Obbligo copertura regionale alle tv locali?

moaves75

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Avezzano (Marsica)
"...E allora ecco quanto deve ancora succedere; di date non se ne hanno ma nel Lazio è già realtà. Parlo dell’obbligo di copertura regionale del segnale da parte di tutte le tv locali. Ciò sta portando alla nascita di poli televisivi che si consorziano per sopravvivere..."

Ho riportato questa notizia da questo editoriale di MarsicaNews.
E' vera questa cosa? A qualcuno risulta che ciò sia stato già attuato in altre regioni?
 
.

le tv locali per sopravvivere sono "quasi " obbligate a fondersi o a consorziarsi visto le loro difficoltà economiche .sarà una cosa che mio avviso diventerà sempre più frequente.
 
Avrei preferito personalmente che le locali rimanessero tali e cioè in ambito provinciale.
 
tridentum ha scritto:
le tv locali per sopravvivere sono "quasi " obbligate a fondersi o a consorziarsi visto le loro difficoltà economiche .sarà una cosa che mio avviso diventerà sempre più frequente.
È meglio così, sono troppe. E così avremo sempre meno canali di televendite 24h/24.
 
Se il doversi consorziare tra tv locali servisse a:
1) diminuire il numero delle tv locali;
2) creare un canale tv regionale forte con il meglio dei programmi offerti da ciascuna tv locale di cui si compone;
3) fare spazio per l'ingresso di altri editori sia nazionali e sia regionali;
4) diminuire i canali spazzatura composti da televendite, maghi e cartomanti 24h/24
sarei fortemente favorevole a che questo accada...
Se invece fosse solo un obbligo per riempire i mux delle tv locali sguarniti con i canali delle città vicine allora sarebbe solo un modo di aumentare a dismisura i canali tv e spesso con robaccia inguardabile... :eusa_wall:

P.s. potresti indicare una fonte o comunque dove hai saputo la notizia? ciao e grazie.
 
Boomer ha scritto:
P.s. potresti indicare una fonte o comunque dove hai saputo la notizia? ciao e grazie.

Io ho riportato l'articolo così come è stato scritto. Potresti chiederlo direttamente al giornalista quali sono le sue fonti. Il link è sul primo messaggio
 
Francamente l'obbligo di copertura regionale per le tv locali mi sembra abbastanza una cosa campata in aria (eventualmente qualcuno mi smentisca pure se ha fonti più autorevoli)
In Toscana per esempio in certi casi la stessa frequenza è data a tv diverse a seconda della zona della regione (tanto per fare un esempio il ch 51 a 50canale nel nord della toscana e a canale3toscana nel sud), quindi questo mi pare già impedisca la cosa suddetta (a meno di non costringere due tv che operino sulla stessa frequenza in diverse zone ad ospitarsi vicendevolmente sui propri mux)
 
moaves75 ha scritto:
Io ho riportato l'articolo così come è stato scritto. Potresti chiederlo direttamente al giornalista quali sono le sue fonti. Il link è sul primo messaggio
Si, scusami... :icon_redface: non avevo visto il link, ho solo letto il grassetto del tuo messaggio e avevo preso il resto come se fosse la tua firma, senza notare il link in questione...
 
moaves75 ha scritto:
"...E allora ecco quanto deve ancora succedere; di date non se ne hanno ma nel Lazio è già realtà. Parlo dell’obbligo di copertura regionale del segnale da parte di tutte le tv locali. Ciò sta portando alla nascita di poli televisivi che si consorziano per sopravvivere..."

Ho riportato questa notizia da questo editoriale di MarsicaNews.
E' vera questa cosa? A qualcuno risulta che ciò sia stato già attuato in altre regioni?

Boh .. mi pare una sciocchezza. A Milano che ci interessa dei problemi cittadini di Brescia, Varese o Piacenza ? Eppure già ora si vedono TV di nessun interesse per un milanese che senso ha l'obbligo di copertura regionale ?
 
