Differenza C/N e rapporto segnale rumore

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elettrone2015

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5 Giugno 2015
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Salve,sono nuovo del forum e vorrei chiedere a qualche esperto se può spiegarmi la differenza tra C/N e SNR nel DVBT poichè a quanto ho capito sono due cose differenti.Quale è la definizione di C/N e quella di SNR?anche un pò di teoria non farebbe male se fosse necessario per la comprensione!!ho notato che su tutti gli strumenti di misura viene riportato il C/N ma nessuno tratta lo SNR,come mai?Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno nel dilemma.
 
Per farla breve: il C/N si riferisce a segnali modulati, l'S/N si riferisce a segnali in banda base.
Nel caso digitale, al posto dell'S/N occorrerebbe indicare Eb/N0, riferito al singolo bit e a 1 Hz di banda.

La teoria la lascio ad altri... ma su Internet ne trovi fin che vuoi...
 
Ho provato a cercare su Internet...ma a dir la verità sulla differenza di questi due parametri non si trova molto...in realtà dato che si usa la OFDM di portanti c'è ne stanno tante...quindi i rapporto C/N a quale portante si riferisce?inoltre quale è la definizione esatta di C/N e quella di SNR ?
 
Salve,sono nuovo del forum e vorrei chiedere a qualche esperto se può spiegarmi la differenza tra C/N e SNR nel DVBT poichè a quanto ho capito sono due cose differenti.Quale è la definizione di C/N e quella di SNR?anche un pò di teoria non farebbe male se fosse necessario per la comprensione!!ho notato che su tutti gli strumenti di misura viene riportato il C/N ma nessuno tratta lo SNR,come mai?Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno nel dilemma.

Ciao e benvenuto, dai un'occhiata al thread "Come stabilire e stilare una tabella per DVB-T" che sta in evidenza. Lì trovi tutto.
 
Ho visto il thread "Come stabilire e stilare una tabella per DVB-T" ma non sono riuscito a trovare una spiegazione esauriente.Potresti indicarmi il link esatto dove trovarlo?Sapresti indicarmi dove trovare in rete un qualche documento dove viene spiegata anche teoricamente la differenza ed il legame tra i due nel caso della dvbt?Grazie
 
Ho visto il thread "Come stabilire e stilare una tabella per DVB-T" ma non sono riuscito a trovare una spiegazione esauriente.Potresti indicarmi il link esatto dove trovarlo?Sapresti indicarmi dove trovare in rete un qualche documento dove viene spiegata anche teoricamente la differenza ed il legame tra i due nel caso della dvbt?Grazie

Eppure c'è, se guardi bene ci sono anche i grafici e le formule.
Comunque in ogni caso sono due cose differenti, entrambe trattano un rapporto sul rumore, di cui il C/N tra la portante RF, mentre l'SNR e/o S/N sull'informazione demodulata.
Comunque anche nei link di "agosto1968" c'è tutto.
 
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Ho trovato questo

ok4xhw.jpg


che ne dite?

come mai per il satellite si usa il filtro formatore con roll off mentre nel dvbt no?grazie
 
Ciò che hai postato c'è già nel thread che ti ho consigliato, spiegato nei minimi dettagli.
 
mosquito,ho letto i vari tuoi interventi nel thred indicatomi.Scusa la mia ignoranza ma ho travota qualcosa di poco chiaro nel post #74.In particolare il valore Eb che ricavi è quello in ingresso al ricevitore per ottenere un Ber di canale pari a 10e-4 giusto?Infati non viene presa in considerazione la distanza tra Tx ed Rx.Inserendo anche l'eventuale minimo guadagno tra le differenze di impedenza in trasmissione e ricezione si ottengono sempre quei 30 dBuV di potenza in ingresso al ricevitore per ottenere quel dato BER.Ora ,che io sappia, il fattore di correzione per definizione è il rapporto fra il campo elettrico incidente sull’antenna e il valore di tensione misurato sul connettore di uscita della stessa antenna (insomma ai morsetti dell'antenna),fornito dal costruttore ed è funzione della frequenza.Dunque una volta che ho la potenza disponibile in ingresso al ricevitore e il fattore di correzione so esattamente quanto dovrà essere il campo elettrico incidente in V/m nei pressi dell'antenna (campo lontano ovviamente).Ora se quei 30 dBuV sono all'ingresso del ricevitore allora se io misuro all'ingresso del ricevitore un valore superiore ai 30 dBuV sono a posto (tralasciando i problemi della saturazione).
 
Scusa elettrone2015, probabilmente non capirai...ma mi viene da pensare a una cosa, soprattutto rivolta a Mosquito...aricominciamo un'altra volta?
 
Scusa elettrone2015, probabilmente non capirai...ma mi viene da pensare a una cosa, soprattutto rivolta a Mosquito...aricominciamo un'altra volta?

Non capisco a cosa ti riferisci...ricominciamo cosa????di cosa state parlando????ho chiesto solo delle spiegazioni...non è possibile in questo forum??grazie
 
E va bene, tanto in fin dei conti è un'altro thread, e non mi và di sembrare scortese, almeno per il momento, nel non rispondere. Se hai letto il thread che ti ho indicato, sicuramente ne capirai il motivo.
Comunque veniamo a noi :

mosquito,ho letto i vari tuoi interventi nel thred indicatomi.Scusa la mia ignoranza ma ho travota qualcosa di poco chiaro nel post #74.In particolare il valore Eb che ricavi è quello in ingresso al ricevitore per ottenere un Ber di canale pari a 10e-4 giusto?

