In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Sbirciando nel catasto frequenze AGCOM, vedo che sono stati inseriti i due siti di Veneto Dab sul 8B, Padova e Verona, potenze molto basse da trasmettitore locale per una vallata di montagna. Non saprei dove si riceve, a Treviso constatato di persona non c'è segnale.

Avere autorizzazione non significa necessariamente avere impianto attivo
 
Avere autorizzazione non significa necessariamente avere impianto attivo

No, l'impianto di Padova è sicuramente attivo, nella pedemontana veneta leggermente in altura a tratti si riceve qualcosa. Ho ricevuto il mux per qualche Km anche nella periferia di Udine per propagazione nella precedente ondata di caldo. Più che altro, mi chiedevo se quella è una potenza definitiva, oppure necessita di ulteriore autorizzazione. I primi test ricordo di quasi un anno fa.
 
Come detto varie volte, il bitrate è l’ultimo dei limiti sul dab italiano. Lato qualitativo..
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tutto corretto. Aggiungerei che spesso il problema è anche relativo alle contribuzioni fino all’encoder dab. Spesso ci si arriva seguendo ‘strade impervie’, con trasferimenti via internet spesso non all’altezza, magari facendo più passaggi di codifica e decodifica con bitrate e codec anche inferiori a quelli finali…
Talvolta addirittura si prende lo stesso segnale dell’fm e lo si ricodifica in dab … insomma c’è un po’ di tutto.

Su RDS l’HE-AAC v2 con parametric stereo non mi convince. RTL, ad esempio, non lo usa, preferendo utilizzare il v1 con bitrate più alti.

Credo che su RDS molto danno abbiano fatto anche i trasferimenti dalle varie sedi remote…
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non ascolto RDS ma dietro le vostre segnalazioni di bassa qualità , ieri tornando dal mare l'ho selezionata e ascoltata. Devo dire che l'ascolto è veramente imbarazzante , se provi a switchare su KissKiss o RTL ti chiedi come può un network con servizi radio/tv/streaming presentarsi nell'etere in quelle condizioni da....straccione.
 
Non ascolto RDS ma dietro le vostre segnalazioni di bassa qualità , ieri tornando dal mare l'ho selezionata e ascoltata. Devo dire che l'ascolto è veramente imbarazzante , se provi a switchare su KissKiss o RTL ti chiedi come può un network con servizi radio/tv/streaming presentarsi nell'etere in quelle condizioni da....straccione.

Infatti mi capita spesso di rispondere a diversi utenti che si lamentano dell’audio e danno la colpa al vettore, dab in questo caso, perché magari hanno come unica possibilità di comparazione un solo mux nazionale, e facendo il test “qualità audio” tra dab ed fm su emittenti come rds, il responso è abbastanza drammatico. Non che in fm si senta una meraviglia, ma se sul dab fai un pessimo lavoro sull’audio, lo si nota incredibilmente bene.
Essendo poi spariti i canali test kc, che erano tra i pochi nazionali a godere di ottimo audio, i riferimenti di come potrebbe essere un buon audio iniziano ad essere pochi.

Mentre piccole emittenti locali invece, dimostrano che la qualità della catena audio dab è a portata di tutti. Prendendo a sberle varie emittenti nazionali in questo senso..
 
Anche perché non credo che a RDS come ad altri gruppi nazionali manchino le disponibilità economiche per avere delle apparecchiature decenti per avere un audio di qualità in DAB.
 
Come riferimento per un buon ascolto DAB è più probabile trovate una radio su mux locale, oppure la stessa radio via internet, di cui può esserci lo streaming con alto bit rate.
 
Eh ma è una questione di bitrate, non di catena di produzione
Mettiamo che già alla sorgente non sia il massimo, puoi mettere un bitrate di 128 AAC, non è che migliori.
Se hai delle perdite qualitative durante il percorso, non è detto che aumentando il bitrate risolvi.
Meglio trovare le falle prima e poi magari...
 
Ascoltandola anche in streaming da PC e confrontandola con Radio KISSKISS ( sui rispettivi siti web e non su app distributrice di multicanali ) , ho la stessa impressione di un suono " imbarattolato " quindi a mio modesto punto di vista il suono è in partenza scadente , quindi bitrate e altre menate poco condizionano , o addirittura su pulizia del segnale come il DAB+ , accentuano il difetto .
 
Eh ma è una questione di bitrate, non di catena di produzione

Ci sono emittenti locali che con 48kbit hanno un suono molto buono, infinitamente meglio di rds. Se rds domani trasmettesse a 128kbit come unica modifica, non se ne accorgerebbe nessuno se non la telemetria..
 
