parabola sul balcone e regolamenti condominiali

fabrizio76

Digital-Forum Gold Master
Registrato
2 Settembre 2003
Messaggi
7.742
sicuramente l'argomento sarà già stato trattato tempo fa, ma sta di fatto che qualche rompi******* del condominio non aveva nulla di meglio da fare
sta di fatto che in recenti delibere hanno imposto a chi ha condizionatori e parabole installate sul balcone la loro rimozione
premesso che il condomio dove vivo non è certo di lusso e a parte l'assurdità della richiesta della rimozione delle unità esterne dei condizionatori (ribadisco che è proprio vero che c'è gente che non ha meglio di cui pensare nella vita)

nel caso della parabola installata sul balcone ho delle domande da fare:
1. sono obbligato a toglierla oppure ci sono leggi che mi tutelano non potendomi impedire di seguire i canali satellitari non essendoci una parabola condominiale?
2. nel caso in cui debba toglierla, e ad. es. spostarla sul tetto dove ce ne sono tante altre (evidentemente i condomini preferiscono avere lo scempio dei cavi penzolanti dal tetto...) posso chiedere a sky un intervento tecnico GRATUITO? altrimenti sarei costretto a disdire...
 
Solo un regolamento condominiale preesistente e accettato dal condomino e/o un regolamento comunale apposito può portare all'obbligo di rimozione dal balcone.

Assicurati che il tuo comune non abbia detto regolamento che imponga l'uso del tetto o che non sia scritto così nel regolamento contrattuale condominiale che dovrebbe essere stato allegato all'atto d'acquisto del tuo appartamento.

Se non se ne parla, chiedi l'annullamento della della delibera ex art. 1137 del codice civile, perché è una vita che esiste il diritto d'antenna prima per via giurisprudenziale e poi per legge.

Qui:

http://www.panzerisat.it/files/diritto_di_parabola.pdf

trovi tutto, comprese le modalità di ricorso d'urgenza nel caso ti trovassi qualche "esecutore" dell'amministratore che pretende di sradicare la parabola prima dei 30 gg che ti spettano per l'annullamento.

Mi auguro che tu non abbia fatto trascorrere quei 30 gg dalla data dell'assemblea/ricezione del verbale, vero? ;)

Edit: specifiche che ho aggiunto quest'ultima frase perché il "diritto d'antenna" è un diritto disponibile che può essere consensualmente derogato. Se non ti opponi alla delibera, è come se acconsentissi.
 
Ultima modifica:
abito a roma e non so quale sia il regolamento comunale.
ma roma è piena di parabole sui balconi

l'assemblema è data più di 30 giorni fa ma...
nell'ordine del giorno si parlava di "installazione di parabole, condizionatori e tende parasole"

nella sezione verbalizzata, sono stati menzionati solo i condizionatori ma si parla anche di "rispetto del regolamento contrattuale e regolamento di condominio"

ad oggi non ho ricevuto alcuna richiesta scritta di rimozione
 
fabrizio76 ha scritto:
nella sezione verbalizzata, sono stati menzionati solo i condizionatori ma si parla anche di "rispetto del regolamento contrattuale e regolamento di condominio"

Se nel verbale si accenna ai soli condizionatori, la delibera è su quelli e basta.

Non hai una copia del regolamento contrattuale, se nel tuo condominio esiste?

Io ne ho ricevuta una copia all'atto del precontratto e l'originale era incluso nell'atto d'acquisto proprio per la necessità dell'accettazione.
 
non so se esiste e non mi pare ci sia nulla nell'atto di acquisto (la casa era di proprietà di un ente pubblico)

posso provare a chiedere se l'amministratore sia in grado di fornirmi copia dei regolamenti contrattuali e condominiali

la questione è che nella delibera di aprile si parlava solo di condizionatori (mentre come dicevo l'ordine del giorno parlava di condizionatori, parabole e tende da sole)

ieri invece, al rientro dalla ferie, ho trovato il verbale dell'assemblea del 8 luglio nella cassetta della posta, dove si invitava l'amministratore a far rispettare la precedente delibera "riguardante condizionatori, parabole, eccc...."

quindi:
- il verbale dell'ultima assemblea l'ho ricevuto soltanto ieri
- i 2 verbali sono incronguenti: nel primo si menzionano "i condizionatori", nel secondo, in cui si fa riferimento al precedente, si menzionano "condizionatori, parabole, ecc....)
 
fabrizio76 ha scritto:
- il verbale dell'ultima assemblea l'ho ricevuto soltanto ieri
- i 2 verbali sono incronguenti: nel primo si menzionano "i condizionatori", nel secondo, in cui si fa riferimento al precedente, si menzionano "condizionatori, parabole, ecc....)

