Dopo quanti anni è consigliabile cambiare i cavi coassiali ?

encioz

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6 Febbraio 2010
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Un saluto a tutti gli amici del forum.

Dopo quanti anni è consigliabile cambiare tutti i cavi coassiali in un impianto di antenna terrestre ?

Mi riferisco sia a quelli esterni (a diretto contatto con l'antenna sul tetto) che quelli interni all'abitazione (ad esempio dal divisore a tutte le prese tv).

Dopo quanto tempo cominciano a perdere efficacia ?

Quelli interni possono stare ancora un pò di tempo rispetto a quelli esterni visto che non subiscono le condizioni atmosferiche ( pioggia, neve, ecc.) ?

Premetto che abito in una casa privata e quindi non in un condominio.

Grazie
 
Sono da cambiare quando si incominciano ad avere problemi :) Non credo si possano definire tempi standard perchè dipende caso per caso...

Un mio vicino ne ha cambiato uno poco tempo fa con la scusa del cambio antenna. Aveva quasi 20 anni quel cavo, ma ancora era utilizzabile e in buono stato :)
 
Dipende dal cavo, se sono stati usati cavi con guaina in Pvc dopo 10-15 anni di solito sono screpolati e tagliuzzati. Se poi hanno usato cavi infimi, ancora peggio. Mi è capitato di vedere un cavo marchiato Star (Cina) che dopo 2 anni era completamente andato. Comunque in esterno andrebbero usati cavi con guaina in PE (polietilene) che resiste agli agenti atmosferici per lunghissimo tempo.
Tieni presente che cambiare i cavi in una antenna di 10-15 anni può essere una operazione controproducente. A parte che smontare i pezzi per arrivare ai punti più alti spesso provoca rotture, può essere che i morsetti siano arruginiti, poi il nuovo cavo rischia di non fare contatto correttamente.
 
encioz ha scritto:
Un saluto a tutti gli amici del forum.

Dopo quanti anni è consigliabile cambiare tutti i cavi coassiali in un impianto di antenna terrestre ?

Mi riferisco sia a quelli esterni (a diretto contatto con l'antenna sul tetto) che quelli interni all'abitazione (ad esempio dal divisore a tutte le prese tv).

Dopo quanto tempo cominciano a perdere efficacia ?

Quelli interni possono stare ancora un pò di tempo rispetto a quelli esterni visto che non subiscono le condizioni atmosferiche ( pioggia, neve, ecc.) ?

Premetto che abito in una casa privata e quindi non in un condominio.

Grazie

L'aumento di attenuazione, specie alle frequenze più elevate (700-800 MHz) in un cavo coassiale può essere provocato da perdita di isolamento, infiltrazioni di umidità, schiacciamento. Per i cavi esposti all'esterno, specie se corrono in orizzontale (sul tetto), questo può avvenire già dopo 5-6 anni. Un esame visivo spesso è sufficiente a scoprire screpolature, secchezza estrema, spaccature nella guaina esterna, che consigliano la sostituzione, specie se si nota un cattivo rendimento dell'impianto alle frequenze più elevate. Ma, con il digitale terrestre, non è infrequente notare alterazioni della ricezione in VHF (dove le frequenze sono inferiori) dovute e cavi non adeguatamente bilanciati in impedenza. Da considerare poi la lunghezza del cavo esterno, ovviamente più è lungo più, se rovinato, attenua il segnale e quindi andrebbe sostituito. Nel sostituire il cavo utilizzare sezioni di 6,6 mm o 7, non quelle inferiori, e marchi che garantiscono buona qualità.
 
Io gli ho cambiati dopo 19 anni circa, ma a dir la verità erano ancora abbastanza funzionanti. Di solito si sente dire che una controllatina va data dopo 10 anni, anche se a tutto l'impianto non solo ai cavi.
 
piersan ha scritto:
. Ma, con il digitale terrestre, non è infrequente notare alterazioni della ricezione in VHF (dove le frequenze sono inferiori) dovute e cavi non adeguatamente bilanciati in impedenza. Da considerare poi la lunghezza del cavo esterno, ovviamente più è lungo più, se rovinato, attenua il segnale e quindi andrebbe sostituito. .

Il mio cavo esterno è molto rovinato, mentre quello interno controllato nelle varie cassette è in ottime condizioni. Mi hanno consigliato di non cambiare il vecchio cavo esterno, perchè non riuscirei più a vedere il digitale terrestre, per una questione di impedenza del cavo. Dunque la domanda permane cambiarlo o non cambiarlo?

