Ciao Gherardo ciao Elett...ciao a tutti

Allora andiamo per ordine : Le serie FP ed FPE hanno il commutatore che agisce su un Quad/pin (un attenuatore adattato con perdita di 10 dB "selezionato" tramite tensione di riferimento), ed è posto dopo il driver, a sua volta posto dopo i filtri 21/60 o 21/48, sulla linea di amplificazione UHF. La potenza di uscita non cambia se selezioni la portata bassa o alta, perchè dopo questo "attenuatore" ho un driver che pilota il finale (cambia il tipo di finale nelle versioni 20/30 rispetto alla 30/40). Il driver in ingresso, dopo i filtri 21/60 o 21/48, fa si che in una o nell' altra posizione di guadagno la cifra di rumore non cambi in maniera significativa...(teoria del calcolo sulla cifra di rumore etc...etc...)
Le serie FC ed FCE fanno in modo che il segnale di uscita non superi la soglia indicata..... ovvero..... stesso concetto delle serie FP.... filtro, amplifico, metto l' attenuatore a diodi, amplifico, controllo il livello del segnale per pilotare il finale e amplifico di potenza. Lo stadio di controllo è regolato per impedire che la tensione non superi un valore scelto e questa tensione pilota l' attenuatore posto prima. (nota.... se lo si utilizza con ingressi di 4° e 5° meglio regolarli per fare in modo che non vi siano differenze altrimenti, quel tipo di controllo, prende il livello medio più alto ed abbassa o alza il tutto di conseguenza. é un prodotto ottimo se usato in one con fluttuazioni di segnale, anche se il suo utilizzo è legato alle perdite di impianto.
Arriviamo alla voce livello di uscita : i centralini sono testati e dichiarati IMD2 portanti a -35 dB e per farci un' idea..... prendiamo l' esempio a casa mia di 2 direzioni Barbiano BO i canali RAI e Calderaro il resto del mondo. Uso un Mix 2LK 24e26e30e40 - Mix UHF Att.
Dislivello in antenna di circa 8 dB a favore dei segnali del calderaro. Il Mix, nell' ingresso dei canali, essendo selettivo per salvare gli adiacenti, perde circa 6 dB. Attenuo l' ingresso UHF di circa 13 dB. Esco dal miscelatore Livellato con il segnale più alto (ch 44) a circa 60 dB ed il resto del mondo mediamente sui 55/57 dB, preamplifico il tutto di 25 dB entro nell' ingresso UHF del FC40 V-U e nella posizione 124 dB ho un' uscita che va dai 110 dB ai 113 dB del canale 44.
Ho la distribuzione di casa che perde circa 40 dB, posiziono il selettore su 114 e così alla presa ho 60/63 dB.
Quindi se si dichiara un prodotto 124dB/uV il livello di uscita con tutti i canali o quasi, sarà circa 110 dB/uV. Questo valore dipende dal numero dei Mux presenti, ma una riduzione di 14 dB è abbastanza veritiera.
Dopo dipende anche dal tipo di dispositivo che si utilizza come finale, ma questa è un' altra storia che se la vogliamo sintetizzare brevemente è che : i BJT hanno una risposta diversa dai MMic i quali, anche se rispettano i valori dichiarati, quando superano la soglia massima dell' intermodulazione, lo fanno notare, su tutto lo spettro, in maniera più evidente rispetto ai transistor.
Rispetto alla serie FUSION..... sono prodotti che hanno gli stessi filtri, ma le dimensioni sono molto diverse.
Discorso di cosa succede quando accorciamo la banda fino al ch48..... di sicuro il livello di uscita, a parità di dispositivo, aumenterà..... ERRORE : il livello con il calcolo IMD2 -35dB sarà lo stesso, ma diminuirà il valore della riduzione che potrebbe passare dai 14 ai 12 dB, ma questo è solo teorico.....
L' alimentazione per quelli da interno è switching...... il Ripple va dai 28 mV/pp nei centralini F, mentre negli FP ed FC arrivo a circa 37/40 mV/pp dato che si somma la parte dei DC/DC converter che ha all' interno il prodotto, ma che dovrei riuscire a limare se mi arrivano gli induttori nuovi...... (ormai i tempi di consegna stanno diventando bibblici), è molto bassa ma migliorabile

Grazie snipermosin

Un abbraccio a tutti