No, quel valore è riferito all'uscita dell'antenna. Se poi si utilizzerà una distribuzione e/o 50 metri di cavo per raggiungere il ricevitore, occorrerà compensare le perdite amplificando il segnale. L'importante che il rapporto Eb/N0 giusto sia a monte.

Infati non viene presa in considerazione la distanza tra Tx ed Rx.Inserendo anche l'eventuale minimo guadagno tra le differenze di impedenza in trasmissione e ricezione si ottengono sempre quei 30 dBuV di potenza in ingresso al ricevitore per ottenere quel dato BER.

Giusto, non occorre sapere la distanza dal tx, l'importante è verificare se è presente in antenna la quantità giusta di segnale che permette tale rapporto.

Ora ,che io sappia, il fattore di correzione per definizione è il rapporto fra il campo elettrico incidente sull’antenna e il valore di tensione misurato sul connettore di uscita della stessa antenna (insomma ai morsetti dell'antenna),fornito dal costruttore ed è funzione della frequenza.Dunque una volta che ho la potenza disponibile in ingresso al ricevitore e il fattore di correzione so esattamente quanto dovrà essere il campo elettrico incidente in V/m nei pressi dell'antenna (campo lontano ovviamente).

Giusto, ma in un certo senso. Una volta stabilito che il segnale mi garantisce il giusto rapporto Eb/N0, e questo a prescindere dalla frequenza, se ne voglio conoscere la densità per metro quadro, allora sì che devo interessare la frequenza di riferimento. A parità di rapporto Eb/N0, la densità aumenterà con l'aumentare della frequenza.

Ora se quei 30 dBuV sono all'ingresso del ricevitore allora se io misuro all'ingresso del ricevitore un valore superiore ai 30 dBuV sono a posto (tralasciando i problemi della saturazione).

No, quel valore deve essere in antenna e non sul decoder posto sul mobile del salotto. Se quel valore è in antenna, ti garantisce il giusto rapporto, se inferiore no.
Se per esempio in antenna ho 24 dBuV, amplifico di 15 dB, e sul decoder in salotto ho 24+15 = 39 dBuV, non sono a posto perchè avrei un segnale si alto, ma con un rapporto Eb/N0 scadente.
 
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Ok..ma anche ammettendo che quei 30 dBuV siano da considerarsi ai morsetti dell'antenna (supposta a questo punto di guadagno 0dB) che succede se l'antenna ha un certo guadagno G(dB)?? bisogna riferire il tutto ad un antenna con gudagno 0dB?cioè se ho per esempio un antenna con guadagno 16dB ed una potenza ai morsetti di antenna di 42dBuV allora se l'antenna in questione avesse guadagno 0dB si avrebbe un potenza ai morsetti di 42dBuV-16dB=26dBuV che è inferiore ai 30dBdBuV...giusto?il mio ragionamento è corretto?Grazie
 
Ok..ma anche ammettendo che quei 30 dBuV siano da considerarsi ai morsetti dell'antenna (supposta a questo punto di guadagno 0dB) che succede se l'antenna ha un certo guadagno G(dB)?? bisogna riferire il tutto ad un antenna con gudagno 0dB?cioè se ho per esempio un antenna con guadagno 16dB ed una potenza ai morsetti di antenna di 42dBuV allora se l'antenna in questione avesse guadagno 0dB si avrebbe un potenza ai morsetti di 42dBuV-16dB=26dBuV che è inferiore ai 30dBdBuV...giusto?il mio ragionamento è corretto?Grazie

Giusto, il tuo ragionamento è corretto.
Al segnale misurato con l'antenna (purtroppo non se ne può fare a meno in quanto è l'unico mezzo per captarlo), occorre togliere il proprio guadagno e verificare che il rimanente sia almeno 30 dBuV.
 
Ok..ma anche ammettendo che quei 30 dBuV siano da considerarsi ai morsetti dell'antenna (supposta a questo punto di guadagno 0dB) che succede se l'antenna ha un certo guadagno G(dB)?? bisogna riferire il tutto ad un antenna con gudagno 0dB?cioè se ho per esempio un antenna con guadagno 16dB ed una potenza ai morsetti di antenna di 42dBuV allora se l'antenna in questione avesse guadagno 0dB si avrebbe un potenza ai morsetti di 42dBuV-16dB=26dBuV che è inferiore ai 30dBdBuV...giusto?il mio ragionamento è corretto?Grazie
Giusto, il tuo ragionamento è corretto.
Al segnale misurato con l'antenna (purtroppo non se ne può fare a meno in quanto è l'unico mezzo per captarlo), occorre togliere il proprio guadagno e verificare che il rimanente sia almeno 30 dBuV.

Mah...non avrei mai creduto di intervenire in questo thread, perchè, come si sa, di digitale so poco o nulla...
Ma mi pare che la troppa teoria vi faccia prendere un abbaglio...
E perchè mai volete fare questa rettifica?
Il guadagno dell'antenna è mica un amplificatore, è guadagno "pulito", se il segnale è superiore a 30 de facto, compreso guadagno dell'antenna, per me va bene...
 
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