NUOVI centralini Offel serie Fusion A 2 STEP

Certamente, e soprattutto costano meno; ma di sicuro non é per quei 5 euro di risparmio all'acquisto e quei 2watt di consumo in meno che andrei ad aumentare il rumore prodotto dal ripple nell'amplificatore peggiorandone il rendimento che li sceglierei, senza contare la breve vita che li caratterizza. Nella maggior parte dei casi quando si guastano non si spengono di colpo, bensi cominciano ad aumentare progressivamente il ripple e giu squadrettamenti a go go...Fine OT, se interessati all'argomento continuiamo qui https://www.digital-forum.it/showthread.php?180033-Non-comprate-alimentatori-switching
 
Ultima modifica:
Montato oggi un 26-770 di questa serie. Buona impressione in generale, un mux "sfigato" già in antenna non è stato penalizzato piu' di tanto, hanno una figura di rumore accettabile. Così come la tenuta della qualità sul livello di uscita.
Insomma, rapporto prezzo prestazioni buona. lo, so, hanno l'alimentatore switching, ma purtroppo mi sa che è il futuro, pian pianino tutti si stanno adeguando.
 
Ciao Gherardo ciao Elett...ciao a tutti :)
Allora andiamo per ordine : Le serie FP ed FPE hanno il commutatore che agisce su un Quad/pin (un attenuatore adattato con perdita di 10 dB "selezionato" tramite tensione di riferimento), ed è posto dopo il driver, a sua volta posto dopo i filtri 21/60 o 21/48, sulla linea di amplificazione UHF. La potenza di uscita non cambia se selezioni la portata bassa o alta, perchè dopo questo "attenuatore" ho un driver che pilota il finale (cambia il tipo di finale nelle versioni 20/30 rispetto alla 30/40). Il driver in ingresso, dopo i filtri 21/60 o 21/48, fa si che in una o nell' altra posizione di guadagno la cifra di rumore non cambi in maniera significativa...(teoria del calcolo sulla cifra di rumore etc...etc...)
Le serie FC ed FCE fanno in modo che il segnale di uscita non superi la soglia indicata..... ovvero..... stesso concetto delle serie FP.... filtro, amplifico, metto l' attenuatore a diodi, amplifico, controllo il livello del segnale per pilotare il finale e amplifico di potenza. Lo stadio di controllo è regolato per impedire che la tensione non superi un valore scelto e questa tensione pilota l' attenuatore posto prima. (nota.... se lo si utilizza con ingressi di 4° e 5° meglio regolarli per fare in modo che non vi siano differenze altrimenti, quel tipo di controllo, prende il livello medio più alto ed abbassa o alza il tutto di conseguenza. é un prodotto ottimo se usato in one con fluttuazioni di segnale, anche se il suo utilizzo è legato alle perdite di impianto.
Arriviamo alla voce livello di uscita : i centralini sono testati e dichiarati IMD2 portanti a -35 dB e per farci un' idea..... prendiamo l' esempio a casa mia di 2 direzioni Barbiano BO i canali RAI e Calderaro il resto del mondo. Uso un Mix 2LK 24e26e30e40 - Mix UHF Att.
Dislivello in antenna di circa 8 dB a favore dei segnali del calderaro. Il Mix, nell' ingresso dei canali, essendo selettivo per salvare gli adiacenti, perde circa 6 dB. Attenuo l' ingresso UHF di circa 13 dB. Esco dal miscelatore Livellato con il segnale più alto (ch 44) a circa 60 dB ed il resto del mondo mediamente sui 55/57 dB, preamplifico il tutto di 25 dB entro nell' ingresso UHF del FC40 V-U e nella posizione 124 dB ho un' uscita che va dai 110 dB ai 113 dB del canale 44.
Ho la distribuzione di casa che perde circa 40 dB, posiziono il selettore su 114 e così alla presa ho 60/63 dB.
Quindi se si dichiara un prodotto 124dB/uV il livello di uscita con tutti i canali o quasi, sarà circa 110 dB/uV. Questo valore dipende dal numero dei Mux presenti, ma una riduzione di 14 dB è abbastanza veritiera.
Dopo dipende anche dal tipo di dispositivo che si utilizza come finale, ma questa è un' altra storia che se la vogliamo sintetizzare brevemente è che : i BJT hanno una risposta diversa dai MMic i quali, anche se rispettano i valori dichiarati, quando superano la soglia massima dell' intermodulazione, lo fanno notare, su tutto lo spettro, in maniera più evidente rispetto ai transistor.
Rispetto alla serie FUSION..... sono prodotti che hanno gli stessi filtri, ma le dimensioni sono molto diverse.
Discorso di cosa succede quando accorciamo la banda fino al ch48..... di sicuro il livello di uscita, a parità di dispositivo, aumenterà..... ERRORE : il livello con il calcolo IMD2 -35dB sarà lo stesso, ma diminuirà il valore della riduzione che potrebbe passare dai 14 ai 12 dB, ma questo è solo teorico.....
L' alimentazione per quelli da interno è switching...... il Ripple va dai 28 mV/pp nei centralini F, mentre negli FP ed FC arrivo a circa 37/40 mV/pp dato che si somma la parte dei DC/DC converter che ha all' interno il prodotto, ma che dovrei riuscire a limare se mi arrivano gli induttori nuovi...... (ormai i tempi di consegna stanno diventando bibblici), è molto bassa ma migliorabile :)
Grazie snipermosin :)
Un abbraccio a tutti :)
 
Urca! La situazione é molto piu complessa di quanto immaginassi, mi aveva tratto in inganno questa differenza del livello massimo di uscita di 10db che mi faceva piu semplicemente pensare all'aggiunta o soppressione dello stadio finale. Grazie come sempre dei tuoi ottimi interventi chiarificatori, e ti auguro un buon lavoro!
 
