Portare linea SCR in due stanze con splitter esterno si puó?

RoyalPains

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vorrei avere due linee scr una in cameretta e una in soggiorno, abitando all'ultimo piano posso avere facilmente questa possibilità pertanto volevo installare una scatoletta di plastica esterna sotto la parabola con uno splitter scr a 2 uscite (quindi 1 in 2 out) in modo da essere utile a sdoppiare il singolo attacco scr a monte da vicino la parabola in due fili esterni a vista che va ognuno nella sua stanza, cosi dal filo che va in soggiorno posso creare una presa terminale a muro scr con altro splitter per collegare il myskyhd e il filo che va in cameretta con un altra presa terminale a muro con altrettanto splitter o senza splitter collegando un decoder standard compatibile con scr

quello che volevo sapere è :

1 - è possibile fare tutto ciò come ho spiegato su?
2 - lo splitter esterno sotto parabola anche se protetto da una scatoletta resiste all umiditá quindi sono fatti per stare all'esterno?
3 - diramando due linee scr nelle due stanze si perde molta qualità e segnale?
4 - visto che è stato fatto già uno splittaggio a monte applicando l'ulteriore splitter in camera per collegare il myskyhd perdo ulteriore qualità e segnale ?

un grazie a chi sa risolvere i miei dubbi
 
Ultima modifica:
Spero di aver capito cosa vuio fare ma non mi è chiaro cosa intendi per "splitter scr" che vorresti mettere sotto la parabola.
Se hai un impianto scr, puoi collegare sino a 4 decoder in modo indipendente oppure soltanto 3 se uno dei decoder richiede 2 diverse prese d'antenna.

Intanto ti anticipo che uno splitter a 2 vie attenua 4 dB e se ne monti 2 in cascata otterrai 4x2= 8 dB di attenuazione.
 
Spero di aver capito cosa vuio fare ma non mi è chiaro cosa intendi per "splitter scr" che vorresti mettere sotto la parabola.
Se hai un impianto scr, puoi collegare sino a 4 decoder in modo indipendente oppure soltanto 3 se uno dei decoder richiede 2 diverse prese d'antenna.

Intanto ti anticipo che uno splitter a 2 vie attenua 4 dB e se ne monti 2 in cascata otterrai 4x2= 8 dB di attenuazione.


cioè quello che voglio fare è portare la linea scr in due stanze con i fili che passano all 'esterno e non interno casa quindi a monte la linea scr che passa dal lnb la volevo far sdoppiare da uno splitter scr quindi uno sdoppiatore che va a portare le linee scr nelle due stanze si può ? esternamente lo splitter scr (o sdoppiatore come si chiama tecnicamente non lo so :) ) può resistere sul cornicione all'esterno all' interno di una scatola ?? o sono fatti per stare internamente all'abitazione?

questo è lo splitter a 2 uscite che vorrei mettere in scatoletta esterna sotto parabola

 
Ultima modifica:
Quindi, lo splitter già esistente lo hai dentro casa e vorresti metterne uno a monte per servire un altra stanza, senza tirare cavi all'interno dell'appartamento... ho capito bene?
Se è così lo puoi fare tranquillamente ma come ti ho già detto introdurrai una ulteriore attenuazione dovuta ai 2 splitter in cascata.
Però c'è ancora qualcosa che non mi è chiaro: con 2 splitter in cascata otterrai massimo 3 uscite, ti sono sufficienti?

In ogni caso se monti uno splitter all'esterno, dovrai proteggerlo con una comune scatola stagna da impianti elettrici e sarebbe meglio praticare un paio di forellini sul lato basso per evitare il pericolo di formazione di condensa.
 
Quindi, lo splitter già esistente lo hai dentro casa e vorresti metterne uno a monte per servire un altra stanza, senza tirare cavi all'interno dell'appartamento... ho capito bene?
Se è così lo puoi fare tranquillamente ma come ti ho già detto introdurrai una ulteriore attenuazione dovuta ai 2 splitter in cascata.
Però c'è ancora qualcosa che non mi è chiaro: con 2 splitter in cascata otterrai massimo 3 uscite, ti sono sufficienti?