Ci sono emittenti locali che con 48kbit hanno un suono molto buono, infinitamente meglio di rds. Se rds domani trasmettesse a 128kbit come unica modifica, non se ne accorgerebbe nessuno se non la telemetria..
peraltro fino a poco tempo fa RDS trasmetteva a 48 kb/s (he-aac v1) e si sentiva meglio…

Stranamente si sente peggio da quando è passata a 64 kb/s in he-aac v2 PS…
Io, come detto, sarei rimasto in he-aac v1, come sta facendo RTL (che comunque per me anche in FM ha un suono troppo processato e per nulla naturale)
 
Disponibilità economiche e qualità non sempre vanno di pari passo.

Inserire nella catena audio una DSP magari anche blasonata (ad es.Orban per fare un nome) non significa fare "bella" la musica.

La musica nasce "bella" dal mastering del producer e qualsiasi processo aggiuntivo non fa altro che snaturare il lavoro dei creatori (musicisti, producers, etc.)

Il bello è che spesso il processore viene configurato su uno dei presets, e questo non sarebbe male se si scegliesse il più opportuno per il genere musicale, ma chi poi ci smanaccia nelle varie funzioni non ha lo skill necessario per capire cosa sta facendo.

Alla fine arriva la bastonata delle codifiche digitali che di certo non possono far altro che peggiorare la situazione.

Risultato? Audio stridulo e senza dinamica, speech scatoletta indegni di essere ascoltati.
 
Ci sono emittenti locali che con 48kbit hanno un suono molto buono, infinitamente meglio di rds. Se rds domani trasmettesse a 128kbit come unica modifica, non se ne accorgerebbe nessuno se non la telemetria..
Puoi fare un esempio, così co confrontiamo? P.s anche io la penso così...

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Disponibilità economiche e qualità non sempre vanno di pari passo.

Inserire nella catena audio una DSP magari anche blasonata (ad es.Orban per fare un nome) non significa fare "bella" la musica.

La musica nasce "bella" dal mastering del producer e qualsiasi processo aggiuntivo non fa altro che snaturare il lavoro dei creatori (musicisti, producers, etc.)

Il bello è che spesso il processore viene configurato su uno dei presets, e questo non sarebbe male se si scegliesse il più opportuno per il genere musicale, ma chi poi ci smanaccia nelle varie funzioni non ha lo skill necessario per capire cosa sta facendo.

Alla fine arriva la bastonata delle codifiche digitali che di certo non possono far altro che peggiorare la situazione.

Risultato? Audio stridulo e senza dinamica, speech scatoletta indegni di essere ascoltati.
Non sono d'accordo. La qualità audio è estremamente soggettiva ed il processore serve proprio a correggere i limiti della dinamica sulle varie piattaforme. Mica tutti ascoltano nella situazione ideale voluta dqi produttori del pezzo musicale. Anzi, nella maggior parte dei casi il suono è quello di cuffiette da 20 euro o dell'impianto di serie di un'auto (nel caso del dab) o ancora di un tv con altoparlanti nascosti dietro lo schermo. Quindi il processore nasce proprio per questo, per ingannare l'orecchio. Al punto che Rai che non lo aveva utilizzato per decenni in FM si è convertita all'impiego proprio per questo motivo.

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Non sono d'accordo. La qualità audio è estremamente soggettiva ed il processore serve proprio a correggere i limiti della dinamica sulle varie piattaforme. Mica tutti ascoltano nella situazione ideale voluta dqi produttori del pezzo musicale. Anzi, nella maggior parte dei casi il suono è quello di cuffiette da 20 euro o dell'impianto di serie di un'auto (nel caso del dab) o ancora di un tv con altoparlanti nascosti dietro lo schermo. Quindi il processore nasce proprio per questo, per ingannare l'orecchio. Al punto che Rai che non lo aveva utilizzato per decenni in FM si è convertita all'impiego proprio per questo motivo.

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Correggere i limiti della dinamica sulle varie piattaforme è un conto, stravolgere completamente il contenuto tanto da perdere i passaggi dopo un transiente è proprio una incuria, forse voluta per massimizzare il volume rispetto alla radio concorrente?

Io non sono contrario ai processi dinamici, ma bisogna saperli usare con criterio, non per ingannare l'orecchio, ma per aiutarlo a non perdere i dettagli.

Ad esempio ci fu un brano di Katy Perry, mi sembra Roar, che per tutta la stagione in cui era in nella top ten era inascoltabile con parti mancanti per l'effetto del pompaggio del compressore che tagliava bruscamente dopo il picco del transiente.

In finale attenzione, il mastering di un brano si ascolta sia con i monitor reference "grandi" ma si confronta anche con le near field singolo full-range (ad.es. Auratone, Avantone, etc.) proprio per adattare il mix ai sistemi di ascolto meno performanti.

E chi ha detto che il DAB si ascolta solo in auto? Come fai a compensare un tv che ha gli speaker back firing con uno che ha gli bottom firing oppure uno che usa il pannello stesso come speaker??? (mi sembra troppa carne al fuoco per giustificare il misfatto!)

Forse Radio3 alla fine è stata obbligata ad usare il processore per rispettare le norme sul loudness???
 
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