L' alimentazione per quelli da interno è switching...
SCUSA L'IGNORANZA
Intendi gli alimentatori "integrati" nel centralino, con attaccato il cavo elettrico/spina per la 220v?
Allora confermi che gli alimentatori per centralini da esterno sono LINEARI?
Lavori alla Offel? E' prevista l'uscita di antenne UHF 21-48 per questa estate? E per le VHF, quali sono i canali dati al DAB e quali altri spariranno?
 
Ultima modifica:
Niola, in attesa di una risposta da dalby, per i centralini da palo sei tu che scegli l'alimentatore, switcing o lineare che sia, anche se, come rimarcato più su, purtroppo i secondi stanno diventando sempre più rari..
 
Ho appena visto il catalistino per curiosità e lì ho trovato le antenne >48, il catalogo è sempre il n.14 del 2016.

Catalogo pag. 17 Alimentatori stabilizzati sono lineari o switcing?

Se ci sono persone della Offel consiglio, dal nuovo catalogo che immagino esca in questi mesi, di contare la pag. 1 dalla copertina, così in un qualsiasi lettore PDF, i numeri delle pagine elettroniche corrispondono al numero stampato sulla pagina.
 
Ultima modifica:
Ho appena visto il catalistino per curiosità e lì ho trovato le antenne >48, il catalogo è sempre il n.14 del 2016.

Catalogo pag. 17 Alimentatori stabilizzati sono lineari o switcing?

Se ci sono persone della Offel consiglio, dal nuovo catalogo che immagino esca in questi mesi, di contare la pag. 1 dalla copertina, così in un qualsiasi lettore PDF, i numeri delle pagine elettroniche corrispondono al numero stampato sulla pagina.

Offel ha smesso di produrre alimentatori lineari http://www.offel.it/ita/Prodotti/ELETTRONICA-TV/ALIMENTATORI
 
CHIEDO SCUSA IN ANTICIPO SE DICO DELLE "FRIGNACCE".
LO VORREI SAPERE IN GENERALE, non in base al mo impianto (che non ho ancora deciso se questa estate lo rifarò oppure no).

So che ci sono alimentatori (parlando di elettricità in generale, non in un campo specifico) che danno una certà quantità di amperaggio (non sono un tecnico) e se il prodotto da alimentare ne ha bisogni di meno si brucia; in altri casi l'alimentatore tira fuori meno elettricità e l'apparecchio funziona normalmente. Poi non so se nel secondo caso l'alimentatore si usura di meno, oppure no perchè la maggioranza dei componenti lavorano sempre secondo specifica, e non di meno.
Con gli alimentatori per mix/amplificatori da palo, quale dei due casi è?
Gli alimentatori che hanno due uscite, fanno da partitore?
 
Prendiamo gli amplificatori da palo come esempio e per non andare troppo ot ma di solito vale per tutti gli apparecchi: gli amplificatori da palo hanno bisogno di una TENSIONE in corrente continua (DC) di 12 volt stabilizzati e di una CORRENTE che di solito si attesta, a seconda del modello, fra le poche decine di milliampere fino a oltre 100mA; se li alimenti con un alimentatore da 200mA o con uno (per fare un esempio) da 500mA non cambia niente. Esattamente come un elettrodomestico a 220 Volt che consuma 100Watt (che corrisponde circa a mezzo Ampere), lo puoi collegare sia in una presa da 10A (2200Watt) che in una presa da 16A(3520Watt), assorbira sempre la stessa corrente o Watt. Ovviamente non vale il contrario: non puoi alimentare un centralino da 140mA con un alimentatore da 100mA, cosi come non puoi collegare un elettrodomestico da 3KW in una presa da 10A. Gli alimentatori a due uscite montano un partitore all'interno.
 
Ultima modifica:
CHIEDO SCUSA IN ANTICIPO SE DICO DELLE "FRIGNACCE".
LO VORREI SAPERE IN GENERALE, non in base al mo impianto (che non ho ancora deciso se questa estate lo rifarò oppure no).

So che ci sono alimentatori (parlando di elettricità in generale, non in un campo specifico) che danno una certà quantità di amperaggio (non sono un tecnico) e se il prodotto da alimentare ne ha bisogni di meno si brucia; in altri casi l'alimentatore tira fuori meno elettricità e l'apparecchio funziona normalmente. Poi non so se nel secondo caso l'alimentatore si usura di meno, oppure no perchè la maggioranza dei componenti lavorano sempre secondo specifica, e non di meno.
Con gli alimentatori per mix/amplificatori da palo, quale dei due casi è?
Gli alimentatori che hanno due uscite, fanno da partitore?

