Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24.
Un bilancio del 2008 e la F1 che verrà…
Io credo che grazie al grande impegno e alla posizione unanime delle squadre, che ho cercato di tenere insieme al massimo, siamo riusciti per il 2009 a dare un segnale molto forte di riduzione di costi, stiamo parlando del 50% in meno in un anno, e ad impostare il 2010 e il 2011 in modo tale che nel 2012 avremo una Formula Uno completamente nuova, ridotta nei costi, come nei primi anni 90, però di grande competizione, mantenendo non il motore unico ma una sana competizione tecnologica, perché non siamo sponsor ma costruttori, e sportiva, lasciando spazio sia ai piccoli che alle grandi squadre. Credo, dunque, che siamo riusciti a fare bene. Adesso si tratta di avere un campionato nuovamente combattuto, speriamo di non perderlo all’ultima curva, all’ultimo giro dell’ultima gara e avanti così. In qualunque azienda, a maggior ragione con la crisi, è necessario tagliare i costi, però non si sopravvive solo tagliando i costi perché se tagli troppo, poi non hai più niente. Bisogna anche aumentare le entrate. Credo che in nessuno sport professionistico, ci siano situazioni in cui i protagonisti, cioè le squadre, abbiano solo il 50% degli introiti. E’ un tema da affrontare, a maggior ragione adesso che siamo stati credibili nel tagliare in maniera drastica i costi, mantenendo però le caratteristiche della F1. Anche il discorso della Honda è un peccato, probabilmente si troverà un acquirente, però io in tanti anni di F1 ho visto tante squadre uscire ed entrare. Non ne facciamo un dramma, il dramma sarebbe se la F1 avesse affrontato i prossimi anni senza rendersi conto che il mondo stava cambiando e che prima di tutto noi dovevamo tagliare dei costi, perché eravamo arrivati a delle follie. Noi chiudiamo il 2008 battendo tutti i record della nostra storia in termini economici e dopo aver vinto per l’ottava volta negli ultimi dieci anni il Mondiale Costruttori ed essere usciti a testa alta, e all’ultima curva, dal Mondiale Piloti. I miracoli si fanno una volta sola, ci siamo riusciti nel 2007 con la vittoria di Raikkonen, grazie anche agli errori di Hamilton. Non siamo riusciti per un pelo quest’anno, Massa ha tagliato il traguardo da Campione del Mondo e poi dopo 15 secondi non lo era più. Penso che sia accaduta una cosa unica al mondo. E’ stato, però, un anno straordinario, non abbiamo perso il Mondiale in Brasile ma prima, sappiamo dove, e Massa è stato straordinario. Raikkonen ha fatto una prima parte di stagione ottima, se pensiamo alla gara di Magny Cours che stava vincendo con un grande vantaggio. Poi, nella seconda parte della stagione, si è fatto sostituire da un suo amico, ma siamo certi che l’anno prossimo ci sarà di nuovo lui che, non dimentichiamoci, ha vinto il Mondiale al primo anno con la Ferrari e fino a un mese fa era il Campione del Mondo in carica.
Mourinho nel calcio ha portato una novità: mandare a casa quelli che non rendono. Lei lo farebbe? Cosa ne pensa?
Non conosco Mourinho ma mi sta molto simpatico perché è uno un po’ diverso, al di là dei risultati che ha ottenuto. Mi dispiace che l’unica partita che la Juventus non ha giocato bene, sia stata proprio quella con l’Inter, ma c’è ancora tempo. A parte queste battute, io penso una cosa: noi abbiamo due grandi piloti. Alonso lo considero un grande pilota, un bravissimo trascinatore di squadra e un ragazzo simpatico. Lo potevamo prendere quando ero alla Minardi. Detto questo, oggi è un problema che non si pone. Noi abbiamo, per i prossimi due anni, due piloti in cui abbiamo fiducia, che ci hanno dato grandi soddisfazioni, chi in particolare l’anno scorso (Raikkonen, ndr), chi in particolare quest’anno (Massa, ndr), ma devo dire che se abbiamo vinto il Mondiale Costruttori negli ultimi due anni, è stato grazie a due piloti che hanno dimostrato che anche dopo il grandissimo Schumacher, la Ferrari c’è sempre e loro sono all’altezza. Io non cambierei Massa per nessuno e sono convinto che Raikkonen l’anno prossimo farà di nuovo una grandissima stagione.
Sulla presentazione della nuova Ferrari…
Contiamo di presentare la macchina tra l’11 e il 15 gennaio. Andiamo a vedere il kers che purtroppo è l’oggetto che costerà di più a tutte le squadre e quindi è una contraddizione rispetto ai risparmi che con grande fatica abbiamo fatto per il 2009, valuteremo se effettivamente il kers è portatore di prestazioni, valuteremo l’affidabilità e nelle prossime settimane prenderemo tutte le decisioni per ciò che riguarda il kers. Avremo solo un nuovo sponsor che è Tata, col quale abbiamo fatto un accordo tecnologico importante, anche con i suoi ingegneri in tutta l’area del software. Credo che la più grande follia fosse quella di pensare il motore standard perché sarebbe diventato impossibile per noi continuare a pensare di correre in Formula Uno. Credo che nei prossimi tre anni bisognerà cominciare a ragionare bene sulla F1 di domani. Il kers oggi è un errore perché è una cosa a se’, una cosa che l’attuale tecnologia non è trasferibile alle vetture di serie. Pensare, però, per il 2012, un nuovo motore ecologico che consumi meno e che possa utilizzare il kers come avanguardia per le vetture di serie di recupero di energia, perché no? Questa è sempre stata la funzione della F1, a condizione che si mantenga una tecnologia estrema in tutti i sensi. Quindi non vedremo mai una F1 elettrica o di qualcos’altro, almeno finchè io sarò vivo.