[Adelfia, BA] antenna nuova

alessandro21

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devo camiare l'antenna ho da un lato a circa 15-20km ripetitori che trasmettono in uhf e in sfn e dall'altro altri mux in uhf e vhf(tutte le bande) sempre a 15-20km
volevo sapere:
vanno bene solo logaritmiche?
che guadagno hanno?
che modello va bene?
altrimenti che metto?
che amplificatore mi consigliate?
 
...Che veggente consultiamo? :eusa_wall:
Almeno scrivere in quale località ci si trova e a QUALI RIPETITORI sei interessato... :icon_bounce:
 
AG-BRASC ha scritto:
...Che veggente consultiamo? :eusa_wall:
Almeno scrivere in quale località ci si trova e a QUALI RIPETITORI sei interessato... :icon_bounce:
è una cosa in generale. volevo sapere se in linea di massima , comunque a me interessano questi:http://www.otgtv.it/lista.php?code=BA45&posto=Adelfia
calcola che a me non interessa l'analogico ma se a switc off completo andra tutto bene
 
Io aspetterei lo switch off, per evitare di buttare soldi ed avere una situazione più chiara.
 
alessandro21 ha scritto:
è una cosa in generale. volevo sapere se in linea di massima , comunque a me interessano questi:http://www.otgtv.it/lista.php?code=BA45&posto=Adelfia
calcola che a me non interessa l'analogico ma se a switc off completo andra tutto bene

Dal link che hai postato ci sono almeno 5-6 azimuth salienti mentre tu parli di soltanto 2 posizioni......... Come pensi di agire in previsione dello switch-off?
 
flash54 ha scritto:
Dal link che hai postato ci sono almeno 5-6 azimuth salienti mentre tu parli di soltanto 2 posizioni......... Come pensi di agire in previsione dello switch-off?
3 siti perchè modungo è praticamente bari e ci sono cassano e spinazzola che sono uno dietro l'altro e poi bari nord(corato)
 
Ultima modifica:
alessandro21 ha scritto:
2 siti perchè modungo è praticamente bari e ci sono cassano e spinazzola che sono uno dietro l'altro

Nel migliore dei casi, tra Bari e Modugno hai una differenza di azimuth di 11° e nel caso peggiore hai 44°

Nel migliore dei casi, tra Spinazzola e Cassano hai una differenza di 55° e nel caso peggiore ne hai 62. Alla distanza che tu menzioni (15-20 km) non è detto che con una logaritmica possa risolvere i problemi.
Sarebbe saggio aspettare lo switch-off.

Ciao
 
flash54 ha scritto:
Nel migliore dei casi, tra Bari e Modugno hai una differenza di azimuth di 11° e nel caso peggiore hai 44°

Nel migliore dei casi, tra Spinazzola e Cassano hai una differenza di 55° e nel caso peggiore ne hai 62. Alla distanza che tu menzioni (15-20 km) non è detto che con una logaritmica possa risolvere i problemi.
Sarebbe saggio aspettare lo switch-off.

Ciao
ok utilizzo le direttive. le logaritmiche pretndono tutte le bande del vhf e l'uhf?
 
alessandro21 ha scritto:
ok utilizzo le direttive. le logaritmiche pretndono tutte le bande del vhf e l'uhf?

Se sono di IV e V banda ricevono bene solo l'UHF mentre se sono di III, IV e V banda ricevono anche la VHF.
 
Allora...
Cerchiamo di fare prima di tutto un po' di chiarezza sulle modalità che ho visto adottare sinora per la distribuzione dei segnali dai vari siti all'indomani dello switch off (ho assistito personalmente a questo evento nel Lazio, in in Lombardia e in Veneto).

