Messa a terra impianto tv

abcd88

Digital-Forum Junior Plus
Registrato
6 Ottobre 2011
Messaggi
136
Salve ragazzi...vorrei farvi una domanda su come procedere per la messa a terra di un impianto tv...per quanto riguarda il palo credo sia sufficiente mettere una vite con dado che stringe "lega" il filo giallo/verde tipo come si fanno per gli infissi ....ma quello che invece non capisco è come mettere a terra un cavo coassiale...cioè da quanto ho capito è la calza che va messa a terra...ma la calza è nei vecchi modelli di cavo una retina, nei nuovi una specie di foglio d'alluminio e quindi in entrambi i casi si rompe facilmente...quindi cosa e che metodologia si usa per collegarci il conduttore di protezione?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ho visto l'immagine...anche se purtroppo non ho ben capito come utilizzare la bandella ...allora per quanto ne so la messa a terra va fatta dal lato antenna prima di partitori, amplificatori, ecc e non quella utenza...

ma si fa per caso così?

per quanto riguarda il palo invece è sufficiente la vite come per gli infissi o c'è qualche attrezzo tipo la bandella per i cavi coassiali?
 
Ultima modifica di un moderatore:
abcd88 ha scritto:
Ho visto l'immagine...anche se purtroppo non ho ben capito come utilizzare la bandella ...allora per quanto ne so la messa a terra va fatta dal lato antenna prima di partitori, amplificatori, ecc e non quella utenza...

ma si fa per caso così?

per quanto riguarda il palo invece è sufficiente la vite come per gli infissi o c'è qualche attrezzo tipo la bandella per i cavi coassiali?

Ho trovato uno schemino che dice più di tante parole:

http://imageshack.us/photo/my-images/88/terraantenna.gif/
 
Ultima modifica di un moderatore:
flash54 ha scritto:
Ho trovato uno schemino che dice più di tante parole:

http://imageshack.us/photo/my-images/88/terraantenna.gif/

ancora una volta grazie : ) allora...diciamo che ora nell'insieme ho capito grazie al tuo schema...purtroppo ci sono delle cose che non ho capito nel senso che non ho capito nello schema cosa rappresentano...allora mi spiego meglio ...
allora

1. il povero palo (o paolo : ) ) non si vede conficcata una vite con il PE ma mi sembra di aver capito che esistono tipo degli anelli (immagino di rame) che si legano al palo e poi da questo anello con cavo (immagino che sia elettrico, non coassiale...) si va alla prima bandella, credo che il cavo PE alla prima bandella si deve mettere alle viti come segnato in
questa foto...non so se sbaglio...

2. alla bandella si collegano anche le antenne...siccome vedo che dallo schema i fili arrivano e escono dalla bandella dalla stessa "grappetta" e non che arriva a una grappetta e esce da un'altra immagino che si spella solo la parte della calza (senza arrivare al filo di rame) poi si va a amplificatore/miscelatore, o quello che è comunque il centralino e da questo a un'altra bandella...

3. ho notato che le due bandelle sono collegate tra loro (immagino con cavo elettrico giallo/verde) per rendere le due bandelle equipotenziali, ma non ho capito in che punto si collega questo cavo elettrico cioè se devo fare
a. così
b. così
anche se credo l'ipotesi "a", visto che i fori laterali mi sembrano più solo per mettere dei fisher....

4. quest'ultima immagine ho segnato tutto lo schema...c'è una spece di quadratino sotto il centralino collegato sempre alla bandella che non ho capito cosa sia (ho scritto "cos è?")

grazie
 
abcd88 ha scritto:
ancora una volta grazie : ) allora...diciamo che ora nell'insieme ho capito grazie al tuo schema...purtroppo ci sono delle cose che non ho capito nel senso che non ho capito nello schema cosa rappresentano...allora mi spiego meglio ...
allora...

Nello schemino che ho postato ci sono 2 bandelle solo perchè in 1 sola bandella non ci sono morsetti a sufficienza. Nel caso tu abbia 5 cavi e 5 morsetti di bandella ne basta una. Se ti servono 2 bandelle, esse devono essere collegate tra loro da un normale cavo elettrico (mi sembra che la sezione minima sia 6 mmq ma non ne sono sicuro), usando la soluzione "a"
Tutto il resto lo hai intuito correttamente e l'oggetto misterioso" che hai menzionato è il morsetto di terra del centralino.
 
