Le città più pericolose al mondo

patria o muerte

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Reggio Emilia/L'Avana
La classifica, molto affidabile è relativa ai dati più recenti, 2014 per tasso di omicio escluse le zone di guerra e quelle del Medio Oriente.
fonte: business insider.
1. San Pedro Sula, Honduras – 169,30 omicidi ogni 100,000 abitanti.
2. Acapulco, Messico – 142,88 omicidi ogni 100,000 abitanti.
3. Caracas, Venezuela – 118,89 omicidi ogni 100,000 abitanti.
4. Distrito Central, Honduras – 101,99 omicidi ogni 100,000 abitanti.
5. Torreón, Messico – 94,72 omicidi ogni 100,000 abitanti.
6. Maceió, Brasile – 85,88 omicidi ogni 100,000 abitanti.
7. Cali, Colombia – 79,27 omicidi ogni 100,000 abitanti.
8. Nuevo Laredo, Messico – 72,85 omicidi ogni 100,000 abitanti.
9. Barquisimeto, Venezuela – 71,74 omicidi ogni 100,000 abitanti.
10. João Pessoa, Brasile – 71,59 omicidi ogni 100,000 abitanti.
11. Manaus, Brasile – 70,37 omicidi ogni 100,000 abitanti.
12. Guatemala, Guatemala – 67,36 omicidi ogni 100,000 abitanti.
13. Fortaleza, Brasile – 66,39 omicidi ogni 100,000 abitanti.
14. Salvador, Brasile – 65,64 omicidi ogni 100,000 abitanti.
15. Culiacán, Messico – 62,06 omicidi ogni 100,000 abitanti.
16. Vitoria, Brasile – 60,40 omicidi ogni 100,000 abitanti.
17. New Orleans, Stati Uniti d’America – 56,13 omicidi ogni 100,000 abitanti.
18. Cuernavaca, Messico – 56,08 omicidi ogni 100,000 abitanti.
19. Juárez, Messico – 55,91 omicidi ogni 100,000 abitanti.
20. Ciudad Guayana, Venezuela – 55,03 omicidi ogni 100,000 abitanti.
21. Detroit, Stati Uniti d’America – 54,63 omicidi ogni 100,000 abitanti.
22. Cúcuta, Colombia – 54,29 omicidi ogni 100,000 abitanti.
23. São Luís, Brasile – 50,16 omicidi ogni 100,000 abitanti.
24. Medellin, Colombia – 49,10 omicidi ogni 100,000 abitanti.
25. Kingston, Jamaica – 48,48 omicidi ogni 100,000 abitanti.
26. Belém, Brasile – 48,23 omicidi ogni 100,000 abitanti.
27. Cape Town, Sudafrica – 46,04 omicidi ogni 100,000 abitanti.
28. Cuiabá, Brasile – 45,28 omicidi ogni 100,000 abitanti.
29. Santa Marta, Colombia – 45,26 omicidi ogni 100,000 abitanti.
30. Recife, Brasile – 44,54 omicidi ogni 100,000 abitanti.
31. Valencia, Venezuela – 43,87 omicidi ogni 100,000 abitanti.
32. Chihuahua, Messico – 43,49 omicidi ogni 100,000 abitanti.
33. San Juan, Puerto Rico – 43,25 omicidi ogni 100,000 abitanti.
34. Goiânia, Brasile – 42,01 omicidi ogni 100,000 abitanti.
35. Port-au-Prince, Haiti – 40,10 omicidi ogni 100,000 abitanti.
36. Victoria, Messico – 37,78 omicidi ogni 100,000 abitanti.
37. Pereira, Colombia – 36,13 omicidi ogni 100,000 abitanti.
38. Nelson Mandela Bay, Sudafrica – 36,02 omicidi ogni 100,000 abitanti.
39. Maracaibo, Venezuela – 35,44 omicidi ogni 100,000 abitanti.
40. St. Louis, Stati Uniti d’America – 35,39 omicidi ogni 100,000 abitanti.
41. Baltimore, Stati Uniti d’America – 35,03 omicidi ogni 100,000 abitanti.
42. Curitiba, Brasile – 34,08 omicidi ogni 100,000 abitanti.
43. Oakland, Stati Uniti d’America – 33,10 omicidi ogni 100,000 abitanti.
44. San Salvador, El Salvador – 32,48 omicidi ogni 100,000 abitanti.
45. Macapá, Brasile – 32,06 omicidi ogni 100,000 abitanti.
46. Durban, Sudafrica – 30,94 omicidi ogni 100,000 abitanti.
47. Monterrey, Messico – 30,85 omicidi ogni 100,000 abitanti.
48. Belo Horizonte, Brasile – 29,74 omicidi ogni 100,000 abitanti.
49. Brasilia, Brasile – 29,73 omicidi ogni 100,000 abitanti.
50. Barranquilla, Colombia – 29,41 omicidi ogni 100,000 abitanti.
Secondola Commissione dell’Onu contro Droga e Delitti, sarebbero Cuba, Argentina e Cile sono i tre paesi che salgono sul podio per vantare il tasso di omicidi più basso dell’America Latina. In Cile sarebbe di 3,1 ogni 100.000 abitanti, seguito da Cuba con un tasso di 4,2 ogni 100.000 abitanti ed infine l’Argentina con un tasso di 5,5 Segue l’Uruguay con tasso di omicidi ogni 100.000 abitanti pari a 7,9.
Curiosità: l’80% delle vittime di omicidio a livello mondiale sono uomini ed il 95% degli omicidi sono commessi proprio dalla mano del uomini.