In ogni caso se monti uno splitter all'esterno, dovrai proteggerlo con una comune scatola stagna da impianti elettrici e sarebbe meglio praticare un paio di forellini sul lato basso per evitare il pericolo di formazione di condensa.

esatto perfetto vorrei mettere uno a monte per non mettere cavi inutili a vista dentro casa in modo che questi cavi vanno per l'esterno, cosi da mettere lo splitter sul cavo terminale scr che va al soggiorno e tenere unica presa non splittata a due (si può fare a tenerla singola senza splittarla ?)quella della cameretta

l'unica cosa appunto che mi preoccupa è l'attenuazione , non capisco -8 db o -4 db di attenuazione se sono dati di attenuazioni che sono gravi da squadrettare il tutto anche in momenti di pioggia ?
 
Sì, è fattibilissimo tenerla singola.
Per quanto riguarda l'attenuazione devi sapere che 4 dB di attenuazione corrispondono ad un valore in potenza che si riduce di 2,5 volte rispetto alla potenza che entra nello splitter, mentre 8 dB corrispondono ad un valore ridotto di 6 volte.
Dire che 2,5 e 6 volte è poco oppure tanto è dipendente da quanto segnale arriva in antenna; che diametro ha la parabola?
Se attualmente hai problemi di ricezione in caso di pioggia, la situazione peggiorerà sicuramente ed è sintomo di una antenna di piccolo diametro o di un puntamento non perfetto.
Ci dici qualcosa in più sull'antenna e sulla lunghezza dei cavi? (anche i cavi introducono attenuazione)
 
Sì, è fattibilissimo tenerla singola.
Per quanto riguarda l'attenuazione devi sapere che 4 dB di attenuazione corrispondono ad un valore in potenza che si riduce di 2,5 volte rispetto alla potenza che entra nello splitter, mentre 8 dB corrispondono ad un valore ridotto di 6 volte.
Dire che 2,5 e 6 volte è poco oppure tanto è dipendente da quanto segnale arriva in antenna; che diametro ha la parabola?
Se attualmente hai problemi di ricezione in caso di pioggia, la situazione peggiorerà sicuramente ed è sintomo di una antenna di piccolo diametro o di un puntamento non perfetto.
Ci dici qualcosa in più sull'antenna e sulla lunghezza dei cavi? (anche i cavi introducono attenuazione)



la parabola è una comune parabola che verrà installata da sky con illuminatore lnb scr + legacy credo 80 di diametro , il primo cavo sdoppiato scr che va al soggiorno sarà di un 20 metri circa mentre il cavo che va verso la cameretta un 15 metri , ho già una parabola con dual feed e di segnale prendo intorno il 75%

ho altre domande

installando quella di sky mettendo caso che un segnale intorno al 75% e con quelle misure di cavi + prese a muro delle due stanze e piu sdoppiatore esterno e interno al soggiorno di quanto calerebbe il segnale in ogni singolo cavo quanto segnale arriverà? a 67% che sarebbe 75% potenza di segnale e -8 di attenuazione?

come si misura l'attenuazione cioè da come vedi che il tutto fa andare giu di -8 o -4 di attenuazione ? dal segnale ? o esiste un apparecchio misuratore di attenuazione ?

e qual è il valore di segnale minimo accettabile e il valore attenuazione accettabile in modo che anche in caso di pioggia non squadretta la visione ?
 
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Quindi non sappiamo quanto segnale ci sarà all'uscita dell'LNB. Ho visto installazioni sky con parabola da 60 cm e di conseguenza non possiamo fare ipotesi.
Purtroppo non c'è nessuna attinenza tra l'attenuazione in dB e la percentuale di livello fornita dai decoder; 2 diversi decoder danno percentuali diverse anche se alimentato dallo stesso livello di segnale.
Il livello dei segnali sat e dtt è fornito dai misuratori di campo e solo con questi sarà possibile leggere un livello univoco con il quale fare calcoli e previsioni di cosa può succedere attenuando di 4 oppure 8 dB.
A questi 4 e 8 db bisogna aggiungere l'attenuazione del cavo che nel caso di cavi di buona fattura corrisponderà ad altri 6-7 dB nel caso di 20 metri di cavo e peserà di 4-5 db su un cavo da 15 metri.

Il range teorico per una buona ricezione sat è compreso tra i 45 e i 74 dBuV ma è bene tenersi lontani dai 2 limiti, inferiore e superiore ma sapere il range senza conscere il segnale che arriva sull'LNB non ti aiuterà a fare previsioni.
 
