@Foxbat
[OT]
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Mi ha portato indietro di 20 anni anche a me. Anche io ho cominciato proprio col MM9600/DVB2000 + SCSI nel 2003-4, le acquisizioni dirette in digitale, quando la maggioranza usava schede per per pc che convertivano brutalmente in analogico e la differenza si vedeva, anche perché molti non usavano la classica uscita S-Video, anche se non sempre presente sugli apparati tipo decoder, ma il "pessimo" videocomposito. Facevo anche degli screenshot per un sito, insieme ad altri utenti, ma non capivano perché le mie venivano così nitide
Nel mio caso però convertivo direttamente da MPEG-2 a MPEG-4 (codec Xvid+MP2/3 in AVI), molti lettori erano già anche lettori DivX/XviD, per cui diciamo puntai su questi, ma certamente aveva ancora senso il VideoCD (questo in mpeg-1 352x288) e SuperVideoCD (mpeg-2 480x576)... che garantivano la massima retrocompatibilità. C'era qualcosa che non mi andava troppo, forse l'audio obbligatoriamente da convertire in MP2 (48kHz-> 44,1 kHz), quando già era in MP2 dal satellite (o AC-3), mentre con Xvid/AVI c'era libertà di lasciare l' MP2 nativo (ovviamente controllavo che non ci fossero stati errori nel flusso trasmesso, prima di masterizzare e nel caso correggerli se non ricodificare); discorso simile per le risoluzioni "rigide": se un film era per esempio con frosse bande nere sopra e sotto, mi dava fastidio non poterle croppare e sacrificare la parte video utile ai lati. In alcuni casi, e ho ancora qualche film così, ho lasciato il flusso puro come acquisito e incapsulato nel DVD-Video... però andava fatta qualche corrzione tipo nel sat c'è il massimo bitrate teorico per MPEG-2, che è un flag assolutamente nominale che riporta max 15Mbit/s, nel DVD-Video, andava fissato a 8000, se no poteva impallarsi... e altri limiti, tipo non più di 2 b-frames consecutivi, mentre sul sat, mi sembra i Rai o i Mediaset ne usavano 3... e purtroppo ho scoperto tardi che teoricamente andava ricompresse per stare nello standard... di fatto sui miei lettori si sono sempre visti, però ecco senza ricodifica non avevo la certezza assoluta che fosse tutto secondo lo standard previsto dal DVD-Video. Qualche film andava comunque ricompresso, perché per esempio Mediaset usava un bitrate altissimo e difficilmente ci stava in un DVD (stesso discorso del quesito del topic). Per cui preferivo rompere la compatibilità coi lettori solo DVD-Video, VCD ecc... però certamente allora aveva ancora senso orientarsi su quel tipo di dischi (i dvd vergini costavano ancora un bel po', rispetto ai CD). Oggi però tutti i lettori prodotti negli ultimi 10-15 anni leggono file "sfusi" MP4, MKV e certamente AVI, MPG da 20 anni, per cui per la maggior flessibilità che offrono (a parte i fronzoli dei menu ecc..) mi orienterei su questi.
[OT]