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Sostituzione vecchia presa antenna TV

E' una presa fatta in modo tale che se l'utilizzatore è connesso o no, il "carico" cambi di poco, quindi una presa terminata, ma lo è in maniera differente da quelle attuali, cioè vi è una resistenza in parallelo da 150 ohm, e l'altro parallelo (per formare i 75 ohm) sono formati da una resistenza in serie da 75 ohm + il carico utilizzatore. In caso di mancanza del carico utilizzatore, la presa non rimane aperta. Terminarla direttamente con una resistenza da 75 ohm, sarebbe errato.

Perché, le prese attuali terminali o derivate non rappresentano un carico da 75 ohm? Lasciano forse il circuito aperto se non viene collegato il tv? Non mi risulta...
 
Una presa non può avere direttamente una resistenza da 75 ohm in parallelo. L'attacco tv deve avere sempre un disaccoppiamento, altrimenti quando connetto il carico diventano 37 ohm.
Oppure una presa diretta, ma quando disconnetto il carico, rimane aperta.
 
si cosi perdevano meno, noi di solito si faceva 220 ohm in serie e 75ohm a massa; ma mi incaz*zo quando uno come piersan asserisce (scritto da lui) di metterci una diretta cosi semplicemente senza sapere minimamente cosa c'é a monte.
 
Perché, le prese attuali terminali o derivate non rappresentano un carico da 75 ohm? Lasciano forse il circuito aperto se non viene collegato il tv? Non mi risulta...
si caro, lo lasciano aperto il circuito se no che dirette o derivate che dir si voglia sarebbero?? infatti non glie ne frega niente a nessuno visto che le dirette si montano soltanto in derivazione a un derivatore e hanno ZERO ohm di perdita; ne hai mai smontata e esaminata una?
 
come fai a dire che é una presa "derivata" (cioé diretta) e noti anche le resistenze???? basta fare disinformazione adesso BASTA!! una volta per tutte: presa derivata=presa diretta, presa terminata=presa passante chiusa con resistenza; come fai a dire che "non fa parte dell'impianto condominiale", hai forse la vista a raggi X ??? e se fosse l'ultima di una montante?? "deve esserci il derivatore"...ma per favore, altro effetto della tua vista ai raggi X?? guarda che gli impianti di una volta erano fatti tutti con prese passanti (una per piano) e l'ultima chiusa con la resistenza; di quel tipo di prese ne ho utilizzate a bizzeffe decine di anni fa (non esisteva altro) e se guardi bene, il morsetto della calza ha posto per due cavi uno a destra della vite e l'altro a sinistra, quando si usavano come dirette, nessun problema il cavo andava diretto al pin centrale, quando si usavano come passanti i due cavi andavano ambedue sul morsetto dal quale partiva una resistenza (saldata sul momento o in laboratorio) verso il pin centrale del valore necessario pre avere la attenuazione giusta (220, 330 o piu ohm), quando,come in questo caso si voleva utilizzarla come presa passante terminata ci si saldavano due resistenze una fra morsetto e pin da 220 ohm (attenuazione), l'altra fra morsetto e massa da 75 ohm (chiusura); PIERSAN, BASTA per favore.


Nessuno ha la vista a raggi X, neanche tu Gherardo... Per affrontare seriamente questa discussione bisognerebbe analizzare l'impianto nel suo insieme, non da una unica presa. Sapere ad esempio dove è collegato il cavo che vediamo, che, ripeto, è unico: io non vedo un altro cavo passante, come si usava fare in effetti in passato, vedo un solo cavo. Può darsi che la presa si trovi al termine di una colonna montante, e per questo deve presentare un carico di 75 ohm in ogni caso, che sia utilizzata o no, ma può darsi anche di no... che a monte vi sia un derivatore di piano e quello sia il cavo destinato all'appartamento del nostro amico... chi te lo dice? La differenza c'è, come avete fatto notare: se il cavo, e quindi la presa, fanno parte della colonna montante, è meglio che il nostro amico non intervenga o faccia intervenire un tecnico chiamato dall'amministratore se vuole apportarvi modifiche. Ma se invece quel cavo NON fa parte della colonna montante ma è una derivazione, allora può fare quello che gli pare, sempre nel rispetto delle norme tecniche e dello stato dell'arte. Possiamo discutere se la presa in questione va sostituita con una di tipo terminale o passante, per ottenere una maggiore separazione della presa e attenuazione di livello, chiudendola in uscita con resistenza.
 
si cosi perdevano meno, noi di solito si faceva 220 ohm in serie e 75ohm a massa; ma mi incaz*zo quando uno come piersan asserisce (scritto da lui) di metterci una diretta cosi semplicemente senza sapere minimamente cosa c'é a monte.

