Quando la RAI spegneva i ponti TV di notte

palebbi

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Spero di aver scritto nella sezione corretta, la domanda che sto per porre riguarda il segnale TV, ma quello analogico non il digitale.
Non so chi di voi se lo ricordi ancora visto che questo accadeva molti anni fa (parlo degli anni '80 primi anni '90 al massimo), ma all'epoca la RAI non trasmetteva durante le ore notturne in quanto i programmi partivano alle 6:00. Durante queste ore di sospensione andava in onda il famoso monoscopio, ma non solo. Mi pare di ricordare che durante la notte, non ricordo gli orari, venivano spenti i ripetitori motivo per cui il segnale RAI durante la notte era assente con conseguente effetto neve.
Sono quasi certo non fossero problemi tecnici perché accadevano tutte le noti alla stessa ora, e sono andati avanti per anni.
Qual'era la ragione per cui la RAI sceglieva di spegnere gli impianti? All'epoca Mediaset (che forse allora non si chiamava ancora così) interrompeva anch'essa i programmi di notte, ma lasciava accesi gli impianti mandando il cartello che indicava l'interruzione della programmazione.
 
Negli anni 70, in piena crisi energetica, si era ulteriormente ridotta la programmazione, mi pare alle 10.30/11 e lo spegnimento era motivato dal risparmio energetico.
(Già allora, che avevo poco più di 10 anni, non mi era sembrata una gran furbata, in quanto una delle prime cose che mi avevano spiegato in campo tecnico è che di notte tanto c'è surplus produttivo - allora forse anche di più, ma la politica si è sempre fatta più con le mosse d'immagine che con la sostanza...) :icon_rolleyes:
La cosa buffa è che analoga condotta era stata imposta ai ripetitori italiani della TV svizzera, la quale continuava tranquillamente le trasmissioni, ma a quell'ora...pof neve...ricordo ancora che ciò accadde la prima volta che vidi il famoso film "La macchina del tempo"...proprio nel momento in cui l'eroe scende sottoterra e il bestione peloso gli si avvicina a sua insaputa...pof... :D
 
Le trasmissioni della Rai iniziavano alle 12.30 fino all'avvento del Buongiorno Raffaella, di Boncompagni, con la Carrà.
In caso di trasmissioni fuori orario o speciali tg, il monoscopio partiva 45 minuti prima dell'inizio trasmissioni e 15 minuti prima venivano diffusi brani per orchestra.
Quando ci fu il rapimento di Moro, il tg andò in onda alle 10.00 preceduto da 15 minuti di musica.

Del resto alla nascita, anche Canale 5 iniziava i programmi a mezzogiorno.

I trasmettitori Rai non venivano spenti di notte (non venivano MAI spenti), ma andavano in standby quando non v'era segnale in ingresso; quindi all'arrivo del segnale (in ponte fuori banda o in ripetizione, a seconda dell'impianto) il finale si accendeva e ripartiva l'emissione.
Non c'era necessità che restassero accesi quando non c'era trasmissione.
Del resto quando nel 77 partirono le prove tecniche di trasmissione a colori, i ponti si accendevano già dalle 9 del mattino per trasmettere i filmati di prova ed il monoscopio di taratura.
 
CostaSat ha scritto:
I trasmettitori Rai non venivano spenti di notte (non venivano MAI spenti), ma andavano in standby quando non v'era segnale in ingresso; quindi all'arrivo del segnale (in ponte fuori banda o in ripetizione, a seconda dell'impianto) il finale si accendeva e ripartiva l'emissione.
Bhè, certo, tanto, nella logica succitata, è il finale che assorbe corrente...gli impianti privati, di cui si diceva prima, apparati semplicissimi, erano invece mi pare stati adeguati alla normativa d'urgenza con un semplice timer.
 
Ma oggi perchè la Rai trasmette 24h su 24? Con la crisi che c'è non si potrebbe tornare al passato? Tanto a notte fonda lo share è sempre all'incirca allo 0%, soprattutto su Rai 2 quando ci sono le lezioni universitarie :lol: non ci sono nemmeno interruzioni pubblicitarie
 
Oh, ma come, quando mi capita (raramente) di non addormentarmi sul divano, vuoi togliermi pure la soddisfazione di guardare un po la tv?:D
Scherzi a parte, bisogna anche considerare che nei bei tempi andati la totalità dei trasmettitori aveva finali valvolari, che come si sa hanno durata limitata e costo assurdo. Quindi una pausetta allungava la vita e diminuiva i costi.
Confermo comunque che la notte non c'era alcuna trasmissione, solo effetto neve, i monoscopi notturni li ricordo solo con l'avvento del colore, e forse in quel periodo la maggior parte di TX era già allo stato solido.
 
elettt ha scritto:
Oh, ma come, quando mi capita (raramente) di non addormentarmi sul divano, vuoi togliermi pure la soddisfazione di guardare un po la tv?:D
Scherzi a parte, bisogna anche considerare che nei bei tempi andati la totalità dei trasmettitori aveva finali valvolari, che come si sa hanno durata limitata e costo assurdo. Quindi una pausetta allungava la vita e diminuiva i costi.
Confermo comunque che la notte non c'era alcuna trasmissione, solo effetto neve, i monoscopi notturni li ricordo solo con l'avvento del colore, e forse in quel periodo la maggior parte di TX era già allo stato solido.
Bhè, quelli più grossi no...io mi ricordo il primo TX di RAI 3 Veneto sul 32 era valvolare...
 
