Detrazione coniuge a carico

Derek Lou

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Come al solito devo affidarmi a voi, ragazzi, ed alla vostra gentilezza, dato che, oltre a non aver trovato su google esattamente quello che cercavo, chiamando il numero verde inps ottengo risposte che definire 'in contraddizione' sarebbe eufemistico.
Passo alla domanda...:icon_twisted:
Purtroppo a settembre l'azienda per cui lavoravo ha chiuso, e sono attualmente disoccupato (sperando che presto la situazione migliori);
mia moglie per fortuna attualmente lavora a tempo determinato presso un forno, e vorrei sapere da che mese potrebbe chiedere, per la propria busta paga, la detrazione sul coniuge a carico.
Cito testualmente dalla disposizione:

''Chi sono i familiari a carico?
Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fiscale:

il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati;
altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevano dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell'autorità giudiziaria.

Per essere a carico questi familiari non devono disporre di un reddito proprio superiore 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti fra i quali le pensioni, indennità e assegni corrisposti agli invalidi civili, ai sordomuti, ai ciechi civili).
Va conteggiata invece l'eventuale rendita dell'abitazione principale.''

Ora, specificando che non abbiamo figli nè rendite su case, faccio presente che nel 2014 ho chiaramente superato la soglia di 2840,51 euro di reddito, avendo lavorato nove mesi, dunque davo per scontato che mia moglie potesse chiedere la detrazione retroattivamente ma solo da gennaio 2015, ed invece il primo operatore che mi risponde mi dice che addirittura si potrebbe andare retroattivamente fino a settembre, appunto.
Dichiarazione prontamente smentita dalla seconda operatrice la quale, però, mi dice anche che non esiste un modulo da poter scaricare e compilare e poter dare al datore di lavoro, ma andrebbe fatto tutto tramite il datore di lavoro...cosa smentita dal primo operatore, il quale mi dice che possiamo tranquillamente reperire online il modulo inerente a tale richiesta e compilarlo da noi, per poi darlo al datore stesso.

Dunque, avendo spiegato i fatti, mia moglie...
- da che mese, in modo retroattivo, potrebbe richiedere la detrazione concernente me a carico?
- in che modo? compilando un modulo e dandolo al suo datore o delegando del tutto lui?

Grazie mille a chi mi svelerà questo immane mistero che nemmeno al contact center riescono a dipanare...:D:laughing7::laughing7:
 
Ultima modifica:
Io mi sono occupato delle detrazioni per i familiari a carico, ma solo in sede di dich. dei redditi.
Ho sempre saputo che non si può chiedere la detrazione per familiare a carico se il reddito supera quella cifra che hai detto, con tutte le spiegazioni che hai già dato.

Quindi, in teoria, tua moglie potrebbe chiedere la detrazione a partire da gennaio 2015 e, se non lo fa, può metterti a suo carico nella dich dei redditi del 2016 -redditi 2015 purché tu quest'anno non lavori o non superi la soglia dei 2840, 51 di cui abbiamo parlato.

Ti preciso che però ho lavorato per anni nei caf, quindi mi sono occupato dei modelli 730/unico e non delle paghe e contributi. La detrazione risulterà poi sul cud di tua moglie e lei ne usufruirà subito e non in sede di 730/unico.

Per quanto concerne il discorso che hai fatto dopo, io ho saputo di casi in cui se la sbrigava tutto il datore di lavoro, e di casi in cui si compilavano dei moduli da dare poi a lui.
 
Ok, quindi praticamente già da domani può avvertire il proprio datore e vedersi accreditati gli importi di gennaio e febbraio nella prossima busta paga.
Mi rimane da sapere, nel caso in cui trovassi lavoro, quando e come si interromperebbero le detrazioni...presumo in maniera automatica appena venga registrato il superamento, da parte mia, della soglia di 2840 euro di cui si parlava, ma attendo di essere smentito.
Grazie mille comunque per le delucidazioni!!
 