Credo che nel prossimo futuro potrebbe accadere quanto detto nell'articolo "MarsicaNews" per il semplice fatto che è giusto non solo che si consorziano le emittenti locali, ma che alcune possono avere a livello regionale una certa rilevanza ed interesse da parte dell'utenza, ad esempio potrebbe accadere benissimo che nel Lazio che l'emittente "Telecivitavecchia" potrebbe consorziarsi con un mux regionale e riceversi in tutta la Regione con una posizione lcn ben specifica ed uguale in tutta la Regione; questo è un esempio ma in tutta Italia può accadere in altre parti la stessa cosa per altre emittenti locali che oggi operano all'interno di una determinata Regione ma si ricevono in una limitata area, in base alla natura "rilevanza" dell'emittente stessa ciò potrebbe trovare impiego invece in tutta la Regione e sarebbe a mio avviso in questo senso un beneficio far ricevere un emittente di interesse in tutta la Regione. :icon_rolleyes:
 
Non credo sia un obbligo di legge, :eusa_naughty: piuttosto una naturale evoluzione dello stato delle cose vista la pochezza delle frequenze a disposizione per il Dtt che saranno sempre meno. :eusa_wall: :icon_twisted:

Questa evoluzione io la vado paventando da quando mi sono iscritto al forum ( per sapere quando leggere la data sotto l'avatar :lol: :lol: :lol: ;) ) .
Ho sempre detto che l'unico modo di entrarci tutti negli angusti spazi frequenziali per la tv erano i Consorzi, se ora il Ministero ha emanato una direttiva che dà la possibilità a chi lo vuole di formare questi consorzi, è una buona cosa, così anche una piccola tv può diventare regionale ed avere accesso ad un mercato pubblicitario più ampio rispetto all'attuale , avendo più possibilità di andare avanti .:D

Ripeto è una cosa buona anche perchè semplifica il modo di costituire i mux; prima se una tv " fornitore di contenuti " di Avellino ( o altra provincia , è solo un esempio ;) :D ) voleva trasmettere non poteva mettersi su un mux regionale , doveva cercare un mux locale, o se andava su uno regionale la tv ospitante doveva diversificare i mux su ogni ripetitore , ora questa cosa facilità le cose da questo punto di vista . :D
 
Euplio ha scritto:
Avrei preferito personalmente che le locali rimanessero tali e cioè in ambito provinciale.

E' vero allora noi italiani come dicono siamo dei provincialisti :D

A parte la battuta. Le locali a livello solo di provincia mi hanno dato sempre quell'impressione di deframmentazione della TV italiana che provoca solo caos. Per non parlare che per me le provincie non dovrebbero esistere sono risorse pubbliche sprecate, mi fermo qui sto andando fuori tema :D

Le locali a livello provinciale non potranno mai riempire un palinsesto (maghi, televendite, repliche e ciarlatani vari non fanno un palinsesto ;) ) La copertura solo a livello provinciale permette di raccogliere poche risorse finanziarie (parlo di pubblicità "seria" non il negozio di zio ciccio :D). Bisogna capire che per fare televisione bisogna avere una certa copertura e il minimo è a livello regionale per non parlare di consorzi o syndacation.
 
lesnek ha scritto:
E' vero allora noi italiani come dicono siamo dei provincialisti :D

A parte la battuta. Le locali a livello solo di provincia mi hanno dato sempre quell'impressione di deframmentazione della TV italiana che provoca solo caos. Per non parlare che per me le provincie non dovrebbero esistere sono risorse pubbliche sprecate, mi fermo qui sto andando fuori tema :D