pierluigip ha scritto:
Ma oggi perchè la Rai trasmette 24h su 24? Con la crisi che c'è non si potrebbe tornare al passato? Tanto a notte fonda lo share è sempre all'incirca allo 0%, soprattutto su Rai 2 quando ci sono le lezioni universitarie :lol: non ci sono nemmeno interruzioni pubblicitarie
Si trasmette h24 perché una quota dell'affollamento pubblicitario viene calcolata su base giornaliera;
Ergo, se hai chessò un 15% di limite di affollamento, un conto è se lo spalmi su 18 ore e un conto se su 24.
Poi questo minutaggio può comunque essere concentrato (seppur con alcune limitazioni) nelle ore di maggior ascolto (e chiaramente di notte non c'è mai pubblicità!).
 
pierluigip ha scritto:
Ma oggi perchè la Rai trasmette 24h su 24? Con la crisi che c'è non si potrebbe tornare al passato? Tanto a notte fonda lo share è sempre all'incirca allo 0%, soprattutto su Rai 2 quando ci sono le lezioni universitarie :lol: non ci sono nemmeno interruzioni pubblicitarie
perche forse tu dormi di notte e gli altri no.... ;)
 
CostaSat ha scritto:
Io ne ho visti di valvolari anche a fine anni 80 sia per la tv che per l'FM!
Presente: io li ho usati per l'FM fino all'inizio anni 90...a me piacevano...un po' meno saranno piaciuti a un mio amico che lavorandoci ha toccato l'alta tensione della valvola ed è rimasto svenuto in una postazione non so quanto...
 
Ricordo bene da bambino, fine '70 ma soprattutto primi anni '80 che le trasmissioni Rai iniziavano quasi all'ora di pranzo, e poi nel primo pomeriggio si interrompevano per riprendere credo alle 16 fino a mezzanotte.

Ancora nei primi anni '90 durante la notte non veniva trasmesso nulla.

Che spegnessero i trasmettitori l'ho scoperto leggendo questo forum.
 
Mi ricordo il monoscopio della Rai e Mediaset quando ero piccolo.
Ho visto parecchie volte durante la notte.
Ricordi d' infanzia.
 
..da me accesero i ripetitori di R4,C5 e I1 nell'estate del 1985 e dopo la fine dei programmi gli stessi venivano spenti...mi ricordo che c'era l'effetto neve.....forse era un caso isolato......anche la rai effetto neve......
 
areggio ha scritto:
Presente: io li ho usati per l'FM fino all'inizio anni 90...a me piacevano...un po' meno saranno piaciuti a un mio amico che lavorandoci ha toccato l'alta tensione della valvola ed è rimasto svenuto in una postazione non so quanto...
OT
Io conoscevo personalmente un tecnico di un noto network in FM famoso per la sua frequenza 102.5 MHz che, proprio a causa dell'alta tensione, perse la vita... Povero Ezio... Parlo di fine anni 90, se non ricordo male... :sad:
Fine OT
 
AG-BRASC ha scritto:
OT
Io conoscevo personalmente un tecnico di un noto network in FM famoso per la sua frequenza 102.5 MHz che, proprio a causa dell'alta tensione, perse la vita... Povero Ezio... Parlo di fine anni 90, se non ricordo male... :sad:
Fine OT
L'avevo sentito dire, mi spiace di averti fatto rievocare...
Il mio amico se la cavò bene, se così si può dire, la scarica lo attraversò dalla mano al ginocchio che aveva appoggiato in terra (bucone nei jeans) senza interessare molto parti vitali...
 
La cosa più bella, e che mi è rimasta impressa fin da piccolo, era la sigla di chiusura delle trasmissioni RAI (bianco e nero)......prima le onde, poi il traliccio che sbucava dal basso, con quella musica sconfortante che è rimasta ormai impressa nella mente ! :D
 
Vi ricordate di quando qualcuno era entrato nottetempo non mi ricordo in quale trasmettitore rai approfittando del ponte spento e trasmettendo un bel film porno per la gioia di tutti? Che sito era?

Emulazione di Captain Midnight che negli anni 80 sovramodulava il trasponder della HBO protestando per i costi eccessivi dell'abbonamento....

Bei tempi...

R.
 
robyno ha scritto:
Vi ricordate di quando qualcuno era entrato nottetempo non mi ricordo in quale trasmettitore rai approfittando del ponte spento e trasmettendo un bel film porno per la gioia di tutti? Che sito era?

Emulazione di Captain Midnight che negli anni 80 sovramodulava il trasponder della HBO protestando per i costi eccessivi dell'abbonamento....

Bei tempi...

R.
In certi ponti non c'era neanche bisogno di entrare (anzi probabilmente sarà stato così anche nel tuo caso)...io dovevo stare attento a non fare spurie su una postazione dove vicino c'era la RAI (radio) (e un ponte non piccolo che copriva/copre tre provincie) perchè sennò venivo ripetuto dal ponte RAI.
E questo accadeva anche con la TV, mi pare che all'inizio degli anni 90 un gruppo di leghisti entrava coi propri comunicati nell'audio del TG1 delle 20... :D
 
mosquito ha scritto:
La cosa più bella, e che mi è rimasta impressa fin da piccolo, era la sigla di chiusura delle trasmissioni RAI (bianco e nero)......prima le onde, poi il traliccio che sbucava dal basso, con quella musica sconfortante che è rimasta ormai impressa nella mente ! :D

La ricordo anch'io, ed era la stessa dell'apertura delle trasmissioni.
Se non sbaglio almeno fino al 1983 era cosi.
 
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