Articolo completo:
http://thisiscuba.net/le-citta-piu-pericolose-al-mondo-la-situazione-attuale/
 
Visto che hai copiato da un sito (cubano, guardacaso....), potevi almeno correggere gli errori di scrittura...
 
Ho visitato la 13esima, la 14esima e 30esima e devo dire che sono estremamente pericolose, in particolare brutte esperienze l'ho avute in Salvador e a Recife.
 
raccontaci, anche brevemente

Inizio nel dire che il mio viaggio nel Nord-Est del Brasile è stato "No Alpitour? ahi ahi ahi", nel senso che prenotammo solo i primi 3 giormi, per poi organizzare il viaggio sul posto........ Ci spostavamo la notte con gli autobus, lungo la strada più lunga del Sud America, attraverso le foreste brasiliane.
Devo dire una esperienza fantastica, ma da fare in compagnia di un amico e senza figli e mogli, per evitare loro il pericolo a cui sei esposto: frequenti sono gli attacchi agli autobus da parte di predoni lungo il tragitto (fortunatamente a noi non è capitato).
A fortaleza nulla da dire (fortunatamente).
A Recife, città dove, purtroppo, agiscono i cosiddetti "Squadroni della Morte", persone armate che ammazzano senza problemi i bambini che si riuniscono in branchi, ho visto piccolini di 4/5 anni, o forse meno, girare con le buste piene di colla attaccate sul naso (la colla ti brucia le sinapsi del cervello)..... Volevo dare dei soldini a qualcuno di questi bambini ma un mio amico brasiliano mi ha detto: "non dargli nulla, si comprano la droga" ed allora gli ho risposto: "gli compro da mangiare e glie lo do" e Lui: "no, se lo rinvedono e si comprano la droga".... Cavolo, vedere queste cose in televisione non è la stessa cosa!..........Ho visto persone che come ratti, giravano nelle discariche o nelle cloache a cielo aperto per cercare qualche cosa da mangiare....... Ma dove ho avuto un po' di paura è quando io ed il mio amico ci siamo ritrovati circondati da una decina di bambini tra i 5 ed i 14 anni (i più grandi possono anche essere pericolosi perché spesso armati di coltelli) perché avevano puntato la mia REFLEX..... Da allora in poi abbiamo utilizzato una fotocamera compatta.
A Salvador de Bahia, invece, siamo stati salvati da due ragazze ad una fermata del bus, nei pressi del "Perulinho"che accortesi di un "ladron" che aveva puntato i nostri marsupi, si stava avvicinando armato di un coltello. Le ragazze subito hanno chiamato alcuni agenti di polizia che ci hanno scortato sino all'arrivo dell'autobus che ci avrebbe poi portato in albergo. A detta delle ragazze "el ladron" avrebbe prima usato il suo coltello e poi preso i nostri marsupi......... Tutto questo in una piazza piena di gente e di polizia.......
 
Io non ho un'esperienza diretta da raccontare.
Ricordo però ciò che mi raccontò un operaio che insieme a dei colleghi andò ad effettuare un montaggio a Johannesburg,in Sudafrica.
Praticamente nel tragitto albelgo-luogo di lavoro venivano obbligatoriamente scortati da persone armate che erano deputate alla loro sicurezza,perchè a quanto pare è una città molto pericolosa,in particolare
per gli stranieri.
 
