Costo notarile dell’atto di mutuo

Nazzaflu

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Ragazzi vi prego gentilmente di aiutarmi a decidere.
Per un appartamento del valore di 125.000 € ho intenzione di richiedere un tuo di 50.000 € rimborsabile nell'arco di 10 anni con rate mensili a tasso variabile.
Il dubbio è questo: accetto la proposta della mia banca dove posso accollare il mutuo del mutuo del costruttore eliminando il costi del notaio per un nuovo finanziamento, oppure valuto altre offerte sperando in condizioni migliori (120 non sono poche e sono da considerare attentamente la rata, il TAEG, lo spread,...)?
In altri termini, qual'è il costo del notaio per redigere l'atto di un nuovo atto (con una banca diversa)? Da cosa dipende (valore dell'immobile, importo del mutuo, ...)
Grazie
 
Considera che devi rivolgerti a un notaio di tua scelta (la scelta del notaio spetta all'acquirente, anche se spesso i costruttori si appoggiano a un notaio di loro fiducia) per effettuare la compravendita; puoi chiedere un preventivo, oltre che per l'atto di acquisto, anche per l'eventuale atto di concessione del mutuo.
Poi ti consiglio di confrontare diverse proposte di mutuo prima di decidere, oltre a verificare a quali condizioni e con quali spese potresti fare l'accollo del mutuo del costruttore. Se scegli un mutuo a tasso variabile fai attenzione a qual è l'indice di riferimento a cui si aggancia e a quale spread viene sommato a tale indice. Il TAEG è utile per confrontare diverse proposte perchè tiene conto sia delle spese che degli interessi, ma perde di significato quando il tasso di interesse inizia a variare in maniera diversa tra i vari mutui, cioè dopo la rata iniziale.
Verifica anche le spese accessorie come il costo della perizia estimativa per il mutuo e il costo dell'assicurazione obbligatoria sull'immobile (spesso le banche impongono di rivolgersi ad una specifica compagnia assicurativa).
Soprattutto verifica di quanto potrebbe aumentare l'importo della rata mensile nel caso di aumento dei tassi; considera che normalmente le banche considerano adeguata una rata che non supera 1/3 del reddito del nucleo familiare.
Ciao ;)
 
Masbi210 ha scritto:
Considera che devi rivolgerti a un notaio di tua scelta (la scelta del notaio spetta all'acquirente, anche se spesso i costruttori si appoggiano a un notaio di loro fiducia) per effettuare la compravendita; puoi chiedere un preventivo, oltre che per l'atto di acquisto, anche per l'eventuale atto di concessione del mutuo.
Poi ti consiglio di confrontare diverse proposte di mutuo prima di decidere, oltre a verificare a quali condizioni e con quali spese potresti fare l'accollo del mutuo del costruttore. Se scegli un mutuo a tasso variabile fai attenzione a qual è l'indice di riferimento a cui si aggancia e a quale spread viene sommato a tale indice. Il TAEG è utile per confrontare diverse proposte perchè tiene conto sia delle spese che degli interessi, ma perde di significato quando il tasso di interesse inizia a variare in maniera diversa tra i vari mutui, cioè dopo la rata iniziale.
Verifica anche le spese accessorie come il costo della perizia estimativa per il mutuo e il costo dell'assicurazione obbligatoria sull'immobile (spesso le banche impongono di rivolgersi ad una specifica compagnia assicurativa).

Soprattutto verifica di quanto potrebbe aumentare l'importo della rata mensile nel caso di aumento dei tassi; considera che normalmente le banche considerano adeguata una rata che non supera 1/3 del reddito del nucleo familiare.
Ciao ;)
Sei stato gentilissimo! Ho deciso di accollarmi il mutuo del costruttore per risparmiare i costi notarili ma anche perché la banca mi ha fatto condizioni in linea con le altre dove mi sono consultato (perizia e istruttoria nessuna spesa). E poi se in futuro le condizioni si rivelassero non convenienti ho sempre l'opzione della portabilità del mutuo su un'altra banca, "senza alcun genere di costo o spesa" (Legge Bersani).
Invece per il costo dell'assicurazione obbligatoria (incendio) la banca mi ha prospettato una spesa attorno ai 100 €. Mi potresti spiegare meglio la questione? Sono obbligato a stipulare l'assicurazione con la banca dell'accollo? Quali sono approssimativamente i costi?
Grazie!
 
Il costo del notaio è una spesa che può sembrare alta all' inizio (io pagai circa 5000euro) ma tieni presente che sono gli interessi del mutuo il vero salasso!!!!

Mio consiglio spassionato è quello di fare un preventivo con MUTUO ARANCIO... ci sono agenti che lavorano per mutuo arancio sparsi un po ovunque in Italia, con i quali puoi parlare a quatrocchi.ù
Io ho provato diverse soluzioni, ma mutuo arancio è risultato essere il migliore in assoluto per quanto riguarda interessi e spese varie!!
 
cudy ha scritto:
Il costo del notaio è una spesa che può sembrare alta all' inizio (io pagai circa 5000euro) ma tieni presente che sono gli interessi del mutuo il vero salasso!!!!