Le locali a livello provinciale non potranno mai riempire un palinsesto (maghi, televendite, repliche e ciarlatani vari non fanno un palinsesto ;) ) La copertura solo a livello provinciale permette di raccogliere poche risorse finanziarie (parlo di pubblicità "seria" non il negozio di zio ciccio :D). Bisogna capire che per fare televisione bisogna avere una certa copertura e il minimo è a livello regionale per non parlare di consorzi o syndacation.
Non sempre è cosi. Vivo in una realtà (Avellino) dove le tv locali hanno la loro importanza e soprattutto le tv hanno i loro contenuti, sia tecnici (ad Avellino abbiamo l'unica tv hd della Campania) che appunto di contenuti intesi come risorse. Abbiamo buone tv che quasi mai fanno televendite e infine c'è un canale che è il gioiello della mia città perchè il suo scopo è quello di valorizzare il territorio trattando di folklore, artigianato, opere d'arte che ricadono nella mia provincia. Insomma un canale tematico dedicato interamente alle bellezze dell'Irpinia.
Non sono provinciale, come tu dici, soprattutto in epoca di globalizzazione, ma difendo il mio localismo. Noi siamo in una zona interna dslla Campania e siamo lontani come modo di pensare da Napoli ad esempio, ecco perchè non vedo l'utilità , nel sapere ciò che accade nella città partenopea. A livello regionale non dimentichiamoci che esiste sempre Rai 3.
 
a me onestamente sembra un'ottima cosa. Quello che non mi è chiaro è da dove e da parte di chi, provenga il presunto obbligo. Le Regioni stesse possono farlo?
 
Euplio ha scritto:
Non sono provinciale, come tu dici, soprattutto in epoca di globalizzazione, ma difendo il mio localismo.
Parole sante! Non c'è niente di male a sentirsi attaccati al proprio territorio, e anzi, io andrò controcorrente, ma tutta questa globalizzazione m'ha francamente scocciato. Ha omologato e appiattito i colori e le differenze, imponendo solo schifezze (anche sul piano del cibo) solo perché a qualcuno ha fatto comodo così.
Trovo, quindi, che il localismo, come tu lo chiami, sia un valore validissimo e da riscoprire assolutamente, e non c'è nessun snobismo e nessuna sciaparia nel difendere i propri prodotti tipici, anzi ! ;)
 
e nella mia frazione che non si vede neanche la tv locale di livorno ? (granducato tv) :D :D :D
al momento di locali vedo solo rtv38 sul41 disturbata da qualcosa, probabilmente dalla corsica, mi stupisco che abbiano assegnato le frequenze non considerando che qui siamo a 100 km da Bastia, per certi aspetti siamo allo stesso punto dell'analogico


Saluti
Lorenzo

P.S. qualcuno conosce le frequenze trasmesse da serra di pigno?


.
 
Ultima modifica:
Ho contattato tramite email il Direttore di MarsicaNews, che fa sapere che al più presto mi comunicherà i riferimenti normativi che obbligherebbero le locali ad estendere la loro copertura a tutta la regione di loro competenza.

Appena me li posta li metto quassù
 
per come le vedo io le locali è difficile prendere una posizione ,
però qualche dubbio mi viene , ad esempio qui ci sono anche dele emittenti subprovinciali che si occupano ( e bene ) dela loro arte del territorio ( vedi ad esempio teleboario per il sebino e la valcamonica ) che se buttate in un mux regionale non avrebbero niente da guadagnare ne motivo di essere viste dagli spettatori , mentre nel loro piccolo sono delle istituzioni ormai radicate e insostituibili ( si fa per dire eh )

mentre ci sono altre emittenti a livello provinciale ( ad esempio supertv , teletutto , Brescia.tv , ecc. ecc. ) che secondo me guadagnerebbero molto dall'ampliamento della copertura e farebbero guadagnare molta visibilità agli eventi della provincia che solitamente seguono

e poi per finire ci sono tv he mi arrivano dalle provincie vicine ( ad esempio Bergamotv , telelibertà ) che potrei tranquillamente cancellare dall'elenco dei canali del tv

per questo chiedo
ma voi li seguite i canali locali che non provengono e non trattano della vostra provincia ?
 
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