vendita di immobile senza compromesso

Andremales

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Ciao a tutti,
sono in procinto di vendere una casa, tramite una agenzia immobiliare. Mi è arrivata una proposta che reputo interessante, e l'agenzia mi ha detto che gli acquirenti hanno già la disponibilità del mutuo per l'acquisto, e se accetto si passerebbe direttamente alla vendita senza la necessità del compromesso.
Poichè è una pratica inusuale (o perlomeno, è molto più diffusa la vendita "in due tempi") avete qualche esperienza in merito ? Quali sono i pro ed i contro di una vendita diretta fatta in questo modo ? E' tutto "tranquillo" :D oppure ci sono dei risvolti da tenere in considerazione ?
 
C'è il sito del sole24ore, dove puoi fare una domanda del genere...all'esperto. :icon_wink:
 
Ovviamente vendere in uno invece che in due passaggi è molto meglio:si procede direttamente al'atto di vendita dinanzi al notaio con versamento del corrispettivo pattuito,oltretutto pagando le tasse per un atto invece che per due.

con il contratto preliminare(volgarmente detto compromesso)le parti si impegnano alla stipula del successivo contratto definitivo.qualora una delle due ci ripensi,l'altra può rivolgersi direttamente al giudice per ottenere una sentenza dagli stessi effetti del contratto definitivo non stipulato.come si vede,in questo modo vi sono solo spese in più,potenziali seccature e lungaggini.

vai tranquillo,e sbrigati prima che ci ripensino:icon_wink:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Ovviamente vendere in uno invece che in due passaggi è molto meglio:si procede direttamente al'atto di vendita dinanzi al notaio con versamento del corrispettivo pattuito,oltretutto pagando le tasse per un atto invece che per due.

con il contratto preliminare(volgarmente detto compromesso)le parti si impegnano alla stipula del successivo contratto definitivo.qualora una delle due ci ripensi,l'altra può rivolgersi direttamente al giudice per ottenere una sentenza dagli stessi effetti del contratto definitivo non stipulato.come si vede,in questo modo vi sono solo spese in più,potenziali seccature e lungaggini.

vai tranquillo,e sbrigati prima che ci ripensino:icon_wink:

quello che hai scritto è tutto giusto, aggiungo però che con il compromesso vincoli la parte acquirente e la venditrice..
alla firma del compromesso si da un caparra e si indica il tempo e i modi per la chiusura del contratto...
questo tutela entrambe, tu non puoi vendere ad un altro che ti offre di piu' per il tempo pattuito ...ma loro versano la caparra e se recedono il contratto tu te la intaschi...(non gli danno il mutuo, hanno trovato un'altra casa, giocano sul prezzo ecc ecc)
se sono decisi all'acquisto in tempi brevi (tra mutuo e notaio ci vuole almeno un mese (visure, ipoteche da verificare ecc ecc ) puoi andar tranquillo, tanto il notaio vi tutela...se sono perditempo o indecisi e tu non hai fretta è meglio il compromesso che non ti fa perdere l avendita...(come direbbe totti)
tra l'altro puo' essere richiesto anche dalla banca come impegnativa per l'erogazione del mutuo o dal datore di lavoro per l'anticipo del TFR

dimenticavo assegni circolari intestati al venditore MAI all'agenzia a costo di dover tornare dal notaio un'altra volta...potresti rischiare di trovarti con un pugno di mosche e la casa venduta
 
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micio_68 ha scritto:
quello che hai scritto è tutto giusto, aggiungo però che con il compromesso vincoli la parte acquirente e la venditrice..
alla firma del compromesso si da un caparra e si indica il tempo e i modi per la chiusura del contratto...
questo tutela entrambe, tu non puoi vendere ad un altro che ti offre di piu' per il tempo pattuito ...ma loro versano la caparra e se recedono il contratto tu te la intaschi...(non gli danno il mutuo, hanno trovato un'altra casa, giocano sul prezzo ecc ecc)
se sono decisi all'acquisto in tempi brevi (tra mutuo e notaio ci vuole almeno un mese (visure, ipoteche da verificare ecc ecc ) puoi andar tranquillo, tanto il notaio vi tutela...se sono perditempo o indecisi e tu non hai fretta è meglio il compromesso che non ti fa perdere l avendita...(come direbbe totti)
tra l'altro puo' essere richiesto anche dalla banca come impegnativa per l'erogazione del mutuo o dal datore di lavoro per l'anticipo del TFR

dimenticavo assegni circolari intestati al venditore MAI all'agenzia a costo di dover tornare dal notaio un'altra volta...potresti rischiare di trovarti con un pugno di mosche e la casa venduta
Credo che, comunque, il nostro amico si sia fatto lasciare una caparra al momento in cui l'acquirente si è impegnato... Comunque, un compromesso si può fare anche sotto forma di scrittura privata ( senza spesa alcuna ) che, poi, eventualmente si fa registrare SOLO in caso di necessità: è forse la forma nello stesso tempo più sicura ed economica ( io ho sempre fatto così...).
 
la proposta di acquisto è stata fatta scritta con un assegno come garanzia (è la prassi, adesso, no ?). Io però ho fatto una controproposta - ho chiesto che l'acquirente mi coprisse anche le (mie) spese di agenzia (il 2% - in modo da intascare la cifra "tonda"), giusto perchè l'offerta che mi avevano fatto era sì buona (rispetto a quel che mi era stato offerto fino ad ora) ma un pelino di sotto alla soglia minima che mi ero proposto.... :D ....si vedrà....
 
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