001122 ha scritto:
..io ho portato il decoder in un centro CAT (service irradio), non l'ho portato dove l'ho acquistato....che sia per quello ?
Ho trovato questo in rete.
Comunque sia, il venditore od il costruttore te lo devono riparare in quanto il tempo legale sono due anni (+ due mesi per accorgersi del difetto).
Se non sono in grado di ripararlo (come succede quasi sempre) ti devono restituire i soldi (ovvero il venditore.....)
Leggi e facci sapere, e ... non farti fregare.....
"lo faccio sempre: quando acquisto un prodotto, che sia in una grande megastore oppure online, chiedo sempre quale sia la garanzia (italiana o europea, differenza tra legale e commerciale) e la durata. E sembra che molte catene, supermercati e rivenditori giochino molto spesso su questo difetto d’informazione.
L’Antitrust è intenzionata a sanzionare Mediaworld, Unieuro, Expert, Euronics e Trony per pratiche scorrette sulle garanzie dei prodotti:
I procedimenti, avviati dopo molte segnalazioni inviate dai consumatori, «dovranno – spiega l’Authority – verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell’informare i consumatori sull’esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento». Secondo le denunce, arrivate anche al call-center dell’ Antitrust, le imprese avrebbero tenuto comportamenti scorretti tali da confondere la clientela: dalle informazioni carenti sui termini per l’esercizio dei diritti relativi alla garanzia legale biennale di conformità (riparazione e/o sostituzione) al rifiuto di riconoscere l’applicabilità della garanzia stessa o di sostituire il prodotto difettoso come richiesto.
D’altronde pochi consumatori sanno che la recente normativa europea prevede che per gli apparecchi elettronici venduti sul proprio territorio ci sia una garanzia di due anni da distribuire in parti uguali tra venditore e costruttore, in particolare il primo anno di garanzia è di solito competenza del costruttore del bene mentre il secondo del venditore.
1) Se il prodotto è costruito da un’azienda con una sede legale in italia e commercializzato attraverso propri negozi e punti vendita non si incontrano di solito problemi nel caso di malfunzionamenti: l’oggetto si riporta al venditore che essendo il garante del buon funzionamento provvede alle riparazioni del caso o alla sostituzione dove ritenuto opportuno.
Se invece il prodotto è di una azienda italiana che vende attraverso la grande distribuzione sulla quale indaga l’Antitrust ci possono essere due eventualità: il negoziante fornisce anche assistenza sull’oggetto (come fanno alcune catene) oppure si appoggia alla casa produttrice del prodotto.
Nel primo caso dovrebbero valere le considerazioni fatte per un costruttore/venditore mentre per quando ci si appoggia al costruttore il prodotto verrà sicuramente inviato al centro assistenza. In entrambe le situazioni i tempi dovrebbero essere abbastanza rapidi.
2) Quando invece il prodotto è d’importazione possiamo trovarci in diverse situazioni. Se il prodotto proviene da un paese europeo allora bisognerà rivolgersi all’importatore con tempi d’attesa più lunghi perchè in quel caso verrà applicata la garanzia europea. Altra storia se il prodotto proviene da una azienda extraeuropea: in quel caso ci sono delle restrizioni sulla garanzia dovute al fatto che il prodotto viene classificato come import ee.
Far valere i propri diritti dovrebbe essere più facile ed immediato, quasi naturale. Ho cercato di semplificare in base alle mie conoscenze di base ma sicuramente ci saranno altre eventualità riguardo la garanzia, un mondo sempre difficile per i consumatori. Attenzione poi al diritto di recesso: c’è sicuramente nel caso di vendite a distanza mentre per quanto riguarda il venditore esiste solo se lo riconosce."
Ciao