Fatti dare copia del vero verbale dell'assemblea da parte dell'amministratore, facendogli notare l'incongruenza.

Non accettare nessuna spiegazione orale, perché se devi fare un eventuale ricorso (il termine decorre dalla ricezione del verbale se non sei andato all'assemblea), lo farai contro ciò che risulta specificato nel verbale assembleare e non certo su quanto eventualmente indicato nella lettera a te indirizzata o addirittura nell'interpretazione che ne dà l'amministratore.

Se viene citato un regolamento contrattuale e tu non l'hai mai accettato in fase d'acquisto, è un grosso problema. Davvero grosso.

I regolamenti contrattuali vengono definiti così proprio perché possono contenere clausole che vanno a limitare diritti del singolo condomino e perciò devono essere espressamente accettati.

Almeno la citazione dello stesso deve essere presente nell'atto rogitale fatto per l'acquisto.

Se nel rogito o in allegato allo stesso non c'è niente in merito, ma il regolamento contrattuale esiste davvero (cioè è stato redatto dal costruttore/ente e accettato dagli altri condomini), la parabola potrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi.

Infatti, esso potrebbe contenere sia limitazioni che ti sfavoriscono sia limitazioni che ti favoriscono, con ripartizioni di spese dovute o non dovute secondo che il regolamento sia stato o meno accettato.

E' fondamentale per la vita condominiale sapere se nel tuo condominio esiste questo regolamento contrattuale e se tu l'hai accettato al momento del rogito.

Nel caso esistesse e tu non l'avessi mai accettato all'atto dell'acquisto, ti consiglio di rivolgerti a un legale, perché nel tempo potrebbero sorgere problemi seri di gestione della cosa comune e delle ripartizioni delle spese individuali, nonché eventuali dispute relative alle proprietà private come già stai vedendo per la parabola.
 
L_Rogue ha scritto:
Fatti dare copia del vero verbale dell'assemblea da parte dell'amministratore, facendogli notare l'incongruenza.

cosa vorrebbe dire "VERO" verbale dell'assemblea? non è quello che ho già ricevuto?

ho controllato l'atto di compravendita: si menziona che con l'acquisto ho accetto il regolamento di condominio (che non ho e che provvederò a farmi dare) ma non si menziona il regolamento contrattuale

dovrò quindi sentire l'amministratore che però non c'è fino a fine mese

specifico meglio quanto riportato nella penultima assemblea:
nell'ordine del giorno c'era: "AGGIUNTA di norme di gestione al REGOLAMENTO DI CONDOMINIO per il rispetto del decoro architettonico del fabricato in relazione ad instalazione di condizionatori, antenne paraboliche e tende parasole"
quindi pare che non c'erano norme al riguardo, ma che sono state aggiunte al regolamento di condominio tramite la scorsa assemblea

ma come dicevo nella delibera si parla di: "rispetto di REGOLAMENTO CONTRATTUALE, imponendo ai condomini che hanno installato le unità esterne dei condizionatori la loro rimozione a spese di chi li ha installati sulla cortina della facciata esterna del fabbricato"

la deliera è discordante con l'ordine del giorno per almeno 2 questioni:
- nell'ordine del giorno si parla di regolamento di condominio mentre nella delibera si parla di regolamento contrattuale
- in ordine del giorno si parla di tende, parabole, condizionatori, in delibera si parla di condizionatori

in ultimo c'è da notare che nella DELIBERA si parla di installazione SULLA CORTINA (termine che dovrebbe specificare la parte comune del fabbricato) mentre la mia parabola come gran parte dei condizionatori installati è "agganciato" ALLA RINGHIERA davanti alla PROPRIA FINESTRA (che in effetti non è un vero e proprio balcone, ma di fatto è nella zona "di proprietà" e non sulla comune facciata (muro) del fabbricato che dovrebbe essere la "cortina")

ed ancora come già detto in precedente post, l'ultima assemblea invece ribadisce testualmente il rispetto di quanto deliberato nella penultima relativamente a "condizionatori, parabole, ecc..."

stante tutta questa confusione, le inesattezze e le contraddizioni, mi pare che sia anche difficile fare ricorso verso qualcosa di mal scritto e di dubbia interpretazione
 
Ultima modifica:
fabrizio76 ha scritto:
cosa vorrebbe dire "VERO" verbale dell'assemblea? non è quello che ho già ricevuto?

Potrebbe esse un semplice riassunto. Il documento che hai ricevuto è firmato da presidente e segretario dell'assemblea?

