la nebulosa del granchio svela uno dei suoi segreti
ROMA - Per la prima volta è stata identificata la fonte di uno dei fenomeni più ricchi di energia mai osservati nell'universo. Le particelle emesse ad un'energia cento volte superiore rispetto a quella dei più potenti acceleratori costruiti dall'uomo provengono dal centro della nebulosa del Granchio, a circa 6.500 anni luce dalla Terra.
La scoperta, pubblicata su Science e basata sui dati del satellite Integral, realizzato dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) con il contributo dell' Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è frutto della collaborazione fra Gran Bretagna, con l'università di Southampton, e l'Italia, con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), coordinata da Tony Dean.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_757899532.html
ROMA - Per la prima volta è stata identificata la fonte di uno dei fenomeni più ricchi di energia mai osservati nell'universo. Le particelle emesse ad un'energia cento volte superiore rispetto a quella dei più potenti acceleratori costruiti dall'uomo provengono dal centro della nebulosa del Granchio, a circa 6.500 anni luce dalla Terra.
La scoperta, pubblicata su Science e basata sui dati del satellite Integral, realizzato dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) con il contributo dell' Agenzia Spaziale Italiana (Asi), è frutto della collaborazione fra Gran Bretagna, con l'università di Southampton, e l'Italia, con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), coordinata da Tony Dean.
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