Vi ricordate quando non c’erano i cellulari/smartphone, anche i semplici cellulari quelli coi quali chiamare o al massimo mandare sms? Per tutta l’infanzia ed adolescenza non c’erano (almeno per i comuni mortali) e sono sopravvissuto. A scuola non si smanettava con gli smartphone durante le lezioni...se c’era un problema c’era la segreteria. A volte capitava di essere chiamati in segreteria o ufficio del preside: a me è successo quando facevo 2° media, era mio padre che dell’ufficio mi chiamava per informarmi che era improvvisamente mancato mio nonno: immaginatevi la faccia che avevo quando sono tornato in classe.
Quando eravamo in ferie facevamo chiamare per esempio in hotel che ci passava le telefonate in camera o nel telefono della hall: spesso si chiedeva di chiamare nelle ore pasti, e quindi il personale dell’hotel chiamava “sig. **** al telefono”.
Quando ero in montagna, i prima anni, andavamo a telefonare col telefono pubblico, poi essendo un po’ fuori dal paese, per sicurezza chiederemmo di installare un numero di rete fissa.
Il primo “telefonino” che vidi era quello del mio medico, in realtà non era un cellulare, ma era un cordless a lunga portata, infatti usava il numero urbano.
Il primo telefonino che vidi era un Motorola 8700 acquistato da un amico di famiglia e pagato £1.500.000 con rete TIM, e chiamate a pagamento, e pure salato: per avere un costo “abbordabile” occorreva chiamare solo la sera...e spesso le reti si intasavano. Alcuni mesi dopo anche noi acquistammo il cellulare (no a famiglia mica uno a testa) sempre un Motorola 8700 a “sole” 800.000 Lire.
Il primo telefonino mi venne donato da mia zia per natale verso il 1996-1997, Motorola 8700 (si sempre lui).
In alcune zone d’Italia ancora non c’era la copertura di rete, o se c’era era scarsa.
Quando eravamo in ferie facevamo chiamare per esempio in hotel che ci passava le telefonate in camera o nel telefono della hall: spesso si chiedeva di chiamare nelle ore pasti, e quindi il personale dell’hotel chiamava “sig. **** al telefono”.
Quando ero in montagna, i prima anni, andavamo a telefonare col telefono pubblico, poi essendo un po’ fuori dal paese, per sicurezza chiederemmo di installare un numero di rete fissa.
Il primo “telefonino” che vidi era quello del mio medico, in realtà non era un cellulare, ma era un cordless a lunga portata, infatti usava il numero urbano.
Il primo telefonino che vidi era un Motorola 8700 acquistato da un amico di famiglia e pagato £1.500.000 con rete TIM, e chiamate a pagamento, e pure salato: per avere un costo “abbordabile” occorreva chiamare solo la sera...e spesso le reti si intasavano. Alcuni mesi dopo anche noi acquistammo il cellulare (no a famiglia mica uno a testa) sempre un Motorola 8700 a “sole” 800.000 Lire.
Il primo telefonino mi venne donato da mia zia per natale verso il 1996-1997, Motorola 8700 (si sempre lui).
In alcune zone d’Italia ancora non c’era la copertura di rete, o se c’era era scarsa.