Derek Lou
Digital-Forum Master
Salve a tutti,vi scrivo per raccontarvi una cosa che mi è capitata oggi a lavoro,e su cui vorrei il vostro parere,dato che sono un pò allarmato.
Premetto che il mio lavoro è quello di recuperare crediti per una famosa azienda di assicurazioni,contattando i clienti per ricordare loro di effettuare i pagamenti,pena un'eventuale procedura legale.
Bene,intorno alle 17 arriva una chiamata al numero dell'ufficio (lo stesso per me e per tutti i miei colleghi) durante la quale un tizio,descrivendo di essere un carabiniere,chiede esplicitamente alla mia caporeparto di parlare con me.
Passatami la chiamata,con molta calma questo signore dice di essere un carabiniere di non so dove (io ero già con la mente a chiedermi 'Che c.... ho combinato?' e non ricordo la città che mi ha detto) che comincia a chiedermi innanzitutto conferma del cognome,cosa che gli dò subito,poi la ragione sociale della ditta per cui lavoravo,eventualmente un mio contatto telefonico,la via di dove abitavo e di dove lavoravo (tutte informazioni che stupidamente,l'ho pensato dopo,gli ho dato...stranissimo per chi parte prevenuto come me,ma,fidatevi,in quel momento ero più preoccupato di aver combinato un guaio che di ogni altra cosa).
Domando se fosse successo qualcosa di grave,e lui mi dice 'No,non le posso dire niente,verrà contattato dalla caserma di carabinieri più vicina alla zona che mi ha detto,le posso solo dire che non è nulla di grave',sembrava anche parecchio infastidito dalle mie legittime richieste; chiedo poi se verrò contattato stasera,mi dice di no,c'è il tempo di far giungere le informazioni a chi di competenza,dovrò aspettare qualche giorno,comunque continua a dirmi 'Lei può dormire tranquillo e lo farà anche dopo',ma il motivo della chiamata continua a non dirmelo,come se appunto lui non potesse dirmi nulla...mi dice solo 'Si tratta di incomprensioni...' e io chiedo se queste incomprensioni riguardano me,ma lui per l'ennesima volta,sempre più infastidito,mi dice di non preoccuparmi,e che verrò ricontattato.
Ora,inutile che mi diciate che ho fatto una cavolata a dare i miei dati al primo che mi chiama,il fatto è che davvero ho subito pensato sia stato qualche debitore inc....o con me che ha pensato bene di denunciarmi dando il numero del lavoro alla caserma,infatti il carabiniere sapeva solo il mio cognome,neanche il nome,cercando di un 'dottore',appellativo che ci danno alcuni debitori quando ci contattano...dunque mi sono a prescindere fidato di questo tizio che mi ha chiamato a lavoro,dato che nessuno sa il numero dell'ufficio,a parte gli stessi debitori (ma che sia un maniaco debitore non lo voglio nemmeno pensare ...)!
Ora,non so se qualcuno abbia competenza in merito,ma chiedo se sia regolare il comportamento di un carabiniere che,avendo evidentemente solo il numero datogli da qualcuno che voleva perseguirmi,non ha potuto dirmi nulla riguardo il motivo della sua chiamata delegando il tutto alla sede di competenza della mia città,o fatemi presente se magari trovate altre anomalie nel mio racconto,o se poteste dirmi cosa mi potrebbe succedere (in termini procedurali,di certo non vi chiedo il motivo della chiamata,non credo potreste saperlo
,dato che non ne ho la più pallida idea,ricordando a memoria di non aver mai offeso nessuno dei miei interlocutori a lavoro,cosa che magari mi darebbe l'idea di una possibile denuncia a mio carico.Insomma...rassicuratemi o quantomeno mettetemi in guardia da qualunque cosa potrebbe accadere,grazie!
Premetto che il mio lavoro è quello di recuperare crediti per una famosa azienda di assicurazioni,contattando i clienti per ricordare loro di effettuare i pagamenti,pena un'eventuale procedura legale.
Bene,intorno alle 17 arriva una chiamata al numero dell'ufficio (lo stesso per me e per tutti i miei colleghi) durante la quale un tizio,descrivendo di essere un carabiniere,chiede esplicitamente alla mia caporeparto di parlare con me.
Passatami la chiamata,con molta calma questo signore dice di essere un carabiniere di non so dove (io ero già con la mente a chiedermi 'Che c.... ho combinato?' e non ricordo la città che mi ha detto) che comincia a chiedermi innanzitutto conferma del cognome,cosa che gli dò subito,poi la ragione sociale della ditta per cui lavoravo,eventualmente un mio contatto telefonico,la via di dove abitavo e di dove lavoravo (tutte informazioni che stupidamente,l'ho pensato dopo,gli ho dato...stranissimo per chi parte prevenuto come me,ma,fidatevi,in quel momento ero più preoccupato di aver combinato un guaio che di ogni altra cosa).
Domando se fosse successo qualcosa di grave,e lui mi dice 'No,non le posso dire niente,verrà contattato dalla caserma di carabinieri più vicina alla zona che mi ha detto,le posso solo dire che non è nulla di grave',sembrava anche parecchio infastidito dalle mie legittime richieste; chiedo poi se verrò contattato stasera,mi dice di no,c'è il tempo di far giungere le informazioni a chi di competenza,dovrò aspettare qualche giorno,comunque continua a dirmi 'Lei può dormire tranquillo e lo farà anche dopo',ma il motivo della chiamata continua a non dirmelo,come se appunto lui non potesse dirmi nulla...mi dice solo 'Si tratta di incomprensioni...' e io chiedo se queste incomprensioni riguardano me,ma lui per l'ennesima volta,sempre più infastidito,mi dice di non preoccuparmi,e che verrò ricontattato.
Ora,inutile che mi diciate che ho fatto una cavolata a dare i miei dati al primo che mi chiama,il fatto è che davvero ho subito pensato sia stato qualche debitore inc....o con me che ha pensato bene di denunciarmi dando il numero del lavoro alla caserma,infatti il carabiniere sapeva solo il mio cognome,neanche il nome,cercando di un 'dottore',appellativo che ci danno alcuni debitori quando ci contattano...dunque mi sono a prescindere fidato di questo tizio che mi ha chiamato a lavoro,dato che nessuno sa il numero dell'ufficio,a parte gli stessi debitori (ma che sia un maniaco debitore non lo voglio nemmeno pensare ...)!
Ora,non so se qualcuno abbia competenza in merito,ma chiedo se sia regolare il comportamento di un carabiniere che,avendo evidentemente solo il numero datogli da qualcuno che voleva perseguirmi,non ha potuto dirmi nulla riguardo il motivo della sua chiamata delegando il tutto alla sede di competenza della mia città,o fatemi presente se magari trovate altre anomalie nel mio racconto,o se poteste dirmi cosa mi potrebbe succedere (in termini procedurali,di certo non vi chiedo il motivo della chiamata,non credo potreste saperlo