Tua moglie non puo' beneficiare delle detrazioni per coniuge a carico riguardo te nell'anno 2015 perche' la dichiarazione dei redditi del 2015 si riferisce a redditi percepiti nell'anno di imposta 2014

Quindi siccome tu hai superato la soglia dei 2840,51 € non potresti essere considerato a carico di tua moglie. In pratica per fare un esempio se tu avessi lavorato nel 2014 solo per i primi 3 mesi dell'anno, quindi dal 1 genniao al 31 marzo e avessi percepito un reddito per un importo superiore a 2840,51 € al loro degli oneri dediucibili (quindi comprensivi anche dei contributi previdenziali) purtroppo avresti comunque perso la possibilita' di essere considerato a carico di tua moglie. Anche se lavorassi un solo giorno superando quella soglia saresti "fregato"!

Se anche nel 2015 non dovessi lavorare o comunque pur lavorando percepire un reddito inferiore alla soglia sopra citata allora tua moglie beneficerebbe della detrazione a carico di te per il 2016 ovvero nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2015.
 
Ah bene, non mi dai una bella notizia...
Certo che possibile che all'inps, in due chiamate, di questa ipotesi non me ne abbiano fatta menzione, pur avendo spiegato nei minimi dettagli anche a loro la situazione?
Assurdo davvero...
 
Ah bene, non mi dai una bella notizia...
Certo che possibile che all'inps, in due chiamate, di questa ipotesi non me ne abbiano fatta menzione, pur avendo spiegato nei minimi dettagli anche a loro la situazione?
Assurdo davvero...

Quello che ti ho detto lo so perche':
1) Studio spesso argomenti di diritto tributario
2) Ho un amico che lavora all'agenzia delle entrate
3) Conosco una persona che lavora all'inps, molto preparata, che una volta mi disse quello che ti ho detto sopra.
 
Per carità, non lo metto in dubbio, comunque ho appena chiamato un'altra collega del contact center dell'inps che mi ha dato un'altra interpretazione, vale a dure che mia moglie potrebbe chiedere la detrazione ma non beneficerebbe di alcuna retroattività, quindi le detrazioni scatterebbero dalla busta paga di febbraio.

Dunque le quattro versioni avute sono:
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito anche in forma retroattiva da settembre 2014,appena ho perso il lavoro;
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito anche in forma retroattiva però solo da gennaio 2015;
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito ma senza alcuna retroattività;
- mia moglie può vedersi detratto il coniuge ma dal 2016, a patto che nel 2015 io non superi 2840 euro.

Tra l'altro l'ultima ragazza con cui ho parlato si è anche incavolata perchè le ho detto che con lei eravamo arrivati alla quarta versione in quattro testimonianze, mi ha detto che loro non hanno una formazione specifica su tali argomenti, le ho risposto allora che piuttosto che dare risposte contraddittorie di vario genere potrebbero direttamente rimandare l'utente ad una sede inps.
Vabbè, cose viste e straviste...
Comunque mi sembra di capire ci si possa mettere in pace, almeno per il momento...
Grazie mille a tutti!
 
Per carità, non lo metto in dubbio, comunque ho appena chiamato un'altra collega del contact center dell'inps che mi ha dato un'altra interpretazione, vale a dure che mia moglie potrebbe chiedere la detrazione ma non beneficerebbe di alcuna retroattività, quindi le detrazioni scatterebbero dalla busta paga di febbraio.

Dunque le quattro versioni avute sono:
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito anche in forma retroattiva da settembre 2014,appena ho perso il lavoro;
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito anche in forma retroattiva però solo da gennaio 2015;
- mia moglie può chiedere detrazioni da subito ma senza alcuna retroattività;
- mia moglie può vedersi detratto il coniuge ma dal 2016, a patto che nel 2015 io non superi 2840 euro.

Tra l'altro l'ultima ragazza con cui ho parlato si è anche incavolata perchè le ho detto che con lei eravamo arrivati alla quarta versione in quattro testimonianze, mi ha detto che loro non hanno una formazione specifica su tali argomenti, le ho risposto allora che piuttosto che dare risposte contraddittorie di vario genere potrebbero direttamente rimandare l'utente ad una sede inps.
Vabbè, cose viste e straviste...
Comunque mi sembra di capire ci si possa mettere in pace, almeno per il momento...
Grazie mille a tutti!
"mi ha detto che loro non hanno una formazione specifica su tali argomenti". Questa frase racchiude tutto e non ci sarebbe da aggiungere altro!. Purtroppo, e non me ne vogliano gli operatori call center di qualsiasi categoria (anche io ci ho lavorato), ma la loro prepreparazione spesso si rivela non di altissima qualita'.