A volte sembra che questi consigli siano indirizzati a favorire la chiamata di un antennista che nella maggior parte dei casi interviene facendo ben poco e facendosi pagare molto, magari controllando solo collegamenti o piegature del cavo, ma senza far sapere che con le vecchie antenne il segnale sarebbe arrivato comunque.:icon_rolleyes:
 
Cetona H ha scritto:
Il mio cavo esterno è molto rovinato... Mi hanno consigliato di non cambiare il vecchio cavo esterno, perchè non riuscirei più a vedere il digitale terrestre, per una questione di impedenza del cavo. Dunque la domanda permane cambiarlo o non cambiarlo?

il vecchio consiglio a mio avviso oscurantista
di non mettere mano a cose vecchie che a malapena funzionano...

io non sono d'accordo.

certo se tu da solo non sei in grado di arrivare all'antenna,rifare i collegamenti e di cambiare tutto il filo fino a quando entra in casa meglio lasciare perdere...ma se credi di essere capace di farlo...non vedo perchè rinunciare.

scegli un cavo di qualità (se ne prendi uno marchiato CLASSE A) dovresti essere ragionevolmente sicuro che non sia una schifezza

;)
 
mardergri ha scritto:
il vecchio consiglio a mio avviso oscurantista
di non mettere mano a cose vecchie che a malapena funzionano...

io non sono d'accordo.

certo se tu da solo non sei in grado di arrivare all'antenna,rifare i collegamenti e di cambiare tutto il filo fino a quando entra in casa meglio lasciare perdere...ma se credi di essere capace di farlo...non vedo perchè rinunciare.

scegli un cavo di qualità (se ne prendi uno marchiato CLASSE A) dovresti essere ragionevolmente sicuro che non sia una schifezza

;)

sono passato da 180 emittenti ricevute a 206 emittenti, solo con il cambio del cavo esterno che era ormai deteriorato, ma soprattuto

era ormai ridotta al lumicino la connessione tra antenne (dipoli) e coassiale.

Adesso ricevo magnificamente ch 49 e superiori. Grazie mille del tuo consiglio!:icon_bounce:
 
Ultima modifica:
Personalmente, pur non essendo un tecnico al 100 per cento, ritengo che una "rimodernata" all'impianto si debba sempre dare dopo un certo numero di anni, anche se esso è funzionante perfettamente.
 
I cavi dentro i muri di casa mia hanno 35 anni e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di cambiarli.
Sei disposto a spendere "tanto" per avere il meglio, l'antennista te lo assicura, poi scopri che ti ha venduto quello che ti ha venduto perchè, secondo lui, ci aveva più guadagno. Ignoranti artigiani di m e r d a italiani. Vendimi il meglio e mettici più guadagno. Più contento io e più guadagno te. Ma tanto cosa gli cambia dalla vita se guadagnasse di più, se offrisse un servizio migliore, lavora già dalla mattina alla sera, non gli cambia niente. E non se la vuole menare per cercare una marca che potrebbe trattarla tre volte all'anno.

Mux Rai 98% di qualità, viva i miei vecchi cavi. (295 canali tv sintonizzati).
 
uvz ha scritto:
I cavi dentro i muri di casa mia hanno 35 anni e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di cambiarli.
Sei disposto a spendere "tanto" per avere il meglio, l'antennista te lo assicura, poi scopri che ti ha venduto quello che ti ha venduto perchè, secondo lui, ci aveva più guadagno. Ignoranti artigiani di m e r d a italiani. Vendimi il meglio e mettici più guadagno. Più contento io e più guadagno te. Ma tanto cosa gli cambia dalla vita se guadagnasse di più, se offrisse un servizio migliore, lavora già dalla mattina alla sera, non gli cambia niente. E non se la vuole menare per cercare una marca che potrebbe trattarla tre volte all'anno.

Mux Rai 98% di qualità, viva i miei vecchi cavi. (295 canali tv sintonizzati).

Giuro che non ci ho capito nulla.
Il compromesso è montare materiali di qualità e farsi pagare il giusto.
Tutte le altre situazioni (troppo caro o troppo economico vanno evitate).
Se poi, contrariamente a quanto assicurato dall'antennista, non si è raggiunto l'obiettivo prefisso è sufficiente pattuire un compenso adeguato al lavoro svolto. In questo caso serve una valida motivazione per cui non si è raggiunto quanto si era pattuito.
I professionisti seri non si giocano l'immagine e saranno loro stessi a scusarsi e a richiedere un compenso minore.

Certo è che se ti affidi a sedicenti antennisti tutto ciò che ho detto è aria fritta.
Gli artigiani che hai definito di m***a italiani sei andato a cercarteli tu, ci sono tecnici seri e pagliacci in tutti i paesi e se non ti piacciono gli italiani puoi cambiare nazione ma troverai sempre le due categorie menzionate.
 
dove abiti in Svizzera? :))))))))

Agli esperti tecnici, ho chiesto ad un tecnico la modifica del mio impianto in modo che il segnale tv venga diviso soltanto per le due tv. (non parlo di sottotetto con divisore ma di distribuzione segnale con i cavi nei muri). Mi ha detto che deve "tirare" i cavi per vedere come sono sistemati. Si rischiano rotture?
 
uvz ha scritto:
dove abiti in Svizzera? :))))))))

Agli esperti tecnici, ho chiesto ad un tecnico la modifica del mio impianto in modo che il segnale tv venga diviso soltanto per le due tv. (non parlo di sottotetto con divisore ma di distribuzione segnale con i cavi nei muri). Mi ha detto che deve "tirare" i cavi per vedere come sono sistemati. Si rischiano rotture?