Mio consiglio spassionato è quello di fare un preventivo con MUTUO ARANCIO... ci sono agenti che lavorano per mutuo arancio sparsi un po ovunque in Italia, con i quali puoi parlare a quatrocchi.ù
Io ho provato diverse soluzioni, ma mutuo arancio è risultato essere il migliore in assoluto per quanto riguarda interessi e spese varie!!

Grazie per il consiglio! Comunque, con la legge Bersani posso in qualsiasi momento usufruire della portabilità del mutuo su un'altra banca più conveniente "senza alcun costo aggiuntivo", quindi anche con ARANCIO.
Adesso la priorità è quella di fare un passo alla volta e non spendere i soldi per l'atto notarile di un NUOVO mutuo, cercando sempre di fare attenzione.
 
Ultima modifica:
Nazzaflu ha scritto:
Invece per il costo dell'assicurazione obbligatoria (incendio) la banca mi ha prospettato una spesa attorno ai 100 €. Mi potresti spiegare meglio la questione? Sono obbligato a stipulare l'assicurazione con la banca dell'accollo? Quali sono approssimativamente i costi?
Grazie!
Intendi 100 € in tutto oppure ogni anno per 10 anni? Se è il premio annuale mi sembra un po' caro, se è il totale è molto conveniente.
Non so con certezza se la banca possa importi la compagnia assicurativa di sua scelta, presumo di sì; sicuramente è la banca che decide le condizioni minime che la polizza deve soddisfare, se solo il rischio incendio oppure anche altro, la somma da assicurare, ecc. (infatti la banca deve cautelarsi dal rischio che il capitale da lei investito non sia più garantito dall'immobile ipotecato).
 
Masbi210 ha scritto:
Intendi 100 € in tutto oppure ogni anno per 10 anni? Se è il premio annuale mi sembra un po' caro, se è il totale è molto conveniente.
Non so con certezza se la banca possa importi la compagnia assicurativa di sua scelta, presumo di sì; sicuramente è la banca che decide le condizioni minime che la polizza deve soddisfare, se solo il rischio incendio oppure anche altro, la somma da assicurare, ecc. (infatti la banca deve cautelarsi dal rischio che il capitale da lei investito non sia più garantito dall'immobile ipotecato).
Ciao, ho approfondito la questione:
la banca dell'accollo mi ha proposto l'assicurazione obbligatoria per il solo incendio a 74,69 € all'anno, su internet ho trovato Genertel (gruppo Generali) che al valore dell'immobile da assiscurare costa 325 € in un unica soluzione per tutti i 10 anni! E' un bel guadagno:D . Come hai detto te, la banca dove chiederò il mutuo stabilisce il massimale (o somma assicurata) ma dopo sono io che decido dove fare la polizza (anche se mi hanno gia detto (e sconsigliato) che le assicurazioni on line sono poco affidabili, invece hanno solo paura della loro convenienza :D ).
Penso di fare l'assicurazione con Genertel.
Una domanda: se ho richiesto la somma di 50.000 € per il mutuo perché devo fare l'assicurazione obbligatoria sul massimale (130.000 €, valore dell'intero immobile da assicurare) che la banca decide?
Ti ringrazio.
 
Nazzaflu ha scritto:
Una domanda: se ho richiesto la somma di 50.000 € per il mutuo perché devo fare l'assicurazione obbligatoria sul massimale (130.000 €, valore dell'intero immobile da assicurare) che la banca decide?
Ti ringrazio.
Come accennavo nel mio post precedente, la banca deve cautelarsi dal rischio che il capitale da lei investito non sia più garantito dall'immobile ipotecato, ad esempio se questo perde di valore a causa di un incendio. L'assicurazione per il rischio incendio si fa per il valore commerciale dell'immobile perchè è il risarcimento per la perdita del valore di quel bene, non centra l'importo del mutuo o dell'ipoteca.
Di solito viene iscritta ipoteca per il doppio dell'importo del mutuo erogato per garantire anche l'importo degli interessi che la banca si aspetta di incassare, perciò in generale il valore dell'abitazione (e dell'assicurazione) non supera il valore dell'ipoteca (nel tuo caso invece dovrebbe essere superiore perchè l'importo del mutuo è piccolo).
 
Masbi210 ha scritto:
Come accennavo nel mio post precedente, la banca deve cautelarsi dal rischio che il capitale da lei investito non sia più garantito dall'immobile ipotecato, ad esempio se questo perde di valore a causa di un incendio. L'assicurazione per il rischio incendio si fa per il valore commerciale dell'immobile perchè è il risarcimento per la perdita del valore di quel bene, non centra l'importo del mutuo o dell'ipoteca.
Di solito viene iscritta ipoteca per il doppio dell'importo del mutuo erogato per garantire anche l'importo degli interessi che la banca si aspetta di incassare, perciò in generale il valore dell'abitazione (e dell'assicurazione) non supera il valore dell'ipoteca (nel tuo caso invece dovrebbe essere superiore perchè l'importo del mutuo è piccolo).
Chiarissimo! Ti aggiorno fra qualche giorno quando in sede di rogito vedrò quale valore assegnerà la banca (penso sia una sua prerogativa) all'immobile in modo da calcolare l'assicurazione obbligatoria.
Grazie.
 
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