Fattore guadagno

Plutus

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cosa indica il guadagno in un'antenna? perchè si esprime in decibel se il decibel è l'unita di misura del suono?
 
flegias811 ha scritto:
cosa indica il guadagno in un'antenna? perchè si esprime in decibel se il decibel è l'unita di misura del suono?
Il guadagno di un'antenna è il guadagno di segnale rispetto al dipolo e si esprime in db. Anche il suono si esprime in db ma il db non è una unità di misura quindi è adimensionale.
 
salute ha scritto:
Il guadagno di un'antenna è il guadagno di segnale rispetto al dipolo e si esprime in db. Anche il suono si esprime in db ma il db non è una unità di misura quindi è adimensionale.
perdonami ma sono niubbo in questo campo.. il dipolo è una parte dell'antenna?
cosa intendi col dire che il decibel è adimensionale?
 
si misura in dbmv cioe decibel microvolt che x comodità si accorcia in db
 
antoniopev ha scritto:
si misura in dbmv cioe decibel microvolt che x comodità si accorcia in db
No, mi dispiace, non volevo intervenire perchè non sono il più qualificato sulla teoria, però poche idee chiare le ho...
Il decibel "punto e stop" misura in scala logaritmica il numero di volte in cui qualsiasi cosa è superiore a una base: +3db= 2 volte, +6 db= 4 volte +9db = 8 volte ecc...
(- 3db= la metà -6db un quarto..)
Se lo qualfichi per esempio in millivolt come hai fatto cambia tutto e diventa una misura di tensione, di certo, per esempio, nn misura più il guadagno di un'antenna...
 
areggio ha scritto:
No, mi dispiace, non volevo intervenire perchè non sono il più qualificato sulla teoria, però poche idee chiare le ho...
Il decibel "punto e stop" misura in scala logaritmica il numero di volte in cui qualsiasi cosa è superiore a una base: +3db= 2 volte, +6 db= 4 volte +9db = 8 volte ecc...
(- 3db= la metà -6db un quarto..)
Se lo qualfichi per esempio in millivolt come hai fatto cambia tutto e diventa una misura di tensione, di certo, per esempio, nn misura più il guadagno di un'antenna...
Si di solito il segnale massimo si misura in dbuv ma l'aumento di segnale in valore assoluto dal punto di entrata al punto di uscita è in db.
 
salute ha scritto:
Si di solito il segnale massimo si misura in dbuv ma l'aumento di segnale in valore assoluto dal punto di entrata al punto di uscita è in db.
Nota: adottiamo la convenzione di usare la u, mancando la mu di microvolt?
Infatti in effetti mi ero confuso rispondendo ad antonio e ho letto millivolt (rimane valido il concetto, ma lui potrebbe dire "ho parlato di microvolt") perchè avevo letto al volo solo la sigla.
 
areggio ha scritto:
Nota: adottiamo la convenzione di usare la u, mancando la mu di microvolt?
Infatti in effetti mi ero confuso rispondendo ad antonio e ho letto millivolt (rimane valido il concetto, ma lui potrebbe dire "ho parlato di microvolt") perchè avevo letto al volo solo la sigla.
Non c'è il carattere micro sulla tastiera. Non sarebbe corretto usare la u pero è il simbolo che ci assomiglia di più.
 
il riferimento in millivolt o microvolt si sceglie in base all' unità di misura delle grandezze rapportate, come giustamente detto;
la comodità nell' utilizzo dei dB sta nel fatto che, qualunque sia il rapporto adimensionale, si possono rappresentare in maniera "ravvicinata" ordini di grandezza piuttosto lontani, e sfruttando una nota proprietà dei logaritmi, si maneggiano comodamente gli stessi ordini di grandezza attraverso somme e differenze.
 
Per scrivere µV, è sufficiente per il "micro" tenere premuto il tasto alt mentre si batte 230 sul tastierino numerico.

Il guadagno di un'antenna si esprime in dB, come qualsiasi guadagno (o perdita). Per un'antenna non è però preso come elemento di riferimento il dipolo (che ha una sua ben precisa direttività, e conseguentemente un guadagno), ma l'antenna isotropica, elemento ideale puntiforme, in grado di irradiare (o ricevere) uniformemente su tutti i 360° nello spazio.
 
evarese ha scritto:
Per scrivere µV, è sufficiente per il "micro" tenere premuto il tasto alt mentre si batte 230 sul tastierino numerico.

