Connettori "F" - Opinioni a riguardo

inishmore

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Salve ragazzi, vorrei chiedere un po' a tutti, ma soprattutto a chi ha più anni di esperienza rispetto a me, un'opinione sui differenti tipi di connettori F. Dai più classici ad avvitare, a quelli a crimpare, a compressione e da un po' a questa parte anche di tipo self-install. Da un punto di vista professionale, quindi considerando caratteristiche elettriche e meccaniche, qual è il tipo più efficiente? Quali i pregi/difetti dell'uno rispetto all'altro?

Ciao Alberto ;)
 
giorno a tutti.in riferimento al tuo post posso dirti che io tranne quelli a compressione li ho usati tutti.quelli in dotazione alle antenne non li uso perche sono penosi e senza or.
quelli self install sono belli e facili da usare pero' con certi cavi non bloccano bene e poi costano .quelli ad avvitare sono pure buoni ma quelli in ottone nichelato e con le or tipo microtek e simili.io uso da anni quelli a crimpare perche sono sicuri ed efficaci.certo devi prender la mano e poi vai che e' una bellezza.e' importante usare la spelafili che ti prepara il cavo a misura corretta.ad esempio io uso cavo,spelafili,pinza e connettori della cavel e questi ti fanno risparmiare il ribaltamento della calza.sono fatti a misura tale che il dielettrico entri perfettamente nell alloggio lasciando fuori i pelini della calza.se uso un altro cavo devo ribaltare la calza per forza.certo costano di piu dei connettori ad f fasulli e a volte anche di lamierino pero' se ci lavori non li lascerai piu.per l hobbysta non credo servano visto anche l investimento tra pinza e spelafili.quelli a compressione so' che sono ermetici ma mai usati e so' epr certo che costano piu di tutti.spero di averti dato info utili.fai conto che la maggior parte di accessori e di connettori f di qualita' sono fatte da cabelcon.ti allego foto utili.saluti per tutti.
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Il mio personale punto di vista:

I connettori "classici" ad avvitare sono comodissimi per intestazioni "al volo".
Hanno però il difetto che, con il passare degli anni, la guaina del cavo si può seccare, e allora c'è il rischio che con una piccola trazione e si sfili dal connettore.

Per un'installazione duratura preferisco i connettori F a crimpare. Richiedono la pinza, ma mi danno più fiducia.

Infine, una considerazione ovvia: è fondamentale che il connettore sia della dimensione giusta per il cavo che andrò ad utilizzare: purtroppo in certi impianti si vede ogni sorta di escamotage per adattare il diametro del cavo con quello del connettore...
 
Anche Io mi trovo bene con i connettori a crimpare della cavel!Spella cavo e pinza ottimi resistenza del connettore ottima!quelli a compressione sono ugualmente buoni e veloci da installare ma costano!
 
Il mio personale punto di vista:

I connettori "classici" ad avvitare sono comodissimi per intestazioni "al volo".
Hanno però il difetto che, con il passare degli anni, la guaina del cavo si può seccare, e allora c'è il rischio che con una piccola trazione e si sfili dal connettore.

Per un'installazione duratura preferisco i connettori F a crimpare. Richiedono la pinza, ma mi danno più fiducia.

Infine, una considerazione ovvia: è fondamentale che il connettore sia della dimensione giusta per il cavo che andrò ad utilizzare: purtroppo in certi impianti si vede ogni sorta di escamotage per adattare il diametro del cavo con quello del connettore...

