Impossibile disinserire telealimentazione ampli televes 5360

libero222

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ciao ragazzi, domanda forse stupida, ho montato un pannello fracarro pu4 + amplificatore televes 5360 e funziona tutto bene;mi sono pero' accorto che il maledetto ampli spara la 12dc su tutti e due gli ingressi uhf e non si puo' disattivare.. a sto punto mi chiedo che cosa sta succedendo, il pu4 si comporta come resistenza verso la dc oppure da contatto aperto come farebbe un log-periodica? Per stare tranquillo ho pensato di inserire in serie al cavo dell'antenna un condensatore ceramico da 1 pico farad per bloccare la dc, e' la capacita' giusta?
 
ma guarda che la telealimentazione è "automatica";

è in grado di rilevare se ci sono preamplficatori in ingresso, altrimenti non eroga.
La cosa è identica sui due ingressi e non solo sul n.1 come si diceva nell' altro post.

tranquillo, la capacità non è indispensabile;)
 
sono andato a misurare, collegando il tester direttamente ad un uscita uhf misuro 12 volt. che scambi il tester per un pre? difficile
 
libero222 ha scritto:
sono andato a misurare, collegando il tester direttamente ad un uscita uhf misuro 12 volt. che scambi il tester per un pre? difficile

quando misuri con il tester offri un' impedenza assai elevata, altrimenti risulteresti un carico sucettibile di alterare la misura:evil5:
caso analogo l' igresso un amplificatore, per definizione stessa di amplificatore

Dalla legge del povero Ohm la corrente tende a zero quando la resistenza tende ad infinito:evil5: infatti I= V/R poichè V= R*I


su questo penso che siamo d' accordo, anzi siccome una legge e non ipotesi, le cose stanno così per forza:icon_cool:

dopodichè se mandassi 12v all' antenna, secondo la tua ipotesi, i 75 ohm dell' antenna non credo si accontentino di quei poco più di 50 mA che sono la corrente di telealimentazione.

domanda: quanto tempo vivrebbe l' amplificatore prima di fondere?e

ulteriore ipotesi: se fosse come dici dovrei trovare un assorbimento all' alimentatore pari ai 100mA del 5360, più ciò che c'è sul suo ingresso, giusto?

io il 5360 lo uso tutti i giorni, e lo alimento con misuratore di campo; ho la possibilità di leggere la corrente assorbita e ti assicuro che non supera 100mA, con antenna passiva

morale?
non è mica difficile realizzare oggi una commutazione automatica di alimentazione, con le conoscenze attuali dell' elettronica...

e poi soprattutto:
sono tue supposizioni o stai riscontrando un problema in particolare? perchè al limite potrebbe essere il tuo 5360 ad essere difettoso
 
Ultima modifica:
Ti ringrazio per la spiegazione, l'ampli funziona bene e io volevo solo capire ed essere sicuro dato che questa cosa dell'alimentazione automatica non l'avevo mai sentita. In effetti il tester digitale offre un impedenza altissima:D
 
Continuo ad avere dei dubbi su questa alimentazione automatica non saro' un ingegnere elettronico ma non riesco a spiegarmi come un dispositivo elettronico riesca a discriminare un antenna da un pre o simili. Dici che quando alimenti l'ampli con il misuratore di campo la corrente assorbita non varia collegando un antenna passiva ad un ingresso uhf, ma ad esempio i dipoli delle blu fracarro si comportano come contatto aperto, ne ho appena controllato uno con il tester.... e poi perche' la televes avrebbe dovuto inventare un simile marchingegno, nelle istruzioni viene mostrato solo il collegamento del 5360 a due dat hd.
 
antonioST4 ha scritto:
il simile marcingegno serve proprio a lavorare in coppia con il preamplificatore della dat..

E se uno volesse usare la dat in modo passivo come fa? Si compra un ampli con passaggio DC selezionabile e non fisso come il 5360
 
Comunque alla fine della storia la telealimentazione del 5360 non e' automatica, questo va detto.
 
antonioST4 ha scritto:
e come si attiva, sentiamo?

Sono convinto che i due ingressi uhf diano sempre tensione, non sono disattivabili e non esiste nessun dispositivo che renda la telealimentazione automatica. Io la penso cosi, non ti offendere, ci stiamo solo scambiando esperienze e opinioni.
 
;)

mica mi offendo, figurati:D scusa se la riga ti sembrava arrogante...

solo volevo sottolineare che qualcossa dovrà tenere a bada il c.c. eventuale...
 
antonioST4 ha scritto:
;)

mica mi offendo, figurati:D scusa se la riga ti sembrava arrogante...

solo volevo sottolineare che qualcossa dovrà tenere a bada il c.c. eventuale...

Non capisco cosa intendi. siamo d'accordo sul fatto che la telealimentazione e' fissa e non automatica?
 
Ci sono in commercio amplificatori d'antenna da palo e da interni, che come sentono il carico degli preamplificatori singoli o incorporati nell'antenna (vedi Televes Dat HD) , passano subito alimentazione al preamplificatore ;)
Invece poi altri tipi di amplificatori , per far passare la telealimentazione, basta innestare il ponticello all'interno della scatoletta sulla banda che si vuole usare e la corrente passa su al preamplificatore.
 
Ultima modifica:
Scusate l'intromissione ma credo di sapere il motivo della presenza di tensione.
Per capire se esiste carico, sull'ingresso è montato un circuito che invia 12V e corrente bassissima (pochi uA), nel caso questa uscita venga chiusa viene mandata corrente. Quindi se si testa con un voltmetro digitale (Rin > 10MOhm) è normale misurare tensione. Certo che in caso di cavo in cortocircuito ci sarà anche un limitatore di corrente. E' un po' come misurare la tensione fra due cavi isolati infilati in una canalina dove passano altri cavi che alimentano un carico, se si misura con un voltmetro digitale ci sarà sempre differenza di potenziale per induzione. NON sempre i voltmetri digitali vanno bene...
 
antonioST4 ha scritto:
semplice, si compra un amplificatore senza telealimentazione...sono la maggioranza di quelli che vedi in giro...

o mal che vada si puo' sempre utilizzare un BLOCK DC tipo quelli della fracarro con attacchi F... molto utili soprattutto quando ci troviamo su un impianto in 1IF e ci sono tensioni che girano, dovute da decoder o televisori vecchi :)
ciauu
 
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