No, vivo in Italia ma ho la buona abitudine di farmi fare più preventivi, scartare il più basso ed il più alto e pagare il dovuto solo se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissi.
 
massera ha scritto:
ritengo che una "rimodernata" all'impianto si debba sempre dare dopo un certo numero di anni, anche se esso è funzionante perfettamente.
Quoto in pieno. ;)
Infatti con il trascorrere del tempo come tutte le cose anche i cavi sono soggetto a deteriorarsi ed ad avere quindi un loro giusto "ciclo di vita" credo infatti che in media la buona durata dei cavi non oltrepassa mai i 15-20 anni dopodichè è necessario sostituirli. :icon_rolleyes:
 
I cavi esterni arrivano anche a 20 anni quelli interni penso che 40 li possano fare anche oltre,pensate ai cavi elettrici delle vecchie case,ce ne sono anche con 60 anni di attività
 
...diciamo che il lavoro di sfilaggio ed infilaggio cavi spesso è difficile e scomodo, ovvero richiede tempo (a volte qualche litania...) e fa lievitare la spesa.
Siccome la media delle persone (clienti) non capisce l'importanza (fondamentale) di sostituire i cavi per garantire non solo una minore attenuazione, ma un'attenuazione più livellata, finisce che nelle canaline si trovano ancora cavi con isolamento in politene compatto (inclusi cavi a 60 OHm), con grandi attenuazioni ed enormi dislivelli tra VHF ed UHF.
Che se ne trovino si spiega... che sia una cosa auspicabile o dalla quale dedurre che vada bene così, ce ne corre.
Se in analogico gli italiani si erano abituati a standard di qualità di visione TV che non accettano nemmeno nelle zone più disagiate del terzo mondo, ora, i decoders digitali non sono "convincibili" come gli italiani, ma pretendono soglie minime e dislivelli "compresi tra tot dBuV min e max".
... ergo, quei cavi, andranno tutti cambiati.
:evil5:



easysat ha scritto:
I cavi esterni arrivano anche a 20 anni quelli interni penso che 40 li possano fare anche oltre,pensate ai cavi elettrici delle vecchie case,ce ne sono anche con 60 anni di attività
 
Secondo me i cavi esterni ogni 8-10 anni andrebbero cambiati (dipende poi dalle zone)
Mentre per quanto mi riguarda i cavi interni ai muri, se sono di buona qualità e non c'è umidità nella struttura direi che durano anche 40 / 50 anni :D
(come i cavi elettrici alla fine, li cambi ogni 50 anni dopo una ristrutturazione)...
 
Se i cavi interni sono ancora del tipo con il dielettrico compatto, la pendenza di attenuazione è già troppo elevata di suo in UHF. (ed anziche un centralino, in UHF dovremmo usare dei piccoli trasmettitori)

A parte il fatto che gli isolamenti in materiale plastico invecchiano eccome anche nelle canaline/tracce/corrugati, con gli agenti atmosferici che soltanto accelerano il processo, una cosa è l'isolamento elettrico, tutt'altra le caratteristiche DIELETTRICHE del materiale.

Non si possono paragonare le caratteristiche di un segnale a 50 Hz (rete domestica di potenza) con uno a frequenza di 860 Mhz (860000000Hz).

Siamo qui a consumare i tasti, un giorno sì e l'altro anche, per sottolineare che gli impianti di distribuzione TV devono rispettare impedenze ed attenuazioni, dato che la potenza alle prese deve essere ben ripartita ed isolata dalle altre, che non mi pare proprio il caso di confondere un cavo coassiale per RF con quello tripolare per il trasporto della 220.
:icon_rolleyes:
 
Tuner ha scritto:
Se i cavi interni sono ancora del tipo con il dielettrico compatto, la pendenza di attenuazione è già troppo elevata di suo in UHF. (ed anziche un centralino, in UHF dovremmo usare dei piccoli trasmettitori)

A parte il fatto che gli isolamenti in materiale plastico invecchiano eccome anche nelle canaline/tracce/corrugati, con gli agenti atmosferici che soltanto accelerano il processo, una cosa è l'isolamento elettrico, tutt'altra le caratteristiche DIELETTRICHE del materiale.

Non si possono paragonare le caratteristiche di un segnale a 50 Hz (rete domestica di potenza) con uno a frequenza di 860 Mhz (860000000Hz).

Siamo qui a consumare i tasti, un giorno sì e l'altro anche, per sottolineare che gli impianti di distribuzione TV devono rispettare impedenze ed attenuazioni, dato che la potenza alle prese deve essere ben ripartita ed isolata dalle altre, che non mi pare proprio il caso di confondere un cavo coassiale per RF con quello tripolare per il trasporto della 220.
:icon_rolleyes:
Chiaramente mi riferivo ai cavi di buona fattura recenti. Se uno li posa adesso credo che una trentina d'anni dovrebbero durare dentro ai corrugati... :D

Quando abbiamo ristrutturato casa abbiamo fatto posare i corrugati nuovi, quindi nel caso basta andare in soffitta e tirarli, non ci vuole nulla per cambiarli ;)
 
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