Quindi non sappiamo quanto segnale ci sarà all'uscita dell'LNB. Ho visto installazioni sky con parabola da 60 cm e di conseguenza non possiamo fare ipotesi.
Purtroppo non c'è nessuna attinenza tra l'attenuazione in dB e la percentuale di livello fornita dai decoder; 2 diversi decoder danno percentuali diverse anche se alimentato dallo stesso livello di segnale.
Il livello dei segnali sat e dtt è fornito dai misuratori di campo e solo con questi sarà possibile leggere un livello univoco con il quale fare calcoli e previsioni di cosa può succedere attenuando di 4 oppure 8 dB.
A questi 4 e 8 db bisogna aggiungere l'attenuazione del cavo che nel caso di cavi di buona fattura corrisponderà ad altri 6-7 dB nel caso di 20 metri di cavo e peserà di 4-5 db su un cavo da 15 metri.

Il range teorico per una buona ricezione sat è compreso tra i 45 e i 74 dBuV ma è bene tenersi lontani dai 2 limiti, inferiore e superiore ma sapere il range senza conscere il segnale che arriva sull'LNB non ti aiuterà a fare previsioni.


io sapevo che lo standard di installazione pronto sky è 80 cm di parabola comunque mi batterò per avere quella da 80 cm, il mio dubbio ora è anche quale conviene che mi faccio tirare da sky gratuitamente come cavo ? quello che va verso il soggiorno 20 metri o il cavo che va in cameretta 15 metri ? e successivamente metto il cavo e splitter alla parte dove manca il cavo ma quale conviene secondo te farsi calare da sky la linea piu corta 15 metri per il cavo scadente con piu attenuazione che viene usato da installatori sky o la linea piu lunga ?
 
A rigor di logica dovresti fare in modo che il cavo più lungo sia soggetto ai soli 4 dB di attenuazione (1 splitter) e sul cavo più corto ci siano gli 8 dB dei 2 splitter in cascata.
 
A rigor di logica dovresti fare in modo che il cavo più lungo sia soggetto ai soli 4 dB di attenuazione (1 splitter) e sul cavo più corto ci siano gli 8 dB dei 2 splitter in cascata.

scusami non ho capito questo punto forse non essendo esperto non sono arrivato a capirlo , cosa intendi per 2 splitter sul cavo piu corto e 1 splitter sul cavo piu lungo ? cioè a me in teoria se non ho capito male basterebbe uno splitter a monte che porta un filo in una stanza cameretta e nella seconda uscita dello splitter il filo da un altra stanza soggiorno e da quest ultima stanza metterò uno splitter a due uscite per collegare il mysky hd, mentre nella cameretta collego solo un decoder standard semplice quindi alla fine gli splitter a cascata dal lnb principale dovrebbero essere 2 di cui 1 principale e 1 soggiorno di collegamento al mysky hd e quindi in teoria non 3 da come ho capito io del tuo discorso ? ovviamente io parlo da persona non ferrata sul argomento :)


poi un altra cosa ho visto che esiste l'impianto multiswitch SCR condominiale per dare piu prese da un singola uscita lnb SCR un utente privato può sfruttare questa tecnologia multiswitch scr ?
 
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Hai uno splitter a monte che porta il segnale in due stanze.
In una stanza devi sdoppiare ulteriormente il cavo con un secondo splitter, ergo in questa stanza il segnale passa da 2 splitter, no?
Non so se la stanza dove monterai il myskyhd è quella che ha il cavo da 15 o 20 metri ma, come dicevo prima, sarebbe logico far capitare i 2 splitter sulla calata più corta.
Se non puoi, non è un grosso problema ma avrai uno sbilanciamento maggiore tra le varie prese sat.

Per montare un multiswitch scr, devi montare un particolare LNB a 4 fili (4 polarità). Questi 4 cavi devono andare al multiswitch e da questo andare ai decoder.
in ogni caso non ti cambia la vita, su ogni uscita scr, potrai montare sempre e soltanto 4 decoder.
 
E non ti ho ancora detto che la configurazione ottimale sarebbe quella con derivatori (che però attenuano di più) al posto degli splitter.
 
E non ti ho ancora detto che la configurazione ottimale sarebbe quella con derivatori (che però attenuano di più) al posto degli splitter.


ah bene con i derivatori che perdita c'è ?

potresti spiegarmi gentilmente sempre se ti va ovviamente :) com è fatto un derivatore con una foto e la schematizzazione di installazione ?

cioè se ho trovato bene la foto del derivatore sembra essere uguale esteticamente al partitore ? ma forse dentro sono fatti in maniera diversa riuscendo lo stesso a derivare con tecnologia scr ma con meno attenuazione ? a sto punto sono curioso di quale perdita ce con il derivatore :)
 
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Si trovano derivatori da un minimo di 8 dB ma per avere i vantaggi che ne derivano (scusa il gioco di parole) il minimo si attesta sui 12-14 dB.

