Combo Spectrum GBS Elettronica

Per risponderti, bisogna sapere a che spettro (ed in realtà, per "spettro" si intende un'immagine spettrale) ti riferisci...
Se non devi effettuare tarature di filtri e non sai interpretare un'immagine "spettrale" che a colpo d'occhio descrive già la situazione, penso che non sia indispensable.

KunAguero ha scritto:
ma con lo spettro cosa posso fare ?
 
Tuner ha scritto:
Se non devi effettuare tarature di filtri... penso che non sia indispensable.

Hai menzionato una delle situazioni per cui ricorro a strumenti di fascia alta.
Con il mio strumento riesco a visualizzare solo il "panettone" e in certi casi non è sufficiente.
 
se guardate il link in prima pagina si vede . ma e un panettone come dice flash . volevo usarlo per i filtri ..
 
KunAguero ha scritto:
se guardate il link in prima pagina si vede . ma e un panettone come dice flash . volevo usarlo per i filtri ..

Non dimenticarti che per tarare i filtri ci va "pelo" e non solo il misuratore di campo. E' molto meglio acquistarli già tarati in laboratorio.
 
lo so . ma ad esempio io ne ho un po e li tarero per lo switch magari per qulche canale regionale . io gia li taro col tv e funzionano benissimo pero almeno dopo posso vedere l ampiezza e se disturbano gli adiacenti ?
 
Per tarare un filtro (a più poli) è indispensabile vedere lo spettro nel dominio della frequenza, con uno span che sia circa doppio/triplo della larghezza di banda che deve avere. (un filtro notch, ovvero la cosiddetta "trappola", è tutt'altra cosa)
Per tarare un filtro, però, non basta visualizzare lo spettro di banda, ma serve ovviamente anche un segnale in ingresso, che deve essere non modulato e di livello costante, in una banda che sia uguale a quella monitorata dallo strumento.
Allineare un filtro a più poli senza questa confgurazione, significa sbagliare sicuramente la taratura creando pendenze sul canale e risonanze spurie fuori canale.
Pertanto, senza un analizzatore di spettro dotato di tracking, oppure senza un generatore scalare, od al limite un generatore di rumore bianco associato all'analizzatore (sistema un po' rudimentale e che non permette alcune verifiche), i filtri è meglio comprarli già tarati.
...aggiungo che oltre alla banda passante, di un filtro andrebbe sempre verificato anche l'adattamento d'ingresso (ROS) per la quel cosa serve un anche un ponte reflettometrico.
...inoltre, per tarare un filtro, oltre alla strumentazione di cui sopra, serve qualcuno che ti insegni a farlo.
...last but not least, la taratira di un filtro ha sempre un certo connotato "artistico", per cui non tutti i tecnici di laboratorio sono ugualmente bravi/veloci nell'eseguire la taratura, ovvero a capire se il tal filtro è tarabile, oppure è difettoso, oppure da modificare nei componenti.
;)
 
:eusa_whistle: mi hai "mbriacato"
cmq attraverso ber e mer penso che gia grossomodo si riesca a tararli bene o no ? il problema potrebbero essere gli adiacenti se non si ha un buon zoom giusto?

ps. come potrei fare un generatore di rumore? sentivo che si può ricavare da vecchie tv
 
Tuner ha scritto:
Per tarare un filtro (a più poli) è indispensabile vedere lo spettro nel dominio della frequenza, con uno span che sia circa doppio/triplo della larghezza di banda che deve avere. (un filtro notch, ovvero la cosiddetta "trappola", è tutt'altra cosa)
Per tarare un filtro, però, non basta visualizzare lo spettro di banda, ma serve ovviamente anche un segnale in ingresso, che deve essere non modulato e di livello costante, in una banda che sia uguale a quella monitorata dallo strumento.
Allineare un filtro a più poli senza questa confgurazione, significa sbagliare sicuramente la taratura creando pendenze sul canale e risonanze spurie fuori canale.
Pertanto, senza un analizzatore di spettro dotato di tracking, oppure senza un generatore scalare, od al limite un generatore di rumore bianco associato all'analizzatore (sistema un po' rudimentale e che non permette alcune verifiche), i filtri è meglio comprarli già tarati.
...aggiungo che oltre alla banda passante, di un filtro andrebbe sempre verificato anche l'adattamento d'ingresso (ROS) per la quel cosa serve un anche un ponte reflettometrico.
...inoltre, per tarare un filtro, oltre alla strumentazione di cui sopra, serve qualcuno che ti insegni a farlo.
...last but not least, la taratira di un filtro ha sempre un certo connotato "artistico", per cui non tutti i tecnici di laboratorio sono ugualmente bravi/veloci nell'eseguire la taratura, ovvero a capire se il tal filtro è tarabile, oppure è difettoso, oppure da modificare nei componenti.
;)
:notworthy: :notworthy: :notworthy: ...ineccepibile come sempre:icon_cool:
 
Ritirato oggi il digiair pro .. da amburgo comprese le spese di spedizione a 329 euro.. speriamo bene .. vi farò sapere appena arriva come rende ..
 
