Non dimentichiamo quanto fosse bravo anche come attore. Esordì in "L'uomo che cadde sulla Terra" di Nicolas Roeg (regista molto eccentrico e talentuoso e film, per chi non l'ha mai visto, da recuperare). In seguitò recitò il ruolo di un ufficiale prussiano in 'Gigolò'; ambientato nella Berlino post prima guerra mondiale, si trovò a fianco di un cast stellare:: Marlene Dietrich,Maia Schell,Kim Novak...Il film, bizzarro sia nella scelta del cast che del plot, fu diretto da quel David Hemmings che era diventato un'icona con 'Profondo Rosso' di Dario Argento.
David Bowie fu memorabile poi in quel virtuoso esperimento pop-drammatico che fu 'Miriam si sveglia mezzanotte': storia di vampiri,molto estetizzata e con altre due grandi attrici,Catherine Deneuve e Susan Sarandon (con notevoli scene e baci erotiche a letto tra le due). Il regista era Tony Scott,uno che magari non passerà alla storia del cinema per dei capolavori,ma diavolo se sapeva come muovere la macchina da presa (senza contare i suoi pregi come pubblicitario e nella fotografia) Bowie interpretò anche Andy Warhol in 'Basquiat' e si era distinto, soprattutto in chiave musicale, in 'Absolute beginners',di Julian Temple: a distanza di 30 anni il film ha ancora un suo seguito,complice la colonna sonora e la presenza di Sade. Partecipò a 'Tutto in una notte',folle e divertente sarabanda di quello stralunato pazzoide (in senso buono) di John Landis: protagonisti di quel film (che aveva nel cast anche Irene Papas e Danny Akroyd) erano Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer. 10 anni fa Bowie fu anche in 'The Prestige',di Cristopher Nolan,ma il film in assoluto nel quale fu davvero memorabile fu 'Furyo',di Nagisa Oshima. Ci vorrebbe un thread a parte solo per questo film, per la sua originalità,le musiche,le interpretazioni e la profondità dei temi trattati. Chi non l'ha visto lo recuperi prima possibile: l'ironia di Bowie in quel film e almeno 3-4 scene sono da ascrivere alla storia del cinema