Inizio nel dire che il mio viaggio nel Nord-Est del Brasile è stato "No Alpitour? ahi ahi ahi", nel senso che prenotammo solo i primi 3 giormi, per poi organizzare il viaggio sul posto........ Ci spostavamo la notte con gli autobus, lungo la strada più lunga del Sud America, attraverso le foreste brasiliane.
Devo dire una esperienza fantastica, ma da fare in compagnia di un amico e senza figli e mogli, per evitare loro il pericolo a cui sei esposto: frequenti sono gli attacchi agli autobus da parte di predoni lungo il tragitto (fortunatamente a noi non è capitato).
A fortaleza nulla da dire (fortunatamente).
A Recife, città dove, purtroppo, agiscono i cosiddetti "Squadroni della Morte", persone armate che ammazzano senza problemi i bambini che si riuniscono in branchi, ho visto piccolini di 4/5 anni, o forse meno, girare con le buste piene di colla attaccate sul naso (la colla ti brucia le sinapsi del cervello)..... Volevo dare dei soldini a qualcuno di questi bambini ma un mio amico brasiliano mi ha detto: "non dargli nulla, si comprano la droga" ed allora gli ho risposto: "gli compro da mangiare e glie lo do" e Lui: "no, se lo rinvedono e si comprano la droga".... Cavolo, vedere queste cose in televisione non è la stessa cosa!..........Ho visto persone che come ratti, giravano nelle discariche o nelle cloache a cielo aperto per cercare qualche cosa da mangiare....... Ma dove ho avuto un po' di paura è quando io ed il mio amico ci siamo ritrovati circondati da una decina di bambini tra i 5 ed i 14 anni (i più grandi possono anche essere pericolosi perché spesso armati di coltelli) perché avevano puntato la mia REFLEX..... Da allora in poi abbiamo utilizzato una fotocamera compatta.
A Salvador de Bahia, invece, siamo stati salvati da due ragazze ad una fermata del bus, nei pressi del "Perulinho"che accortesi di un "ladron" che aveva puntato i nostri marsupi, si stava avvicinando armato di un coltello. Le ragazze subito hanno chiamato alcuni agenti di polizia che ci hanno scortato sino all'arrivo dell'autobus che ci avrebbe poi portato in albergo. A detta delle ragazze "el ladron" avrebbe prima usato il suo coltello e poi preso i nostri marsupi......... Tutto questo in una piazza piena di gente e di polizia.......

Ti ringrazio.
 
Bè io non sono quasi mai uscito dal Piemonte :eusa_naughty:, ma credo che l'importante sia essere estremamente informati di dove si va, cosa si trova, e in alcuni casi anche di cosa si rischia, una volta che si è coscienti si può andare dovunque :D
 
Bè io non sono quasi mai uscito dal Piemonte :eusa_naughty:, ma credo che l'importante sia essere estremamente informati di dove si va, cosa si trova, e in alcuni casi anche di cosa si rischia, una volta che si è coscienti si può andare dovunque :D
Hai ragione bisogna informarsi bene, inoltre viaggiare vuol dire aprire maggiormente i propri orizzonti..... Ma a volte non è possibile sapere tutto quello che puoi trovare e, comunque, potresti avere brutte esperienze anche se non te le sei cercate...... Ma questo non solo fuori dall'Italia.
 
adesso con la diffusione massiva di internet e gli strumenti social è tutto cambiato. Per un qualunque tipo di viaggio - e sottolineo qualunque- basta informarsi sui forum specializzati come Tripadvisor (parlo del forum, non del settore recensioni) e si riescono ad avere una quantità di notizie e "dritte" che erano impensabili fino a solo dieci anni fa. I pericoli, a seconda di dove si va, ci possono essere, ma la differenza rispetto a prima che adesso si può andare preparati, ben sapendo a cosa si va incontro.
 
adesso con la diffusione massiva di internet e gli strumenti social è tutto cambiato. Per un qualunque tipo di viaggio - e sottolineo qualunque- basta informarsi sui forum specializzati come Tripadvisor (parlo del forum, non del settore recensioni) e si riescono ad avere una quantità di notizie e "dritte" che erano impensabili fino a solo dieci anni fa. I pericoli, a seconda di dove si va, ci possono essere, ma la differenza rispetto a prima che adesso si può andare preparati, ben sapendo a cosa si va incontro.

Sicuramente hai ragione, adesso, rispetto al 1995, puoi informarti meglio.......
 
Ci si può informare meglio, si può viaggiare low cost senza farsi mancare niente, adesso è tutta un'altra cosa per fortuna.
 
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