Si infatti trovo che anche se usi il connettore della misura giusta e lo avviti al massimo a mano moltissime volte quando cerchi di avvitare al massimo il dado se non stai attento sviti automaticamente il connettore avvitato sulla guaina e questo potrebbe influisce sul contatto della calza che non sará al 100%
Addirittura all´inizio della mia esperienza satellitare qualche volta ho pure perso il segnale e non sapevo spiegarmi il perché
quindi , occhio quindi se si usano i connettori F avvitabili che dopo il lavoro si faccia una verifica diretta sul cavo facendo pressione in senso orario constatando il perfetto avvitamento massimo

Certo é che se i connettori sono crimpati con la pinza questo problema non si potrá mai verificare , infatti é molto usato dai professionisti che oltre ad essere sicuro si risparmiano anche i calli alle mani a forza di avvitare
 
Ciao ragazzi e grazie a chi è già intervenuto e a chi vorrà intervenire. ;)
Fa piacere sentire come le singole esperienze si mutuino l'un l'altra. Anch'io all'inizio ricorrevo esclusivamente al tipo ad avvitare, ma poi col tempo ne ho scoperto i difetti. Tuttavia, come dice agosto1968, per soluzioni "al volo" vanno sempre bene. Quando, però, si tratta di fare sul serio la scelta ovvia per me è il modello a crimpare. I marchi di riferimento sono Microtek e Cabelcon. Ho avuto la possibilità di apprezzare anche la qualità dei Cavel; purtroppo sono di difficile reperibilità qui da me. A tal proposito, volevo chiedere a pecosbiego, che è mio "vicino", dove si rifornisce. Per quanto riguarda il modello a compressione, anch'io non li ho mai provati, ma avendo visto qualcosa mi hanno incuriosito.

ti allego foto utili.saluti per tutti.
Abbiamo la stessa attrezzatura! :D

Infine, una considerazione ovvia: è fondamentale che il connettore sia della dimensione giusta per il cavo che andrò ad utilizzare: purtroppo in certi impianti si vede ogni sorta di escamotage per adattare il diametro del cavo con quello del connettore...
Non sai quante ne ho viste io... da far venire i brividi! :lol:

Certo é che se i connettori sono crimpati con la pinza questo problema non si potrá mai verificare , infatti é molto usato dai professionisti che oltre ad essere sicuro si risparmiano anche i calli alle mani a forza di avvitare
Anche questo è vero! :laughing7:
 
Nel catalogo Offel i connettori sono divisi per misura del cavo, e ci sono piccole differenze (7,0 mm - 6,8 mm - etc)

Per quanto riguarda Cavel ho guardato i connettori per i cavi DG113 (6,8 mm) e DG125 (7,3 mm).
Nel catalogo Cavel il connettore a crimpare è lo stesso per entrambi. Così anche quello a compressione. Invece quello ad avvitare sono due differenti. Perchè secondo voi?
 
Una cosa che non mi piace molto dei connettori ad avvitare e' che maciullano la calza del cavo; mi e' successo con un cavo della Tel**es (in inverno, guaina dura come la pietra) , per scrupolo ho tolto il connettore appena messo e la calza era tutta strappata; pero' il contatto lo fanno lo stesso, anche se li sviti di qualche giro.
 
Una cosa che non mi piace molto dei connettori ad avvitare e' che maciullano la calza del cavo; mi e' successo con un cavo della Tel**es (in inverno, guaina dura come la pietra) , per scrupolo ho tolto il connettore appena messo e la calza era tutta strappata; pero' il contatto lo fanno lo stesso, anche se li sviti di qualche giro.

I connettori F che si avvitano ,non devono avvitarsi direttamente sulla calza! ,altrimenti rischi di tagliare tutta la schermatura e inoltre si deformerà il cavo in quel punto dato che il cavo +maglia aumenta la sezione e di conseguenza il connettore sarà più duro ad avvitarsi, con possibili disadattamenti di impedenza.

Per quanto riguarda il connettore a grimpare ,trovo che come quello a vite sia importante la corretta intestatura e frà i due e più facile che si stacchi quello a grimpare.
Io utilizzo quelli ad avvitare da anni e non si è mai staccato uno dal cavo , mentre quelli a grimpare che utilizzo spesso per i BNC alcune volte hanno fatto un falso contatto. Comunque ad ogni impiego esistono connettori diversi e specifici e vale sempre la regola di intestare il connettore ad opera d'arte. Inoltre se si parla di connettori per apparati trasmittenti la soluzione a grimpare e da escludere a priori ,specialmente se i connettore subisce sollecitazioni da agenti atmosferici.
 
