ARMI ha scritto:
Ciao Ag, non mi permetterei mai di contraddirti...ma per quanto riguarda il canale 24, prima di Quinta Rete e Italia1, c'era TeleLazio (trasmetteva da M.Cavo, se non erro!!!) la quale anch'essa nel 1982 ripeteva i programmi di Italia 1 (insieme a Quinta Rete, mi ricordo che gli stessi programmi di I1 cominciavano con qualche minuto di ritardo su Telelazio rispetto a Q.R. ,,,, ah, mi ricordo che già allora c'era Gabriella Golia!!!!

).... prima che il 24 passasse definitivamente a I1, Telelazio era fortemente disturbata da Quinta Rete (che trasmetteva anch'essa dal 24 ma da quale sito non saprei!!!)...mi ricordo che ci fu pure una diatriba tra le due emittenti... dopo Telelazio, per scelte aziendali non volle più trasmettere i programmi di I1....e l'allora Fininvest ebbe la meglio sulla quella frequenza.....francamente non so se TeleLazio vendette definitivamente la frequenza al futuro Murdoch d'Italia...o ci furono degli strascichi legali....
Io nella casa dei miei ricevevo molto meglio i segnali da M.Cavo (zona Tuscolano-Cinecittà-Don Bosco) per cui quando il 24 fu trasferito a M.Mario non lo ricevetti più....
That's all folk
Tutto giustissimo... Io non ho parlato di Telelazio solo perché il discorso era partito forse in modo più generico sugli "albori" di Fininvest (poi Mediaset).
piersan ha scritto:
Il canale 49, utilizzato provvisoriamente dalla Rai per il mux A, era di Tele+ mi pare.
Certo, era Tele+ Bianco, mi pare, e poi Sky per alcuni mesi (prima fu appannaggio, andando a ritroso, di Capodistria, di Italia 1 e di Quinta Rete).
Non potendo Sky trasmettere in modalità terrestre, il 49 fu spento (e accaparrato in modalità più o meno limpide dai soliti noti) e poi assegnato allal RAI per le trasmissioni in modalità digitale.
Mi ricordo che nacqua un "caso", perché "la RAI aveva acceso abusivamente il 49...". Se, vabbè.
piersan ha scritto:
Dunque, torniamo agli anni Settanta... e alle prime tv estere e private.
Chi voleva vederle, stufo dei soli Primo e Secondo canale Rai, non doveva soltanto installare una nuova antenna, con amplificatore (molto in voga, allora, i Vicky CBD, con: ingresso V banda 25 dB, ingresso MIX per miscelare l'uscita del miscelatore esistente in quasi tutti gli impianti con le antenne del Primo e del Secondo Rai)
Madonna che mi hai ricordato...
Ma lo sai che da qualche parte ne devo ancora avere uno o due di quegli ampli? Quelli per V banda erano bianchi col coperchio arancione.
Poi qualche annetto dopo arrivarono quelli per tutta la UHF, che erano completamente di colore verde scuro e includevano due notch (trappole) UHF tarati sui ch. 28 e 43 (eventualmente tarabili in mdo differente)...

Verso l'inizio deglianni '80 poi si trovavano spesso quelli della SIEL (di solito solo per V banda con due ingressi a guadagno differente, secondo le singole necessità) più altri di ottima qualità della SAIMO (anche questi con doppio ingresso a guadagno differenziato), però meno diffusi.
I Saimo erano degli scatolotti piùingombranti, ma avevano il pregio di un rumore contenuto, il ché era l'ideale per i rumorosissimi gruppi di sintonia di alcuni tra i primi TV transistorizzati (non più a valvole, cioè), che altrimenti diventavano "la festa delle intermodulazioni"...
piersan ha scritto:
Eravamo, ripeto, a metà anni Settanta e molti impianti montavano cavi coassiali (a Roma anche discese di 30 o 40 metri) degli anni Sessanta, con attenuazioni in UHF inverosimili! Tipo: 100 dB / 100 metri! Cioè, 1 dB al metro! Una discesa di 30 metri era capace di rimangiarsi tutti i 25 dB di guadagno dell'amplificatore! Ecco allora la corsa a sostituire il vecchio cavo con i nuovi cavi in "rame argentato", decisamente più costosi (quelli buoni) dei cavi "normali", ma molto più efficienti. I nuovi cavi anni Settanta non erano ancora come quelli attuali, adatti anche al segnale sat e con attenuazioni di circa 20 dB /100 metri a 800 MHz, ma comunque molto meglio dei vecchi anni Sessanta... Sostituito il cavo, come per miracolo le immagini da nebbiose diventavano nitide, il sincronismo non sganciava più, l'audio era più chiaro e meno frusciante...
Che tempi...
Pensa che dai miei nonni, prima che mio nonno facesse rivedere tutto l'impianto, aggiungendo anche la V banda, per la discesa dal tetto c'erano ancora le due piattine da 300 Ohm, una per la VHF e una per la UHF (i balun, questi sconosciuti)!
EDIT @ gherardo
Mi sono accorto dopo aver postato che, immediatamente prima di me, anche tu hai affrontato il discorso delle piattine a 300 Ohm...!