Se non lo è, per essere sicuro di ciò che contiene il verbale, devi vedere l'originale, anche in copia, purché sia l'originale.

ho controllato l'atto di compravendita: si menziona che con l'acquisto ho accetto il regolamento di condominio (che non ho e che provvederò a farmi dare) ma non si menziona il regolamento contrattuale

Precisazione: quello che hai accettato è il regolamento contrattuale, coincidente con la versione specifica che il tuo dante causa (l'ente? un privato?) aveva a sua volta redatto/accettato fino al momento della cessione.

In pratica ti sei impegnato a rispettare un documento che non conosci nemmeno. :icon_redface:

Non avertelo dato è una mancanza non da poco da parte del notaio.

Anche tu, però, avresti dovuto attivarti subito nel leggere quella clausola, perché nel regolamento può esserci scritto qualsiasi cosa e tu l'hai accettato.

Comunque, succede. Ho visto persone in uno stesso condominio accettare per errore due copie diverse del regolamento, per colpa del venditore.

Son casini, ma si risolvono, con un po' di pazienza.

ma come dicevo nella delibera si parla di: "rispetto di REGOLAMENTO CONTRATTUALE, imponendo ai condomini che hanno installato le unità esterne dei condizionatori la loro rimozione a spese di chi li ha installati sulla cortina della facciata esterna del fabbricato"

Ripeto: se il regolamento contrattuale fa riferimento a condizionatori/parabole non permesse sui balconi, non puoi farci niente, perché hai accettato il regolamento contrattuale all'atto dell'acquisto.

la deliera è discordante con l'ordine del giorno per almeno 2 questioni:
- nell'ordine del giorno si parla di regolamento di condominio mentre nella delibera si parla di regolamento contrattuale
- in ordine del giorno si parla di tende, parabole, condizionatori, in delibera si parla di condizionatori

Specifichiamo le cose per bene: in un regolamento contrattuale, accettato in fase di acquisto, possono essere contenuti due tipi di norme:

1) norme che regolano le parti comuni;

2) norme che regolano parti private e diritti personali dei singoli condomini.

Le prime possono essere modificate a maggioranza dall'assemblea anche in un secondo tempo, le seconde devono essere approvate all'unanimità perché toccano i diritti di ciascuno.

E' ovvio che la maggioranza non può porre oneri aggiuntivi sulla tua proprietà senza il tuo consenso (l'approvazione) o l'appoggio delle autorità (normativa di qualunque tipo).

stante tutta questa confusione, le inesattezze e le contraddizioni, mi pare che sia anche difficile fare ricorso verso qualcosa di mal scritto e di dubbia interpretazione

Devi farti dare copia conforme all'originale del verbale sottoscritto da presidente e segretario alla fine dell'assemblea.

E' quello che conta.

Quando lo hai in mano, saprai cosa è stato veramente deciso.

Il tuo problema attuale è l'assenza dell'amministratore. :icon_rolleyes:

Non hai qualche vicino che ti possa dare almeno in lettura una copia del regolamento condominiale?

Se lì non c'è scritto nulla sulle parabole in aree private, tutto il resto venuto dopo (assemblee, delibere, verbali) doveva espressamente includerle nel divieto e tu accettare l'ulteriore limitazione.

Per quel che riguarda la discordanza tra ordine del giorno e presunta delibera, è irrilevante.

Non puoi discutere di ciò che non è stato messo all'ordine del giorno, ma puoi limitare la portata della discussione e delle delibere a una sola parte di quanto riportato nell'ordine del giorno. Es: si è discusso su parabole, condizionatore, ecc, ma poi l'assemblea ha deliberato solo sui condizionatori ritenendo superfluo il resto.

E' perfettamente lecito.

Per concludere, visto che questo messaggio è già fin troppo lungo, ti devi assolutamente procurare una copia del regolamento prima della scadenza dei 30 gg dal ricevimento del presunto verbale, per essere sicuro che il regolamento non contenga norme che riguardino le parabole (e magari anche altre cose).

Una volta sicuro se siano o no citate le parabole, saprai anche se potrai fare ricorso semplicemente basandoti sulla lettera nella forma in cui l'hai ricevuta ("rispetto di REGOLAMENTO CONTRATTUALE, imponendo...").

Nell'eventualità non fossero citate, al rientro dell'amministratore io mi farei dare comunque copia dell'originale del verbale, giusto per essere sicuro anche qui che coincida al 100% con quanto è stato spedito a te, specialmente nella formulazione letterale che è importante.

In caso di discordanza formale tra i due documenti, la colpa non è certo tua, ma dell'amministratore.