Normalmente i siti RAI restano tali, nel senso dell'ubicazione. Per quelle situazioni ove esistono dei segnali RAI da siti normalmente utilizzati da emittenti private (ad es. a seguito di acquisizioni di frequenze da terzi, trasmesse presso siti di proprietà di terzi), questi vengono abbandonati a favore dell'utilizzo dei siti RAI "storici" e di proprietà. Nell'ipotesi, quindi, di un canale o un Mux RAI trasmesso da un sito che non è né storicamente né di proprietà RAI (vedi ad es. un Mux A RAI da Monte Celano), tale sito verrà abbandonato a favore di siti ufficiali RAI di riferimento per la zona. Considera questa cosa valida al 99%, dato che a memoria mi viene in mente sinora UN SOLO CASO in tutta Italia ove, al contrario, la RAI abbia mantenuto un sito non di proprietà anche dopo lo switch (si tratta di Valcava, in provincia di Bergamo, ma era davvero di una sorta di emergenza non gestibile in altro modo, in quanto troppo radicata nella configurazione storica di bacino di sempre).

Gli altri gestori invece si regolano di solito sia sulla base dell'offerta garantita da un determinato sito prima dello switch, sia sulla densità/quantità di popolazione raggiungibile dallo stesso.
Ad es. Mediaset, se da un sito che serve qualche decina di migliaia (o più) di abitanti irradia sia le tre emittenti analogiche che i due Mux Mediaset 1 e 2, allora è praticamente certo che dopo lo switch da tale sito saranno disponibili i Mux 1, 2, 4, 5 e forse anche 6.
Riguardo D-Free, continua ad essere irradiato dai siti dove presente al momento dello switch (con eventualità possibilità futura di ampliamento del proprio segnale presso i principali siti che ancora non lo trasmettono).
Quanto sopra, ovviamente sulle nuove frequenze stabilite su scala nazionale in isofrequenza, ad es. che. 26 per RAI Mux 3, ch. 49 per Mediaset 4, ch. 36 per Mediaset 2., ch. 48 per TIMB 3, ecc.. Al riguardo, leggere QUI).

Il sito di Modugno al 99% rientra nelle caratteristiche sopra descritte (a parte D-Free, ancora non presente), anche per il Mux Rete A, in quanto di solito già dove è presente solo Deejay TV in analogico, vengono poi irradiati entrambi i relativi Mux Rete A.

Stabilito tutto ciò, direi che se il sito di Modugno e il sito RAI di Bari non si discostano troppo come angolo (diciamo entro i 20° massimo), allora è possibile ricevere tutto come se la direzione di provenienza di segnali fosse più o meno la stessa.
Immaginando l'esigenza di ricezione post-switch off, sempre a patto che i siti di Bari (RAI) e Modugno (altri) siano riassumibili in analoga direzione, come dicevo, servono comunque almeno due antenne:
a) una VHF III banda (ad es. Fracarro 6E512F oppure BLV6F)
b) una UHF non troppo direttiva (ad es. Fracarro BLU220F oppure un pannello PU4AF).

La antenna a va puntata in polarizzazione verticale verso Bari: servirà principalmente per il primo Mux RAI, che contiene le trasmissioni di RAI 1, 2 e 3 + RAI News (e che di solito, salvo eccezioni, viene trasmesso in VHF IIi banda).
L'antenna B va montata in polarizzazione orizzontale in modo da ricevere entrambi i siti (ad es. a metà tra i due, sempre e solo se si discostano poco).

Evita le logaritmiche, che sono antenne di scarse prestazioni e poco indicate sia in zone collinari o montuose, sia in zone vicine o affacciate sul mare.

NOTA BENE: quanto sopra è valido nell'ipotesi che anche nella tua zona vengano adottati gli stessi criteri visti altrove a seguito degli switch off. Per le nuove frequenze che verranno adottate per i vari Mux, nessun problema, dato che sono le stesse in tutto il territorio Italiano, mentre per altri criteri o decisioni di tipo tecnico (ad es. modifica di sistemi radianti e area di servizio per un qualche sito/impianto), solitamente anche questi non cambiano, ma sarebbe più prudente attendere l'imminenza dello switch per avere dati più sicuri, come ad es. il masterplan di zona. :icon_cool:
 
Ultima modifica:
AG-BRASC ha scritto:
Allora...
Cerchiamo di fare prima di tutto un po' di chiarezza sulle modalità che ho visto adottare sinora per la distribuzione dei segnali dai vari siti all'indomani dello switch off (ho assistito personalmente a questo evento nel Lazio, in in Lombardia e in Veneto).

