E va bene, tanto in fin dei conti è un'altro thread, e non mi và di sembrare scortese, almeno per il momento, nel non rispondere. Se hai letto il thread che ti ho indicato, sicuramente ne capirai il motivo.
Comunque veniamo a noi :
mosquito,ho letto i vari tuoi interventi nel thred indicatomi.Scusa la mia ignoranza ma ho travota qualcosa di poco chiaro nel post #74.In particolare il valore Eb che ricavi è quello in ingresso al ricevitore per ottenere un Ber di canale pari a 10e-4 giusto?
No, quel valore è riferito all'uscita dell'antenna. Se poi si utilizzerà una distribuzione e/o 50 metri di cavo per raggiungere il ricevitore, occorrerà compensare le perdite amplificando il segnale. L'importante che il rapporto Eb/N0 giusto sia a monte.
Infati non viene presa in considerazione la distanza tra Tx ed Rx.Inserendo anche l'eventuale minimo guadagno tra le differenze di impedenza in trasmissione e ricezione si ottengono sempre quei 30 dBuV di potenza in ingresso al ricevitore per ottenere quel dato BER.
Giusto, non occorre sapere la distanza dal tx, l'importante è verificare se è presente in antenna la quantità giusta di segnale che permette tale rapporto.
Ora ,che io sappia, il fattore di correzione per definizione è il rapporto fra il campo elettrico incidente sull’antenna e il valore di tensione misurato sul connettore di uscita della stessa antenna (insomma ai morsetti dell'antenna),fornito dal costruttore ed è funzione della frequenza.Dunque una volta che ho la potenza disponibile in ingresso al ricevitore e il fattore di correzione so esattamente quanto dovrà essere il campo elettrico incidente in V/m nei pressi dell'antenna (campo lontano ovviamente).
Giusto, ma in un certo senso. Una volta stabilito che il segnale mi garantisce il giusto rapporto Eb/N0, e questo a prescindere dalla frequenza, se ne voglio conoscere la densità per metro quadro, allora sì che devo interessare la frequenza di riferimento. A parità di rapporto Eb/N0, la densità aumenterà con l'aumentare della frequenza.
Ora se quei 30 dBuV sono all'ingresso del ricevitore allora se io misuro all'ingresso del ricevitore un valore superiore ai 30 dBuV sono a posto (tralasciando i problemi della saturazione).
No, quel valore deve essere in antenna e non sul decoder posto sul mobile del salotto. Se quel valore è in antenna, ti garantisce il giusto rapporto, se inferiore no.
Se per esempio in antenna ho 24 dBuV, amplifico di 15 dB, e sul decoder in salotto ho 24+15 = 39 dBuV, non sono a posto perchè avrei un segnale si alto, ma con un rapporto Eb/N0 scadente.