Il digitale terrestre e' una tecnologia valida?

Tuner ha scritto:
La tecnologia digitale, sia essa via cavo, sul DTT o via SAT è molto più efficiente rispetto ai segnali digitali. A confronto della TV analogica non esiste il minimo dubbio che sia meglio.
Il principale problema dell'Italia è di arretratezza tecnologia e di subordinazione della tecnologia ad interessi commerciali che hanno chiuso alla concorrenza in tutti i modi possibili. Detta senza tanti giri di parole, è molto grave che non ci sia stata una presenza di emittenza via cavo, ma solo un (tardivo) duopolio via satellite....
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Vorrei ricordare che siamo in italia,dove per tantissime persone l'analogico era piu' che sufficiente con le sue rigaccie e sfarfallamenti e doppie immagini ed effetto neve anche in estate :), e la digitalizzazione e' solo un enorme business imposto per l'oblligo di spendere 25 euro !!per lo zapper,dove ancora non in tutti i paesi di provincia arriva l'adsl ,figuriamoci la tv via cavo...dove anche nel periodo del monopolio rai non e' mai stata presa in considerazione.
questione di mentalita'.
comq con il dtt e il sat oggi si sono fatti molti passi avanti dove praticamente tutti possono godere di una qualita' di ricezione accettabile scegliendo il sistema piu' appropriato secondo la copertura locale.
 
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tombut ha scritto:
vorrei sapere da qualcuno che risiede in una zona gia' digitalizzata, in cui i segnali analogici arrivavano per riflessione, ora col digitale cosa e' successo ?
solitamente spariscono le fastidiose doppie immagini lasciandi l posto ad un immagine perfetta. se invece giungono piu' segnali per riflessione sullo stesso canale da piu postazioni dello stesso mux (sfn) le cose si complicano .
 
Meglio il digitale per qualità di segnale.

L'analogico poteva andare bene in città, ma da me creava problemi... praticamente non avevo neanche un segnale pulito, mentre non ci sono grossi problemi col dtt, soprattutto con i decoder di buona qualità.
 
tombut ha scritto:
vorrei sapere da qualcuno che risiede in una zona gia' digitalizzata, in cui i segnali analogici arrivavano per riflessione, ora col digitale cosa e' successo ?
Eccomi qui :D
Beh se ti trovi in queste condizioni e se ti arrivano più riflessioni e il segnale "esce fuori dall'intervallo di guardia" non vedi un bel niente oppure il segnale è al limite e molto spesso squadretta... Io ad esempio ora come ora ho problemi con qualche mux Rai tutta mediaset e 1/2 tv locali... per il resto fila tutto liscio... ;)
 
giusto per curiosità...ma voi le immagini in movimento (ad esempio le partite) le vedete meglio ora in dtt o le vedevate meglio in analogico?io le vedevo meglio prima senza sfuocature e quadrettoni vari...:eusa_whistle: ps.naturalmente in hd è tutta un'altra storia...
 
glamhell ha scritto:
giusto per curiosità...ma voi le immagini in movimento (ad esempio le partite) le vedete meglio ora in dtt o le vedevate meglio in analogico?io le vedevo meglio prima senza sfuocature e quadrettoni vari...:eusa_whistle: ps.naturalmente in hd è tutta un'altra storia...


Mi sa che dipende dalle nuove tv lcd che hanno qualità "mediocri"... mentre prima l'accoppiata "catodico/analogico" andava molto meglio!
 
Io comunque devo ancora vederlo un tv (lcd o plasma che sia) che possa essere appena paragonabile ad un buon, vecchio tv a tubo, di quelli buoni! :D
Ricordo degli apparecchi della Philips e della Sony che non fanno neppure un baffo a questi cosi moderni!
 
glamhell ha scritto:
giusto per curiosità...ma voi le immagini in movimento (ad esempio le partite) le vedete meglio ora in dtt o le vedevate meglio in analogico?io le vedevo meglio prima senza sfuocature e quadrettoni vari...:eusa_whistle: ps.naturalmente in hd è tutta un'altra storia...
I quadrettoni se ci sono è perchè l'emittente comprime troppo le immagini, ciè le consente di inserire più canali nel mux oppure se è in affitto di pagare meno per la sua presenza.

Quindi non è un problema del digitale, ma della scelta di preferire la quantità rispetto alla qualità.
 