: ) prima o poi dovrò farti un monumento flash : )

posso chiederti un'ultima cosa? ho letto pareri discordanti su come effettuare la messa a terra...cioè mi spiego meglio...c'è chi sostiene che sia meglio fare una messa a terra a parte (nel senso mettere un secondo dispersore) perchè così si evita in caso di fulmini di farlo passare all'interno della casa e chi invece sostiene che è meglio entrare nella messa a terra dell'impianto elettrico di casa (perchè come si sa, la messa a terra deve essere unica, altrimenti si creerebbero differenze di potenziali pericolose)...
secondo me la soluzione potrebbe essere fare una seconda messa a terra con un secondo dispersore e collegare i dispersori fra loro in modo da assicurare l'equipotenzialità
 
abcd88 ha scritto:
: ) prima o poi dovrò farti un monumento flash : )

posso chiederti un'ultima cosa? ho letto pareri discordanti su come effettuare la messa a terra...cioè mi spiego meglio...c'è chi sostiene che sia meglio fare una messa a terra a parte (nel senso mettere un secondo dispersore) perchè così si evita in caso di fulmini di farlo passare all'interno della casa e chi invece sostiene che è meglio entrare nella messa a terra dell'impianto elettrico di casa (perchè come si sa, la messa a terra deve essere unica, altrimenti si creerebbero differenze di potenziali pericolose)...
secondo me la soluzione potrebbe essere fare una seconda messa a terra con un secondo dispersore e collegare i dispersori fra loro in modo da assicurare l'equipotenzialità

Non bisogna confondere la messa a terra della distribuzione con la messa a terra del palo, sono 2 situazioni distinte... guarda qui:

http://www.elettrolinkimpianti.it/i...terra-degli-impianti-di-distribuzione-tv.html
 
secondo voi la messa a terra e' indispensabile? molte volte non e' che si crea un buon parafulmine?
 
piu che altro é obbligatoria! a una scarica importa ben poco se l' impianto é a terra o no, con la differenza che se non lo é si sfoga nei televisori con tutte le immaginabili conseguenze... mi ricordo di un caso dove l' impianto d' antenna non era protetto con la messa a terra, durante un temporale la casa bruciò e l' assicurazione si rifiutò di pagare!
 
Ultima modifica:
La messa a terra degli apparecchi elettrici a fini di sicurezza è obbligatoria laddove è prevista per l'apparecchio specifico.
(per capirci, dove la spina dell'apparecchio ha solo i due contatti per fase e neutro, la terra non è necessaria.

Il collegamento di messa a terra a fini di sicurezza (dispersioni, correnti vaganti, funzionamento del differenziale) negli impianti (prese) è obbligatorio.

La messa a terra a protezione dai fulmini è tutt'altra cosa e segue prescrizioni molto diverse, prima fra tutte uno (o più) pozzetti dedicati.
In ambito di impianti radioelettrici, i cavi devono essere avere una connessione di terra esternamente all'edificio, ovvero il percorso verso il collegamento a terra dev'essere esterno all'edificio.
Siccome l'energia sviluppata da un fulmine è enorme, anche un grosso cavo di terra sviluppa una notevole ddp in qualche metro. Ecco perchè i cavi d'antenna (le calze), oltre a dover essere collegati al palo (traliccio) dovrebbero procedere fino a terra, essere collegati a terra anche li, quindi risalire verso gli apparecchi a cui sono collegati.
Se non sono cambiate le norme, esiste una mappa del territorio che statisticamente determina se un impianto d'antenna di un certo tipo (es altezza dell'edificio e dell'antenna da terra) rispetto al numero di fulmini che si ritiene cadano in qualla zona, ha bisogno o meno di una messa a terra del tipo di cui ho accennato. (raro)
Per dirla in parole molto povere, se dovesse cadere un fulmine sul palo d'antenna TV, il collegamento alla terra dell'impianto elettrico (magari eseguito con una trecciola da 4mmq) sarebbe soltanto un bel "fusibile" ed i danni agli apparecchi ed alla distribuzione sarebbero grossomodo gli stessi.