Scusa, ma questa è propio un FREGNAZZA:
Quello che segue è molto semplificato ma ti può dare una idea:
dalla rete elettrica di casa tua con un contratto da 3KW puoi avere (3000W/220V=13,63A) 13,63A (trascurando il fattore di fase per semplicità) e secondo te il tuo rasoio elettrico ha necessità di 13,64 A ? Ma normamente non si brucia.
Esistono alimentatori (generatori) di tensione (resistenza interna quasi 0) e di corrente (resistenza interna quasi infinita) , ma gli alimentatori per centralini sono generatori di tensione, ovviamente con un massimo di corrente erogabile e sino a questo limite o quasi forniscono la corrente richiesta dal carico mantenendo la tensione al valore nominale.
Quindi un alimentatore da 12V e 2A NON brucia un amplificatore che richiede 12V e 0,5A, diverso se alimento l'amplificatore con un alimentatore che fornisce 48V e 0,5 A, allora si che probabilmente l'amplificatore "brucia".
Con un generatore di tensione deve essere eguale la tensione fornita a quella richiesta e l'amperaggio richiesto deve essere inferiore a quello massimo fornito.
 
Come si sa oggi i prodotti sono sempre più economici. Quando comprerò l'alimentatore per il mio nuovo impianto, e se dovesse bastare da 100 mA, e io volessi comprarne uno da 200 mA sperando che così duri di più, secondo voi faccio bene? Oppure è lo stesso perchè anche se un componente si dovesse realmente usurare di meno, gli altri lavorano sempre uguale e quindi non cambia il suo ciclo di vita (quando sarà da buttare)?
 
Con un assorbimento anche di 70mA da parte dell'amplificatore un alimentatore da 200mA "soffre" meno e dura di piu di uno da 100mA, se poi non é switching dura ancora di piu.
 
Ciao a tutti..... ho visto che le risposte che son state date sono perfette..... comunque le antenne fino al ch48 ci sono, sono state sviluppate come al solito : non abbiamo filtri sul traslatore, ma abbiamo preferito ottimizzarle come spaziatura e dimensione per le frequenze in cui operano. Gli alimentatori sono switching, con i suoi pro ed i suoi contro che ti sono stati elencati dai ragazzi...... se ad un qualsiasi alimentatore chiedi meno di ciò che il produttore dichiara..... lui ringrazia per temperatura e per le spurie che immette sulla rete........ (se noti molti hanno dimensioni piccolissime e la temperatura, sopratutto sui condensatori che si seccano, gli elettrolitici per essere chiaro, sono elevate e ne soffrono) poi infine per il catalogo...... è una delle cose in scaletta ma come si diceva una volta...... attendere pregoooooo
Un abbraccio
 
comunque le antenne fino al ch48 ci sono, sono state sviluppate come al solito : non abbiamo filtri sul traslatore, ma abbiamo preferito ottimizzarle come spaziatura e dimensione per le frequenze in cui operano.

E questa é una delle chicce dei vostri prodotti, complimenti, un vero fiore all'occhiello! :)) Tutti gli altri produttori non le hanno neanche toccate le antenne da quando l'lte ha comincato a rodere la uhf, limitandosi a inserirci il filtro (meno costi di ri-fabbricazione e aumento dei prezzi) pubblicizzandole pure, ma ne stanno perdendo parecchi di clienti vista la rapida marcitura del filtro posto sul print del traslatore a causa delle intemperie...contenti loro :5eek:
 
E quando marcisce il filtro LTE delle antenne che lo hanno integrato, si butta tutta l'antenna?
Il deterioramento di quel componente comporta problemi ai segnali alle prese solo se nelle vicinanze ci sono BTS 4G/5G telefoniche, o a prescindere dalla loro presenza si possono avere disturbi?
 
Si, si butta tutta l'antenna, perché il filtro é integrato sul print del baun e non é sostituibile; il peggio é che quando tale filtro marcisce oltre a non fare piu il suo lavoro, fa calare progressivamente anche i segnali utili sotto alla banda lte!! Questo é il motivo per cui sconsiglio sempre le antenne col filtro integrato, laddove serve davvero é molto meglio averlo a valle dell'antenna come nei centralini, ormai presente in tutti i modelli in commercio, in caso contrario se ne monta uno in ingresso uhf o quinta banda del centralino.
 
dalby ha scritto:
comunque le antenne fino al ch48 ci sono
Per guanto riguarda centralini interno/esterno nelle schede tecniche compare ancora "Progettato per ottimizzare l'amplificazione dei segnali DTT compresi nel range E02÷E60, attenuando la banda LTE 800 MHz senza precludere il buon funzionamento del canale E60".
E' previsto nei prossimi mesi l'aggiornamento con centralini che amplificano il range E02÷E48?
Domanda per tutti, visto che la VHF comincia da E05, nei primi 3 "canali" cosa c'è?
 
Indietro
Alto Basso