In quale Arma ed in quale città avete fatto il militare?

Stato
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I nati prima del 1985 sono partiti militare solo se non si sono iscritti all'università o si sono laureati prima dell'entrata in vigore della legge

Mio cugino (classe 1978) non ha fatto il militare perché laureato nel 2005

Io l'ho fatto a 26 anni (1998-99) e in effetti c'erano molti nati nel 1978-79-80, ma non erano iscritti all'università quindi niente rinvio

Alla fine per me è stato tempo perso.
 
Car presso il 4° BATTAGLIONE fanteria guastalla ad Asti.
Poi Roma alla Cecchignola come fotografo:badgrin::D, poi qualcuno più forte:eusa_whistle: mi ha rispedito al Distretto di Como in fureria.
ESPERIENZA BELLISSIMA PER ME
 
Carro alla caserma saracini "84°reggimento fanteria venezia" a falconara marittima, ..poi il resto della naia a palmanova, caserma durli "4°reggimento Genova cavalleria" (detta, 4° neuro), salvo per un periodo di 2 mesi, per partecipare ai vespri siciliani nella base nato di comiso... ero militare semplice di cavalleria (dragone) del 8°sc'92. L'unica cosa positiva era nel fare gruppo e aiutarsi a vicenda, per il resto tutto tempo sprecato inutilmente....
 
Qualche aneddoto del mio periodo militare (nov '98 - sett 1999, partenza all'età di 26 anni interrompendo l'università in toscana)

All'autoreparto dell'aeroporto di Latina, dov'ero, eravamo in gruppo in servizio. Uno di noi, del mese prima di me come scaglione, era stato trasferito all'infermeria, come autista ovviamente.

Ogni tanto, visto che là aveva molti periodi di buco, lo chiamavamo prendendolo in giro.. era tranquillo, ma se s'arrabbiava...... Una volta me lo passano al telefono e io "noto che stai tranquillo... non hai neanche bestemmiato.. ti posso sfottere come voglio.. sei un missile!!"

Lui: Por.. D.. se vengo là te faccio pompà!!!!

Missile, in aeronautica, si diceva alle "spine" (missili o razzi)
"te faccio pompà" vuol dire ti faccio fare flessioni

Una volta, mentre eravamo usciti per un servizio (lui non era ancora andato all'infermeria), io gli chiedo di fermarsi ad una cartolibreria per prendere un quaderno che mi serviva per degli appunti che dovevo prendere su un lavoro che dovevo fare (sempre per l'autoreparto). Lui

Ma Por..... ma perché me devo fermà? ma che devi comprà a sta cartolibreria? i giornaletti porno?
 
Altro aneddoto

All'autoreparto c'erano altri due ragazzi spassosi, che erano più anziani di me di militare. Io ero del 307mo corso (12° scaglione 1998) mentre loro due erano 300mo e 302mo. Uno era di Benevento e l'altro di Afragola (NA)
Quello di Benevento per chiamarti "sciocco" ti definiva "peperone" mentre l'altro usava "pappannicchio" evidentemente termini dialettali

Allora all'autoreparto tutti gli altri, me compreso, che eravamo della provincia di Latina (di vari paesi) usavamo questi due termini per definirci tra di noi quando appunto volevamo chiamare uno "scemo" o "sciocco".
 
E poi il Maresciallo "schizzato" dell'autoreparto, di cui ho già parlato. Anche se lavoravamo sodo, almeno in alcune giornate, se capitava un attimo che eravamo tutti seduti all'ufficio movimento, magari anche stanchi, interveniva lui e diceva "Qui c'è troppa gente che non fa un c...."

Mi ricordo ancora come si arrabbiava se qualcuno di noi non pronunciava bene (a suo dire) la parola "Land Rover". Avevamo una Jeep di quella casa automobilistica nel nostro reparto.

Per non parlare delle risate che ci facevamo al momento del controllo mezzi.
 
" si proprio nu puparuol !!! " :laughing7::laughing7::laughing7:

Non è rivolto a te :eusa_naughty: è la frase che più o meno usavano i tuoi colleghi campani . ;) ... o mi sbaglio ?

