l’affidabilità e nelle prossime settimane prenderemo tutte le decisioni per ciò che riguarda il kers. Avremo solo un nuovo sponsor che è Tata, col quale abbiamo fatto un accordo tecnologico importante, anche con i suoi ingegneri in tutta l’area del software. Credo che la più grande follia fosse quella di pensare il motore standard perché sarebbe diventato impossibile per noi continuare a pensare di correre in Formula Uno. Credo che nei prossimi tre anni bisognerà cominciare a ragionare bene sulla F1 di domani. Il kers oggi è un errore perché è una cosa a se’, una cosa che l’attuale tecnologia non è trasferibile alle vetture di serie. Pensare, però, per il 2012, un nuovo motore ecologico che consumi meno e che possa utilizzare il kers come avanguardia per le vetture di serie di recupero di energia, perché no? Questa è sempre stata la funzione della F1, a condizione che si mantenga una tecnologia estrema in tutti i sensi. Quindi non vedremo mai una F1 elettrica o di qualcos’altro, almeno finchè io sarò vivo.
 
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