Di passaggio, ti dico anche che questo vostro amministratore non mi pare che stia lavorando da Dio. :eusa_naughty:

Riesce a creare discordanze nei documenti anche su problemi così semplici...
 
il verbale che ho è firmato da presidente e amministratore, a questo punto immagino che faccia fede a tutti gli effetti

quando torna l'ammistratore mi farò dare una copia del regolamento di condominio per ulteriori verifiche

resta una cosa fondamentale: come tu mi confermi c'è differenza tra parti comuni (la cortina) e proprietà privatà (la ringhiera della mia finestra dove ho installato la parabola)

tant'è che la delibera riguarda testualmente la rimozione di ciò che è stato installato "sulla cortina" (parte privata) e non sulla ringhiera (parte privata)

anche perchè per limitare i miei diritti sulla ringhiera li avrei dovuti accettare

ora, a meno che non c'era un divieto a monte nel regolamento di condominio non dovrei avere nulla da temere
 
fabrizio76 ha scritto:
ora, a meno che non c'era un divieto a monte nel regolamento di condominio non dovrei avere nulla da temere

Corretto.

Riassumendo per chi dovesse leggere in futuro il thread, le possibilità in cui si può essere obbligati a togliere una parabola dal balcone sono:

1) esiste un regolamento comunale che impone l'uso del tetto o di una parabola centralizzata;

2) la rimozione illecita viene approvata a maggioranza nell'assemblea condominiale e il condomino interessato non si oppone con ricorso giudiziale entro i 30 gg dalla ricezione del verbale se assente o dalla data dello svolgimento dell'assemblea a cui era presente (una sorta di silenzio assenso);

3) il divieto è contenuto nel regolamento contrattuale accettato all'atto dell'acquisto dell'appartamento.

Per finire, ti auguro in bocca al lupo, perché so per esperienza diretta che le antenne sul balcone non sono affatto gradite e chi le vuol far rimuovere si attacca proprio a tutto, dal decoro della facciata al pericolo di caduta sulla testa dei passanti. :icon_rolleyes:
 
fabrizio76 ha scritto:
il verbale che ho è firmato da presidente e amministratore, a questo punto immagino che faccia fede a tutti gli effetti

quando torna l'ammistratore mi farò dare una copia del regolamento di condominio per ulteriori verifiche

resta una cosa fondamentale: come tu mi confermi c'è differenza tra parti comuni (la cortina) e proprietà privatà (la ringhiera della mia finestra dove ho installato la parabola)

tant'è che la delibera riguarda testualmente la rimozione di ciò che è stato installato "sulla cortina" (parte privata) e non sulla ringhiera (parte privata)

anche perchè per limitare i miei diritti sulla ringhiera li avrei dovuti accettare

ora, a meno che non c'era un divieto a monte nel regolamento di condominio non dovrei avere nulla da temere
controlla bene il regolamento condominiale perche quello è il regolamento maestro.Se nel regolamento cittadino c'è il divieto di installazione di parabole sul balcone che deturpano il paesaggio, nel regolamento condominiale ci deve essere scritto... puoi avere che nel regolamento condominiale ci sia scritto e quello comunale no ma non viceversa....comunque, ti spiego la mia storia che in poche parole, quando abitavo in un altra casa che era in un centro storico del paese, i vigili mi fecero togliere la parabola dal balcone e stream mi fece pagare 6 mesi a vuoto perche non c'erano i diritti di oggi....
 
infatti controllerò il regolamento condominiale

ricordo che quando misi la parabola (2 anni fa) feci presente al tecnico di sky che sul tetto c'erano già molte parabole e che quindi si poteva mettere lì

poi lui notò l'affaccio favortevole e me la mise sulla ringhiera

personalmente preferii anche io tenerla davanti alla mia finestra, piuttosto che far calare metri e metri di cavi sulla facciata come avevano fatto altri condomini (se proprio vogliamo parlare di "deturpamento architettonico" penso che crei meno "scempio" la parabola che i cavi penzolanti....)

e proprio alle brutte poi concorderò con sky il da farsi (se mi vogliono tenere come abbonato....)
 
fabrizio76 ha scritto:
sicuramente l'argomento sarà già stato trattato tempo fa, ma sta di fatto che qualche rompi******* del condominio non aveva nulla di meglio da fare
sta di fatto che in recenti delibere hanno imposto a chi ha condizionatori e parabole installate sul balcone la loro rimozione
E' per questo che hanno inventato le parabole anti-rompipballe... ;)
http://sebaimpianti.net/1/parabola_quadrata_di_tipo_mimetica_4715330.html

Le forniscono con adesivi con varie figure: fiori, ringhiere, mattoni...
Peccato che costino un accidente!

Tuttavia, visto che le parabole su tetti e balconi sono solo un problema di bruttezza, c'e' anche un'altra soluzione: dipingerle. Verniciare una parabola non compromette la ricezione. Quindi magari ti asta dipingere la tua del colore del condominio... ;)

sqish_26_06_08.jpg


http://www.sqish.co.uk
 
Indietro
Alto Basso