Esteriormente, derivatori e splitter (o divisori, o partitori che sono sinonimi di splitter) sono del tutto simili. Sotto il profilo dei collegamenti si differenziano essenzialmente nelle uscite. Nel caso dei partitori c'è un ingresso e un certo numero di uscite sule quali c'è una potenza divisa esattamente tra le uscite stesse.
Mi spiego meglio; in un partitore a 2 uscite, la potenza su di esse è esattamente quella di ingresso/2 così come nel caso di uno splitter a 4 uscite si otterrà una potenza, sulle uscite pari a quella che c'è sull'ingresso/4.
Diverso è il derivatore che ha: 1 ingresso, un certo numero uscite derivate e in più un uscita passante. Qui, l'attenuazione sulle uscite derivate dipende da come è stato costruito il derivatore e non è una divisione della potenza in ingresso, bensì, un prelievo calcolato dal costruttore. Esistono derivatori con attenuazione da 8-10-12-14-16 18-20 e sino a 26 dB. Nel derivatore l'uscita passante ha un'attenuazione minima che serve per alimentare altri derivatori in cascata e che va obbligatoriamente chiusa con apposita resistenza sull'ultimo o sull'unico derivatore dal quale non parte alcun cavo.

Leggi bene i 2 posts che seguono:

http://www.digital-forum.it/showthr...uzioni-x-l-uso-e-consigli&p=995631#post995631

http://www.digital-forum.it/showthread.php?123834-Partitori-e-Divisori
 
Si trovano derivatori da un minimo di 8 dB ma per avere i vantaggi che ne derivano (scusa il gioco di parole) il minimo si attesta sui 12-14 dB.

Esteriormente, derivatori e splitter (o divisori, o partitori che sono sinonimi di splitter) sono del tutto simili. Sotto il profilo dei collegamenti si differenziano essenzialmente nelle uscite. Nel caso dei partitori c'è un ingresso e un certo numero di uscite sule quali c'è una potenza divisa esattamente tra le uscite stesse.
Mi spiego meglio; in un partitore a 2 uscite, la potenza su di esse è esattamente quella di ingresso/2 così come nel caso di uno splitter a 4 uscite si otterrà una potenza, sulle uscite pari a quella che c'è sull'ingresso/4.
Diverso è il derivatore che ha: 1 ingresso, un certo numero uscite derivate e in più un uscita passante. Qui, l'attenuazione sulle uscite derivate dipende da come è stato costruito il derivatore e non è una divisione della potenza in ingresso, bensì, un prelievo calcolato dal costruttore. Esistono derivatori con attenuazione da 8-10-12-14-16 18-20 e sino a 26 dB. Nel derivatore l'uscita passante ha un'attenuazione minima che serve per alimentare altri derivatori in cascata e che va obbligatoriamente chiusa con apposita resistenza sull'ultimo o sull'unico derivatore dal quale non parte alcun cavo.

Leggi bene i 2 posts che seguono:

http://www.digital-forum.it/showthr...uzioni-x-l-uso-e-consigli&p=995631#post995631

http://www.digital-forum.it/showthread.php?123834-Partitori-e-Divisori


i derivatori con attenuazione 8 - 10 e via salendo sono strutturati nel modo tale che piu uscite hanno e piu arrivano fino al massimo di 26 db di attenuazione ? a sto punto sempre da non ferrato sulla materia chiedo qual è il vantaggio di un derivatore rispetto a un partitore visto che hanno lo stesso tipo di attenuazione ? forse danno piu potenza ?

poi non ho capito le tue ultime righe cioè all'ultima cascata va obbligatoriamente chiusa cioè va messo una resistenza da 75ohm nel mio caso del mio impianto a 2 uscite va sepmre fatto ? a che serve questa resistenza a 75 a mantenere il segnale stabile ? dopo questa resistenza va messa una presa a muro giusto? se non mi sbaglio esistono già prese sat con tale resistenza da 75ohm che rendono la presa terminale?
 