Normalmente i siti RAI restano tali, nel senso dell'ubicazione. Per quelle situazioni ove esistono dei segnali RAI da siti normalmente utilizzati da emittenti private (ad es. a seguito di acquisizioni di frequenze da terzi, trasmesse presso siti di proprietà di terzi), questi vengono abbandonati a favore dell'utilizzo dei siti RAI "storici" e di proprietà. Nell'ipotesi, quindi, di un canale o un Mux RAI trasmesso da un sito che non è né storicamente né di proprietà RAI (vedi ad es. un Mux A RAI da Monte Celano), tale sito verrà abbandonato a favore di siti ufficiali RAI di riferimento per la zona. Considera questa cosa valida al 99%, dato che a memoria mi viene in mente sinora UN SOLO CASO in tutta Italia ove, al contrario, la RAI abbia mantenuto un sito non di proprietà anche dopo lo switch (si tratta di Valcava, in provincia di Bergamo, ma era davvero di una sorta di emergenza non gestibile in altro modo, in quanto troppo radicata nella configurazione storica di bacino di sempre).

Gli altri gestori invece si regolano di solito sia sulla base dell'offerta garantita da un determinato sito prima dello switch, sia sulla densità/quantità di popolazione raggiungibile dallo stesso.
Ad es. Mediaset, se da un sito che serve qualche decina di migliaia (o più) di abitanti irradia sia le tre emittenti analogiche che i due Mux Mediaset 1 e 2, allora è praticamente certo che dopo lo switch da tale sito saranno disponibili i Mux 1, 2, 4, 5 e forse anche 6.
Riguardo D-Free, continua ad essere irradiato dai siti dove presente al momento dello switch (con eventualità possibilità futura di ampliamento del proprio segnale presso i principali siti che ancora non lo trasmettono).
Quanto sopra, ovviamente sulle nuove frequenze stabilite su scala nazionale in isofrequenza, ad es. che. 26 per RAI Mux 3, ch. 49 per Mediaset 4, ch. 36 per Mediaset 2., ch. 48 per TIMB 3, ecc.. Al riguardo, leggere QUI).

Il sito di Modugno al 99% rientra nelle caratteristiche sopra descritte (a parte D-Free, ancora non presente), anche per il Mux Rete A, in quanto di solito già dove è presente solo Deejay TV in analogico, vengono poi irradiati entrambi i relativi Mux Rete A.

Stabilito tutto ciò, direi che se il sito di Modugno e il sito RAI di Bari non si discostano troppo come angolo (diciamo entro i 20° massimo), allora è possibile ricevere tutto come se la direzione di provenienza di segnali fosse più o meno la stessa.
Immaginando l'esigenza di ricezione post-switch off, sempre a patto che i siti di Bari (RAI) e Modugno (altri) siano riassumibili in analoga direzione, come dicevo, servono comunque almeno due antenne:
a) una VHF III banda (ad es. Fracarro 6E512F oppure BLV6F)
b) una UHF non troppo direttiva (ad es. Fracarro BLU220F oppure un pannello PU4AF).

La antenna a va puntata in polarizzazione verticale verso Bari: servirà principalmente per il primo Mux RAI, che contiene le trasmissioni di RAI 1, 2 e 3 + RAI News (e che di solito, salvo eccezioni, viene trasmesso in VHF IIi banda).
L'antenna B va montata in polarizzazione orizzontale in modo da ricevere entrambi i siti (ad es. a metà tra i due, sempre e solo se si discostano poco).

Evita le logaritmiche, che sono antenne di scarse prestazioni e poco indicate sia in zone collinari o montuose, sia in zone vicine o affacciate sul mare.