antennista61 ha scritto:
secondo voi la messa a terra e' indispensabile? molte volte non e' che si crea un buon parafulmine?
 
i fulmini raramente a queste latitudini cadono interi, spessissimo si diramano e se l'antenna viene investita da uno di questi rami il filo del 4 non si brucia...ma il rischio piu grande e ricorrente é se malauguratamente la fase del 220 viene a contatto con la distribuzione: in tal caso senza terra come nella maggior parte degli impianti italiani, quest' ultima verrebbe a contatto con le persone che maneggiano gli apparecchi. ps: ho gia sentito opinioni contrastanti in merito all' utilita della messa a terra degli impianti d'antenna: resta il fatto che oltre ad essere obbligatoria, spendere qualche decina di euro per questa sicurezza, secondo la mia opinione, non nuoce di certo a nessuno.
 
Ultima modifica:
Il 99% dei danni agli apparecchi domestici è causato da cadute di fulmini sulle linee a media tensione dei gestori, picchi che attraverso i trasformatori delle cabine, inviano tensioni anomale sulla rete domestica.
 
Tuner ha scritto:
Il 99% dei danni agli apparecchi domestici è causato da cadute di fulmini sulle linee a media tensione dei gestori, picchi che attraverso i trasformatori delle cabine, inviano tensioni anomale sulla rete domestica.
ed é anche per questo che via via le linee elettriche vengono sempre piu spesso interrate, comunque, sia nelle cabine di trasformazione che a richiesta negli ingressi dei quadri elettrici delle abitazioni trovano posto gli scaricatori; le antenne non si possono sotterrare, e specie quelle alte sono e resteranno un polo di attrazione per le scariche durante i temporali.
 
Visto che la normativa lo permette (salvo i casi previsti), se non ho a disposizione una terra dedicata ed un cavo adeguato (come sopra descritto), le mie antenne, sia TV che radioamatoriali, alla terra domestica dell'impianto "prese ed illuminazione" non le ho mai collegate.
 
Tuner ha scritto:
Il collegamento di messa a terra a fini di sicurezza (dispersioni, correnti vaganti, funzionamento del differenziale) negli impianti (prese) è obbligatorio.

In ambito di impianti radioelettrici, i cavi devono essere avere una connessione di terra esternamente all'edificio, ovvero il percorso verso il collegamento a terra dev'essere esterno all'edificio.

Personalmente anche nelle costruzioni nuove non ho mai visto fili esterni che vanno fino al sottotetto per collegare il palo e la massa dello schermatura coassiale e se c´é un parafulmine funzionante si vede il cavo esterno principalmente dietro o vicino al tubo della canale

Probabilmente la terra per l´antenna la faranno passare in un corrugato ma poi che differenza c´é di farlo passare sotto all´intonaco o sopra, se é il parafulmine questo é tutt´altra cosa e deve essere sempre esterno e non dentro un altro tubo questo lo so
 
@tuner: meglio li che nulla: gli amplificatori hanno spesso la terra gia nella spina del 220, col terzo polo, e i cavi rete dei televisori moderni come quelli dei computer hanno pure la spina con la terra che riguarda lo chassis e quindi la massa della presa d' antenna viene automaticamente collegata alla terra dell'impianto elettrico. se hai un tv a schermo piatto anche il tuo impianto d' antenna é quindi tramite il cavo rete 220 collegato alla terra dell' impianto elettrico.
 
A me risulta che radio e TV siano apparecchi con isolamento di classe 2 e che la massa del connettore d'antenna non sia a terra.
 
Tuner ha scritto:
A me risulta che radio e TV siano apparecchi con isolamento di classe 2 e che la massa del connettore d'antenna non sia a terra.
misura con il tester allora o piu semplicemente guarda la presa d' antenna del televisore: é montata sullo stesso chassis metallico dove é connessa la terra che viene dal cavo rete.
 
Indietro
Alto Basso