Al 99.99% dipende da chi trasmette.
Le scene in movimento richiedono più banda ma se l'emittente non ne ha a sufficienza (ad es. per pagare meno lo spazio sul Mux o perchè ne viene riservato di più ad altri canali), l'effetto che si ottiene (dovuto all'eccessiva compressione) è simile ai video di youtube in bassa definizione.
 
credo che i nuovi lcd siano studiati per dare il meglio con segnali in hd.con il segnale sd non vanno proprio d'accordo.infatti se si guarda una partita in sd con una vecchia tv a tubo si vede nettamente meglio!:5eek: bel passo in avanti eh?:D quindi secondo voi, se si riducesse il numero di canali (almeno l'80% di quelli presenti, secondo me, potrebbero chiudere all'istante!:evil5: ) la qualità del segnale sd potrebbe essere migliore di come è adesso?cmq per me il dtt sarebbe stata una tecnologia veramente valida se avesse permesso di trasmettere tutto in hd.ovvio che, anche così com'è, può far felici molte persone che magari prima neanche ricevevano italia 1 ad esempio...detto ciò, a me non soddisfa del tutto.:D
 
i tv lcd soffrono molto con i contenuti sd...il plasma invece gia' in sd va' molto meglio..;)
 
wgator ha scritto:
Io comunque devo ancora vederlo un tv (lcd o plasma che sia) che possa essere appena paragonabile ad un buon, vecchio tv a tubo, di quelli buoni! :D
Ricordo degli apparecchi della Philips e della Sony che non fanno neppure un baffo a questi cosi moderni!
quoto pienamente, ho un philips 32 pollici a tubo catodico da 6 anni e per ora non ho visto nessun lcd anche con minor pollici riuscire ad eguagliare la nitidezza delle immagini elaborate in bassa frequenza in analogico dal tv in sd .
 
Il TV a CRT può dare un'immagine migliore rispetto ad un plasma od un LCD quando l'elettronica del TV digitale non è sufficientemente sofisticata per processare video molto compressi, migliorandone l'aspetto visivo.
Mi spiace abbattere un mito per qualcuno, ma il CRT, a causa della sua stessa natura (è una valvola termoionica) è affetto da vari problemi di fedeltà e dimensioni massime.
L'immagine è costruita da un fascio di elettroni (detto pennello, 3 pennelli nella TV a colori) che partono da una piccola area (catodo) e, dopo essere stati accelerati da una ddp di oltre 15.000V, vanno a colpire l'anodo (l'interno dello schermo) eccitando i fosfori depositati sull'interno dello schermo che così emettono luce (all'esterno).
Il punto dove il fascio colpisce lo schermo è determinato dal cosiddetto "giogo di deflessione", un sistema magnetico che devia il fascio e lo indirizza nella giusta direzione.
Siccome il fascio nasce da una piccolissima zona ma va a colpire un'area molto estesa, il viaggio dell'elettrone è più lungo o più corto a seconda che vada a colpire il centro od il bordo dello schermo.
Il primo problema del "tubo" è che l'energia dell'elettrone che colpisce lo schermo è diversa a seconda del punto (centro o angoli) e quindi risulta differente anche l'energia luminosa prodotta dai fosfori.
Questo, però, non è il solo problema del CRT.
La pecca maggiore di un dispositivo analogico non a matrice, infatti, è la scarsa precisione. E' praticamente impossibile riuscire a colpire lo schermo esattamente laddove si vorrebbe utilizzando un sistema magnetico che devia il fascio elettronico (3 fasci nel TVC) e questo per due ragioni: per limiti costruttivi e per ragioni esterne.
Innanzitutto, gli avvolgimenti che costituiscono il giogo di deflessione del tubo catodico, per quanto precisi possano essere, non sono in grado di deviare in modo così assolutamente preciso i pennelli elettronici, detto questo, visto che la deviazione del fascio è realizzata con circuiti magnetici, basta un piccolo disturbo esterno, ad esempio i magneti degli altoparlanti del TV stesso, per deviare i pennelli e creare distorsione. (in realtà, anche il campo magnetico terrestre ha le sue colpe...)
Se le emittenti TV trasmettessero un segnale di monoscopio, come succedeva sino ad una trentina di anni fa, sarebbe facilissimo accorgersi della distorsione dei cinescopi CRT (es cerchi a forma di uovo o di pera, griglie asimmetriche, etc) e delle imprecisioni dei pennelli RVB, con errori di mira palesi soprattutto negli angoli e nei punti di massimo contrasto (es sbavature rosse, verdi o blu su immagini in B/N)
Il CRT migliore, per ovviare a questi problemi, sarebbe un oggetto molto lungo (TV molto profondo) ed avrebbe uno schermo convesso (non piatto), piccolo e tondo.
Ciò che è chiaramente un limite ed un difetto, cioè la mancanza di fedeltà assoluta all'originale, ovvero un immagine ricostruita localmente (praticamente in modo "balistico"), può risultare invece un buon procedimento per correggere in modo economico l'aspetto (percettivo) di segnali TV che sono brutti sui pannelli digitali, perchè tali sono all'origine e così vengono riprodotti.
Un circuito elettronico capace di fare qualcosa di simile in un TV digitale, cioè con pannello a matrice, pixel per pixel (e più aumenta la risoluzione più complesso è il circuito) è un qualcosa di piuttosto sofisticato e costoso, che nei TV di fascia media e bassa non è mai implementato.