Coloro che dovrebbero istruirli non gli forniscono una formazione adeguata la maggior parte delle volte. E non possono certo avere le competenze di chi di dovere (in questo caso funzionari inps o agenzia entrate).
 
Mi rimane da sapere, nel caso in cui trovassi lavoro, quando e come si interromperebbero le detrazioni...
Fonte Inps:
"La detrazione spetta dall'inizio del mese in cui si ha in carico il familiare. Se nel corso dell'anno il familiare a carico supera il limite di reddito, stabilito dalla legge, si perde il diritto alla detrazione per l'intero periodo d'imposta."

In pratica, in questa eventualita', col conguaglio di fine anno a tua moglie verranno trattenuti gli importi indebitamente avuti.
 
Per carità, non lo metto in dubbio, comunque ho appena chiamato un'altra collega del contact center dell'inps che mi ha dato un'altra interpretazione, vale a dure che mia moglie potrebbe chiedere la detrazione ma non beneficerebbe di alcuna retroattività, quindi le detrazioni scatterebbero dalla busta paga di febbraio.
Tua moglie puo' chiedere detrazioni da gennaio 2015 e partiranno dal mese di richiesta (es. marzo) eventuali arretrati (gennaio-febbraio) verranno percepiti in fase di conguaglio a fine anno
 
Se anche nel 2015 non dovessi lavorare o comunque pur lavorando percepire un reddito inferiore alla soglia sopra citata allora tua moglie beneficerebbe della detrazione a carico di te per il 2016 ovvero nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2015.
Questo vale se la richiesta viene fatta in fase di dichiarazione dei redditi (730/Unico).
Se la detrazione viene chiesta direttamente in busta paga tramite il datore di lavoro puo' beneficiarne da subito.
 
riguardo alla dichiarazione dei redditi io ovviamente mi riferivo a quella del 2016, sempreché nel 2015 non si sia lavorato o non si sia arrivati alla soglia di cui parlavamo.
 
Questo vale se la richiesta viene fatta in fase di dichiarazione dei redditi (730/Unico).
Se la detrazione viene chiesta direttamente in busta paga tramite il datore di lavoro puo' beneficiarne da subito.

Grazie di tutte le precisazioni.;)
 
Ragazzi, grazie davvero anche da parte mia per tutte le precisazioni, quindi a quanto ho capito mia moglie al datore di lavoro potrebbe da subito chiedere tale detrazione, avendola mensilmente in busta paga e godendo di eventuali arretrati in un conguaglio di fine anno, posto che io non superi la soglia dei 2840 che eventualmente farebbe si che il conguaglio per mia moglie sarebbe negativo, togliendole eventuali importi indebitamente avuti (mentre, andassimo tramite dichiarazione dei redditi, si dovrebbe attendere il 2016).
Siete meglio dell'inps!!:D
Pensavo però ad un'altra cosa stamane, un paradosso che riguarda la condizione lavorativa mia e di mia moglie, spero sappiate darmi una risposta anche in questo caso.
Mia moglie ha trovato l'attuale lavoro a novembre 2014, quindi nel 2014 stesso non ha superato questa soglia dei 2840, tant' è che io, fino a settembre, nella mia busta paga avevo le detrazioni inerenti lei.
E' possibile da parte mia fruire degli ultimi tre mesi che mi spetterebbero di detrazione riguardanti lei a carico, pur avendo poi io perso il lavoro?
Magari tramite dichiarazione dei redditi?
Grazie ancora!!
 
Quando ti verrà consegnato il cud 2015 redditi 2014, al rigo delle detrazioni familiari a carico dovrebbe già essere presente la cifra della detrazione che tu avevi già in busta paga, quindi in sede di dich dei redditi non puoi metterla a carico, perché essa vi era già.

P.S. noto che sei di Siena, Io sono stato là 13 anni per studio/lavoro e il mio primo lavoro nei caf era stato proprio nella tua città, a Viale Curtatone e Viale Toselli.
 
Perfetto Massera, grazie mille.
P.s. abito vicinissimo in viale Toselli, guarda la coincidenza...:D

Si, sono uno dei tanti della facoltà di SEB di Siena, sono stato nella tua città dal 1991 al 2006 con delle "pause".
Se sei vicino viale Toselli forse avrai anche capito qual'é il sindacato/patronato in cui ho lavorato.
 
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