I connettori F che si avvitano ,non devono avvitarsi direttamente sulla calza!

Come fai a non avvitarlo sulla calza?

Quando si monta un connettore a F si toglie la guaina esterna, si gira indietro la calza sopra la guaina e, una volta tagliato il dielettrico interno, si avvita il connettore che per forza va ad avvitarsi sulla calza.... o c'è un altro modo?
 
Ultima modifica:
I connettori F che si avvitano ,non devono avvitarsi direttamente sulla calza! ,altrimenti rischi di tagliare tutta la schermatura e inoltre si deformerà il cavo in quel punto dato che il cavo +maglia aumenta la sezione e di conseguenza il connettore sarà più duro ad avvitarsi, con possibili disadattamenti di impedenza.

Ma per favore.....
connettorefbig2pm.jpg
 
Si la procedura è corretta ,il connettore si deve avvitare solo sulla guaina esterna per 2-3mm e la calza non deve essere assolutamente avvitata in mezzo , come si nota da foto la calza deve rimanere attorno al dielettrico e viene schiacciata fra la ghiera del connettore e la copertura esterna in pvc del cavo.
Io invece avvito il connettore per 5mm solo sulla guaina esterna e la schermatura la arrotolo sul dielettrico per circa 3 mm , in questo modo si ottengono tre vantaggi ,il primo e di assicurare una sufficente schermatura nel punto di connessione, dato che nessun elemento di massa del cavo e esposto a possibili interferenze; secondo il cavo non si danneggia nel punto di connessione e mantiene il perfetto adattamento di impedenza; terzo la tenuta del connettore è superiore in quanto il cavo non si deforma ,ma si avvita regolarmente sulla superfice di guaina esterna, .
Ps : ti garantisco che sul mio strumento utilizzo un cavo intestato in questo modo + un giro di nastro da tanto tempo e non si è mai staccato ,neppure quando lo strumento mi è scivolato ed è rimasto appeso alla parabola !!.
 
e di assicurare una sufficente schermatura nel punto di connessione, dato che nessun elemento di massa del cavo e esposto a possibili interferenze;.
ah, perche secondo te gli "elementi di massa esposti" della calza dei cavi (come se la guaina schermasse) tirano dentro dentro interferenze...ma per favore! allora i pali, le scatole dei derivatori, le prese ecc. cosa dovrebbero tirar dentro?
 
Per fare ulteriore chiarezza ,si può aggiungere che la differenza sostanziale fra i sistemi a vite e quelli a grimpare e soprattutto la sicurezza della connessione e l'adattamento di impedenza in connessione. Per questo motivo e difficile trovare connettori in anbito professionale che si grimpano , parlo di broadcasting o telefonia.
Bisogna mettersi in testa che la connessione è importante e deve essere il più possibile lineare con il cavo ,senza deformarlo o schiacciarlo.
 
questo é corretto, ma "gli elementi di massa esposti che prendo interferenze" non ci sta proprio; personalmente la massa la rivolto sulla guaina (come da disegno) per assicurarmi la miglior conduzione; ne ho visti di F attaccati come dici tu e spesso ho notato la calza attorcigliata sul dielettrico ossidata compromettendo il buon contatto.
 