Infatti in quel modo mi sembra corretto, in quanto senza l'utilizzatore sono 75 ohm terminati, mentre con l'utilizzatore sono :

((220+75) * 75) / ((220+75) + 75) = 60 ohm.
 
@piersan: appunto non lo sappiamo cosa c'é a monte, quindi nel dubbio presa passante da 10db chiusa con resistenza cosi non si fa danno.

Per inserire -10 dB di attenuazione si devono usare la prese Fracarro o di altro produttore di materiale tv, perché se usi le Ticino, ad esempio, presentano -14 dB di attenuazione...
 
le ticino infatti le scarto sempre sono le peggiori sia come qualita che come scelta appunto; esistono in commercio anche prese passanti da 7db che é il minimo sindacale.
 
Premetto che non faccio l'antennista di mestiere, quindi non sono aggiornato sui prodotti, ma è possibile che realizzano prese disaccoppiate solo con tali valori di disaccoppiamento ?
Penso che facciano delle prese terminali disaccoppiate da 6 dB o no ? Altrimenti come centralino cosa gli metto, 1 W ?
 
7 db siamo gia al limite secondo me percio avevo detto 10; note marche internazionali (wisi, kathrein ecc.) ma anche italiane hanno in catalogo prese passanti e derivatori che spaziano da 7 a 28db! tutte le prese "terminali o terminate" con valori piu bassi le scarto a priori poiche non sufficentemente disaccoppiate: non dovrebbero neanche metterle in commercio.
 
Questo è giusto, scendere sotto i 6/7 dB significherebbe cominciare ad interessare la lina passante.
 
Buongiorno a tutti, riprendo questa vecchia discussione perché ho un problema simile.
A casa di mia nonna c’è una camera dove è presente ancora la presa d’antenna come quella nel primo post quindi con uscita femmina e di diametro un po’ più grande rispetto alle attuali, siccome da moltissimi anni nessuno la usava più perché le uniche due tv sono in cucina e in soggiorno non ci siamo mai posti il problema.
Qualche giorno fa abbiamo pensato di mettere una tv che ci è stata regalata da un parente ma il problema è il collegamento con in cavi d’antenna moderni, più piccoli e che quindi non restano inseriti nella presa.
Volevo chiedere se l’unica opzione fosse la soluzione della presa con una moderna o se ci fosse un adattatore per collegare i cavi d’antenna attuali.
Grazie
 
Ultima modifica:
Ecco io cercavo proprio un riduttore per non dover star lì a cambiare spina al cavo (anche perché non l’ho mai fatto)
Ciao, c'é la spina a questo link https://www.barbutosrl.com/12831-la...pa-grande-iec-13mm-maschio-90-salvaspazio.jpg oppure qualche radiotecnico o antennista o elettricista in pensione o negozio di vecchia data ce l'ha, altrimenti usi un riduttore https://www.shopmarisrl.it/2530-home_default/corel-spina-iec-ad-avvitare-in-metallo-d-67mm.jpg da 13mm a 9mm.
 
Alla fine ho trovato in casa un vecchio spinotto del diametro giusto e l’ho collegato a un cavo coassiale, tutto bene ma non funziona, probabilmente c’è qualche problema nella presa a muro dato che usando lo stesso cavo in un’altra stanza sempre con la presa 13mm funziona.
Non posso neanche provare a cambiare la prese perché con gli anni è stata pitturata e la pittura ha corroso la vite che quindi non ha più il taglio per il cacciavite.
Se qualcuno ha delle idee sono ben accette
 
Grattando dovrebbe venir via la pittura, altrimenti strappala dalla scatola; probabilmente é scollegata a monte, devi ricavare uno schema della distribuzione.
 
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