NOTA BENE: quanto sopra è valido nell'ipotesi che anche nella tua zona vengano adottati gli stessi criteri visti altrove a seguito degli switch off. Per le nuove frequenze che verranno adottate per i vari Mux, nessun problema, dato che sono le stesse in tutto il territorio Italiano, mentre per altri criteri o decisioni di tipo tecnico (ad es. modifica di sistemi radianti e area di servizio per un qualche sito/impianto), solitamente anche questi non cambiano, ma sarebbe più prudente attendere l'imminenza dello switch per avere dati più sicuri, come ad es. il masterplan di zona. :icon_cool:
modugno e bari sono praticamente bari, la zona è pianeggiante e rai 2 analogico trasmette da corato che penso verrà abbandonato il mux rai principale trasmette dalla sede rai in via dalmazia(dietro il lungomare) ,
invece da modugno arriva dalla zona industriale mediaset e canale 5 analogica, e da cassano arrivano sia mediaset che d-free e arrivano anche italia1 e rete 4analogiche, e il mux reteA 1 assieme a dj tv analogico.
 
Rai 2 analogico da Corato?! :icon_eek:
E su che canale (o frequenza) trasmette?

PS: se rispondi direttamente a qualcuno subito dopo di lui, non quotare per intero il suo intervento, è inutile ed appesantisce la lettura della discussione. ;)
 
AG-BRASC ha scritto:
Rai 2 analogico da Corato?! :icon_eek:
E su che canale (o frequenza) trasmette?
...
Rai 2 analogico è sul ch 25 da M. Caccia (Spinazzola, BT) insieme agli analogici Rai 1 ch 54, e Rai 3 ch 44. Corato non è mai stato sede di sito Rai.

Peraltro leggevo nelle discussioni sulla Puglia e prov. di Bari che le postazioni di Bari e Modugno verranno abbandonate dalle private (mediaset compresa) a favore di Cassano e Corato. A Bari resterebbe solo il mux Rai 1 in VHF verticale da Via Dalmazia (sede Rai Puglia).
 
A questo punto la situazione ci da sempre meno certezze.
Se, e sottoline SE, è vero che tutti i privati si tresferiranno da Bari e da Modugno a Corato e a Cassano (suppongo in modo uguale, ovvero, che ogni gestore nazionale avrà i propri Mux in modo identico e in isofrequenza SFN sia da Cassano che da Corato) e SE è vero che a Bari rimarrà solo il Mux 1 RAI, per la III banda resta valido quanto già detto, mentre per la UHF servirà una direttiva un pochino più performante (ad es. una BLU420F anziché una BLU220F) da puntare verso Corato per privati e Spinazzola per gli altri Mux RAI (in questo caso le direzioni tra Corato e Spinazzola sono ancor più assimilabili rispetto a Bari / Modugno).
Tieni presente che se adotterai questa configurazione da subito (cioè prima dello switch), potresti non ricevere, almeno sino allo switch avvenuto, molte emittenti private in modo ottimale o non riceverle affatto (specie i canali digitali). sempre se poi davvero l'assetto dei segnali verrà modificato come descritto sopra.
Casomai monta da subito la III banda verso Bari e la UHF (già da subito la BLU420 o analoga) verso Modugno/Bari.
Così magari non sia troppo complicato, una volta fatto lo switch, modificare ed ottimizzare l'orientamento della sola UHF, se necessario. :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
Ad es. Mediaset, se da un sito che serve qualche decina di migliaia (o più) di abitanti irradia sia le tre emittenti analogiche che i due Mux Mediaset 1 e 2, allora è praticamente certo che dopo lo switch da tale sito saranno disponibili i Mux 1, 2, 4, 5 e forse anche 6.
Riguardo D-Free, continua ad essere irradiato dai siti dove presente al momento dello switch (con eventualità possibilità futura di ampliamento del proprio segnale presso i principali siti che ancora non lo trasmettono).

Dallo switch-off del piemonte orientale e lombardia, mediaset non ha ancora coperto una grande zona collinare torinese. Prima dello switch-off si ricevevano le tre reti analogiche e qualche servizio digitale mentre ora è "buio completo".
Ho visto gente arrabbiata ma con antenne datate e altra gente super inc....ta perchè in previsione dello switch-off ha rinnovato gli impianti e che, ora, rischia di rimetterci mano. Mediaset non sa ancora come fare sia per quanto riguarda il Giarolo che per La Morra.

Vatti a fidare!!
 
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