Tester alimentatori Tv

snipermosin

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Conoscete questo strumentino ? --- Cut ---
E' un tester dotato di un led che, mediante la sua intensità luminosa, rileva la presenza di eventuale ripple sul 12V degli switching, se l'intensità è bassa oppure è spento vuol dire che il ripple non è presente, o lo è in bassa quantità, mentre se è molto luminoso vuol dire che è necessario cambiare l'alimentatore. Misura anche la tensione. In un paio di casi mi è stato utile sgamare alimentatori fasulli aumentando la qualità del segnale in presa.
 
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ne ho gia visti, ma meglio dell'oscilloscopio non esiste niente, si fa mooolto prima a scansare questi odiosi switching utilizzando dispositivi ad alimentazione lineare https://www.digital-forum.it/showthread.php?180033-Non-comprate-alimentatori-switching! avendo cosi la certezza che un impianto tv duri per molto tempo; queste schifezze di alimentatori basati su questa "moderna tecnologia" sono purtroppo la causa maggiore di guasti in molti apparecchi anche al di fuori degli impianti tv, lampadari "intelligenti",computer e televisori in primis, passando poi agli altri elettrodomestici, per finire addirittura all'elettronica professionale come per esempio in campo broadcasting, avionica, militare, coinvolgendo purtroppo anche quella ospedaliera.
 
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Si, ovvio che un oscilloscopio è il massimo, ma non tutti ne siamo dotati, e quelli professionali sono costosi e pesanti, magari quest'aggeggio potrebbe risolvere in impianti già dotati di switching (io li evito come la peste), giusto per capire se fanno danni, io l'ho testato su un lineare, ed ovviamente il led è rimasto spento, mentre su due switching di recupero il led era appeno acceso in uno, ed acceso quasi al massimo in un altro.
 
Per quantro riguarda questi misuratori sono scettico e comunque non tutti i ripple sono dannosi ,certo se non ci fossero sarebbe meglio!...

Comunque tutti gli alimentator switching anno un ripple +- alto, su quelli peggiori si notano segnali anche di centinaia di khz, non ci si può fare nulla e anche su quelli super costosi è uguale. Quindi lo strumentino non serve a niente se si usano solo quelli è sicuro che ci sia del ripple!.
I trasformatori lineari invece raddrizzano completamente tutto e normalmente hanno un ripple quasi nullo (ha patto che siano di qualità). Quelli che ho provato con l'oscilloscopio
non avevano segnale RF in uscita.
Poi i trasformatori durano diversi decenni senza avere nessun problema e mantengono sempre la stessa tensione stabilizzata.
Molte volte ho trovato nei sottotetti dei trasformatori Helman,Offel o Teko che stavano funzionando ancora in maniera impeccabile da oltre 30 anni.

Per quanto riguarda il ripple in uscita di alimentatori switching diventa molto dannoso per il funzionamento di un impianto TV se la frequenza in uscita dall'alimentatore è vicina o uguale a quella della MF dell'oscillatore locale del sintonizzatore, questa situazione può accadere solo se l'alimentatore ha un guasto e autooscilla su frequenze nell'ordine di decine di Mhz. Personalmente mi è anche capitato che su alcuni TV ho avuto problemi generati da alimentatori Switching che avevano un ripple nella norma e ho risolto mettendo un Lineare.
 
Conoscete questo strumentino ? http://mtmicrotec.com/accessori/193-pqt-8068020750710.html
E' un tester dotato di un led che, mediante la sua intensità luminosa, rileva la presenza di eventuale ripple sul 12V degli switching

Tutti gli alimentatori in DC hanno un ripple, assolutamente tutti, anche i lineari:e' fisiologico.
Certo, un conto e' averlo di 10mV, altro conto di averlo di 250mV.

Lo strumentino e' carino e divertente, pero con meno di 10 euro uno si compra un alimentatore lineare r"da prova" con cui si puo vedere direttamente se l'ampli riprende a funzionare, invece di vedere se l'alimentatore fa le bizze.

Insomma, lo vedo piu utile in laboratorio che sul campo.