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Per completezza dell'argomento, bisogna fare un passo indietro.
Un impianto tv (sat o dtt) necessita di una apposita distribuzione per fare in modo che il segnale sia, su tutte le prese, il più equo possibile.
Un segnale tv degrada in modo direttamente proporzionale alla distanza tra il tv/decoder e l'antenna; il solo fatto di avere un tv a 10 metri di distanza dall'antenna ed un altro a 30 metri, farà sì che la differenza di livello tra le 2 prese sia almeno 4 dB sulle frequenze terrestri e circa 6 db sulle frequenze sat (usando un buon cavo, altrimenti la situazione sarà peggiore).
Detto questo, un impianto fatto con partitori (o splitter, o divisori) in cascata, provocherà una situazione che può diventare ingestibile perchè come abbiamo visto, i partitori hanno un attenuazione fissa, dipendente dal numero di uscite.
Diversa è la situazione usando i derivatori la cui attenuazione non dipende dal numero di uscite. Infatti sono disponibili derivatori con diverse attenuazioni a parità di numero di uscite, per cui avrai derivatori a 2 uscite derivate con attenuazione a 8-10-12-14 dB eccetera, così come avrai derivatori a 3-4 uscite a 10-12-14 ecc. ecc.
Questo vantaggio consentirà di avere segnali più attenuati laddove il segnale è più forte (vicino all'antenna) e attenuazioni più blande in corrispondenza di distanze maggiori dall'antenna; praticamente, lo scopo è quello di partenza. avere segnali più equi possibile in modo tale che se il segnale è di livello simile su tutte le prese, un eventuale problema di livello troppo alto oppure troppo basso, potrà essere risolto a monte della distribuzione, amplificando o attenuando su tutto l'impianto.

Come avevo già riportato, il derivatore consente questi "giochetti" grazie, anche, alle caratteristiche dela sua cosiddetta "uscita passante" che però non va trascurata e, anzi, va curata ancor più delle uscite derivate. nel caso ci sia, nell'impianto, un solo derivatore, la sua uscita passante non può rimanere "vuota" ma va chiusa con una apposita resistenza così come l'ultimo derivatore di una ipotetica cascata di derivatori.

Ti verrà spontaneo chiederti perchè montare un solo derivatore in un impianto e la risposta c'è ed è ben valida.
Il partitore/splitter/divisore necessita di una impedenza di 75 Ohm su tutte le sue uscite, affinchè svolga bene il suo lavoro e per soddisfare questa esigenza ci dovrebbe essere sempre un tv/decoder acceso su tutte le prese. Nella realtà non è così e la soluzione a quel tipo di problema ce la dà il derivatore che, viceversa, non risente delle uscite inusate o di apparati ad esse collegati.
L'alternativa a quel problema può essere ottenuta con un partitore ma soltanto usando prese con resistenza di chiusura incorporata e di attenuazione variabile, quindi avendo le prese "terminate con resistenza", una attenuazione che si aggiunge a quella del partitore, tanto vale montare un derivatore con prese di tipo non attenuato oppure semplici connettori volanti, direttamente collegati ai tv/decoder.
 
Per completezza dell'argomento, bisogna fare un passo indietro.
Un impianto tv (sat o dtt) necessita di una apposita distribuzione per fare in modo che il segnale sia, su tutte le prese, il più equo possibile.
Un segnale tv degrada in modo direttamente proporzionale alla distanza tra il tv/decoder e l'antenna; il solo fatto di avere un tv a 10 metri di distanza dall'antenna ed un altro a 30 metri, farà sì che la differenza di livello tra le 2 prese sia almeno 4 dB sulle frequenze terrestri e circa 6 db sulle frequenze sat (usando un buon cavo, altrimenti la situazione sarà peggiore).
Detto questo, un impianto fatto con partitori (o splitter, o divisori) in cascata, provocherà una situazione che può diventare ingestibile perchè come abbiamo visto, i partitori hanno un attenuazione fissa, dipendente dal numero di uscite.
Diversa è la situazione usando i derivatori la cui attenuazione non dipende dal numero di uscite. Infatti sono disponibili derivatori con diverse attenuazioni a parità di numero di uscite, per cui avrai derivatori a 2 uscite derivate con attenuazione a 8-10-12-14 dB eccetera, così come avrai derivatori a 3-4 uscite a 10-12-14 ecc. ecc.
Questo vantaggio consentirà di avere segnali più attenuati laddove il segnale è più forte (vicino all'antenna) e attenuazioni più blande in corrispondenza di distanze maggiori dall'antenna; praticamente, lo scopo è quello di partenza. avere segnali più equi possibile in modo tale che se il segnale è di livello simile su tutte le prese, un eventuale problema di livello troppo alto oppure troppo basso, potrà essere risolto a monte della distribuzione, amplificando o attenuando su tutto l'impianto.

