Cavo TV con anima in acciaio ramato

spata57

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Buonasera
ho iniziato questa discussione per conoscere la Vs opinione sui cavi TV da 6,7 mm. con anima in acciaio ramato.
Questa mattina, volendo sostituire il cavo esterno di discesa, circa 25 metri, mi sono rivolto ad un fornitore di zona.
Ho chiesto un cavo di Cat. A, diametro 6,7 o giù di lì ma sopratutto con attenuazione non superiore a 0,2 db per mt.
Il commesso mi consiglia un Fagor (Ditta spagnola) CCF 017A che ha le caratteristiche da me richieste e in più il conduttore è di mm 1,12 ed ha un buon rapporto qualità prezzo.
Una volta a casa mi accorgo che si tratta di acciaio ramato, prova calamita eseguita.
Mi collego al sito della ditta produttrice e trovo che il cavo è in catalogo e che le caratteristiche corrispondono. Scopro anche che la Televes ha in catalogo un pari prodotto e precisamente l'art. 2127.:5eek:
Questo mi crea dei dubbi, leggendo le varie discussioni avevo capito che è meglio non acquistare cineserie e invece scopro che due marche conosciute a livello europeo lo commercializzano.
Che faccio butto tutto e compro facendo più attenzione oppure questi cavi sono una eccezione?
Grazie
 
Imparando da brutte esperienze passate ho deciso di utilizzare sempre cavo coassiale Cavel .
Meglio spendere un pò di più e stare sicuri.
 
Perciò da quel che dici, ritengo che non ci si può fidare neppure delle ditte più blasonate. Però non capisco come fanno a dichiarare pubblicamente dei dati che forse non sono veritieri. Questo non torna a loro discapito?
 
spata57 ha scritto:
Perciò da quel che dici, ritengo che non ci si può fidare neppure delle ditte più blasonate. Però non capisco come fanno a dichiarare pubblicamente dei dati che forse non sono veritieri. Questo non torna a loro discapito?

Tutti i fabbricanti hanno a catalogo diversi cavi per tutte le tasche ed ognuno sceglie il cavo anche in base al prezzo.
Nei cavi d'antenna è saggio spendere un po' di più per avere vantaggi in termini di qualità e durata nel tempo.

I cavi in acciao ramato sono quelli che attenuano di più e che durano molto meno di quelli in rame.
 
flash54 ha scritto:
Tutti i fabbricanti hanno a catalogo diversi cavi per tutte le tasche ed ognuno sceglie il cavo anche in base al prezzo.
Nei cavi d'antenna è saggio spendere un po' di più per avere vantaggi in termini di qualità e durata nel tempo.

I cavi in acciao ramato sono quelli che attenuano di più e che durano molto meno di quelli in rame.

Sul fatto della durata nel tempo puo essere, ma per quello che riguarda l'attenuazione non ci dovrebbero essere sostanziali differenze dall'altro tutto ramato, visto "l'effetto pelle" dell'RF nel percorrere il conduttore centrale.
 
Ultima modifica:
cbtotano ha scritto:
Sul fatto della durata nel tempo puo essere, ma per quello che riguarda l'attenuazione non ci dovrebbero essere sostanziali differenze dall'altro tutto ramato, visto "l'effetto pelle" dell'RF nel percorrere il conduttore centrale.

Prova a guardare i dati dichiarati e a misurare l'attenuazione...
 
flash54 ha scritto:
Prova a guardare i dati dichiarati e a misurare l'attenuazione...

Dimenticavo un aspetto importante:
il cavo di acciaio ramato me lo sono trovato in un impianto sul quale ho fatto solo modifiche e ho sostituito la lunga discesa fatta con quel cavo.
Quello che ho notato è che stotto ai morsetti, il rame era praticamente sparito ed il contatto sul polo caldo era costituito dall'acciaio.
Ora, è probabile che anche tra i cavi ramati ci possa essere di meglio o di peggio, in effetti può dipendere dallo spessore del rivestimento.

Io, per non sbagliare, lo evito.
 
L'utilizzo di leghe alternative al rame stà diventando una realtà sempre piu dilagante, specialmente per quello che riguarda il rivestimento esterno (calza) del cavo coassiale, che in alcuni casi è praticamente assente e sostituito da pellicola di alluminio con qualche filamento metallico.

L'assurdo lo si sfiora, anzi lo si oltrepassa :eusa_wall: su quei cavetti di collegamento presa -TV che troviamo sui cesti esposti alla rinfusa nei centri commerciali.

Capita spesso di prenderli in mano e subito ci si accorge della scarsa consistenza meccanica ed elettrica "sono morbidi:lol: ", e il settore ci ha fatto i quattrini con questo "accessorio" abbinato ad un'altrettante assurda presa scart il cui connubio con il decoder zapper è scontato, ma soprattutto consigliato dal commesso di turno..... ovvviamente nel fai da te.

Se poi si considera il controfiocco che gli viene fatto per nasconderlo dietro al TV la frittata è fatta! :D
 
In Europa, abbiamo sovrabbondanza di certificazioni obbligatorie... ma la quasi totalità di queste cose serve unicamente a creare "enti" e movimenti di denaro, senza peraltro garantire le funzionalità del prodotto, anche perchè la lobby dei "commercializzatori" si guarda bene da che venga introdotta una normativa che obblighi al rispetto di standard funzionali, anche minimi.
Trascurando la barzelletta dell'autocertificazione, dove chi immette sul mercato "garantisce" che il prodotto è a norma, senza in realtà testarlo davvero, ma sulla base di altra "carta" generata dal produttore o dall'ente certificante, la verità è, che da 30 anni almeno, marchi puramente commerciali, vendono, spesso a prezzi elevatissimi, dispositivi elettrici di scarsissimo valore ad un pubblico sostanzialmente "ignorante", (non è un'offesa, ma solo lo stato in cui si trova chi non ha competenza per giudicare cosa acquista) che pensa di risparmiare quando invece compra oggetti il cui valore è di gran lunga inferiore al prezzo pagato e che molte volte generano problemi anzichè svolgere il compito per cui sono stati comprati.
:icon_rolleyes:
 
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