D'altra parte il fatto di essere dispositivi analogici che ricreano un'altra immagine anzichè riprodurre esattamente bit x bit quella originale, porta la TV a tubo catodico a "stararsi", ovvero alla necessità di una periodica messa a punto se si vogliono mantenere intatte le caratteristiche.
La scarsa fedeltà geometrica (distorsione) e la difficoltà a realizzare grandi schermi in poco spazio di profondità, ovvero a generare tensioni così alte per colpire dal catodo uno schermo lontano (il CRT è una valvola e più se ne aumentano le dimensioni fisiche peggio funziona) ha precluso in partenza il campo dell'HD agli schermi CRT.
;)
 
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Quoto in pieno...

L'unico campo in cui i CRT danno ancora dei punti agli LCD a mio avviso è per quanto riguarda il contrasto...
Il nero dei CRT è un nero degno di questo nome, contrariamente a quello degli LCD.

Un'altra cosa a favore dei CRT, potrebbe essere il fatto che funzionano "nativamente" in maniera interlacciata... e visto che le trasmissioni tv (anche quelle hd) sono tipicamente interlacciate (salvo trasmissioni di film o trasmissioni in 720/1080p, scarsamente usate), sugli LCD necessitano forzatamente di qualche aggiustamento in tal senso (aggiustamento che comunque di solito viene fatto in maniera più che accettabile)
 
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Tuner ha scritto:
.....Il TV a CRT può dare un'immagine migliore rispetto ad un plasma od un LCD quando l'elettronica del TV digitale non è sufficientemente sofisticata per processare video molto compressi, migliorandone l'aspetto visivo.
Mi spiace abbattere un mito per qualcuno, ma il CRT, a causa della sua stessa natura (è una valvola termoionica) è affetto da vari problemi di fedeltà e dimensioni massime.
........D'altra parte il fatto di essere dispositivi analogici che ricreano un'altra immagine anzichè riprodurre esattamente bit x bit quella originale, porta la TV a tubo catodico a "stararsi", ovvero alla necessità di una periodica messa a punto se si vogliono mantenere intatte le caratteristiche.
La scarsa fedeltà geometrica (distorsione) e la difficoltà a realizzare grandi schermi in poco spazio di profondità, ovvero a generare tensioni così alte per colpire dal catodo uno schermo lontano (il CRT è una valvola e più se ne aumentano le dimensioni fisiche peggio funziona) ha precluso in partenza il campo dell'HD agli schermi CRT.
;)

Complimenti Tuner, hai descritto come funzionano i CRT quasi meglio del grande Emilio Grosso o dell'Ing. Banfi pietre miliari della documentaristica TV (Vedi Video service TV degli anni 70!). Grazie.
 
Freccia-d-a ha scritto:
Quoto in pieno...

L'unico campo in cui i CRT danno ancora dei punti agli LCD a mio avviso è per quanto riguarda il contrasto...
Il nero dei CRT è un nero degno di questo nome, contrariamente a quello degli LCD.

Un'altra cosa a favore dei CRT, potrebbe essere il fatto che funzionano "nativamente" in maniera interlacciata... e visto che le trasmissioni tv (anche quelle hd) sono tipicamente interlacciate (salvo trasmissioni di film o trasmissioni in 720/1080p, scarsamente usate), sugli LCD necessitano forzatamente di qualche aggiustamento in tal senso (aggiustamento che comunque di solito viene fatto in maniera più che accettabile)
concordo sul fatto che i crt non siano privi di problemi di geometria ecc, pero' il mio 32 pollici per visionare segnali in qualita' standard non ha paragoni con un qualsiasi lcd, i contorni ben nitidi e contrastati e le immagini degli sfondi in rapido movimento fluidissime e non a scatti come in alcuni pannelli a cristalli licquidi anche di grandi marchi me lo fanno ancora preferire.
il plasma potrebbe essere il loro sostituto piu naturale ,oppure ,ma per ora sono solo fantascienza, gli schermi totalmente a led pixel per pixel (se mai ci saranno)senza lcd (full led??) anche se sul led c'e una totale confusione !.
tornando alle immagini di un lcd , avete mai provato a disabilitare tutte le funzioni di correzzione del contrasto , della riduzione del rumore , del nero piu nero ,della nitidezza piu' nitida,della riduzione dei consumi......e chi piu' ne ha ne metta e regolando nitidezza contrasto luminosita' colore...a dovere? ebbene si ottengono immagini molto piu' fluide e naturali. provare per credere.
 
Conosco bene le tecnologie alla base di "cinescopi & pennelli elettronici" (difetti compresi) a causa di studi specifici svolti (sigh!) ormai decenni fa', quando plasma, led & co, non erano neppure nei pensieri dei progettisti...
Resta il fatto che soggettivamente, trovo l'immagine di un buon cinescopio, superiore (e di parecchio) a tutte le nuove tecniche digitali.
Ho scritto "soggettivamente" perchè non amo gli assolutismi, o le posizioni estremiste, ma ero sinceramente tentato di scrivere "indiscutibilmente" :D
 
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