Un aneddoto divertente anche del mio servizio di leva . Nel mio scaglione nella C. C. S. c'era un Lombardo che era stato messo a fare il piantone nel Comando di Battaglione , un giorno sentii urlare nel corridoio davanti alla porta dell'ufficio dove io facevo lo scritturale . Sentendo ciò apro la porta e vedo il Colonnello che esce dalla palazzina in****ato nero ( era lui che aveva urlato pochi attimi prima ) guardo e vedo il commilitone parlare con un capitano ed un altro Colonnello che cercavano di fargli capire che non doveva fare il saluto a tutti , tutto il giorno , ogni volta che li incontrava , gli dicemmo di salutare solo la prima volta che li incontrava e basta . Il giorno dopo appena si incontrarono il Colonnello non gli diede neanche il tempo di alzare la mano dicendo " Di solo buongiorno o ti sbatto a Peschiera ! " .:laughing7::laughing7::laughing7:

Invece io quando dovevo andare dal Colonnello per farmi firmare qualcosa anche se era la prima volta nella giornata che lo vedevo , bussavo, entravo e dicevo " Buongiorno Colonnello , mi serve qualche autografo " :laughing7::lol:
 
" si proprio nu puparuol !!! " :laughing7::laughing7::laughing7:

Non è rivolto a te :eusa_naughty: è la frase che più o meno usavano i tuoi colleghi campani . ;) ... o mi sbaglio ?
No, ma in teoria si direbbe anche da me "si popo no piparuolo"

Ecco un altro aneddoto.
Quando si veniva convocati dal comandante della base, occorreva andare in divisa, entrare nella stanza, salutare la bandiera sull'attenti, poi sull'attenti davanti al Comandante e presentarsi.

Io all'inizio, prima di andare in autoreparto, ero in una camerata. Uno di noi era stato convocato dal comandante, ma mentre si vestiva gli si era rotta la cintura del pantalone blu, quello d'ordinanza (io ero in aeronautica). Lui inizia a imprecare e bestemmiare, gli altri ridevano da matti.
Io ero fuori stanza.. rientro poco dopo e appena entro dico "ma che succede?"

Il mio compagno di camerata che doveva andare dal comandante mi guarda e fa.. "ma tu ci vuoi bene a Gesù Bambino?" e io "si"!!! e allora lui inizia a gridare e dire cose qui non riferibili :laughing7:
 
Altro aneddoto (adesso è l'ultimo davvero :D)

Gli autisti dovevano anche portare l'ordine del giorno successivo a vari uffici, tra cui quello che aveva sotto controllo l'aeroporto. C'era la torre, ma c'erano anche uffici a terra. In uno di questi vi erano degli ufficiali.

Io non mi occupavo di ciò, di solito ero al movimento o facevo le pulizie, ma una volta interno campo sono andato con un mio collega col furgone, e lui doveva occuparsi di portare l'ordine di giornata a vari uffici, tra cui quello a terra del controllo d'aeroporto (noi lo chiamavamo CDA)

Il mio commilitone mi dice "senti, adesso scendi e consegna l'ordine.. ma quando entri non devi salutare.. consegna l'ordine sul banco e basta. Torna subito fuori e andiamo via"

Io entro e dico "buonasera, ecco l'ordine di giornata di domani". Tra l'altro era la prima volta che entravo in quell'ufficio ed ero rimasto impressionato dal fatto che ci fosse una grandissima cartina elettronica del mondo.

Quando rientro nel furgone ducato dico al mio collega di aver salutato e lui "ti avevo detto che non dovevi salutare!!! dovevi solo consegnare l'ordine e stare zitto, e uscire subito"!!!
Si è arrabbiato moltissimo e non avevo capito il perché.. a me sembrava normale salutare
 
C'ho preso gusto, per cui ne inserisco un altro

Dovevamo con un collega andare in centro a Latina per una "linea", che sarebbe la corsa del pomeriggio. Riguardava la libera uscita, e con noi vi era nel furgone solo una persona.

All'improvviso arriva una telefonata e il collega che risponde ci dice che per prima dobbiamo passare alla stazione di Latina ("lo scalo") per prendere un capitano che doveva entrare in servizio e che aveva chiamato in caserma.