Siccome il ripple dipende dalla intensita di corrente assorbita dal carico (amplificatore), e' buona norma scegliere un alimentatore che possa erogare piu della corrente di quella che assorbe l'amplificatore: questo garantisce una lunga durata dell'alimentatore, un ripple minore a quello di riferimento,ma anche un rendimento dell'alimentatore inesorabilmente piu basso.

e' proprio il basso rendimento degli alimentatori lineari (tipicamente minore del 50%) che sta causando il propagarsi degli switching, che invece hanno rendimenti molto ma molto piu alti.

nel campo delle antenne, cosi come si sacrifica il rendimento della linea di trasmissione per favorire l'adattamento di impedenza (e dunque favorire il massimo trasferimento di energia), si sacrifica anche il rendimento dell'alimentatore in nome della stabilita della tensione di alimentazione dei transistor degli amplificatori.
 
Tutti gli alimentatori in DC hanno un ripple, assolutamente tutti, anche i lineari:e' fisiologico.
Certo, un conto e' averlo di 10mV, altro conto di averlo di 250mV.

nel campo delle antenne, cosi come si sacrifica il rendimento della linea di trasmissione per favorire l'adattamento di impedenza (e dunque favorire il massimo trasferimento di energia), si sacrifica anche il rendimento dell'alimentatore in nome della stabilita della tensione di alimentazione dei transistor degli amplificatori.

Gli alimentatori della Offel e della Teko che ho testato non producono nessun ripple ne in scala 10mV e neppure a 250mV , mentre tutti gli switching generano ripple a iosa ....

Se si cerca bene anche i lineari hanno un range di corrente in uscita abbordabile in rapporto del prezzo. Per esempio si trovano di economici da 500mA a poco più di 25 euro e nel nostro settore sono più che sufficienti,Se poi si necessità di più vitamine ci sono quelli da 2A o 4A per canalizzati a meno di 100 Euro e usati anche meno di 40Euro ;).

Non so se si può mettere ma aggiungo a questo post un link video con test di un alimentatore offel lineare e uno switching .

https://www.youtube.com/watch?v=iabvD2IdzFg
 
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Gli alimentatori della Offel e della Teko che ho testato non producono nessun ripple ne in scala 10mV e neppure a 250mV , mentre tutti gli switching generano ripple a iosa ....

Domando: ma le prove sono state fatte a vuoto o sotto carico?

Se si mette un carico corrispondente grossomodo al valore nominale massimo della corrente che l'alimentatore e' in grado di erogare, il ripple si vede e come, anche nei lineari.

Mi ricordo che facemmo la prova in laboratorio per l'esame di Misure.

:)
 
In quello la prova è a vuoto ,ma ne ho fatti di test anche sotto carico con alimentatore teko. Se li trovo li posto.
Gli alimentatori lineari per utilizzo radiotelevisivo e audiofonico sono sempre stati progettati con criterio di mantenere il ripple più basso possibile e una stabilità buona rispetto ad altri. Poi capitano dei lineari più rumorosi di altri ,io ho un lineare zetag che ha un ripple elevato,anche un caricabatterie, quindi non è detto....
 
Domando: ma le prove sono state fatte a vuoto o sotto carico?

Se si mette un carico corrispondente grossomodo al valore nominale massimo della corrente che l'alimentatore e' in grado di erogare, il ripple si vede e come, anche nei lineari.

Mi ricordo che facemmo la prova in laboratorio per l'esame di Misure.

:)

Concordo, il test deve essere fatto alla sua corrente di targa max.
Negli alimentatori lineari, se non vi è carico, i condensatori non si scaricano e quindi l'uscita risulta piatta. Viceversa, se viene applicato il suo carico max, i condensatori dovranno sopperire ad effettuare l'effetto "tampone" durante i fronti di discesa e salita delle sinusoidi dell'alternata. In questo modo si potrà vedere se l'alimentatore è ben filtrato.

Mentre, per testare uno switching, l'alimentatore deve essere necessariamente caricato.
 
Concordo, il test deve essere fatto alla sua corrente di targa max.
Negli alimentatori lineari, se non vi è carico, i condensatori non si scaricano e quindi l'uscita risulta piatta. Viceversa, se viene applicato il suo carico max, i condensatori dovranno sopperire ad effettuare l'effetto "tampone" durante i fronti di discesa e salita delle sinusoidi dell'alternata. In questo modo si potrà vedere se l'alimentatore è ben filtrato.

Mentre, per testare uno switching, l'alimentatore deve essere necessariamente caricato.