KunAguero ha scritto:
Ritirato oggi il digiair pro .. da amburgo comprese le spese di spedizione a 329 euro.. speriamo bene .. vi farò sapere appena arriva come rende ..

In bocca al lupo.;)

Facci sapere come va appena lo provi :evil5:
 
Tuner ha scritto:
Esistono anche strmenti usati che, a costi non molto diversi di certi giocattoli, effettuano le principali "misure" in modo affidabile e calibrato.
Insomma, non tutto l'usato è obsoleto, dateci un'occhiata..
;)

Concordo pienamente con il "saggio" consiglio di Tuner ! :icon_cool:
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Per tarare un filtro (a più poli) è indispensabile vedere lo spettro nel dominio della frequenza, con uno span che sia circa doppio/triplo della larghezza di banda che deve avere. (un filtro notch, ovvero la cosiddetta "trappola", è tutt'altra cosa)
Per tarare un filtro, però, non basta visualizzare lo spettro di banda, ma serve ovviamente anche un segnale in ingresso, che deve essere non modulato e di livello costante, in una banda che sia uguale a quella monitorata dallo strumento.
Allineare un filtro a più poli senza questa confgurazione, significa sbagliare sicuramente la taratura creando pendenze sul canale e risonanze spurie fuori canale.
Pertanto, senza un analizzatore di spettro dotato di tracking, oppure senza un generatore scalare, od al limite un generatore di rumore bianco associato all'analizzatore (sistema un po' rudimentale e che non permette alcune verifiche), i filtri è meglio comprarli già tarati.
...aggiungo che oltre alla banda passante, di un filtro andrebbe sempre verificato anche l'adattamento d'ingresso (ROS) per la quel cosa serve un anche un ponte reflettometrico.
...inoltre, per tarare un filtro, oltre alla strumentazione di cui sopra, serve qualcuno che ti insegni a farlo.
...last but not least, la taratira di un filtro ha sempre un certo connotato "artistico", per cui non tutti i tecnici di laboratorio sono ugualmente bravi/veloci nell'eseguire la taratura, ovvero a capire se il tal filtro è tarabile, oppure è difettoso, oppure da modificare nei componenti.
;)

Finalmente qualcosa di saggio...:icon_cool:
 
salve raga, l'altra volta mi sono imbattuto in una discussione sui tipi di antenne facili da portare con se per fare misure e si parlava di una piccola log forse della fracarro di piccole dimensioni e se non sbaglio c'era il link ma non la trovo più, qualcuno puo consigliarmi qualche log del genere?
 
KunAguero ha scritto:
salve raga, l'altra volta mi sono imbattuto in una discussione sui tipi di antenne facili da portare con se per fare misure e si parlava di una piccola log forse della fracarro di piccole dimensioni e se non sbaglio c'era il link ma non la trovo più, qualcuno puo consigliarmi qualche log del genere?

per la vhf + uhf direi la lp345mf fracarro
http://www.fracarro.it/download/prodotti/tvsat/Aerials/SERIE_LP_connettore_F.pdf

per la sola uhf la log micro della mitan
http://www.mitan.info/it/26/catalogo.html

ci sarebbe anche la diginova della televes, che fa entrambe le bande e non la pianti negli occhi a nessuno, (la puoi usare sia passiva che attiva, se il tuo strumento la può alimentare)..io l'ho presa ..ma ha un piccolo difetto, è un macigno..pesantissima
http://www.televes.com/it/catalogo/producto/antenna-diginova-boss-tech-uhfvhf
 
sfoligno ha scritto:
per la vhf + uhf direi la lp345mf fracarro
http://www.fracarro.it/download/prodotti/tvsat/Aerials/SERIE_LP_connettore_F.pdf

per la sola uhf la log micro della mitan
http://www.mitan.info/it/26/catalogo.html

ci sarebbe anche la diginova della televes, che fa entrambe le bande e non la pianti negli occhi a nessuno, (la puoi usare sia passiva che attiva, se il tuo strumento la può alimentare)..io l'ho presa ..ma ha un piccolo difetto, è un macigno..pesantissima
http://www.televes.com/it/catalogo/producto/antenna-diginova-boss-tech-uhfvhf

ma le due elencate sopra sono piccole ? quanto? la logmicro mi sembra sia 21 cm ma solo uhf, la lp345 quanto? nel sito fracarro mi porta 201x82 cm
 