Deviamo quindi per la stazione. Il mio collega in macchina aveva la divisa da autista, io ero in mimetica. Del Capitano nessuna traccia. Aspettiamo svariati minuti, ma nulla. Il mio collega mi dice ripetutamente di scendere e controllare, ma io essendo in mimetica non volevo farlo, dicendogli "ma tanto il capitano vede il furgone e viene"... il mio collega insiste ed insiste, alla fine "sbrocca"

Prende in mano il cellulare e mentre si accinge a chiamare l'aeroporto dice qualcosa come 10 bestemmie in pochi secondi, come se stesse leggendo la lista della spesa o una formazione di calcio.. :D una dietro l'altra, senza gridare, ma in elenco.. alla fine, dopo aver parlato al cellulare con il collega che aveva preso la telefonata (e anche là altre 8-9 bestemmie :D) il Capitano poi spunta fuori.. era dall'altra parte della stazione, a svariati metri e non vicino all'uscita..

Le risate mie di quel giorno chi le dimentica.. anche se il mio collega mi aveva spaventato, sembrava spiritato.

Una parte di questi commilitoni li ho poi incontrati 9-10 anni dopo su facebook.
 
Altro aneddoto (adesso è l'ultimo davvero :D)

Gli autisti dovevano anche portare l'ordine del giorno successivo a vari uffici ...

Questo lavoro a fine giornata lo dovevo fare io essendo nell'ufficio Movimento , dovevo portare una copia alla Maggiorità , una alla porta carraia ed uno alla Fureria della CCS . Una sera dopo una giornata caotica e con tanti cambi di autisti uscì dall'ufficio un pò più tardi , il problema era che il documento doveva essere firmato da un Tenente , Capitano , Aiutante Maggiore o Colonnello , quella sera non c'era più nessuno , manco un Maresciallo o Sergente ( doveva essere uno del Comando di Battaglione , non altri Ufficiali o Sottufficiali ) , senza tirarla per le lunghe ho firmato io quei documenti essendo in quel momento il più alto in grado del Comando , l'ho dovuto fare perchè altrimenti l'indomani mattina nessun mezzo sarebbe potuto uscire dalla caserma , e chi l'avrebbe preso nel deletano , comunque sarei stato io . Firmai e portai le copie a destinazione . Il giorno dopo dissi la cosa al mio maresciallo che mi disse " Hai fatto bene , eri proprio tu il responsabile in quel momento " .:laughing7:
 
Mi dai lo spunto per dire un'altra cosa.. l'aeronautica, dov'ero io, ha un'organizzazione diversa

Una volta fatto il Car, si ottiene un incarico e sarà quello fine alla fine.
Se si è destinati ad essere autisti, si starà all'autoreparto fino al congedo, e non si viene assegnati ad altri incarichi.

Analogalmente coloro che sono destinati alla guardia ( i "Vam") lo sono fin dal car e lo saranno fino al congedo.

In esercito se non sbaglio si fanno molti incarichi "misti", si può essere a volte alla guardia, altre volte alla mensa ecc.
 
Ma anche nell'esercito ( Bersaglieri ) il più delle volte era così solo raramente si cambiava incarico durante il periodo di leva .:D Un eccezione sono io . :laughing7: Al CAR mi assegnarono l'incarico di Autista addetto alla radio , in pratica secondo autista del VCC ed addetto alle comunicazioni . Arrivati a destinazione non superai la visita oculistica e mi cambiarono incarico diventai scritturale , però visto che non stavamo nella nostra caserma ma ospiti di altri venimmo usati per qualche guardia e qualche servizio in porta carraia . Per un mese io ed altri della mia caserma fummo utilizzati come refettoristi in cucina ( bel periodo ) poi arrivati alla nostra caserma mi assegnarono all'Ufficio Magazzino come scritturale , con un sergente maggiore avellinese che credeva che io già sapessi fare tutto , proprio per questo dopo le vacanze di Natale litigammo e lasciai l'Ufficio . Il pomeriggio andai al Comando ed incontrai un capitano di Avellino che mi fermò e mi chiese cosa fosse successo la mattina col nostro compaesano , in quel momento passò il Maresciallo dell'Ufficio Movimento , che non aveva scritturale in quel momento e mi disse di lavorare con lui e quello fù l'incarico per gli ultimi 7 mesi da militare .;)