Come avevo già riportato, il derivatore consente questi "giochetti" grazie, anche, alle caratteristiche dela sua cosiddetta "uscita passante" che però non va trascurata e, anzi, va curata ancor più delle uscite derivate. nel caso ci sia, nell'impianto, un solo derivatore, la sua uscita passante non può rimanere "vuota" ma va chiusa con una apposita resistenza così come l'ultimo derivatore di una ipotetica cascata di derivatori.

Ti verrà spontaneo chiederti perchè montare un solo derivatore in un impianto e la risposta c'è ed è ben valida.
Il partitore/splitter/divisore necessita di una impedenza di 75 Ohm su tutte le sue uscite, affinchè svolga bene il suo lavoro e per soddisfare questa esigenza ci dovrebbe essere sempre un tv/decoder acceso su tutte le prese. Nella realtà non è così e la soluzione a quel tipo di problema ce la dà il derivatore che, viceversa, non risente delle uscite inusate o di apparati ad esse collegati.
L'alternativa a quel problema può essere ottenuta con un partitore ma soltanto usando prese con resistenza di chiusura incorporata e di attenuazione variabile, quindi avendo le prese "terminate con resistenza", una attenuazione che si aggiunge a quella del partitore, tanto vale montare un derivatore con prese di tipo non attenuato oppure semplici connettori volanti, direttamente collegati ai tv/decoder.



quindi in parole meno tecniche lo splitter sdoppiatore o partitore separa le due linee sat SCR con piu segnale sul cavo sat corto e meno segnale sul cavo sat lungo, però il vantaggio e che ogni presa non deve aver per forza un decoder acceso su tutte le prese

mentre il derivatore non ha questo limite e ha il compito di calibrare bene il segnale su entrambe le calate dei cavi che siano o corte o lunghe ? solo che il derivatore non so se ho capito bene ha bisogno di una chiusura terminale con resistenza ?

ho capito bene le due differenze ? :)
 
In parole meno tecniche, ma non troppo, lo sdoppiatore non esiste ma esistono splitter, divisori e partitori (tutti sinonimi) e poi esistono i derivatori.
I partitori dividono il segnale in 2-3-4 o più parti uguali. Un partitore di qualsiasi marca/modello avrà un attenuazione in funzione del numero di uscite.
Esempio:
partitore a 2 vie, attenuazione 4 dB circa
partitore a 3 vie, attenuazione 6 dB circa
partitore a 4 vie, attenuazione 8 dB circa

I Derivatori hanno una attenuazione variabile che non dipende dal numero di uscite.
Esempio:
derivatore ad 2 vie, attenuazione 12 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 14 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 18 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 22 dB

derivatore ad 4 vie, attenuazione 12 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 14 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 18 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 22 dB
 
In parole meno tecniche, ma non troppo, lo sdoppiatore non esiste ma esistono splitter, divisori e partitori (tutti sinonimi) e poi esistono i derivatori.
I partitori dividono il segnale in 2-3-4 o più parti uguali. Un partitore di qualsiasi marca/modello avrà un attenuazione in funzione del numero di uscite.
Esempio:
partitore a 2 vie, attenuazione 4 dB circa
partitore a 3 vie, attenuazione 6 dB circa
partitore a 4 vie, attenuazione 8 dB circa

I Derivatori hanno una attenuazione variabile che non dipende dal numero di uscite.
Esempio:
derivatore ad 2 vie, attenuazione 12 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 14 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 18 dB
derivatore ad 2 vie, attenuazione 22 dB

derivatore ad 4 vie, attenuazione 12 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 14 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 18 dB
derivatore ad 4 vie, attenuazione 22 dB

quindi i derivatori hanno un attenuazione costante invece i partitori splitter o divisori hanno un attenuazione che in base all'utilizzo dei decoder aumenta di attenuazione quindi calando il segnale con i derivatori visto che il derivatore gestisce bene il segnale mantiene l'attenuazione il piu basso possibile per entrambi ?

però per il discorso che una delle due prese deve avere sempre il decoder acceso altrimenti uno dei due non funziona a quale metodo si riferisce questo malconveniente ? cioè io desideravo avere le due line indipendenti cioè anche non attaccando decoder acceso l'altro attacco funzionava ugualmente

non ho capito per finire il discorso del 75ohm ne pregiudica il funzionamento di qualcosa questo 75ohm ? inoltre questo 75ohm da potenza alla linea o cosa ?
 
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