il festival è un delirio di incastri e per fare il direttore artistico ci vuole molto polso. i festival peggiori sono quelli in cui il presentatore non è direttore artistico e non è un caso. quindi chi vuole sanremo deve prendersi il pacchetto o sarà un disastro.
quando è successo, erano totalmente altri tempi oppure parliamo di conduttori come baudo e bongiorno. due pilastri del presentatorato che sicuramente sono stati ascoltati dai rispettivi direttori artistici.
insomma se prendi una antonella clerici...il direttore artistico/manager...guarderà solo al guadagno e altri interessi(discografici) tanto finito quello intasca e se ne va. per amadeus è molto diverso, ma anche per carlo conti o baglioni o bonolis. non potevano certo friggersi la carriera presentando passivamente sanremo.
quindi se proprio proprio dobbiamo fare ipotesi. rivedrei + volentieri bonolis che sa fare anche cose che vanno oltre "avanti un altro"...che tra l'altro ha voglia di farlo tanto quanto il mattarella bis
mi sa che amadeus dovrà fare ancora molte edizioni, anche se in questa edizione non mi è piaciuta appieno la scelta dei brani. nel senso che lo scorso anno OGNI canzone era ascoltabile, era in radio e difficilmente ti portava a "cambiare stazione"...invece quest'anno qualche scivolone d+ c'è.
certo che se poi dovessimo quantificare "l'indotto amadeus"...non c'è storia, amadeus crea PIL

anche se viene tenuto tutto chiuso senza nessun senso del tipo: guardiamo di riaprire le discoteche tra 10gg(non cambia niente in una pandemia con 10 gg specie nelle discoteche che non sono certo aperte h24), men che meno per le mascherine all'aperto(non è natale non c'è corsa agli acquisti, non si accalca nessuno all'aperto 7 giorni su 7, i marciapiedi sono vuoti e se sono pieni è gente che mangia o fuma difficilmente con la mascherina. piuttosto far qualcosa per i 7,6 milioni senza nessuna protezione vaccinale, invece di fare "scandali" perchè i meduza hanno fatto muovere le braccia di una platea sanremese...però al cinema non si mangia ti mettono il biadesivo alla mascherina per tutto il film