Gli stadi sono pressochè vietati alle telecamere delle tv non concessionarie dei diritti , stessa cosa per le radio. Vietate anche le interviste post partita.
La "stretta" è iniziata dal campionato 2010/11 e fa seguito all'applicazione del cosiddeto "decreto Melandri" che recepisce le direttiva comunitarie e le richieste dei club equiparando gli eventi sportrivi a "opere d'ingegno" ( come i film che godono dei diritti d'autore). Una cosa positiva del decreto è la commercializzazione collettiva dei diritti.
Qui riporto il caso di una tv locale (PRIMOCANALE) che proprio nel 2010 s'è vista chiundere i cancelli in faccia . Addirittura, sempre nella stessa stagione, vennero vietati per la trasmissione QUELLI CHE IL CALCIO...i collegamenti con Tutto il calcio (sempre RAI) perché i diritti valevano solo per la radio.
Quello che Mediapason può fare, avendo base a Milano, è mandare inviati anche fuori dallo stadio (come fa SportItalia) e intervistare i tifosi .