Ultima modifica:
intanto in attesa che mi arrivi il digiair vorrei sapere qualche valore per iniziare a prenderci la mano. dunque per i puntamenti devo utilizzare prima di tutto il MER , che valore ha un buon mer e un mer alla soglia?, stessa cosa cer S/N e per i ber? grazie in anticipo
 
KunAguero ha scritto:
intanto in attesa che mi arrivi il digiair vorrei sapere qualche valore per iniziare a prenderci la mano. dunque per i puntamenti devo utilizzare prima di tutto il MER , che valore ha un buon mer e un mer alla soglia?, stessa cosa cer S/N e per i ber? grazie in anticipo

Se fossi al posto tuo, leggerei questo documento:

http://www.dgtvi.it/upload/1286542440.pdf
 
KunAguero ha scritto:
ma le due elencate sopra sono piccole ? quanto? la logmicro mi sembra sia 21 cm ma solo uhf, la lp345 quanto? nel sito fracarro mi porta 201x82 cm

bhè! la micro è davvero quasi tascabile ,. la 345 è 77x86..(quei dati sul quel pdf sono evidentemente errati)
diciamo che per avere un punto di riferimento serio la 345 è il minimo..
le log hanno la caratteristica di avere un andamento costante, o quasi, su tutta la frequenza..mentre le altre, per esempio, la diginova è molto compatta, ma è una yagi, con il tipico andamento un pò "sordo" in 4a banda bassa e un pò alto in 5a alta

per le caratteristiche tipiche dei segnali, ci andrei un pò cauto, nel senso che in generale si può definire un ch-ber 01e-03, come il minimo per un buon funzionamento,, lo stesso dicasi di un mer 24, o di un C/N 27 (dvb-t)

. ma la realtà è che devi prima conoscere il tuo strumento, perchè se con il mio palmare un mer di 24 indica un valore, con il tuo potrebbe indicarne un'altro, considera che certi parametri dipendono anche dal codice di errore scelto per correggere i bit trasmessi, inoltre in condizione di segnali interferenti, o fuori dall'intervallo di guardia, o in presenza di echi, puoi ritrovarti dei valori discordanti..

in questo senso credo che tu debba necessariamente conoscere prima il tuo strumento e farti un pò di eperienza sul campo ...
 
sfoligno ha scritto:
bhè! la micro è davvero quasi tascabile ,. la 345 è 77x86..(quei dati sul quel pdf sono evidentemente errati)
diciamo che per avere un punto di riferimento serio la 345 è il minimo..
le log hanno la caratteristica di avere un andamento costante, o quasi, su tutta la frequenza..mentre le altre, per esempio, la diginova è molto compatta, ma è una yagi, con il tipico andamento un pò "sordo" in 4a banda bassa e un pò alto in 5a alta

per le caratteristiche tipiche dei segnali, ci andrei un pò cauto, nel senso che in generale si può definire un ch-ber 01e-03, come il minimo per un buon funzionamento,, lo stesso dicasi di un mer 24, o di un C/N 27 (dvb-t)

. ma la realtà è che devi prima conoscere il tuo strumento, perchè se con il mio palmare un mer di 24 indica un valore, con il tuo potrebbe indicarne un'altro, considera che certi parametri dipendono anche dal codice di errore scelto per correggere i bit trasmessi, inoltre in condizione di segnali interferenti, o fuori dall'intervallo di guardia, o in presenza di echi, puoi ritrovarti dei valori discordanti..

in questo senso credo che tu debba necessariamente conoscere prima il tuo strumento e farti un pò di eperienza sul campo ...

capito.. intanto ho iniziato a leggere il file di dgtv e devo dire che e molto complicata la situazione , mi ci vorrà un po, in quanto sia per mer, ber ecc l'intervallo di guardia cambia in base alla modulazione :eusa_wall: .
cmq mi confermi che il primo valore da guardare e il mer ? poi il c/n ? il mio strumento ha l' SNR, e uguale? cosa cambia? poi il ber?
 
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