Le prove le ho fatte tante volte anche con carico ,ma di certo non con carico massimo che in quel caso i componenti lavorerebbe sottosforzo e per mè non avrebbe molto senso quel tipo di prova.
Io normalmente utilizzo dei preamplificatori da palo che assorbono 30mA e raramente dei centralini da palo da 100mA .
Gli alimentatori che utilizzo sono quasi sempre lineari da 300/500mA e per i canalizzati 2A e ti assicuro che un alimentatore lineare di qualità con un carico di 30mA non hà un ripple rilevante.
Quelli switching invece hanno sempre un ripple più alto anche senza nessun carico! la frequenza in uscita di questi alimentatori può essere di centinaia di Khz, mi sono capitati alcuni di quelli mini che avevano una frequenza di uscita di alcuni Mhz. :)
 
Le prove le ho fatte tante volte anche con carico ,ma di certo non con carico massimo che in quel caso i componenti lavorerebbe sottosforzo e per mè non avrebbe molto senso quel tipo di prova.

Ha senso invece, la prova và fatta per qualche secondo, ma serve per vedere la qualità del prodotto e se corrisponde alle caratteristiche. Se compri un'auto che ti vendono per 200 Km/h max, la provi a 200 e non a 90.

Io normalmente utilizzo dei preamplificatori da palo che assorbono 30mA e raramente dei centralini da palo da 100mA .
Gli alimentatori che utilizzo sono quasi sempre lineari da 300/500mA e per i canalizzati 2A e ti assicuro che un alimentatore lineare di qualità con un carico di 30mA non hà un ripple rilevante.

Ovvio che se sovradimensionati rispetto al carico presentino un basso ripple, ma se su un 2A gli fai assorbire 2A sicuramente il ripple salta fuori.

Quelli switching invece hanno sempre un ripple più alto anche senza nessun carico! la frequenza in uscita di questi alimentatori può essere di centinaia di Khz, mi sono capitati alcuni di quelli mini che avevano una frequenza di uscita di alcuni Mhz. :)

Quelli switching non dovrebbero avere nessun ripple sulla tensione erogata, ma altre componenti a frequenze più elevate, ed in questo caso non bisogna confondere il ripple con altro.
I dispositivi che accettano tensione da alimentatori switching, di solito hanno alcuni condensatori di piccola capacità per fugare verso massa tali frequenze, oppure un filtro passa-basso, ed in tale modo le frequenze generate si fermano al connettore d'ingresso.
Se poi gli amplificatori d'antenna non hanno tali accorgimenti è un altro discorso.
 
Quelli switching non dovrebbero avere nessun ripple sulla tensione erogata, ma altre componenti a frequenze più elevate, ed in questo caso non bisogna confondere il ripple con altro.

cosa intendi per "altre componenti"? sempre di ripple si tratta, il ripple é un ronzio che sporca la corrente continua (inficiando il gia duro lavoro degli amplificatori d'antenna) non importa a che frequenza si trova (in su fino alle "spurie" in hf il danno sul segnale tv é sempre lo stesso)...argomento piu che mai stra dimostrato anche qui sul forum oltre che sui banchi di prova dei laboratori di tutto il mondo; fidarsi della pulizia di una cc erogata da un alimentatore switching é come fidarsi di bere l'acqua "potabile" dai rubinetti di firenze!!
 
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Vuoi che ti faccio un test come "dio comanda" ad uno switching ed un lineare ? Mi inviti a nozze ! :D
Nello switching, oltre alla continua in uscita, vi è la frequenza dell'oscillatore dei diodi FAST, ma per analizzarlo occorre saper usare bene l'oscilloscopio, e non come nel filmato.
Ogni costruttore adotta una propria frequenza e normalmente viene eliminata dai circuiti d'ingresso.
 
Sarà un caso ma ultimamente almeno una volta al mese mi capitano dei alimentatori switching guasti che mi creano anche autoscillazioni dell aplificatore e li sostituisco con dei lineari. Poi le prove a carico massimo ti ho detto che anno poco senso perché i componenti che utilizziamo difficilmente assorbono più di 100mA, a mè interessa sapere che disturbo genera l alimentatore che alimenta un preamplificatore da 30mA con una figura di rumore di 1 db , altro non mi interessa.
Per il discorso di filtraggio ci sono i filtri passa alto e passa basso su tutti i componenti ma nei circuiti rlc non è facile avere un impedenza costante a largo spettro e di conseguenza ci saranno delle frequenze che potrebbero interferire e sommarsi al rumore.
 
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