C'è da dire che gli incarichi alla leva erano come una lotteria , a pochi capitava di fare qualcosa che si avvicinasse al loro titolo di studio o al loro lavoro da civile . Un mio commilitone che aveva un ristorante ed era Cuoco venne messo a fare il Fuciliere Assaltatore mentre un Barbiere era stato messo a fare il cuoco un giorno il Generale andò in cucina e scopri la verità che lo chef non sapeva neppure come si faceva una frittatina . Qualche giorno dopo andò a fare una ispezione trta i fucilieri e chiese a tutti quale fosse il loro mestiere da civile , quando fu arrivato al mio amico seppe che questi era un ristoratore si ricordò del Barbiere e subito prese lo chef e lo portò in cucina facendolo diventare Chef della mensa truppa . :laughing7:
 
Io sono andato all'età di 26 anni e, a Taranto, mi avevano chiesto se sapessi usare il computer.. io non sapevo usarlo.. ho imparato solo ad inizio 2002, a 29 anni compiuti.. e allora mi hanno destinato all'autoreparto, dove però ho guidato solo interno campo poiché usavo poco l'auto. Infatti dopo aver preso la patente nel 1991, a 19 anni, sono andato in Toscana e quando tornavo a casa (capitava spesso) non usavo l'auto. L'ho ripresa in mano a 34 anni, nel 2006

All'autoreparto o ero al movimento (ma era duro là) oppure facevo pulizie, mettevo benzina, lavaggio o altre commissioni
 
Dopo qualche mese di militare, all'aeroporto di Latina, presi i gradi. I gradi di caporale, che però in aeronautica sono di "Aviere scelto". A chi era all'autoreparto spettavano automaticamente, e mi ricordo che uno dei sottotenenti della sezione difesa - il cosiddetto "casermone" dove vi erano i generici - mi fece i complimenti e io "se li hanno dati a me, questi gradi, allora li danno proprio a tutti"

Infatti io all'autoreparto guidavo poco, soprattutto interno base, e delle patenti ho preso solo la B
 
Allarmi!
Che c'è
Allarmi!
Che c'è
Allarmi siam borghesi,
son giorni e non son mesi.
Non si sente più la ritirata,
Nemmeno il contrappello e l'adunata,
E non si mangia più nella gavetta,
perché l'abbiam lasciata alla burbetta.
Burbetta sparati, se hai tre mesi,
per noi son giorni e non son mesi.
Siam congedanti, che male c'è? siamo arrivati prima di te!
Prima di te, dopo di tanti
siam congedanti, che ci vuoi far?
 
Preciso subito che ho fatto il militare nel lontano periodo 93-94 nell'arma dei granatieri di sardegna, il carro di circa un mese lo feci al 3°reggimento guardie di Orvieto (Terni) mentre il resto poi del servizio effettivo (ed all'epoca erano ancora 12 mesi quindi gli altri ed 11) gli feci al 2°reggimento granatieri di sardegna caserma albanese ruffo sulla Tiburtina a Roma (in gergo vista l'alta operatività di questa caserma veniva chiamata Cengio). ;)

Il motivo per il quale il suo nome è Cengio è spiegato qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Cengio

L'antico reggimento delle "Guardie" fu creato nel 1659 nel Regno di Sardegna (attuali: Piemonte e Sardegna). Il 1º gennaio 1815 si trasforma in brigata "Granatieri di Sardegna".
Poi Brigata meccanizzata, corpo di fanteria dell'Esercito Italiano.
Oggi esiste soltanto il 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna".
Il corpo dei "GDS" è il corpo militare più antico d'Italia.
Requisito fondamentale: altezza minima di 1,90 m (1,85 cm per gli Ufficiali).
;)

Vedo solo ora, e me ne dolgo, questo thread a cui non ho mai partecipato. Me culpa mea grandissima culpa...
Come il buon Corry744 ho fatto il car ad Orvieto e poi sono stato spedito all'Albanese Ruffo, Granatiere di Sardegna 5° - 92 partito il 14/07/1992, congedato esattamente un anno dopo (al mio scaglione il preconcedo non è stato concesso). Successivamente a metà settembre 1992, causa la morte di mia madre, mi hanno mandato alla caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona, qui in provincia di Varese.
Le guardie che ho fatto quando ero a Roma (Altare della Patria, Quirinale, Camera ecc.) in un mese e mezzo sono state superiori a quelle che poi ho fatto nei restanti 10 mesi a Solbiate.
Al Cengio mi ricordo che mangiavo anche bene.
 
Si confermo al Cengio si mangiava bene nella misura media ma non tutti i giorni, vi parlo che ero del 3°scaglione 93. ;)
 
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