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"Non sono Stanislao Moulinsky!ma Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo!":O.T. Cartoons
Beh, Orzowei aveva un'ambientazione e personaggi inusuali per il periodo:mooolto meglio di quel telefilm buonista (già la parola mi induce al 'bleah'...), "Woobinda", il quale aveva una sigla ("Woobinda assomiglia al mio papà"...) con una musica e un coro che uniti al personaggio facevano venir voglia, per il disgusto e lo stridore, di buttare Woobinda,regista e sceneggiatori in galera a pane ed acqua....
SuperGulp invece era divertentissimo e impagabile
Gran parte del merito va attribuito a quel geniaccio di Bonvi (Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini...il suo nome per esteso),un bravissimo disegnatore, la cui vena anarchica era talmente ricca di inventiva da essere omaggiato da un big del disegno come il creatore di Corto Maltese,Hugo Pratt.
Francesco Guccini, suo caro amico, gli dedicò un brano, "Lettera",dopo la sua prematura morte.
Persino Umberto Eco lo ha ricordato in una sua "Bustina di Minerva", riportando questo aneddoto, raccontatogli da Bonvi, il quale, per arrotondare i magri guadagni che gli fruttava il fumetto, lavorava anche nel ramo pubblicitàrio. Un giorno, Bonvi era intento a cercare uno slogan per un insetticida: non sapendo come rendere fresco e appetibile quella sostanza dall'odore non del tutto convincente, aveva scoperto nella lista dei suoi componenti chimici che una delle essenze vegetali base era il piretro. Così gli era venuta l'idea di mettere, su inserti pubblicitari e spot televisivi, la frase 'al fiore di piretro'. Si trattava quindi di un'escamotage per rendere il cattivo odore dell'insetticida gradevole e desiderabile per il pubblico.
Un giorno Bonvi entrò in cucina da sua madre e le chiese che cosa fosse quella puzza che si sentiva; la madre rispose senza scomporsi che usava spandere a profusione una miscela deliziosa al fiore di piretro. Bonvi allora si arrabbiò di brutto e disse: "Ma mamma, quella è una caz zata che mi sono inventato io!". Al che la mamma gli replicò: "Eh no, figlio mio. L'ha detto la televisione!"
Quando si dice il potere del piccolo schermo e come fosse in grado di abbindolare con un semplie slogan
Bonvi inventò tra i suoi personaggi Nick Carter,l'infallibile detective...tascabile (riprendendo una famosa battuta di Nanni Moretti, era alto "un caz.. e due barattoli"
), accompagnato dai fidi Patsy e Ten - il primo un armadio impacciato e timoroso,il secondo un cinesino che era solito motteggiare col tormentone: "Dice il saggio"... e giù un proverbio 
Il nemico "storico" di Carter, Stanislao Moulinsky veniva smascherato nel finale, allorchè il ribaldo malfattore
si spogliava del travestimento,confessando: "Ebbene sì,maledetto Carter, hai vinto anche stavolta". Bonvi era però così arguto da mettere una variante negli episodi di Supergulp, talmente esilarante da diventare un "must" e minare l'infallibilità di Carter: "E invece no, caro Carter, non sono Stanislao Moulinsky! Bensì Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo!" E lo diceva in perfetto accento piemontese! 
Episodi quelli di Nick Carter che si concludevano con altri due immancabili tormentoni: "Tutto è bene quel che finisce bene" e... "E l'ultimo chiuda la portaa!"
Non ho sul momento tempo sufficiente per parlare anche di Sturmtruppen e del gruppo TNT (specialmente quest'ultimo formidabile tanto quanto era scalcagnato
). Ma ci sarà modo senz'altro in questi giorni 
stefio ha scritto:io ricordo che la Famiglia smith, Happy Days, Orzowei, Amore in soffitta sono andati in onda su Rai1 alle 19.10, su rai 2 vi era un contenitore di Cartoni Animati ( Gulp poi Supergulp ) in cui trasmettevano Il gruppoTnt - Alan Ford, SturmTruppen , questi erano disegni animati più che cartoni e lì vidi per la prima volta Goldrake -Atlas Ufo Robot e Capitan Harlock .
Ricordo che in studio a presentare il tutto c'era Peppino De filippo.
Una proposta perchè non apriamo un terzo 3d OT dove parlare di Cartoni Animati ?![]()
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Beh, Orzowei aveva un'ambientazione e personaggi inusuali per il periodo:mooolto meglio di quel telefilm buonista (già la parola mi induce al 'bleah'...), "Woobinda", il quale aveva una sigla ("Woobinda assomiglia al mio papà"...) con una musica e un coro che uniti al personaggio facevano venir voglia, per il disgusto e lo stridore, di buttare Woobinda,regista e sceneggiatori in galera a pane ed acqua....
SuperGulp invece era divertentissimo e impagabile
Gran parte del merito va attribuito a quel geniaccio di Bonvi (Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini...il suo nome per esteso),un bravissimo disegnatore, la cui vena anarchica era talmente ricca di inventiva da essere omaggiato da un big del disegno come il creatore di Corto Maltese,Hugo Pratt.
Francesco Guccini, suo caro amico, gli dedicò un brano, "Lettera",dopo la sua prematura morte.
Persino Umberto Eco lo ha ricordato in una sua "Bustina di Minerva", riportando questo aneddoto, raccontatogli da Bonvi, il quale, per arrotondare i magri guadagni che gli fruttava il fumetto, lavorava anche nel ramo pubblicitàrio. Un giorno, Bonvi era intento a cercare uno slogan per un insetticida: non sapendo come rendere fresco e appetibile quella sostanza dall'odore non del tutto convincente, aveva scoperto nella lista dei suoi componenti chimici che una delle essenze vegetali base era il piretro. Così gli era venuta l'idea di mettere, su inserti pubblicitari e spot televisivi, la frase 'al fiore di piretro'. Si trattava quindi di un'escamotage per rendere il cattivo odore dell'insetticida gradevole e desiderabile per il pubblico.
Un giorno Bonvi entrò in cucina da sua madre e le chiese che cosa fosse quella puzza che si sentiva; la madre rispose senza scomporsi che usava spandere a profusione una miscela deliziosa al fiore di piretro. Bonvi allora si arrabbiò di brutto e disse: "Ma mamma, quella è una caz zata che mi sono inventato io!". Al che la mamma gli replicò: "Eh no, figlio mio. L'ha detto la televisione!"
Quando si dice il potere del piccolo schermo e come fosse in grado di abbindolare con un semplie slogan
Bonvi inventò tra i suoi personaggi Nick Carter,l'infallibile detective...tascabile (riprendendo una famosa battuta di Nanni Moretti, era alto "un caz.. e due barattoli"
Il nemico "storico" di Carter, Stanislao Moulinsky veniva smascherato nel finale, allorchè il ribaldo malfattore
Episodi quelli di Nick Carter che si concludevano con altri due immancabili tormentoni: "Tutto è bene quel che finisce bene" e... "E l'ultimo chiuda la portaa!"
Non ho sul momento tempo sufficiente per parlare anche di Sturmtruppen e del gruppo TNT (specialmente quest'ultimo formidabile tanto quanto era scalcagnato