... porto la mia esperienza con i connettori F a crimpare, se si comprano quelli "buoni" e adatti al diametro del cavo che si usa non è assolutamente vero che si schiaccia o si deforma il cavo compromettendo le caratteristiche elettriche del cavo.
Se si osserva bene come è fatto un connettore a crimpare il centrale con il suo isolamento entra in un "tubicino al centro del connettore che a sua volta inserendo fino in fondo il cavo si va ad infilare tra l'isolamento del centrale e la calza. crimpando con l'apposita pinza schiaccio l'isolanento esterno e la calza contro questo tubetto (che non si deforma e non schiaccia il centrale con l'isolamento) che elettricamente è parte integrante del connettore .

non è un F ma l'immagine credo chiarisca il concetto che volevo esprimere.
FR703.JPG
 
ah, perche secondo te gli "elementi di massa esposti" della calza dei cavi (come se la guaina schermasse) tirano dentro dentro interferenze...ma per favore! allora i pali, le scatole dei derivatori, le prese ecc. cosa dovrebbero tirar dentro?

La schermatura della massa ha un intreccio appositamente studiato per schermare e una volta modificato può funzionare a discapito della schermatura stessa , se l'impianto non è ben fatto e io faccio uscire alcuni filamenti da connettore ,la schermatura non sarà più tale ma si comporterà come un elemento risonante su una determinata frequenza . Non voglio andare fuori discussione ma le interferenze sulla massa ci sono sempre state e i Balun servono a bilanciare i cavi che sono sbilanciati rispetto ad un dipolo, per bilanciare i cavi si puo usare anche della ferrite sulla massa , ma questo e solo per far capire che ci sono dei fenomeni che variano in base al grado di impedenza della calza ,che può comportarsi come un elemento di in dipolo.
 
puo fare da antenna se la schermatura é rovinata ed espone l'anima a interferenze, ma MAI fuori dal cavo sano: alla massa di un cavo ci puoi attaccare anche una ramina di 100metri o tutti i fili che vuoi che non cambia nulla.
 
Gherardo : i pali le scatole e altri materiali , provocano una muta impedenza e modificano il diagramma di funzionamento dell'antenna e per questo vanno tenuti il più possibile distanti, almeno una lunghezza d'onda . Se ti cimenti a fare misure di precisione ti accorgerai che le linee guida per il calcolo dei campi elettromagnetici , considerano valide le misure soltanto se si utilizzano cavi e antenne calibrate e installate su sostegni in materiale dielettrico.

Tornando al discorso connettori , non ho detto che quelli a crimpare non siano buoni ,ho solo detto che sicuramente sono meno professionali in campo Broadcasting e radioantistico , per il fatto che in qualche modo modificano le caratteristiche del cavo nel punto di intestazione.
Per il discorso connettori ad avvitare molti non sanno eseguire la corretta intestazione e quindi e un altro discorso..
 
La gabbia di faraday, questa sconosciuta...

Gherardo : i pali le scatole e altri materiali , provocano una muta impedenza e modificano il diagramma di funzionamento dell'antenna e per questo vanno tenuti il più possibile distanti, almeno una lunghezza d'onda . Se ti cimenti a fare misure di precisione ti accorgerai che le linee guida per il calcolo dei campi elettromagnetici , considerano valide le misure soltanto se si utilizzano cavi e antenne calibrate e installate su sostegni in materiale dielettrico.

QUOTE] l'unico caso in cui una linea di trasmissione "faccia da antenna" é se sono presenti stazionarie e la calza distribuisce le interferenze esterne sul circuito; é chiaro che i dipoli delle antenne (esposti) sono soggetti alla presenza di oggetti metallici nelle vicinanze e percio vanno tenuti lontano, ma questo non c'entra niente con una linea schermata coassiale: ripeto per l'ultima volta poi non ti rispondo piu: sulla calza di un cavo schermato ci puoi anche appendere delle scatole di latta, fili di ferro e TUTTO cio che piu ti si aggrada (figurati due peluzzi della calza che avanzano fuori dai connettori) che l'impedenza restera sempre di 75 ohm e l'elettricita captata dagi oggetti metallici non entra in circuito stanne sicuro (se la tua teoria strampalata fosse vera il cavo stesso tramite la calza porterebbe disturbi al circuito) o sei convinto che la guaina di plastica lo protegga??? linee di trasmissione coi distanziatori le ho viste solo sugli impianti composti da un filo non schermato (sulle navi).
 
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