Il guadagno di un'antenna si esprime in dB, come qualsiasi guadagno (o perdita). Per un'antenna non è però preso come elemento di riferimento il dipolo (che ha una sua ben precisa direttività, e conseguentemente un guadagno), ma l'antenna isotropica, elemento ideale puntiforme, in grado di irradiare (o ricevere) uniformemente su tutti i 360° nello spazio.
µµµ
Grazie! ;)
Sulla seconda cosa non è del tutto universale il riferimento all'isotropico, cmq ci stiamo un po' perdendo per strada , perchè all'interpellante penso sia necessario rimanga chiara la distinzione tra misura assoluta e relativa, quindi sottolineiamo ancora che è solo una misura alternativa delle "volte", che è comoda perchè permette di usare semplicemente le addizioni aritmetiche di decibel.
 
areggio ha scritto:
µµµ
Grazie! ;)
Sulla seconda cosa non è del tutto universale il riferimento all'isotropico, cmq ci stiamo un po' perdendo per strada , perchè all'interpellante penso sia necessario rimanga chiara la distinzione tra misura assoluta e relativa, quindi sottolineiamo ancora che è solo una misura alternativa delle "volte", che è comoda perchè permette di usare semplicemente le addizioni aritmetiche di decibel.
esatto era quello che mi interessava sapere, se ho ben capito allora: i decibel con i quali sono pubblicizzate le antenne indicano il fattore di guadagno tra il segnale irradiato dai trasmettirori e quello che effetttivamente si ha al dipolo, è quindi una misura adimensionale, un'antenna da 18db capterà piu' segnale di una da 10db ammesso che sulle specifiche sia scritto il vero.
il segnale che poi arriva alla tv ha una certa tensione e si rappresente in dbuv, maggiore guadagno ha l'antenna e maggiore sarà questo valore? o no?
 
Il valore in db del guadagno di un'antenna non è un dato pubblicitario, ma un ben preciso dato tecnico!
Come già avevo scritto, rappresenta il guadagno rispetto all'antenna isotropica, ideale: non c'entra nulla la potenza dei trasmettitori...
Vero che un'antenna con 18 dB di guadagno capta maggior segnale di una con 10: come detto prima, il guadagno deve essere un dato preciso e solitamente nessun costruttore bara su questo valore.
Corretta anche la tua ultima affermazione, logica conseguenza della precedente.
 
areggio ha scritto:
Sulla seconda cosa non è del tutto universale il riferimento all'isotropico...
E' una cosa che ricordo dagli studi fatti e anche Wikipedia (della versione inglese mi fido di più...) cita: "Antenna gain relates the intensity of an antenna in a given direction to the intensity that would be produced by a hypothetical ideal antenna that radiates equally in all directions (isotropically) and has no losses."
 
evarese ha scritto:
E' una cosa che ricordo dagli studi fatti e anche Wikipedia (della versione inglese mi fido di più...) cita: "Antenna gain relates the intensity of an antenna in a given direction to the intensity that would be produced by a hypothetical ideal antenna that radiates equally in all directions (isotropically) and has no losses."
Ti garantisco che qualche anno fa, non so adesso, i sistemi radianti FM erano sui cataloghi anche con riferimento al dipolo semplice.
Chiaro che era una facilitazione per il lettore non particolarnente scafato (tipo titolare di piccola radio locale) per raffrontare con il classico dipolo semplice (eventualmente in canonica collineare di 4 :D )
 
Leggevo poco fa che il guadagno del dipolo rispetto all'isotropica è di 1.76 dB.
Dare il guadagno rispetto al dipolo, considerato che l'antenna isotropica non esiste per definizione, è sicuramente 'utile' per chi deve progettare un sistema radiante confrontabile con il semplice dipolo, ovvero la 'minima antenna fisicamente realizzabile'.
Ma il riferimento per il guadagno resta quello che dicevo prima: sappiamo ora con un delta di 1.76 dB! ;)
 
flegias811 ha scritto:
cosa indica il guadagno in un'antenna? perchè si esprime in decibel se il decibel è l'unita di misura del suono?

Salve Flegias811, il dB è l'espressione logaritmica di un numero:

dB=10 LOG(N)

Viene utilizzato per esprimere sia guadagni che perdite, e se associato ad un punto specifico di partenza, ad es. 0dBm=1 mW, ossia 0 dB milliwatt, anche le potenze.
Ma normalmente il dB da solo non significa niente.
Se per esempio un'antenna guadagna 20 volte, applicando la formula, il risultato sarà 13 dB, naturalmente riferito al guadagno di un dipolo isotropico o altro, come per il dBm. Anche per il suono è riferito all' SPL.
E' come dire che se Tu corri il doppio di un'altro come velocità, posso anche dire che Tu corri 3 dB di più, però riferito a quell'altro. Da solo hai un 3 di bastoni.
 
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